O li. ^ %a V o "^/saBAiNn-awv ^.\,OFCAIIFO% .jcOFCAlIfO/?^ ^(?Aavaani^ c-> ^5MEUNIVEW/^ ^VW v? ^ ^VlOSANCElfj}> o "^aaAINQ-ìW^ ^•OFCALIFO/?^ ^OF- oc ^(^AWiiaii^- ^0 ^lOSANCElfx^ o '^/^a^AiNrt'JW'^ <;^HIBRARYQ<- -^^IIIBRARYQ<- ,5MEUNIVER5'/À %0JnV3JO'^ o <;^0FCAIIF0/?^ '%a]AiNa-3ViV' v^AavMii-i^ .^.OFCAlIFOff/fe, ^(?Abvaan-i^ ' #1 5 1 tu I %0 '^. > ^OFCAIIFO%, c~> ==> O I I I c-j F-n *T^ »* - ■ - — .^WEUNIVERJ//, ^lOSANCElfj-^ o ^OFCAIIFO%: -^'^AavuaiH^ :lOSANCEl^;x <^IIIBRARY6>/. -oeXlIBRARYfì^. ^^WE UNIVERS-Za vvlO ♦^ Vf \ Vf ^*' '^<Ì/0JI1V>J0>' :WSAfJCElfj> ci --^ ^ o ^ co >■ so •< %a3AlN^•3\\^^ ,>;^.OFCALIF0/?46 ,OFCAIIFO% "^^AHvaaiH^ ^c'AavaaiH'^^ -«^^■lIBRARYQc. ^ummo/: ,^WEUNIVERy/>> ^•lOSANCElfj>. o "^mum-^Qf^ '%ojnv3-jo^ ^xìi^onv-soi^ "^AiijAiNn-iwv" ,^:OF-CA1IFO% ^OFCAIIFO/?^ ,^WEUNIVER% ^lOSANCElfT> ^^Aavaail-^^"^ 3 %a3AINIl-3l\V^ -#llBRARYa<^ ^^HIBRARYQc, '^.tfOjnvDJo'»^ sa tu ce ^M> co AWEUNIVERy//, ^lOSANCElfj^. ; voi. ± — Vers. ingl. di Robertson. Londra, Saundcrs voi. 2. Herder. Idee sulla filosofia del- la storia delF umanità. Lipsia 1841 ; voi, 2. (ted.) (2 Assai accreditala. Vers. frane, di Edgardo Qninct. Altra vers. frane, di Tanricl. Biiixeilps, Lacroix 1860. Hegel G. F. Filosofia della sto- ria. Berlino 1840. (led.) (3 Vers. ilallcina di Passerini. Capo- lago 18U). Bunsen C. C. J. Iddio nella storia, ossia II progres.so della credenza religiosa nella prov- videnza, rcggitrice degli uma- ni destini. Lipsia, Brockliaus 1858. (ted.) (4 Rosa G. Le origini della civiltà in Europa. Milano. Edit. del Politecnico 1862; voi. 1.° (5 L' autore si propone di rischiarare le origini della civiltà jtresso i diversi popoli d'Europa giovandosi special- mente delle etimologie linguistiche. Dotalo di un'erudizione non comune fra di noi, egli consulta i migliori au- tori forestieri, ed espone le "sue idee in modo semplice e chiaro. Come av- viene però di solito in tali difficili lavori, non poche delle congetturo che all'autore sembrano ammissibili par- ili dl. — 1 ranno altrui arrischiate ed incerte assai. L'opera si divide ne' seguenti capi principali: Cosa sia civillà e come- si (/eneri. — L'Europa alla comparsa dcìl'uomn. — Le prima genti, don Filini, Baschi, Japiiji , Albanesi, — Prime ini 3 Storia di Sicilia e Cartagi- ne, come sopra .... » 1 Storia di Roma , come so- pra » 7 I Cesari dell'imperatore Giu- liano » 1 Storia del basso impero. » 9 Compagnoni. Storia d'America, compreso l'indice. ...» 29 Adams. Storia della Gran Bre- tagna. Versione dall' inglese di D." Bertolotti » 8 Coxe. Storia della casa d'Austria. Versione dall'inglese di Compa- gnoni » 6 Compagnoni. Storia dell' impero ottomano » 6 Bertoloui. Storia della Svizzera. » 3 Malcolm. Storia della Persia. Ver- sione dall'ingl. di D. Bertolotti.» 3 Ascargorta. Storia della Spagna. Vers. dallo spagnuolo di D. Ber- tolotti » 6 Compagnoni. Storia dell'impero russo " 6 Da riportarsi Voi. 93 PARTE PRIMA 33-36 lìiporto Voi. 93 Bortolotti. Storia delle crociate. » 2 Storia del Portogallo . » 3 Sanvitali. Storia d'Olanda e dei Paesi Bassi » 3 Bertolotti. Storia della China. » 4 Bellcni. Storia dei Tartari . » 7 Ligurii. Storia della Polonia. « 2 Levati. Storia degli Arabi . » 3 Angiolini. lireve storia della Ba- viera » 1 Soncini. Storia della Scandina- via » 3 Ripamonti. Storia delle Indie orientali » 3 Eellinzaghi. Storia degli Ungheri, compilata su quella di Engel. » 2 Lev-ali. Storia di Barberia . » 1 Storia dell'Africa. , . » 2 Astori. Storia del Giappone . » 2 Umpecando. Storia della Sasso- nia » 3 Mattoi. Storia di Prussia . . » 2 Mantelle. Geografia e cronologia antica e moderna . . . . " 12 Storia d'Italia dalla caduta del- Da riportarsi Voi. 148 lìiporto Voi. 148 l'impero d'occidente a noi, com- pilala da B. S. A. ... » Segur. Storia di Francia. "Ver- sione dal francese di Bossi e Barbieri » Indice generale » 10 Totale Voi. 182 Nella vasta storia d'America, il Com- pagnoni dà una descrizione geografica di essa, poi ad una ad una lo narra- zioni delle conquiste e delle colonie nelle Anlille, nel Messico, nel Perù, nel Chili, e cosi via via secondo l'or- dine cronologico delle scoperte. Millot. Cours d'histoire gene- rale ancienne et moderne. (33 La migliore versione italiana con note é quella di Milano, Bettoni. Parte antica 1824, voi. 9; parte media e moderna 1826. voi. 8. La continua- zione al Millot, che finisce cot 1663, fu scritta da Millon, il quale condusse l'opera fino a! 1814. Questo libro con- serva ancora parte del suo pregio. Opere generali ma compenciiose sulla storia lani^v^ersale. Weber. Compendio di storia universale. Lipsia, Engelmann 8." edizione 1859; due grossi volumi, {led.) (34 Opera eccellente, di cui sarebbe desi- derabile la versione italiana. L'autore dà una succinta ma esaltissima nar- razione degli avvenimenti, ed aggiunge brevi trattali sulla mitologia, lettera- tura , ecc. de' singoli popoli. Spesse volle però troppo traspare la parzia- lità dello scrittore protestante. Vers. frane, di Guillaume. Bruxelles, La- croix 1861. Vers. sved. — Versione spagnuola. Assmann. Manuale di storia uni- versale. Bruns^vick, 4.*^ edi- zione 1859; voi. 2. (fó(i.) (35 Assai accreditala. Pùtz Guglielmo. Compendio di storia universale. Coblenza , 10.''' edizione 1858; volumi 3. (ted.) (36 Per brevità e precisione il miglior compendio a noi noto. Il maggior elo- gio che far si possa di quest' opera sta nel fatto della sua rapida diffu- sione. Se ne fecero dieci edizioni in Germania e fu tradotta in quasi tutte le lingue di Europa. Esistono tre ver- sioni italiane, stampale in Vienna, Zara e Torino. La preferibile è, quella di Torino. Preziose aggiunte ai capi- toli storici sono i geografici , mitolo- gici, ecc. Aggiunge l'autore la notizia di circa cenci nquanta opere recenti ed accreditate sui principali periodi. Schlosser F. C. Storia univcr- 37-57 STORIA ANTICA. sale. Quattro volumi in sette parti 181o-4i. (ted.) (37 Hòfler C. Storia universale. Ratisbona 1853-57; volumi 4. (ted.) (38 Sebbene scriUa sotto un nspelto trop- po esclusivamente cattolico , é assai accreditata. Vers. ital. di De Angeli. Milano, Boniardi-Pugliani i8o8; voi. 4. Zeiss. Manuale di storia uni- versale con speciale riguardo alla storia della coltura de' po- poli. Weimar 1858; volumi 3. {ted.) (39 Accreditata. Springer. Storia universale dai tempi più remoti fino ad og- jji. Berlino, Hasselberg 1860. {ted.) (40 In corso di pubblicazione. Pòlitz. La storia universale, compendiata. 7,''' ediz. Lipsia 1851; voi. 3. {ted.) (41 Accreditata. Mùller G. Ventiquattro libri sull'istoria universale. 1810; voi. 3. {ted.) (42 Libro eccellente , tradotto in molte lingue. Vers. ital. di G. Barbieri. Li- vorno 1839; voi. 8. Schmidt. Compendio di storia universale, pubblicato da H. Berduschek. Miilheim, 7'' ediz. 1858; voi. 3. {ted.) (43 Dietsch. Manuale di storia uni- versale. Lipsia, 2."' ediz. 1860; voi. 3. {ted.) (44 Ruckgaber. Manuale di storia universale. Sciaffusa, Hurter 1856; voi. 3. {ted.) (45 BumùUer G. La storia univer- sale. Friburgo, 4.^ ediz. Dieci dispense 1858. {ted.) (46 Esattissimi sono i prospetti crono- logici aggiunti a questo libro. Nòsselt. Manuale di storia uni- vei\sale. Lipsia, Fleisclier, 4.^* ediz. 1859; yo\.i. {ted.) (47 Wernicke. La storia universale, Berlino, Duncker, 2." edizione 1860; volumi 3. {ted.) (48 Ellendt. Manuale di storia uni- versale. Konigsberga, 4.''' ediz. 1853. {ted.) (49 Rùckert. Manuale di storia uni- versale. Lipsia 1857. {ted.) (50 Leo. Corso di storia universale ad uso degli alti istituti d'edu- cazione, {ted.) (51 Versione italiana. Milano, Lampato 1840. Schroeck. Compendio di storia universale. Lipsia 1779; vo- lumi 6. {ted.) (52 Vers. ital. Milano, Sonzogno 1827; volumi o. Bredow. Fatti principali della storia universale, {ted.) (53 Vers. ital. di L. Schiaparelli. Torino, Pomba 1841 ; volumi 2. Welter. Manuale di storia uni- versale. Miinster 19,^ edizione 1860. {ted.) (54 Brevissimo ma eccellente compendio, del quale esistono versioni italiane. Stùwe. Compendio di storia uni- versale. Jena, 11." ediz. 18G0. {led.) (55 Brand. Compendio di storia universale, {ted.) (56 Vers. ital. Milano, Vallardi, S.'* ediz. 1856. Compendio della storia univer- sale dai primi tempi fino al 1815, tratta dall'opera di Rou- stan e da altri. Milano, Cam- piglio 1825-29; volumi 9. (57 Opera che conserva ancora qualche pregio, massime per le parti che con- cernono la riforma religiosa. PARTE PRIMA 58-71 Opere generali sulla storia antica. Duncker. Storia dell'antichità. Berlino 1857 ; quattro grossi volumi, (ted.) (58 La miglior opera generale suU'anli- chilà e di cui è a desiderarsi una versione italiana. Il primo volume parla degli Egizii e dei popoli asiatici fino a Ciro, il secondo dei popoli ari e persi fino a Dario, il terzo de'Greci fino circa il 630 avanti Cristo, il quarto de' Greci fino alla sconfitta de' Per- siani nel 479. Attinge esclusivamente a tutte le fonti. Schlosser F. C. Storia del mondo atitico e della sua ci- viltà. Tre volumi in undici parti. 1826-34; voi. 3. (ted.) (59 Assai accreditata. Versione francese di Golbery. Paris, voi. 3. Heeren M. Manuale di storia antica, (ted.) (60 Versione italiana di Crivelli. Vene- zia 183(5. Versione francese di Thu- rot, 1827. Opera un po' vecchia, ma ancora pregevole per le molle e buone opere che cita. Raumer Federico. Lezioni sul- la storia antica. Lipsia 1847; 2." edizione, voi. 2. (61 Accreditata. Lorenz. I popoli e gli stati dell' antichità. Lipsia 1833 ; (ted.) (62 Accreditata. Le Bas. Précis d'histoire an- cienne jusqu'à la domination romaine. Paris 1845;3.mi'edit., voi. 2. (63 Robinson. Ancient history ex- hibiting a summary view of the rise and fall of the na- tions of antiquity. London 1856; new edit. (64 Fredet. Ancient history from the dispersion of the sons of Noe to the battle of Actium. London; S.ihedition, Dolman 1854. (65 Roìiin. Histoire ancienne des Egyptiens, Garthaginois, As- syriens, Médes, Perses, Grecs, eie, accompagnée d'éclaircis- sements historiques par M. Letronne. Paris 1849; nouv. edit., voi. 8. (66 Vers. ingl. di Grees. Filadelfia 1853. In ital .Venezia, Batlaggia 1849; voi. 48. Dederich. Manuale di storia an- tica pei ginnasii. Lipsia, Flei- seher 1860. (led.) (67 Schiaparelli. Corso generale di storia antica. Torino 1852. (68 Le istituzioni de' popoli antichi vi sono esposte in modo chiaro ed adatto alle giovani intelligenze, cui il libro é dedicato. Schiaparelli. Compendio di sto- ria orientale antica. Torino 1859. (69 E questo un brevissimo compendio, ma lo vogliamo addurre perché si fon- da su quanto di meglio si possiede sulla storia antica, e cita frequente- mente le fonti a cui ha attinto. De-Leva. Sommario della sto- ria de' popoli antichi, Padova 1858. (70 Bredow. Manuale della storia antica, con un sunto sulla cro- nologia degli antichi. Altona 1799. (ted.) (71 72-88 STORIA ANTICA. lS torcia antica. orienLale. Storia antica. .dralipomeDi (Mitologìa, nrcheoloyia, (jeo(jvofia, arti, scienze, lettere, commercio, arte militare, costumi, numisma- tica, ecc., dei popoli antichi). Creuzer Fed. Sulla simbolica e sulla mitologia de' popoli dell' antichità , S.** edizione. Darmstadt 1823; volumi 6. {led.) (72 Assai accreditata. Versione francese (li rrtiifrninnt. Parirri, voi. 9. Wuttke A.Storia del paganesimo ne'suoi rapporti con le scien- ze, le arti, i costumi e gli or- dini politici. Breslavia 1852. {ted.) (73 Sainte-Croix. Recherches sur les mystères du paganisme. Paris 1817; voi. 2. (74 Baur F. C. Simbolica e mito- logia, ossia La religione dei popoli a nticlii.Stuttgardal82i; volumi 3. (ted.) (75 Stuhr P. F. I sistemi religiosi degli anticlii popoli orientali e degli Elleni. Berlino 1838; voi. 2. {led.) (76 Rhode G. Le sacre tradizioni dell'oriente antico. Breslavia 1821. {led.) (11 Il sistema religioso dei Bat- tri, Medi e Persi. Francoforte sul Meno 1820. (led.) (78 Goerres. Storia de' miti degli antichi popoli asiatici. Eidel- berga 1810; voi. 2. (led.) (79 Kàrcher C. Breve manuale di mitologia ed archeologia. Carls- ruhe, Braun 1825. (ted.) (80 Clavier E. 3Iémoires sur les oracles des anciens. Paris 1811. (81 Heeren A. E^ L. Idee sulla politica e sul commercio dei principali popoli dell'antichità. 2."' edizione. Gottinga 1829. (led.) (82 Assai accreililata. Versione francese di Suckau. Paris. Didot 1830; voi. 7. — Vers. ingl. di Bancroft. Boston 1812. Moreau de Jonnes A. Stati- stique des peuples de l'anti- quité. Paris, Guillaumin 1851; voi. 2. (83 Accreditata. Mannert. Geografìa de'Greci e de'Romani. 1812-22; voi. 8. (led.) (84 Assai accreditata. Uckert. Manuale della geogra- fìa de'Greci e Romani fino al- l'epoca di Tolomeo. Weimar 1816-40; voi. 3. (ted) _ (85 Viviea de S.Martin L. Etudes de géographie ancienne et de ethnographie asiatique. Paris 1854; voi. 2. (86 Schmitz L. A manual of an- cient geography with a map showing the retreat of the 10,000 Greeks under Xeno- phon. London , Rivington 1858. (87 Smith G. Dictionary of greek and roman geographv. Lon- don 1857; voi. 2. (88 PARTE PRIMA 89 lon Goguet. De l'origine des loix, ar(s ci Sciences chez les an- cieiis. Paris 17ri8; voi. 3. (89 Lelewel G. Pilheas de Marseille et la géosTaphie de son temps. Paris 1836. (90 Winckelmann G. G. Storia del- le arti presso i popoli dell'an- tichità, [ted.) (91 Versione francese di Huber. Pariin 1802; voi 3. Hermann C. F. Storia delle ar- ti e delie scienze presso i Greci ed i Romani. Opera postuma, pubblicata da G. Schmidt. Got- tinga 1857; voi. 2. (ted.) (92 Hirt A. Storia delle arti belle presso gli antichi. Bei'lino 1833. (Icd.) (93 Duquesnel A. Histoire des let- tres avaiit le christianisme. Paris 1N3(): voi. 2. (94 Eckel G. Trattato elementare di numismatica antica, greca e romana. 2." ediz. fìg.; Vienna 1807. (Jcd.) (95 Afcrerlilaia. Vers. franeese di Kulb. Parif;i IS^.'Ì; voi. 2. Hennin M. Manuel de nnnn's- matique ancienne. Paris 1830: vol._2. (9G Garnier G. Deux mémoires sur la valeur des monna ies de compie chez les peui)les de j'anli(|ui(<'. Paris 1817. (97 Lionnet. La vita privata presso £?li antichi popoli. Berlino, Reimer 1853. (icd.) (98 Wallon H. Histoire do l'escla- vag(i dans l'antiiiuité. Paris 1847; voi. 3. (99 Ciriacy. Storia dell'arte mili- tare presso i popoli antichi. (ted.) (100 Vers. francese. Pari.ui, Con card 1853. Lassen C. Memoria sulla storia de're gi'eci ed indo-sciti nella Battria, in Cabul e nell'India. Bonn 1838. (ted.) (101 Seiffarth G. Coi-rezioni nella stoi'ia de' popoli dell'antichità, fatte colTappoggio di calcoli astronomici e nuove investiga- zioni. Lipsia 1855. (ted.) (102 E'^ — Sloria dell'Inaia antica, Lassen C. Le antichità indiane. Edizione l'ec. Lipsia, Kittler 1859-60; voi. 4. [ted.) (103 L'opera migliore su questo dilTicile argomento. Il quarto volume giunge fino all'arrivo de'Porloghesi. Il prezzo é di circa cento trancili. Bohlen P. L'India antica e suoi rapporti coli' Egitto. Konig- sborgal830; voi. 2. (?erf.)(104 Robertson W. Researches on ancient India. (105 Vers. ital. con note di G. D. Roma- gnosi. Prato, 3.*" ediz. Guasti 1838. Il titolo preciso di questa versione é « Ricerche storielle sull'India antica, sulle cognizioni che ne avevano gli antichi, e sul suo commercio. Esiste anche un'edizione di Milano eseguila sotto eli orchi del Romagnosi. V. Frr- ra rio 1829; voi. 2. Kruse T. Storia dell'India an- tica, tolta dalle l'onti indiane e non indiane fra loro confron- tate. Lipsia 1855. (ted.) (10(5 RhodeG. Sulla simbolica, la mi- tologia e la filosofìa degli anti- chi Indiani. Lipsia 1827; vo- lumi 2. (led.) (107 Reinaud J. Mémoiregcographi- que, historique, etc.,surl'inde avant le XI siede d'après les écrivains arabes, persans et chinois. Paris 1849. (108 Kennedy V. Researches info the nature and aflinity of an- cient and liindu niitholouy. London 1831. (109 HO-128 STORIA ANTICA. Rodriguez. History of llic Hin- doo castes. London, Acker- mann 1847; voi. 3. (HO £3 >- Siria d3,l !ilJ)S!5r., (Compresa l'epoca dei Tolomei e la romana.) Bunsen. II postodegliEgizii nella Storia universale. 1845-46; vo- lumi 0. (ted.) (IH Il miglior libro sulla storia liegli El'Ìzìì. Vers. ingl. di CoUerdl. Lon- dra , Longmnn 1831. Sharpe S. The history of Egypt from the earliest tinjes till the arab conquest a. d. 640. Lon- don, 4.tii edit. Moxon 1860; voi. 3. (112 VtTS. tcd. di Jolowitz. Lipsia 1857. Schwartze. L'antico Egitto, sua storia, lingua, costituzione e religione. Lipsia 1843; voi. 3 con figure, {led.) (113 Opera costosa. Brugsch E. Histoire d^Égypte dès les preniiers tenips jusqu'à nos jours. Avec planches et vucs. Leipsic, Hinrich 1859; voi. 2. (114 Opera dedicata a S. A. il viceré d'Egitto. Lepsius. Sulla dodicesima di- nastia de' re esjiziani. Berlino, Diimmler 1857. (ted.) (115 Uhlemann. Gli Israeliti e gli Hyksos in Egitto. Disserta/, storico-critica. Lipsia, Wigand 1856. (ted.) (116 Knòtel. Cheope il re costruttor di piramidi ed i suoi succes- sori. Cenni sull'invasione de- gli Hyksos, su Manetone, etc. Lipsia, Dyk 1861. (fprf.) (117 De pastoribus qui Hyksos vocantur deque regibus py- BIBL. — 2 ramidum auctoribus. Lipsia 1856. (118 Wilkinson. iEgypt in the ti- mo of the Pharaos. London 1857. (119 Lesueur. Chronologie des rois d^Egypte. Paris 1848. (120 Premiata dall'Accademia franc( se. Ghampollion Figeac. Annales desLagides ou chronologie des rois grecs d'Egypte, succes- seurs d'Alexandre le grand. Paris 1820; voi. 3. (121 OpeiM premiata. Letronne. Recherches pour ser- vir à l'histoire de l'Egypte pendant la domination des Grecs et des Romains. Paris 1823. (122 Parthey. Tolomeo Lagi, fonda- tore della 32.^ dinastia egizia- na. Berlino, Diimmler 1860. (ted:) (123 Letta all'Accademia delle scienze di Berlino. Sharpe S. History of the Pto- lomies of Egypt. London , Moxon. (124 Robiou. iEgypti regimen , seu qua ratione tractaverint Pto- loma;i. Rennes 1853. (125 Sharpe S. ^Egypt under the Romans. London, Moxon. (126 E"^ — Mitologia; geiogliiìci, cronolcgia, caste, monumsiiti costumi, ecc. degli Egiziani. Lepsius. Sul ciclo primitivo delle deità egiziane. Berlino 1851. (ted.) (127 Ghampollion. (le jeune) Pan- theon égyptien.Parisl823.(128 L'Egypte sous Ics Pha- raons, ou recherches sur la géographie, la réligion et l^hi- dO PARTE PRIMA 129-152 stoire des Égyptiens avant Cambyse. Paris 1814: volu- mes 2. ' (129 Prichard I. C. Aiialysis oi' egyptian niitology. London, Sherwood. (130 Guigniaut. Le dieu Sérapis, son origine ot son liistoire. Paris 1828. (131 Lepsius. Il lil)ro dei rè degli antichi Egiziani. Berlino. Hertz 1858; voi. 2. (fed.) (132 Magnifica e coslosa filiziono. Champollion. (le jeune) Précis du système hyéroglyphique des anciens Egvptiens. Paris 1828; voi. 2. '^ ^ (133 De réeriture hiératiqiiedes aneiens Égyptiens. Grenoble 1821. (134 Goulianoff. Archeologie égyp- tienne ou recherches sni' les hvéroglvphes. Leipsic 1839 ; voi. 3. "^ (135 Letronne. P»ecueil des inscrip- tions grecques et latines de l'Egypte. Paris 1842. (136 L'inscription de Rosette , texte et ti'aduction litterale. Paris, Didot 1840. (137 Akerblad. Lettres sur l'inscrip- tion égvptienne de Rosette. Paris 1802. (138 Sharpe S. Vocabulary of egyp- tian hierogliphics. London, Moxon. (139 Affre. (arciv.) Nouvel essai sur le hveroglyphes égyptiens. Paris '^1834.' ^ (140 È questo l'eroico arcivescovo che jiiori sulle barricate vittima delia sua pietà. Lepsius. Cronologia degli Eni- zii. Berlino 1852. {ted.) (141 Opera accreditatissinia come tutte quelle di questo celebre egittologo. Brugsch E. Recherches sur la division de l'année chez Ics Égyptiens. Avec tables. Ber- lin^ 1856. (142 Boeck. Manetone ed il periodo astronomico di Sii'io (hund- sternperiode) saggio sulla sto- ria dei Faraoni cgizii, Berlino 1845. (/('(/.) (143 Salvolini F. Des principales expressiuns qui servent à la notation des dates sur les mo- nuinents t''gyptiens, lettre à M. Cazzerà. Paris 1832. (144 Ampère. Des castes et de la tran- smission héréditaire des pro- fessions dans l'ancienne Egyp- te. Paris, Dupont 1848. (145 Zambelli A. SulFesistenza delle antiche caste egiziane. Mila- no 1850. (146 Lepsius. I monumenti dell'Egit- to e dell'Etiopia, disegnati per ordine di re Federico Gugliel- mo IV di Prussia. Berlino, Nicolai 1851-55. {ted.) (147 Opera magnitìca e costosissima. Rosellmi. I monumenti dell' E- gittoedellaNubia. Pisa, Capur- ro 1832-36; con atlanti. (148 Opera niagiiifica e coslosissima. Brugsch E. Relazione del viag- gio l'atto in Egitto per ordine del re Federico Guglielmo IV di Prussia nel 1853-4. Lipsia 1855. {ted.) (149 Belzoni. Narrative of the recent disco veries and excavations in Éa:ypt and Nubia. London, Murray 1821; voi. 2. (150 Opera di un nostro dotto e diligente viaggiatore. Champollion. (le jeune) Monu- ments de rEiivpte et de la Nu- bie. Paris 1835. In folio. (151 Osburn. Monumentai history of Et;\ pt. London, Triibner 1854; vof. 2. (152 Minutoli. Viaggio al tempio del 153-172 STORIA ANTICA. Dio Ammone nel deserto di Li- bia. Berlino 1824. (ted.) (lo3 Uhlemann. Manuale delle anti- chità egiziane. 1857. (ted). (15i Thoth, ossia le scienze pres- so gli Egiziani. Opera com- pilata sulle fonti classiche e sulle egizie. Gottinga 185o. Con una tavola, (fed.) (155 Accreililata come UH te le opere di questo insigne cpiltologo. Lenormant C. Museé des anti- quités égvptiennes. Paris 1840; in folio lìg. (158 Seyffart. Saggi per servire alla conoscenza della letteratura, dell'arte, delia mitologia, e della storia dell'Egitto antico. Lipsia 1826-41; 7 fascicoli, fìir.Oed.) (157 Wilkinson. A popular account of the ancien t Egyptians. Lon- don, Murray 1854; voi. 2, with Ave hundred woodcuts. (158 L'autore, notissimo per diversi pre- ziosi scritti sugli antichi E'^iziani, da in questo libro una liella dipintura delia vita domestica e de' costumi di quel popolo misterioso. Cinquecento intagli copiati diligentemente dalle sculture rendono l'oiiera assai interessante. Brunet de Fresie. Examen cri- tique de la suecession des dy- nastics égvptiennes. Paris, Di- dot 1850;"^ voi. 2. (159 Accreditata. Ameilhon. Histoire du com- merce des Egvptiens. Paris 1766. ^ (160 Premiata dall'Accademia francese. Henry. L"Egypte pliaraonique, ou histoire (ics institutions des Egyptiens sous leurs l'ois na- tionaux. Paris 1846; volu- mes 2. (161 Pettigrew. History of egyptian mummies an account of the worship and emhalm ofsacred animals. London 1834. (162 Uhlemann. Tre giorni in Men- tì, studio sugli usi degli an- tichi Egizii. Gottinga 1856. (ted.) (163 E^ — Storia de^li Israeliti. (Epoca antica, media e recente). Ewald. Storia del popolo d' I- sra^llo fino a Cristo. Gottin- ga 1854; 2." edizione, voi. 4. (fed.) (164 L"o;iera migliore sull'argomento. Graetz H. Storia degli Israe- liti dagli antichissimi tempi fino a noi. Berlino ; voi. 4. (ted.) (165 Herzfeld. Storia del popolo di Israello , incominciando dal secondo tempio. Nordhausen 1854. (ted.) (166 Verworst. Le peuple de Dieu. Histoire complète cn quatres époques. Paris 1858 ; Lecof- fre. (167 Saranno ad opera finita otto volumi. Bauer. Manuale della storia de- gli Ebrei. Norimberga 1800; voi. 2. (ted.) (168 Salvador. Histoire des institu- tions de Moise et du peuple hebreu. Paris, Ponthieu 1838; 2.Je edit., voi. 3. (169 Assai accreditala. David. Sur la réligion des He- breux avant Moise. Berlin 1812. (170 Townsend. The character of Moses as an historian. Lon- don 1819; voi. 2. (171 Poujoulat. Histoire de Jt^'rusa- lemdepuis Moise jnsqu'ànous. Paris, Verinot 1856; 'edit. ree, voi. 2. ■ (172 Premiata dall'Accademia francese. Versione italiana. Venezia , Fontana 1S44. 12 PARTE PRIMA 173-193 Eisenlohr. Il popolo d'Isracllo al tempo dei rè. Lipsia 1856, voi. 2. (ted.) (173 Russell. The coiinexion of sa- cred and profane history from the death of Josua to the de- cline of the kingdoms of Israel and Judah. London 1832; vo- lumi 3. (174 Menzel C. Storia politica e re- ligiosa dei regni di Israele e di Giuda. Breslavia 1853. [ted.) (175 Ewald G. L. Vita del re Da- vidde profeta d'Israello. 1796; voi. 2. (ted.) (176 Thomas. History of the reign of Salomon. Oxford 1813. (177 Kopp. Il tempio di Salomone descritto. Stiittgarda 1839. {ted.) (178 Sullo stesso argomento può consul- tarsi anclie il liljro di Meyer. Berlino 183i. Jost. Storia degli Israeliti dai Maccabei fino a noi scritta se- condo le fonti. Berlino 1820- 29; voi. 9. (ted.) (179 Bertheau C. Dissertatio d<; secundo libro Maccabeorum. Gottinga 1836. (180 Schlosser L. G. Storia della fa- miglia degli Erodi, re di Giu- dea. Lipsia 1818. (ted.) (181 Chijs. Commentatio historica de Herode Magno, Judeorum rege. Lugd., Bat. 1855. (182 Brown. Antiquities of the Jews. Edimburg 1826; voi. 2. (183 Salvador. Histoirc de la domi- nation romaine en Judée et de la ruine de Jérusalem. Pa- ris 1847; voi. 2. (184 Depping. Les Juifs dans le moyen àge , leur état civil, commercial et littéraire. Pa- ris 1845. (185 Opera premiata dall'Accademia fran- cese. Capefigue. Les Juifs au moyen- ùge. Paris, Dufey 1833. (186 Upera premiata dall'Istituto h'an- cese. Versione italiana di Marchi. Mi • lano 1841. Kayserling. Storia degli Ebrei nella Spagna e nel Portogal- lo. Berlino , Springer 1861 ; voi. 2. ((ed.) (187 Cavedoni. Le monete bibliche, ossia spiegazione delle monete citate nella santa scrittura. Modena 1850. (188 Fersione tedesca di Werlhof. An- nover 185.5. Chi desiderasse ampii ragguagli sulla sloria, le leggi, i riti, i coslu- mi, ecc. degli Ebrei potrà consultare le opere del nostro celebre orientalista De Rossi , stampate in Parma sul finire dello scorso secolo , e special- mente il suo Dizionario storico degli autori ebrei. Parma 1802; voi. 2. La pili completa bibliografia si è però cjuella di Fuerst col titolo Bibliolheca judaica. Lipsia 1850; voi. 3. E^ — Storia dei Fenicii. Movers. Le antichità fenicie. Berlino 1855; yo\.3. (ted.) (189 h l'opera migliore sul diffìcile argo- mento. Il primo volume contiene la slo- ria della Fenicia, il secondo quella delle colonie, il terzo tratta del loro com- mercio e della loro coltura in generale. Ricerche sulla religione de' Fenicii e confronti con quella de' Cartaginesi , Siri, Babilo- nesi, Assiri, Ebrei ed Egizi;. 1841. (ted.) (190 Redslob. I viaggi de' Fenicii verso il Nord, e quelli di Pi- tea di 3Iassilia. Lipsia 1855. (ted). (191 Kenrick. Phoenicia. "With maps and plates. London, Fellowes 1855. (192 Sandberg. Dissertatio de Afri- ca a Phcenicibus jussu Neco- nis circumnavigata. Utrecht 1860. (193 191214 STORIA ANTICA. 13 E^ — Storia de^li Assiri e Babilonesi. Niebuhr M. Storia d'Assiria e Babilonia , incominciando da Pimi, ed in concordanza col- 1' antico Toslaiuento. Berlino 1857; con carte, (ted.) (194 Opera di j,'r;iii(Je eimlizione, e senza dubbio la migliore sull'argoinenlo. Gumpach. Schizzo della storia degli Assiri e Babilonesi dal 25.° secolo al 6." secolo av. C. Mann bei m 1854. {ted.) (195 Vaux. Nineveb and Persepolis an bistorical sketcb of Assyria and Persia. London 1850. (196 Vers. teJ(!Sca di Zenkur. Lipsia 1856. Munter. La religione de' Ba- bilonesi. Copenhagen 1827. {tcd.) (197 Gumpach. La cronologia dei Ba- bilonesi e degli Assiri. Eidel- berga 1852. {ted.) (198 Brandis Johan. Renan assyria- l'iun tempora emendata. Bonn 1853. (199 Saulcy. Recherches sur la chro- nologie des empires de Nini- veli , Babylone et Ecbatane , jusqu'à la prise de Babylone par Cyrus, et examen critique des passages de la bible relatil's à ces empires. Paris, Vrayet 1850. (200 Oppert. Chronologie des Assy- riens et Babyloniens. Paris, Carion 1857. (201 Estratto da un rapporto diretto ai ministro di'lla pubbli''a istruzione. Bosanquet J. W. The fall of Niniveh and the reign of Sen- nacherib chronologically con- sidered. London , Longman 1853. (202 Haffe. De prima Nebucadnezari adversus Hyerosolima expedi- tione. Bonnse 1850. (203 Brandis. Sulle iscrizioni assire e loro interpretazione, con os- servazioni sulla scrittura cu- neiforme adoperata dagli As- siri e Babilonesi. Berlino 1856. {ted.) (204 Saulcy. Sur les inscriptions as- syriennes de Ninive , Korsa- bad, Nimrud etKujundschick. Paris, Leleux 1850. (205 Luzzato. Etudes sur les inscri- 13tions de Persepolis et Kor- sabad. Padoue, Bianchi 1850; in 8." (206 Layard. Nineveb and its re- inains, an inquiry into the manners of the ancient As- syrians. London 1849; volu- mes 2. (207 Versione tedesca. Lipsia 1852. Bonomi. Niniveh and its palaces the discoveries of Botta and Layard applied to the eluci- dation of Holy Writ. London 1853. (208 Ferguson. Niniveh and its ruins, the historv of the great city. London 1855. (209 Potè. Niniveh a review of its historyand modem explorers. London, Clarke 1854. (210 Weissenborn. Ninive ed i suoi dintorni. Storia dei recenti scavi. Erfurtl851.(fó(/.) (211 Ainsworth W. F. Researches in Babylonia and Assyria. Lon- don, Parker. (212 E'^ — Storia dji Persiani Schnatter. De Cyro, Persarum regc. Berolini 1857. (213 Schultz. De Cyro Jndeorum li- beratore. Berolini 1853. (214 Walch. Commentatio de Cyri primo Persarum monarchia, 14 PARTE PRIMA 215-234 expeclitione in Massagetas. Got- tinga 17G7. (215 Abbot. The history of Cyrus and of Darius. London 1852; voi. 2. (216 Struve. Campagne di Dario Ista- spe contro gli Sciti. Riga 1813. (ted.) (217 Richter. Saggio storico-criti- co sugli Arsacidi e sui Sas- sanidi, secondo le tradizioni persiane e greche. Lipsia ISOì. (ted.) (218 Ménant. Zoroastre, essai sur la philosophie réligieuse de la P(!rse. Paris 1844. (219 Si consulti anche Hòlty. Luneburgo 1836. {h'd.} Rawlinson. The persian cunei- form inscription of Behistun. Lon.lon 1846. (220 Lassen. Sulle primitive iscrizio- ni cuneiformi persiane. Bonn 1830. {ted.) (221 E® — Stona dei Caricginesi. Hendrich. De republica Cartha- giniensium 1664. (222 Lodala da Heeren. Munter. La religione dei Car- ta2;inesi. Copenhagen, 2.^ ediz. 1821. {ted.) (223 Wolff. De principibus reipublice Carthaginiensi magistratibus. Bonnae 1857. (224 Macdougall. The campaigns of Hannibal arranged and cri- tically considered. London 1858. (225 Eilis. A treatise on Hannibals passage of the Alps, over the little Cenis. London, Parker 1854. (226 Gerard. Resumé des campagnes d'Annibal. Paris 1844. (227 Schneiderwirth. Le ultime sor- ti di Annibale dalla battaglia di Zama (ino alla sua morte. Heiligenstadt 1857. {ted.) (228 Davis. Carthago and her re- mains, an account of the exca- vations on the site of the phoenician metropolis. Lon- don, Bentley 1860. (229 Falbe. Recherches sur l'em- placement de Carthage. Paris 1837. (230 Storia dei Greci. F* — Prolegomeni e Paralipomeni. Schoemann. Le antichità gre- che. Berlino 1857 ; voi. 2. {ted.) (231 Di questa pregevole opera è in corso a Vienna la versione italiana latta da R. Pichler. Il primo volume parla delle interne condizioni degli stati greci. Vienna, Gerold 1857. Hermann C. F. Manuale di antichità greche. Eidelberga 4841: 3.-'' ediz. {ted.) (232 Accreditata. Preller. Mitologia greca. 1854; voi. 2. (ted.) (233 Accreditala. Maury. Histoire des réligions de la Grece antique. Paris, La- drange 1857; voi. 2. (234 ■23o-2C3 STORIA ANTICA. ir Welcker. Le divinità della Gre- cia. 1857; \o].2.{fed.) (235 Brandis. De tcmporuni grteco- riim antiquissiiDoruni rationi- bus. Bonn, Marcus 1857. (236 Accreditata come tutte le opere cro- iioloi,'iclie di questo autore. Bdeyer H. Storia delle belle arti presso i Greci. Dresda 1824; voi. 3 con atlante, (ted.) (237 Creuzer. L'arte istorica presso de'Greci. ÌSiì^i. (ted.) (238 Rennel J. Goograpliical system of Herodotus. London, Ri- vington. (239 Autore di parecchi pregevoli scritti suir.\sia antica. Kruse. L' Eliade, ossia Descri- zione geografica dell'antica Grecia e delle sue colonie. 1827; voi. 3. (ted.) (240 Cramer. Description of ancient Greece. O.xlord 1828; volu- nies 3. (241 Geli. Itinerary of Gi'eece -with a commentarv on Pausanias and Strabo. London 1810. (242 Schoemann e Meier.Studii sul processo attico. Halle 1824. (tPd.) (243 HefiPter. Sul processo giudizia- rio presso gli Ateniesi. Colonia 1822. (fed.) (244 Hùllman. Storia del commercio de'Greci. 1839. (ted.) (24o Boeck. Sulla marina degli Ate- niesi. Berlino 1840. {ted.) (240 Bacchetti V. Trattato sulla mi- lizia dei Greci antichi. Milano, Ripamonti 18'J7. (247 Becker. Caricle^ ossia La vita privata degli antichi Greci. (ted.) (248 Vers. inglese di Metcalfe. Londra , Parker. Schneider. Sul teatro presso gli Ateniesi. Weimar 1835. {ted.) (249 Gironi. Le nozze presso gli an- tichi Greci. Milano 1819. (250 Stuart e Revett. Le antichità di Atene. Vers. dall' inglese nell'italiano di C. Zardetti, pubblicata per cura dell'ar- chitetto G. Aluisetti. Milano 1832-44; voi. 4 in l'olio con molte belle tavole. (251 Ojiera magnifica e di gran jiregio. L'edizione inglese si pubblicò dal 17G2 al ISIG; voi. 4 in folio. Schubarth. Idee su Omero ed il suo secolo. Breslavia 1821. {ted.) (252 Schoell. Sofocle , sua vita ed opere, secondo le fonti. Fran- coforte 1842. (ted.) (253 Mùller C. O. De Phidi» vita et operibus commentationes. Gottinga} 1827. (254 Gerlach. Socrate ed i sofisti. Basilea 1827. (ted.) (255 Assai numerosi Suno i libri comparsi in Germania sull'insigne Glosofo del- l'antichità. Al già citato aggiungiamo (juello di Haime. Brunswick 1841. Raumer. Pericle ed Aspasia, Berlino 1810. (ted.) (256 Blume. Narratio de Licurgo oratore. Potsdam 1834. (257 Dahlman. Vita di Erodoto. (ted.) (258 Versione inglese di Cox. London, Parker 1817. Hertzberg G. F. Alcibiade uo- mo di stato e generale. Halle 1853. (ted.) (259 Julius. Specimen historicum de Nicla demagogo et l>elli duce Trajecti ad Rh. 1858. (260 Becker. Demostene qual orato- re , e qual uomo di sfato. Halle 1816; voi. 2. {ted.) (261 Palmblad. iEschines athenien- sium Icij^atus ad Philippum. Upsala 1836. (262 Mazzucchelli. Vita e scritti di Archimede. Brescia 1737. (263 IG PARTE PRIMA 264-272 Collana degli antichi storici gre- ci volgarizzati. Milano, Son- zogno e Molina 1819 a 1861; voi. 8G. — Prezzo approssi- mativo 600 franchi. (264 Comprende i seguenti .autori: Ditti e Darete, tradotti da Compagnoni; Diodoro Siculo, Irad. dal medesimo; Giuseppe Flavio, trad, da A. Angiolini; Dione Cassio, trad. da G. Viviani; Polieno, trad. da L.Garani; Erodiano, trad. da P. Manzi; Dionigi d'Ai icar- nasso, trad. da M. Mastrofini ; Plu- tarco, trad. da G. Pompei ; Plutarco, opuscoli, Irad. da M. Adriani; gli storici minori, trad. da varii ; Arria- 7?o, trad. da M. Maslrolini; Pausa.nia, trad. da S. Ciampi, Apollodoro Atenie- se, trad. di Compagnoni; Dionigi d'Ali- carnasso, trad. da M. Mastrofini ; Sira- bone, trad. da Franeesco Ambrosoli ; Diogene Laerzio, trad. dal conte L. Lc- chi; Procopio, trad. da G. Rossi; Tuci- dide, trad. da P. Manzi; Appiano, trad. da M. Mastrofini ; VAlessiade d^ Anna Comnena, trad. da G. Rossi; Erodoto nove muse", Irad. dal cav. Mustoxi- di; Polibio, trad. da Kohen ; Seno- fonte (Anabasi), trad. da F. Ambro- soli; i due Filostì-ati, trad. da Vinc. LanceUi; Zosimo, trad. da G. Rossi; Niceta, trad. da L. Dolce. — Non sap- piamo con quanta ragione siensi con- fusi in una sola collana gli storici greci antichi e classici, coi bizantini, tanto lontani dai primi per lingua , per tempo, per circostanze e special- mente per merito. F^ — Storia greca dai tempi eroici fine alla cor.qusta romana. Grote G. History of Greecc London, 3Iurray 1846-56; vo- lumes 12. ' (265 L'opera migliore su questo interes- sante e difficile periodo della storia universale. L'illustre autore, membro onorario della regia Accademia di To- rino, ha spiegato in essa una profondis- sima erudizione. Ycrs. ital.di Olimpia Colonna della Valle. Napoli, Pellcrano 1836-61; voi. 6. (in corso). Versione tedesca di Meissner 1850-56; voi. (i. L'edizione inglese citata costa sedici scellini al volume, circa 2iO franchi in totale. Curtius. Storia greca. Berlino, Weidmann 1857-61; voi. 2. (ted.) (266 Fra le mille opere scritte sui Greci e sulla loro gloriosa istoria, sarebbe questa la migliore quando non esistesse quella di Grole. Mone. Saggio critico analitico siillastoria greca. Berlino 1858. (ted.) (267 Mone ha scritto eziandio una storia greca, ed una critica sulla storia greca di Curtius. Kortùm. Storia della Grecia dal- le origini fino alla lega achea. Eidelberga, 1854; volumi 3. (U'd.) (268 Thirlwal, Connop. History of Greece. New edition. London, Longinan 1855; voi. 8. (269 Versione francese di Joanne. Paiis Ì8't7; voi. i. Mitford. History of Greece. London, Cadcll 1829; volu- mes 8. (270 Schmitz. History of Greece ab- ridged. From early times to 146 b. C. (271 Accreditala. — Versione ted. sulla quinta edizione ingl. Lipsia, Baum- gartner 1859. Vers. olandese. Amster- dam 18.03. Drago V. Storia dell'antica Gre- cia , dalla giunta dei Titani alP incendio di Corinto, ag- giuntavi quella della lilosofia, (lolle lettere e delle arti. Mi- lano, Bettoni e Crespi 1820-36; voi. 6. (272 Quest'opera, la migliore comparsa in Italia sull'argomento, non giunge fino alla presa di Corinto fatta dai Romani circa la metà del secondo secolo av. C. come potrebbe credersi dal titolo, ma soltanto fino alla battaglia di Gnido, ed al richiamo di Agesilao, circa nel 390 av. C. Rimase interrotta per la morte dell'autore avvenuta nel novem- bre 1836; ma non ha perduto affatto 273-294 STORIA ANTICA. 17 di pregio, malgrado i lavori recenlis- simi di Grote e di Curtius. Una bre- vissima ma bella biografìa di V. Drago, scrina dal Tommaseo trovasi nell'ot- tavo volume delia vasta ed interes- sante opera pubblicata da E. Tipaldo in Venezia col titolo, « Biografia degli « italiani illustri nelle scienze, lettere « ed arti vissuti nel secolo i8.° e nel 0 19." fin circa il 1840. » Coi tipi di Alvisopoli 1834-44; voi. 10. La cite- remo parecchie volte. Sanesi. Storia dell'antica Grecia. Firenze, Le-Monnier 1859. (273 Comprende in trentaqualtro lezioni una chiara e precisa esposizione delle vicende della Grecia, fino alla conqui- sta romana. Duruy V. Histoire grecque; 2.Je eclit. avec cartes. Paris 1855. (274 Goldsmith. Historv of Grece abridged. " (275 Compendio che si considerò lungo tempo come classico, e del quale si fecero molte traduzioni. Vers. italiana recente, Venezia 1852. Mùller. Storia delie stirpi elle- niche. Breslavia 1824; voi. 3. (ted.) (276 Assai accreditata. Curtius E. Gli Jonii prima della migrazione. Berlino , Hertz 1855. (ted.) (277 Lenormant. Les Grecs et ies Scythes du Bosphore cimme- rien. Paris, Didot 1859. (278 Giseke B. I popoli traco-pelasgi della penisola del Balkan, e le loro migrazioni ne' tempi mi- tici. Lipsia, Teubner 1858. (ted.) (279 Clavier. Histoire des premiers temps de la Grece. Paris 1822; voi. 3. (280 Hopf C. Le guerre de' Greci ne' tempi eroici. Hamm 1858; voi. 2. {ted.) (281 Uschold. La classica guerra di Troja narrata. Stuttgardu 1836. (ted.) (282 BIBL. — 3 Uschold. Su Enea e le sue niigrazioni. Stuttgarda 1836. (ted.) (283 È un appendice alla precedente. Tittmann. Sulla lega degli An- lìzioni. 1812. (ted.) (284 Opera premiata. Sull'oracolo di Delfo e sugli Anfizioni scrissero anche Fran- cesco Mengotli, Francesco Torriceni e Francesco Ambrosoli. Opere edite in Milano nel 1820-21. Boeck. Gli ordini interni dello stato Ateniese ( Staatshaus- haltung der Athener), Berli- no 1818; voi. 2. (/erf.) (285 Di qut'sta accreditatissima opera esi- ste la versione francese di Laligant. Paris 1828; voi. 2. Sugli ordini politici degli Ateniesi. Berlino 1851; voi. 3. (ted.) (286 Opera accreditata. Il delitto di Cilone nel 612 e le sue conseguenze. Augu- sta 1852. (ted.) (287 Schòmann. La costituzione di Atene, o Esame delle opinioni esposte da Grote in proposito. Lipsia 1854. (ted.) (288 Filon. Histoire de la dèmocra- tic athénienne. Paris, Durand 1854. (289 Besse. De statu reipublicse Athe- niensis Codro mortuo. Culm 1860. (-:90 Curtius E. Discorso sulle con- dizioni di Atene all'epoca di Pericle. Gottinga 1860. (ted.) (291 Dandolo T. Studii sul secolo di Pericle; libri sei. Milano, Stella 1835. (292 Plass. La tirannide presso i Greci , sue cause ed effetti ; 2.'^ ediz. Lipsia 1859; voi. 2. (ted.) (293 Hertzberg. La vita del re Age- silao il di Sparta. Halle 1856. (ted.) (294 IS PARTE PRIMA 295-316 Ingerslew e Holm. La guerra del Peloponneso narrata se- condo Tucidide e Senofonte. Copenhagen 1854, con carte. (dan.) (295 Herbst. Sulla politica degli Spartani durante la guerra del Peloponneso. Lipsia 1853. {ted.) (296 Lachmann. Storia greca dalla fine della guerra del Pelopon- neso fino ad Alessandro il Ma- cedone. 1854; voi. 2.(fóé^.) (297 Sievers. Storia greca dalla line della guerra del Peloponneso fino alla battaglia di Mantinca. 1840. (ted.) (298 Flathe. Storia della guerra fo- cese. Plauen 1854. (ted). (299 Gast. History of Greece from Alexander of Macedon till the subjection to roman power. London 1782. (300 Schorn. Storia della Grecia dalla fondazione delle leghe achea ed etolica fino alla distruzione di Corinto. 1853. (ted.) (301 Accreditata. Helwing. Storia della lega achea. Lemgo 1829. (ted.) (302 Brandstaeter. Storia della lega etolica con una dissertazio- ne su Polibio. Berlino 1844. (ted.) (303 Lucht. Dissertatio de Arati com- mcntariis Kilon. 1838. (304 Hertzberg. De rebus Greco- rum inde ab Achaici foederis interitu usque ad Antonino- rum aetatem, dissertatio. Halis 1851. (305 Finlay. Greece under the Ro- mans, or the conditions of the Greeks from the roman con- quest to the extinction of ro- man power. London; 2.ti cdit. 1857. (306 Accreditata. F^ — SlGria delle colorie greclis, Raoul-Rochette. Histoire cri- tique de l'établissement des colonies grecques. Paris 1815; voi. 4. (307 Hegewisch. Nozioni storiche e geografiche sulle colonie gre- che. Atene 1808. (ted.) (308 Lodata da Ileeren. Brunet de Fresie. Recherches sur les ctablissements des Grecs en Sicile, avant les Ro- mains. Paris, Didot 1845. (309 Premiata dall'Accademia delle iscri- zioni di Parigi. Vedasi la recensione di M. Amari nel secondo volume del- l'Appendice alla prima serie dell'ir- chivio storico. Arnold. Storia di Siracusa dalla fondazione fino alla perdita della libertà, per opera di Dio- nigi tiranno. 1816. (ted.) (310 Lau. La vita del siracusano Dio- nigi. Praga 1860. (ted.) (311 Opuscolo premiato. Todt. Dionigi I di Siracusa; sag- gio di storia greca. Treptow 1860. (ted.) (312 Scinà. Memorie sulla vita e filo- sofìa di Empedocle. Palermo, stamperia reale, 1813; volu- mi 2. (313 Lodata dal Giordani. Filon. Histoire de Tltalie meri- dionale depuis l'étabfissement des colonies grecques jusqu'à la conquète romaine. Paris, Didot 1849. (314 Gerlach. Zaleuco , Caronda e Pitagora; saggio sulla coltura della Magna Grecia. Basilea 1858. (ted.) (315 Portoghese B. Sulla legislazio- ne di Zaleuco da Locri, e sua influenza sulle leggi dei po- poli antichi italiani. Catania 1842. (316 317-339 STORIA ANTICA. 19 Gottschick. Storia della fonda- zione e dell' incremento della colonia greca di Cirene in Afri- ca. Lipsia 1858. (ted.) (317 Thrige. Historia Cyrenes inde a tempore quo condita urbs est, usque ad eetatem qua in provincia^ formam a Romanis redacta est. Havnie 1819. (318 F* — Sloria dei Macedoni, delle guerre di Alessandro, e degli epigoni. Flathe. Storia della Macedo- nia e de' regni ad essa sog- getti. Lipsia 1834; voi. 2. (ted.) (319 Accreditata. Mùller C. O. Sulle primiti- ve sedi e le origini del po- polo macedone. Berlino 1825. {ted.) (320 Accreditata. Abel. La Macedonia prima del re Filippo. 1847. (ted.) (321 Mùller. Vita del re Filippo II di Macedonia. Copenhagen 1855. (dan.) (322 Romeijn. Specimen exliibens vi- tam Philippi MaccdonisAmyn- tre fìlli. Gorincliem (Olanda) 1856. (323 Olivier. Histoire de Philippe roi de Macedoine. Paris 1740; vo- lumes 2. (324 Sainte-Croix. Examen criti- que des anciens historiens de Alexandre le Grand. Paris 1804. (325 Accreditala. Droysen. Vita di Alessandro il Grande. Berlino 1834; voi. 2. (ted.) (326 Pfizer. Storia di Alessandro il macedone. Stuttgarda 1845. (ted.) (327 Williams. Life of Alexander the great. London 1830. (328 Abbot J. Life of Alexander the great. London 1853. (329 Geier. Alessandro ed Aristotele. Halle 1856. (ted.) (330 Vincent. The voyage of Near- chus from the Indus to the Euphrates. London 1797, with maps. (331 Il miglior libro su questa celebro spedizione militare e scientifica del- l' antichitcà. Guillemin. De coloniis urbi- busque ab Alexandro et suc- cessoribus ejus in Asia con- ditis dissertationem. Paris , Joubert 1847. (332 Paulsen. Commentatio exhibens Rhodi descriptionem, macedo- nica cEtate. Gottinga^ 1818.(333 Opera premiata. Wilken. De rebus Antigoni. Eidclberga 1813. (334 Hofmann. Dissertatio de bcllis ab Antioco Epiphanes ad ver- sus Ptolomeus gestis. Erlan- gen 1835. (335 Manso. Alessandria ed i re To- lomei. Lipsia 1800. (ted.) (336 Dàhne. Esposizione storica della filosofìa giudaico-alessandrina. Halle 1834; voi. 2. (fe(i.) (337 Maier. Saggio sulla scuola ales- sandrina. 1820. (ted.) (338 Parthey. Sul museo alessandri- no. Berlino 1837. (led.) (339 Premiata dall'Accademia prussiana. 20 t^AÌÌTÉ PhliVU 340-349 Storia dei Romani. G* — L'ilalia prima del sorger di Roma. Micali. L' Italia avanti il domi- nio de' Romani. Firenze, Mu- lini 1832; voi. 3 con atlante. — Ediz. economica. Torino, Pomba 1852; voi. 2. (340 -Premiata dall'Accademia dt-iia Cru- sca. Vers. francese di Raoul-Rochette eseguita sulla seconda ediz. italiana nel iS±ì. — L' autore discorre dap- prima dell' Italia avanti Roma , poi delle condizioni degli Italici sotto, o con Roma fino ad Augusto. Opera erudita, e, malgrado le dubbiezze dei tempi , resa dall'autore interessante. Tanto il celebre toscano F. Inghirami, quanto il milanese prof. Levati , ne Sdissero la critica, a nostro giudizio, troppo severa. Abeken. L'Italia centrale prima del sorgere di Roma. Stuttgar- da 1843, con tavole, (ted.) (341 L'autore che soggiornò moltissimi anni in Roma, ove fu segretario del- l'Istituto archeologico, e membro cor- rispondente di parecchie accademie d'Italia, discorre in quest'opera delle antiche stirpi italiane e si ferma a lungo sui monumenti che di quelle robuste schiatte fanno ancor oggi testi- monianza. Non ci è noto che l'opera sia stata tradotta, e certamente lo merita. Donaldson. A criticai and hi- storical introduction to the etnography of ancient Italy. London, Parker, 3.rd edition. 1860. (342 Accreditata. Grotefend. Materiali stoiici e geografici sull'antica Italia. An- nover 1840. (ted.) (343 Assai accreditata. Fabbretti A. Glossarium itali- cum in quo omnia vocabula continentur, ex umbricis, sa- binis, oscis, volscis, etruscis, ceterisque monumentis col- lecta. Aug. Tauinn. 1861, (in corso). (344 Opera di lunga lena e di gran pregio, una fra le poche importanti edite in Italia negli ultimi decenni. Saranno circa dieci fascicoli. L'esecuzione ti- pografica, ed i tipi appositamente fusi, aunaentano l'interesse dell'opera. Ve- dasi anche il discorso di Galvani in- torno alle genti italiche e loro favelle dai primi tempi storici fino ad Augu- sto, pubblicato nella prima serie del- VArchivio storico. Gerlach. Ricerche storiche sulle antichissime popolazioni d' I- talia. Basilea 1853. (ted.) (345 Guarnacci. Le origini italiche. Lucca 1767; voi. 3. (346 Gramer J. A. Ancient Italy. London, Puyne; voi. 2. (^47 Gherardi G. Origini paesane della civiltà italica, sua diffu- sione alle altre genti, perdita, rinnovamento e durata di lei in Italia prima della fondazio- ne di Roma. Livorno, Leon- cini 1861. (348 Mazzoldi A. Delle origini ita- liche. Milano, Silvestri 1846. voi 2. (349 Secondo l'autore l'incivilimento si diffuse dall'Italia all'Egitto, alla Fe- nicia, ed alla Grecia! Vedansi le belle critiche di Bianchi Giovini, Milano 1841; e quella del napoletano Corda, stampata nel giornale il Progresso. 1 Prolegomeni alla storia d'I- 380-370 STORIA ANTICA. 21 talia. Milano, Silvestri 1802, con incisioni. (350 Forma il terzo volume dell'opera precedente. Delfico. Dell' antica numisma- tica della città d'Acri nel Pi- ceno, con un discorso prelimi- nare sulle origini italiche. Te- ramo 1824. (3S1 Opera scritta con buona critica. Knòtel. Migrazione e propaga- zione in Italia della famiglia opico - latina. Glogau 1853. (ted.) (352 Fior. Studii etnografici sui Pe- lasgi. Klagenf. 1860. (ted.) (353 Wihl. Les Pelasges, études ìii- storiques et linguistiqucs. Pa- ris 1857. (334 Barry. Reclierches histor. sur les Pelasges. Paris 1846. (355 Dodwell. Cyclopian or pelasgic remains in Greece and Italy. London 1834, in folio fig. (356 MùUer C. O. Quattro libri su- gli Etruschi. Breslavia 1828; voi. 2. (ted.) (357 Accreditata. Inghirami F. Monumenti etru- schi 0 di etrusco nome, dise- gnati. Firenze 1821-26; volu- mi 10. (358 In quest'opera il celebre autore tratto con egual maestria la matita, il bulino, e la penna. Una breve biografia di Francesco Inghirami leggesi ncll 'opera biografica di Ignazio Cantù intitolala L' Italia scicntillca contemporanea, o notizie sugli Italiani ascritti ai pri- mi cinqui' congressi. Mil., Stella 1844. Conestabile G. C. Degli Etru- schi , e dell'arti ed industrie presso i medesimi. Perugia , Vagnini 1859. (359 Iscrizioni etrusche ed etru- sco latine in monumenti che si conservano nelle gallerie degli ufllci di Firenze. Firenze 1858; voi. 2 con tavole. (360 Koch M. Gli Etruschi nelle Al- pi. Lipsia 1853. (ted.) (361 Lanzi. Saggio di lingua etrusca e di altre antiche per servire alla storia dei popoli antichi d'Italia. Roma 1789. (362 Si consulti anche l'opera recente di Slickel : U etrusca dimostrata lingua semitica. Lipsia 1858. (ted.) Rosa G. Le genti stabilite fra Adda e Mincio prima dell'im- pero romano. Milano, Redaelli 1844. (363 Accreditata. Vedasi il cenno di Sca- rabelli nel sesto volume dell'Appen- dice alla prima serie dell'Archivio storico. Giovanelli B. Dei Rezii e del- l'origine de' popoli d'Italia. Trento, Monauni 1844, con tavola. (364 Lepsius. Inscriptiones umbricae et osctc. Lipsiae 1841. (365 Accreditata. Klausen. Enea ed i penati , ossia la religione degli antichi popoli italici, e l'influenza dei miti greci su di essa. Ambur- go 1840; voi. 2. (fód.; (366 Keightley. The mythology of ancient Greece ancì Italy. Lon- don 1854. (367 Milìingen. Considerations sur la numismatiquc de ^ancienne Italie. Florence 1841. (368 Marchi e Tessieri. Sulle mo- nete primitive dei popoli del- l'Italia media. Roma 1839, con atlante. (369 Scaglione. Storia di Locri e di Gerace in rapporto colle vi- cende della Magna Grecia e di Roma. Napoli 1856; volu- mi 2. (370 PARTE PRIMA 371-394 G^ — Prolegomeni e Paralipomeni delia storia romana. (Antichità, Mitologia, Costituzione politica, istituzioni diverse, scien- ze e lettere, sistema militare, fi- nanze, sistema monetario, com- mercio , strade , spettacoli , case, costumi, ecc. ecc.) Lange. Antichità romane. 1856. (ted.) (371 Accredilata. Becker. Manuale delle antichità romane. Lipsia 1843-53; vo- lumi 3. (ted.) (372 Creuzer. Compendio delle an- tichità romane; '2.^ edizione pubblicata da Baehr. Lipsia 1829. (ted.) (373 Ramsay. A manual of roman antiquities. London, Griffin - 1854. (374 Gosìstant Bem. Du polythèismc romain. Paris 1833; voi. 2. (375 Frigerio A. Storia delle ver- £?ini vestali e del loro culto. Milano 1819. (370 Vers. frane, rli Cartoux. Paris 1823. Goettlfng. Storia della costitu- zione di Roma. Halle 1840. (ted.) (ZÌI Opera assai erudita contenente l'ac- curatissinna discussione degli ordini politici di Roma. Giunge fino alia morte di Cesare. Utilissima sarebbe la ^ers. italiana. Ihne. Ricerche sulla storia della costituzione romana. Franco- forte 1847. (ted.) (378 Ozaiaeaux. Les Romains^ ou Tableau des institutions politi- ques, sociales et religieuscs de la république romaine. Paris, Guyot;2.cieédit. 1845. (379 Seran de la Tour. Histoirc du tribunat romain depuis sa création jusqu'à Augusto. Pa- ris 1774; voi. 2. (380 Schubert. De Romanorum edi- libus libri quatuor. Regio- monti 1828. (381 Roevers. De censorum apud Romanorum auctoritate. Traj. ad. Rhen. 1824. (382 Coehoorn van Schettinga. De diverso pnetorum nume- ro in variis reipublicae roma- nce temporibus. Lugd. Batav. 1826. (383 Eisendecher. Sull'origine e lo sviluppo del diletto civico pres- so i Romani. Amburgo 1829. (fed.) (384 La prefazione é del celebre Heeren. Grelìei-Dumazeaux. Le bar- rcau'romain, études depuis son origine jusqu'à Justinien et principalement au temps de Cicéron. Paiis, Durand; 2.fl« edit. 1858, (385 Piloa. Histoire du sènat romain depuis son origine jusqu'à la chute de l'empire d'Occident. Paris, Didot 1850. (386 Hofmann. Il senato romano al tempo della Repubblica. Ber- lino, Duncker. (ted.) (387 Calitizac. Décadence du sénat romain depuis Cesar jusqu'à Constantin. Limoges, Barbou 1847. (388 Gavriasii F. Delle scienze, let- tere ed arti de' Romani dalla fondazione di Roma fino ad Augusto. Mantova 1823, vo- lumi 2. (389 Ledere. Des journauxchez les Romains, recherchesprécédées d'une mémoiresur les annales des pontifes. Paris 1838. (390 Morcelli. Dello scrivere degli antichi Romani, dissertazione accademica. Milano 1822. (391 :wi-ììì STORIA ANTICA. 23 Rùckert. Sul sistema militare dei Romani. Berlino, Nauck 1854, con carte, (ted.) (392 Pfitzner. Storia generale delle legioni imperiali romane fino all'epoca di Adriano. Parchim 1854. (ted.) (393 Revillout. De romani exerciiu delectu et supplemento ab ac- tiaca pugna usque ad uivum theodosianum. Paris, Joubert 1849. (394 Hegewisch. Saggio sulle finan- ze de' Romani. Altona 1804. (ted.) (395 Guarini. Le finanze presso i Romani. Napoli, Manfredi 1841. (396 Mommsen T. Storia del sistema monetario de'Romani, Berlino, Weidmann 1860. (ted.) (397 Accreditata. Cohesi E. Description genera- le des monnaies de la répu- blique romaine , communé- ment appelées consulaires. Pa- ris 1857. (398 Description historique des monnaies frappées sous l'em- pire romain, appelées impe- riales. Paris, Rollin 1859; vo- lumes 3. (399 Lalau. De re pecuniaria im- peri romani inde ab Augusto usque ad Constantinum ma- gnum. Lugd. Batav. 1822. (400 Cooke. The medallic history of imperiai Rome. London 1781; voi. 2. (401 Mommsen T. La cronologia ro- mana fino ai tempi di Cesare. Berlino, Weidmann 1858; 2.''» ediz. (ted.) (402 Accreditatissima. Dureau de Lamalle. Economie politique des Romains. Paris, Hachettc 1840; voi. 2. (403 Poinsignon. Essai sur les pro- vinces romaines crées depuis Auguste jusqu'à Diocletien. Paris 1846. (404 Blair W. Inquiry on slavery among the Romans. London, Hamilton. (405 Osenbrùggen. De iure belli et pacis Romanorum. 1836. (406 Mengotti. Sul commercio dei Romani dalla prima guerra punica fino a Costantino. Ve- rona, Giullari 1797. (407 li Mengotti, nato presso Belluno nel 1749, ed allievo dell'università pado- vana, rispose con questo libro al pro- blema posto dall'Accademia parigina delle Iscrizioni che nel 1786 gli con- ferì il premio, sebbene questo fosse destinalo alle sole memorie scritte in francese. Questo ed altri lavori sulle finanze, l'economia politica, e fin sul- l'idraulica gli valsero ripetute ono- rificenze, e la nomina di vicepresi- dente della Corte del censimento in Milano, ove morì nel 1830. Il signor De Bernardi ne scrisse diffusamente la vita , e leggesi nella Biografia del Tipaldo. Paulus. Sulle vie romane, con speciale riguardo alPagro de- cumate. Stuttgarda 1856. (ted.) (408 Ademollo. Degli spettacoli di Roma antica, descrizione sto- rica. Firenze 1837, con at- lante. (409 Werther. Sui giuochi circensi de' Romani. Herlord 1853. (ted.) (410 Theiss. Le voyage de Policléte à Rome, ou lettres romaines sur la vie publique et pri- vée des Romains. (411 Vcrs. ital. di Montani. Milano, Giu- sti 1824; tì volumetti. Altra versione ital. di Bertolotti, Sonzogno, voi. 4; ed altra di Blandi; Venezia, Antonclli 1827; voi. 4. — Operetta pregevolis- sima che discorre con tanta verità de- gli usi e delle leggi de' Romani, da trasportare il lettore in quella vita si 24 PARTE PRIMA 412-424 grandiosa. II solo Mazois regge al con- fronto. Ambedue le operette si basano sulle fonti, e costarono agli autori fa- tica ben maggiore di quella che non appaja. Mazois. Le palais de Scaurus, ou Descriptioii d'une maison romaine, fragment d'un voya- ge fait a Rome vers la fin de la republique. Paiisl819. (412 Vers. ital. di Sergent. Milano, Giu- sti 1823, con carte. — Fedelissimo quadro della società romana all'epoca corrotta della decadenza della repub- blica. In una lunga appendice l'au- tore adduce tutti i passi da lui tolli allo fonti. Meierotto. Sui costumi e la vita de' Romani nelle vai'ie epoche della repubblica. Berlino, 3.^ ediz. 1814; \ol 2. (ted.) (413 Rossbach. Sul matrimonio pres- so i Romani. Stuttgarda 1853. (ted.) (414 Boettiger. Sabina, ossia La mat- tinata di una ricca matrona ro- mana. Lipsia 180G. (ted.) (415 Vers. frane, di Clapier, Parigi 1813. — Brillante quadro del lusso delle dame romane al tempo dell'impero. Dame (le) romane nel quarto secolo, scena in Oriente. Man- tova, Elmucci 1840. (416 Montesquieu. La grandeur et decadence des Romains. Nouv. édit. Paris.Delalain 1852. (417 L'illustre autore dello Spirito de/^e leggi diede in questo eccellente libric- cino molte facili e profonde osserva- zioni sulla storia di Roma. Forse non fu ancora superato. G^ — Dalla fonda:iiorj3 di fine della repiiiblica. loma oli Mommsen Teodoro. Storia ro- mana; 2.^ ediz. Berlino 1857; voi. 3. (ted.) (418 L'illustre autore, membro della regia Accademia di Torino è per la storia romana ciò che è Grote per la greca, cioè la più competente autorità. La sua storia, che giunge fino alla bat- taglia di Tapso nel 46 avanti Cristo, è scritta con tale profondità e tanto brio, da superare qualsiasi degli in- numeri scritti su questo argomento , per noi Italiani tanto interessante e glorioso. Se ne cominciò una versione italiana in Milano nel 1857, ma dopo la quarta dispensa restò interrotta per motivi a noi ignoti. Si attende il quarto volume che abbraccerà il pe- riodo degli Imperatori. Il signor Ca- pei scrisse un'accurata analisi di que- st'opera e trovasi nel quarto volume della Nuova Serie àeW Archivio sto- rico. Schwegler. Storia romana. Vo- lumi 1 e 2. Tubinga. Laupp 1856. (ted.) (419 Quest'opera incominciata su larghis- sime basi rimase interrotta per la morte dell'autore. I due volumi pub- blicati giungono appena al decemvi- rato, cioè al 450 avanti Cristo. Niebuhr. Storia romana ; 4.'' edizione. Berlino 1854; voi. 3. (ted.) (420 Uno dei primi che trattassero pro- fondamente e con critica la storia ro- mana , sceverando con severo esame tutto ciò che nella tradizione v'ha di credibile e di inverosimile. Versione inglese di Thirwall Connop. Nuova edizione. Londra, Walton 1859 ; vo- lumi 3. — Versione italiana di Mo- schitti. Napoli 1861. — Versione fran- cese di Golbiry. Parigi 1834; voi. 4. Peter C. Storia di Roma. Halle 1853; voi. 3. (ted.) (421 Gerlach e Bachofen. La sto- ria di Roma. Basilea 1850; voi. 2. (ted.) (422 Scheifiele A. Annali di Roma. Nordlinga 1847 e seguenti (in corso) (ted.) (423 Le Bas. Précis d'histoire ro- maine, jusqu'a la chute de l'empire ; 4. me edition. Paris 1845. (424 Si consulti anche V Histoiì e romaine di Michelet. Paris 1831; che fu tra- dotta dal Mirabelli. Napoli 1842. STORIA ANTICA. Duruy V. Histoire des Romains. et tles peuples soiimis à leur domiiiatioii. Paris 1844 ; vo- lunies 2. (425 Accrcdilata. Histoire rornaine. Paris 1850; avoc gravures. (426 Comiieiiiliosn, ma accri'clitata. Arnold T. History of Rome. 2.'i- edit. London 1858; volu- mes 3. Accrfditala. Vannucci A. Storia d'Italia dai tompi più antichi lino all'in- vasione de' Longobardi. Fi- Lewis G. C. An inquiry into the credibiiity oi'early roman historv. London 1855; vo- lumes"^2. (435 Accreiliiala. — Versione tedesca di Lifbii'clii. Annover 1838; voi. 2. Brocker L. O. Ricerche sulla credibilità della primitiva sto- ria di Roma. Basilea, 2.^ cdiz., Bahnmaier 1862. (ted.) (436 (427 i WachsmuthG. Storia primitiva ' di Roma. Halle 1819. (fe(/.) (437 Macaulay T. Lavs. ofancient. Rom. Leipsic 1850. (438 Accreditata. Esistono parecchie edi- zioni. renze, Poiig. ital. 1851-55,, „ ,. • « o^ • • -i- ^,Qj ^ (423 ! Berfolmi F. Stona primitiva - ' di Roma, compilata dietro le opere dei critici moderni. Mi- lano, Paravia 1860. (439 Ojierctta diligente clie abbraccia il primo e più incerto ppriodo, cioè quello (lei re fino al S09. Vedasi il cenno di A. Vannucci nel quattordicesimo volume della nuova serie deHM?-c/i£»Jo storico. Gerlach F. D. De rerum ro- manarum prinìordiis. Basilea 1860. (440 Desjardins E. Essai sur la to- pographie du Latium. Paris, Durand 1855; con carte. (441 Vedasi la recensione di A. Vannucci nel quarto \olume della Nuova .Serie tÌL'W' Archivio atorico. Gerlach F. D. La costituzione data da Servio Tullio. Basilea 1837 {tc(ì.) (442 Huschke G. E. La costituzione di Servio Tullio. Eidelberga 1838. (443 Grotefend G.F. Le tribù servia- ne considerate dal lato storico e geogralìco. 1836. {led.) (444 Du Rieu. Disputatio de gente ; Fabia. Lugd., Batav. 185S. (445 Schulze. Lotta della arisiocra- I zia e delia democi'azia in Ro- j ma, ossia Stoi-ia di Roma dalla cacciata di Tarquinio (ino al- l'elozione del j^i'imo console Accreditata. Vedasi la irccnsione d G. Rosa nel terzo volume d^'lla Nuo- va Si^rie i]A\' Archìvio slorico. Liddell H. G. History of Ro- me irom the earliest times to {ho empire. London, Murray 1856; voi 2. (429 1 Schmitz L. An history of Rome front tite earliest times to' Commodus. London, 6.i'i edit. Walton 1854. (430 La Farina G. La storia ro- mana raccontata ai giovanetti. Torino, 1858; voi. 2. (431 Citiamo questo breve compendio, e per l'eleganza dello stile, e per l'op- porlunita nella scelta dei fatti, assai raccomandabile. Goldsmith O. Roman history abrigded.New edit. bv Prince. London, Longman 1856. (432 Compendio notissimo per innume- revoli versioni, e considerato (special- mente in Inghilterra; come classico. Versione italiana recente di Scbiapa- n-Ui. Torino, Paravia ISCJO. Farini P. Compendio della sto- ria l'oinana. Lugo 1839; vo- lumi :j. (433 Beaufort L. Dissertation sur l'incertitudedescinq premiers siècles de l'histoire romaine.l Utrecht 1738. (434! Il primo che trattasse con critica la ' storia dei primi Sf.-coli di Roma. EIBL. — ì 26 PARTE PRIMA 4ÌG-Ì70 plebeo, av. C. 510-360. Al- temburgo 1802. (tecl.) (446 Per questo periodo, opera eccellente. Abboi J. The history of Pyi'- rhiis. London 1853. (447 Haltaus €J. Storia di Ronia al- l'epoca delle guerre puniche. 1846. (tecl) (448 Accreditata. Opera rimasta inter- rotta. Alessi. Storia critica di Sicilia dai tempi favolosi fino alla caduta dell' impero romano. Catania 1835; voi. 2. (449 Ròckerath P. G. Federa Ro- manornm et Carthaginensium controversa, illustrata. Dis- sertatio. Miinster 1860. (450 Rospati. De Corsica insula a Romanis capta. 1850. (451 Vincke L. La seconda guerfa punica ed i piani di Annibale. Berlino 1841. {ted). (452 Accreditata. SùsemihlF.Studii sulle origini della seconda guerra punica. Greifswald 1853. (^6^/.) (453 Micke. Storia della seconda guerra punica. Breslavia 1850. (ted.) (454 Dureau de Lamalle A. J. Rc- cherches sur l'histoire de la partie de 1' Afrique septen- trionale, appelée d'Alger, a l'epoque romaine. Paris 1835; volumes 2. (455 Pubblicata per cura dell'Accademia delle iscrizioni di Parigi. Rabusson A. De la géograpliie du nord de l' Afrique, pen- dant les périodes romaines et arabes. Paris , Correard 1857. (456 Walkenaer A. Géographie an- cienne historique etcompai'ée desGaules cisalpine ettratisal- pine. Paris 1839; voi. 3. (457 Accreditala. Arnold T. History of the laier roman commonwealth froin the second punic ^var to the death of Cesar — with a life of Trajan. 2.^1- edit. London 1858; voi. 2. (458 Weber. Programma de M. P. Catonis Censoi'ini vita at mo- ribus. Brema 183 L (459 Gerlach F. D. Perseo re di ?,la- cedonia e Lucio Paolo Emilio. Basilea 1857. (ted.) (460 Fustel de Goulanges. Polybe, ou la Grece conquise par les Romains. Amiens 1858. (461 Tesi presentata alla facoltà delle let- tere di Parigi. Becker. Le guerre de' Romani nelle Spagne contro Viriato. Altona 1826. (ted.) (462 Nitsch K. I Gracchi ed i loro i)re- decessori. 1847. (ted.) (463 Accreditata, Gerlach F. D. Tiberio e Cajo Gracco. Basilea i8ì'i.(ted). (464 LauT.I Gracchi ed i loro tem- pi. Amburgo 1854. (ted.) (465 Ahrens. I tre tribuni della ple- be, Tiberio Gracco, M. Livio Druso e PuIjIìo Sulpicio, ed i loro disegni politici. Lipsia 1836. (ted.) (466 Worbs. De legibus a Sempro- nio Graccho latis. Romtic 1856. (467 Macé. Dcs lois agraires chez Ics Romains. Paris 1846. (468 Kiene A. La guerra di Roma contro i socii. 1845. (ted.) (469 Accreditata. — Trattandosi di una guerra fatta nella penisola, o di un piM'iodo di storia che concerne i rap- porti fra Roma e gli oppressi Italici, sarebbe desiderabile la traduzione. Ussing. Sulla guerra sociale mossa dagli Italici a Roma pel diritto di cittadinanza. Co- penhagen 1853. (danese) (470 471-Ì94 STORIA ANTICA. 27 Merimée. Étiides sur l'histoire romaine, la guerre sociale, et la conjuration de Catiline. Pa- ris 1853. (471 Gerlach. Mario e Siila, ossia La lotta fra la demagogia e r oligarchia. Basilea 18o6. {(ed.) (472 Lau. Biografìa di Lucio Cor- nelio Siila. Amburgo 1835. iteci.) (47.3 Zacharise. Lucio Cornelio Siila detto il felice , riordinatore della repubblica romana. Ei- dclbcrga 1835; voi. 2. ( to/.) (474 Voltersdorf E. Commentatio in vitam Mithridatis magni. Gottinga 1812. (475 Premiata dall' Accademia di Got- tinga. Manso. Gli Attalidi di Pergamo. Breslavia 1815. (ted:) (476 Brùckner. La vita di Marco Tul- lio Cicerone. Gottinga 1852 ; vol._ 2. (ted.) (pi Gautier. Cicéron et son siècle. Paris 1842. (478 Lucas. Tableau de la vie et des ouvrages de Cicéron. Pa- ris, Pancoucke 1840. (479 Si consulti anche la Vita di Cicerone scritta dal francese Teofìlo Baudement e tradotta in italiano da Del- Ciiiappa. Milano, Sanvito iiliS. Hagen E. Studii sopra Catilina. Kònigsberg 1854. (ted.) (480 Herbert. Roman traitor or the days of Cicero, Cato. and Ca- tiline. Philadelphia 1853. (481 Sidney. History of Catilina's cnnspiracy. London 1795. (482 Boissier. Essai sur la vie et les ouvrages de Varron. Paris. Hachette 1861. (48-3 Si consulti anche A\iberlin, De sa- pientiw doctorib%is qui a Ciceroni mor- te ad Neronis principaliim Romce vi- xeruììt. Paris, Durand 18")7. Siefert. Le guerre contro gli schiavi , saggio sulla storia di Sicilia all' epoca del do- minio romano. Altona 1860. (ted.) (484 Drumann. Storia di Roma al- l'epoca della muta;^ione della repubblica in monarchia, os- sia Pompeo , Cesare , Cice- rone, ed i loro contemporanei. 1834-44; voi. 6. (ted.) (483 Accreditata. Merival. The fall of the roman rcpublic a short history of the hist century of the com- monwealth. London 1853. (486 Nougarede. Histoire de la re- volution qui a changé la ré- publique romaine en empire. Paris, Didot 1820; voi. 2. (487 Chais van Buren. Dissertatio de Gnejo Pompejo et de legi- iiibus ab co datis. Lugd. Ba- tav. 1825. (488 SoeltL Vita di Cajo Giulio Ce- sare dittatore. Berlino 1826. (ted.)' (489 De-Bury. Histoire de la vie de Jules Cesar. Paris 1758. voi. 2. (490 Fischer. Gergovia , ossia una parte della guerra gallica con- dotta da Cesare. Lipsia 1856. (ted.) (491 Alesia , ctude sur la septièmc campagne de Cesar en Cau- le, avec cartes. Paris , Lewy 1859. (492 Lewin T. The invasion of Bri- tain bv Julius Cassar. London, Longman 1859. (493 Schayes. La Belgique et les Pays Bas avant et pendant la domination romaine. Nouv. édit. Bruxelles 1859; voi. 3, avec carte?. (494 2B PARTE PRIMA 495-51?) Mommsen. La questione giu- ridica fra Cesare ed il Senato. 18.^^8. (ted.) ~ (495 Dissertazione pubblicata negli alti della società storica di Breslavia. Hoffmann F. De origine belli civilis ca3sariani commenta- rius. Berolini 1856. (496 Gòler. Le battaglie di Durazzo e di Farsaglia, nel 48 avanti Cristo, fra Cesare e Pompeo. Carlsruhe 1854, con carta. {(ed.) l497 Wartmann. Vita di Catone uti- cense, e le condizioni di Roma all' epoca di Catone. Zurigo, OrelleFussU185^\(/ef/.) (498 Opera premiata. Paganino. Vita di Cleopatra , figlia di Tolomeo XL Aulete, regina d;Egitto. Pisa 1642 (499 Duruy. État du monde romain vers le temp de la fondation de l'empire. Paris 1853. (500 G^^ — L'impero e sua Hoeck. Storia romana dalla decadenza della repubblica fino a Costantino imperatore. 1841-50. (ted.) (501 Accreditata. Tillemont. Histoire des em- pereurs romains. Bruxelles 1707-39; voi. 15. — Venezia 1732; voi 6. (502 Opera di straordinaria erudizione. Merival. History of the Ro- mans under the empire. New edition. London ;, Longman 1856; voi. 4. (503 Crevier. Histoire des empereurs romains. Nouv. edition. Paris, Didot 1822; voi. 9. (504 Versione italiana di Venezia. Alvi- sopoli 1824 ; voi. 18 , assai preferi- bile alla edizione anteriore di Vene- zia 1802. — Come il Tillemont è que- st'opera una ricca sorgente di notizie pe' primi cinque secoli dell'era. Garzetti. Della storia , e delle condizioni d' Italia sotto gli imperatori romani. 2.^* ediz.; Padova 1841. (505 L'autore morto in Venezia nel 1839 si distinse per diversi lavori storici. Questo sugli imperatori romani è cre- diamo la migliore fra le opere italiane che trattano questo argomento. La vita del Garzetti scritta da Giovanni Labus' trovasi nel 7." volume della Biografìa pubblicala da E. Tipaldo. Schmidt C. Essai historique sur la sociétè romaine et sa transformation par le christia- nisme. Paris 1853. (506 Opera premiata dall' Istituto di Francia. Dumont. Storia degli impera- tori romani e della Chiesa ne'primi quattro secoli. Tori- no, Zecchi e Bona 1842. (507 Roìland. Histoire de Tempereur Auguste. Lyon 1830. (508 Dezobry. Rome au siede d'Au- guste, ou Voyage d'un Gaulois à Rome à l'epoque d'Auguste. Paris 1850; voi. 4. (509 Accreditata. Dandolo T. Studi sul secolo di Augusto. Milano 1837. (510 Blackwell. On the court of Augustus. London 1760; vo- lumes 3. (511 Aschbach. I consolati degli im- peratori Augusto e Tiberio, ed i loro consoli colleghi. Vien- na, Gerold 1861. (ted.) (512 Frandsen. Vita di M. Vipsa- nio Agrippa. Altona 1836. {(ed.) (513 Studi storici su Cilnio Me- cena^, sua vita e scritti. Altona 1843. (ted.) (514 Lion A. Meeeenatiana sive de C. Cilnii Maecenatis vita et moribus. Gottingae 1824. (515 516-539 STORIA ANTICA. 29 Viola Sante. Storia di C;ijo Cil- nio Mecenate. Roma 1816. (516 Rosmini C. (cav.) Vita di Ovidio. Milano; 2.''' edizione 18^1. (517 Reinking. La sconfitta di Quin- tilio Varo, nel 9 dopo C, e le campagne di Germanico, re- gnante Tiberio. Lipsia 1855, con carte, (ted.) (M8 Essellen. Sul luogo ove avven- ne le battaglie fra Varo ed Arminio nel 9 dopo C. Hamm 1853. {ted.) (t)19 Wittmann. I Romani ed i Ger- mani nei secoli antecedenti alla caduta dell'impero occidenta- le. Monaco 1851. {ted.) (520 Wilhelm. Campagne di Claudio Druso Nerone nella bassa Ger- mania. Hallo 1826. {ted.) (521 HofFmann. Le quattro campa- gne di Germanico nella Germa- nia. Gottinga 1816. (ted.) (522 Burckhard. Vita di Agrippina sposa di Germanico. Augusta 1846. (ted.) (523 Mùllenhoff. La corografia del- l' imperatore Augusto. Kiel 1856. (ted.) (524 Aschbach. Sulle stazioni mili- tari romane nel Norico. Vien- na, Gcrold 1860. (ted.) (525 Dissci'taz. letta all'Accademia delle scienze. Le legioni romane prima e secunda adjiitrix , loro sta- zioni , e stanziamento nella bassa Pannonia. Vienna, Brau- niiller 1856. (ted.) (526 E una dissertazione Iella dall'autore; uno de'maggiori storici con tei .poranei che vanti la Germania, nell'Accademia delle scienze di Vienna. Trovasi stam- pala negli Alti dell'Accademia, e se- paratamente. Ring. Me moire sur les établis- sements romains da Rhin et du Danube, Paris 1853; vo- lumes 2. (527 Dubois-Guchan. Tacite et son siede, ou La société romaine imperiale d'Auguste aux An- tonins. Paris, Didier 1861; voi. 2. (528 Sullo storico Tito Livio si consulti l'opera di Taine Essai sur Tite Live, Paris, Ilaclietle i85lj; che fu premiala dall'Accademia francese, e della quale A. Vannucci scrisse una recensione nel quinto tomo della nuova serie dell' Ar- chivio storico. Bernouilli. Sul carattere del- l'imperatore Tiberio, disserta- zione. Basilea 1859. (ted.) (529 Duruy. De Tiberio imperatore, disse rtatio academica. Paris 1853. (530 Woltersdorff. L'imperatore Ti- berio, ed i processi sotto di lui latti in senato. Halberstadt 1853. (ted.) (531 Lehmann. Claudio e Nerone ed i loro tempi. Gotha, Per- tliesl858; voi. 3. (ted.) (532 Wallraf. Agrippina moglie di Claudio imperatore. Colonia 1800. (ted.) (533 Morgan. England under the roiiian occu|)ation. London , Williams 1858. (534 È noto che la Brittania fu deliniti- vamenle occupata da' Romani, impe- rante Claudio. Sievers. Cenni per servire alla storia di Nerone e di Galba. Amburgo 1860. {ted.) (535 Champagny. Rome et Judée au temps de la chute de Né- ron. Paris, Lecoffre 1858. (536 Abbot. History of Nero. Lon- don 1853, (537 Reinhardt. Dissertatio de L. A. Seneca, vita et scriptis. Jena 1817. (538 Rosmini C. (cav.) Vita di Se- neca. Roveredo 1795. (539 m PARTE PRIMA liO-riCG Horn. Quadri storici, ossia Gal- ba, Ottono e Vitellio. Berlino 1812. (te4.) (o40 Rolland. Histoire dcs enipe- reursVespasien etTitus. Lyon 1830. (Sii Cramer. Commentario de vita et logislatione T, Flavii Ve- spasiani imper. 1783. (542 MeyerE. La guerra d'indipen- denza de' Datavi sotto Civile. Amburgo 1856. {(ed.) (543 Bìechy. Histoire du siége de Jérusalem parTitus. Limogos, Barbou 1852. (544 Imhof. Vita di Flavio Domizia- no imperatore, scritta secondo le fonti. Halle 1857. (Wd.) (545 Goens. Dissertatio de Tito Fla- vio Domitiano imper. ejusque iurisprudentia. Lugd. , Bat. 1821. (546 Arrhenius. Vita Domitiani im- peratoris. Upsala 1696. (-J47 Hegewisch. Sull'età più felice della storia romana, cioè dalla morte di Domiziano a quella di Marco Aurelio. Amburgo 1800. {ted.) (548 Vers. francese di Solvei. Paris 183i. Barrett. Histoire des deux ré- gnes de Nerva et de Trajan. Paris 1790. (549 Vòlker. De imperatorisM.Ulpii Nervic Trajani vita. Elberfeld 1859. (550 Francke. Saggio su Trajano imperatore ed i suoi contem- poranei. Quediinburgo 1840. {tcd.) (551 Major. Storia delle origini del dominio romano nella Dacia o Valacchia. Buda 1812. {va- lacco.) (552 Aschbach. Sul ponte in pietra costruito da Trajano sul Da- nubio. Vienna , Braumùllcr 1859, con carte, (ted.) (553 Ackner. Le colonie ed i campi militari dei Romani nella Da- cia. Vienna 1857. {ted.) (534 MLMTioria pubblicata dalla commis- sione centrale per la ricerca e la con- servazione dei monumenti storici. Janin. Plinc le jeune et Quin- tilien, ou L'éloquence sous Ics empereurs. Paris 1838. (555 Gregoroviu's. Storia dell' impe- ratore Adriano e de'suoi tempi. Kònigsberga 1842. {ted.) (556 Caillet. De ratione in imperio romano ordinando ab Hadria- no imperatore adhibita, disser- tatio. Paris, Didot 1857. (557 Greppo. Memoire sur les voya- gesdel'empereurAdrienetsur ses medailles. Paris 1842. (558 Bruce. Hadrian the builder of the roman wall. Newcastle on Tyne. 1853. (559 HuttonW. Historyof the roman wall. London, Nicliols. (560 Sievers. Antonino, il pio im- peratore. Amburgo 1861. (ted.) (561 Gibson K. Comment on Anto- ninus journey. Nichols. (562 GautJer de Sibert. Vics de An- tonin le pieux et de Marc-Au- rèle. Paris 1769. (563 Ripault. Histoire philosophique de l'empcreur Antonin Marc- Aurele.' Paris 1830; volu- mes 4. (564 Noel des Vergers. Essai sur Marc-Aurèle, d'après les mo- numents épigraphiques. Paris, Didot 1860. (565 Geiger E. Lidia, scene stori- che del tempo di Marco Aure- lio. (/Cd.) (566 Vers. italiana. Milano, Ma jocclii 1851. — Citiamo questo eccellente romanzo 067-589 STORIA ANTICA. storico per la fedellà con cui ripro- iJucc io comlizioni di Roma e d'Italia nel serenilo S'coln. Chaussard J. B. Huliogabale, ou Esqiiisse murale de la disso- lution de l'empire romain. Pa- ris 1802. (587 Cuper. Historia trium Gordia- iiorum. Devent. 1697. (5f)8 Hoyus. Storia de'trenta tiran- ni, e specialmente di Odenato e Zenobia. Lavoro fatto sulle iscrizioni e le monete antiche. Gottin-a 1852. {(ed.) (569 Manso J. K. f trenta tiranni contemporanei di Gallieno im- 31 peratore. (ted.) Desjardins A. L'empereur Ju- lien l'apostat. Paris 1853. (580 Jondot. Hisluire de l'empereur Julien surnommé l'apostat. Pa- ris J8I7; voi. 2. (581 Neander Aug. L' imperatore Giuliano e la sua epoca. Ei- delberga 1812. (led.) (582 Fra i molli scritti su Giuliano cre- iJianio essere quesli i mifzliori. Il lijiro (li La BIétterie, pubblicfito nei 16\^i. venne U'ailotto nello scorso secolo in teil-.ingl.ed ùkunl. ma ora é antiquato. La BIétterie. Histoire de l'em- peiH'ur Jovien. Paris 1748; voi. 2. (58.3 Mermet. Notice sur Posthu mus et son élévation a l'em- pire (romain). Lyon 1827. (571 Uno di'i trenta tiranni. Naudet J.Deschangementsope- résdans l'empire romain sous Dioclétien et ses successeurs jusqu'à Jovien. Paris 1817; voi. 2. (572 Vogel A. L'imperatore Diocle- ziano. Gotha, Perthes 1857 (ted.) Sickel. Diocletianus et Ma.xi mianus, sive de vita et con- stitutionibus Diocletiani et Ma- xim iani. Lipsia 1793. (574 Manso J. K. Vita di Costantino (570 1^®"°' ^tiK-Ies sur la vie et les écrits de Symmaque préfet de Rome. Paris, Pancoucke 1847. (:;84 FlechierE. Histoii'c de Théodo- se le grand. Nouv. édit. Limo- 'éGS 1846. (585 Questo libro accredilatissirao del qiMle si fecero molto ediz. , sebbene d'antica data, conserva ancora il suo pregio, giacché per quanto ci è noto niiui' opera importante comparve re- ut^>.i centemente su quel grande monarca. (573 1 Korzilius F. L'usurpatore Mas- ' • ' Simo, la sua sollevazione, e la pace da lui conchiusa con Teodosio e Valcntiniano. Dissertazione. Treveri 1859. (/ed.) (586 granile, imperatore. Breslavia "*^**®r E. Commentatio histo- IQIT /■t^J \ ' /.o-„ i>m.T ri.. „.,...; . :i -il rica de genio, moribus et luxu secuii Theodosiani. 1798; vo- lumi 2. (587 Assai accreditata. 1817. (ted.) (575 Burckardt. I tempi di Costan- tino il grande. Basilea 1852. (ted.) (576 |,T "—"■'—>•'--'»• Hunckler.Constantin le grand etlo" ' Vesegothorum cum .s 6. » del sorgere de' prin- cipati. » 7. » de' principati 1314- 1815. Quest' ultima parte è trattata con grande brevità, né è proporzionata alle epoche precedenti. Bossi L. Storia d'Italia antica e moderna. Milano 1819-22 ; voi. 19. (932 Esistono due edizioni, Tuna in otta- 933-941 IL MEDIO-EVO. 55 vo grande, l'allra in diciottesimo molto più economica. Ambedue contano di- ciannove volumi. — Quest'opera giun- ge fino alla pace di Campoformio, ma come nella sua Storia di Spagna, Vau- tore assai si diffonde sulla parte an- tica, e sfugge frettoloso sugli avveni- menti della media e della moderna età. Il medio-evo non incomincia che col dodicesimo volume, e la storia moderna alla metà del diciasscllesimo volume, sicché comprende poco più di due volumi. Questo libro, che conserva ancora qualche pregio per la storia antica , anziché una storia , dà una serie di dissertazioni sulla storia. Nes- suno nega però che abbia accresciute le ricchezze dell'antiquaria e della nu- mismatica. La locuzione non è né vi- vace né elegante. Vedasi la severa cri- tica di C. Armoni. Como 1829. Gantù C. Storia degli Italiani. 2.'^ ediz. Torino , Unione ti- pog. 1860 ; voi. 4. (933 Vedansi le recensioni di Gocchetti e di C. M. nel secondo e nel quattordi- cesimo volume della nuova serie ilrl- VArcliivio storico. — Vers. frane, di A. Lacombe sulla seconda ediz. jital. Paris, Didot 1859; voi. 12. Quinet E. Les révolutions d^I- talie. Nouv. édit. Paris , Pa- gnerre 1857. (934 Opera accreditata , ma non spoglia di ridicoli jìrcgiudizii. Balbo Cesare. Sommario della storia d' Italia. 9.''' ediz. To- rino, Pomba 1852. (935 Per questo notissimo ed aureo li- bretto forse non occorrono commenti. È prezioso per la quantità de' fatti, per i patrii e forti sentimenti che ovunque traspirano, e per la robu- stezza del laconico stile. Esistono molte edizioni. — Vers. frane, di Amigues, Paris, Lib. nouv. 1860. — Vers. ted. di Moli. Vienna IB.^Jl. Opera diligente è anche quella di E. Ricolli Corso di storia d [talin. Torino, stamp. Reale 1848. Si divide in 41 lezioni e giunge fino all' età dei comuni. Pensieri sulla stoi^ia d'I- talia. Firenze , Le Monnier 1858. (936 Assai accreditata. Bouillier. Essai sur l'histoire de la civilisation en Italie. Pa- ris , Dentu 1861 ; voi. 2 ( in corso). (937 Ambrosoli F. La storia d'Ita- lia narrata ai giovanetti. Mi- lano, Ubicini 1847-51; volu- metti 3. (938 Questo compendio pregevolissimo e per l'esalta esposizione de" falli e per lo stile, restò sfortunatamente inter- rotto. Si raccomanda adunque agli stu- diosi , per il periodo che abbraccia, cioè dal quinto fino al principio del decimoterzo secolo. Zini. Storia popolare d' Italia dalle origini lino ai nostri gior- ni. 2.'' ediz. Milano, Guigoni 1859; voi. 3 con 3 carte geo- grafiche. (939 Questo compendio si raccomanda agli studiosi giovinetti per la bontà delle narrazioni e pei sentimenti patriollici che l'informano. La carta storica che rappresenta la nostra penisola nel pe- riodo 1270-1450 è pregevole; il signor Zini però poteva indicarne la prove- nienza. Sforzosi L. Compendio della storia d'Italia dai primi tempi fino alla proclamazione del re- gno d'Italia nel 1861. Firen- ze, Barbera 1861. (940 Lodata da Pietro Thouar, autorità competente in fatto di libri per la gio- ventù. Levati A. Il piccolo Muratori, 0 Storia d' Italia del medio- evo tratta dagli scritti del ce- lebre modenese. Milano, Stella 1837; voi. 8. (941 L'autore, che tenne lungo tempo la cattedra di storia presso il Liceo di Porta Nuova, fu uomo laboriosissimo. Oltre la succitata si hanno di lui va- rie cose di merito, siccome l'eccellente Saggio di storia letteraria in Italia ne' primi venticinque anni del nostro secolo — / sunti storici sugli Arabi e sull'Africa , inseriti nella Collezione Segur, da noi già citata, ed il saggio sui Giudizii di Dio nel medio-evo. Mori nel 1841 quando già da alcuni anni copriva la cattedra di classica filologia presso l'università di Pavia, 56 PARTE SECONDA 942-959 Borghi Gius. Delle storie ita- liane , discorso. Firenze. Le Monnier 1842; voi. 2. (942 Campiglio G. Compendio della storia generale d'Italia. Mila- no, Rusconi 1836; voi. 7. (943 La Farina. La storia d' Italia narrata ai giovanetti. Torino, Guigoni 1858. (944 Citiamo questo brevissimo compen- dio per l'opportuna scelta de'faUi, e per la bontà dello stile. Scarabelli. Storia civile del po- polo italiano. Torino, Pomba 1851. (945 Troya Carlo. Storia d'Italia nel medio-evo. Napoli 1839-59. 17 parti. (946 Questa è l'edizione migliore e l'unica elle abbia progredito, finché la morte colse l'autore. L' edizione fiorentina intrapresa da Coen nel 1847 , senza consenso dell'autore rimase interrotta. La materia è copiosa e sparsa di in- dagini profonde, ma l'ordinamento di essa lascia a desiderare non poco. Le d7 parti, sebbene voluminose, appena giungono alla fine del regno longobardo. __ Della condizione de'Romani vinti dai Longobardi. Milano 1844; 2-" edizione. (947 Balbo C. Storia d'Italia sotto i barbari. Firenze, Le Monnier 1857. (948 Opera clie tratta il periodo 480-780. Ranieri A. Intorno alla storia d'Italia dal V al IX secolo o da Teodosio a Carlo Magno. Napoli, Nobili 1841. (949 Colla falsa data di Bruxelles. Vedasi la recensione di Atto Vannucci nel primo volume dell'Appendice alla pri- ma .serie dt^W Archivio storico. Famin C. Histoire desinvasions des Saracins en Italie du VII au IX siede. Paris 1843. (950 Non comparve che il primo volume, poi sfortunatamente restò interrotta. — Vedasi il cenno di Amari nel primo volume dell'Appendice alla prima serie àeW Archivio storico. Sulle invasioni arabe in Italia, esiste un altro inte- ressante lavoro, edito in Lipsia nel 1845: Wenrick Rerum ab Arabibus in Italia insulisque adiacentibus gè- starum commentarii. Antolini. Dei re d'Italia inau- gurati colla corona ferrea. Mi- lano, Pirotta 1838. (951 VoUhart. Dissertatio de Ugo- nem, comitem arelatensem, re- geni Italicc. Lipsia 1738. (952 Rendu. L'empire d'AUemagne et l'Italie au moyen-àge. Paris, Durand 1859. (953 Vedasi la recensione di Galeotti nel nono volume della nuova serie dcìV Ar- chivio storico. De Angeli F. Delle origini del dominio tedesco in Italia con documenti inediti e rari del de- cimo secolo. Milano 1861. (954 Provana del Sabbione. Storia d'Italia ai tempi del re Ardoi- no. Torino , Stamperia Reale 1844. (955 Vedasi la recensione di La Farina nel terzo volume dell'Appendice alla prima serie MVArchivio storico. Kòler. Dissertatio de Ardoino marcbione Eporedie. Altd. 1730. (956 Cherrier. Histoire de la lutte des papes et des empereurs de la maison de Souabe , scs causcs et effets. Paris, Furne 1858; 2." édition; voi. 3.(957 Vedasi la recensione di M. Amari nel primo volume dell'Appendice alla prima serie, e nel decimo volume della nuova serie dell' Archivio storico. Ferrari. Histoire des ré volutions d'Italie ouGuelfs et Gibelins. Paris, Didier 1858; voi. 4. (958 Vedasi la diffusa recensione di G. Rosa nel sesto volume della nuova se- rie deW Archivio storico. Le guerre municipali ita- liane. Milano, Editori del Po- litecnico 1861, con carta. (959 Il pensiero di rappresentare grafica- mente le guerre municipali è nuovo e curioso, ina non ci pare ben eseguibile. 1)60-970 IL MEDIOEVO. 37 Sismondi S. Histoire des répu- bliquos italiennes du moyen- àgc. Paris, Crapelet 1826'; 2.^ édit.; voi. 16. (960 Ricchissima miniera di notizie sui va- rii slati d'Italia nel medioevo, ma specialmente ne' secoli 14 e 15. L'au- tore è gloria italiana (e non ce lo con- tendono ora i Francesi) scrive con brio, con ardore e con patriottismo. Le di- verse sorti de'paesi di cui narra le vi- cende gli resero difficile il coordina- mento de'materiali, peggi or difetto però è la sua poca imparzialità verso la chiesa. La migliore edizione italiana è la versione di Toccagni. Milano, Bor- roni e Scotti 1852 ; voi. 5. Nel 1837 se ne pubblicò un compendio in ispa- gnolo a Parigi. Un compendio inglese si trova nella Cyclopedia di Larclner. Histoire de la renaissance de la liberto en Italie, de ses pro- grès, de sa décadence, et de sa chute. Paris 1832; voi. 2. (961 Versione italiana. Torino, Franco 18o3. Edizione recente con aggiuntavi la vita dei capitani illustri italiani. Milano, Vallardi 18G0; voi. "2. Papencordt. Storia della città di Roma nel medio-evo. Opera postuma pubblicata da Costan- tino Hòller. Paderborn 1857. (ted.) (962 Assai accreditata. Vedasi la diffusa recensione di G. Rosa nel 6.° volume della nuova serie dell'^rc/urio stoi'ico. Gregorovius F. Storia della città di Roma nel medio-evo dal quinto al sedicesimo secolo. Stuttgarda, Cotta 1859; vo- lumi 3. (led.) (963 Accreditata. L'autore continuò il la- voro del Papencordt , poiché questo fu sorpreso dalla morl.e. Gregorovius diede pregevolissimi scritti sulla Cor- sica e tradusse in tedesco le poesie sici- liane del Meli (Lipsia 1856). Il terzo volume dell'opera citala giunge appena alla morte del terzo Ottone, circa il mille. Gìesebrecht G. Delle condizioni municipali di Roma nel decimo secolo, (ted.) (964 Trovasi nel 1." volume della celebre sua storia durili imperatori tedeschi, e la versione italiana leggesi in appen- dice all' opera di Hegel, da noi citala, nella Quinta parte, Papencordt. Cola di Rienzi ed i suoi tempi. Amburgo, 1841. (ted.) (96S Versione francese di L. Bore. Parigi Lecoffre 18't5. Versione italiana di T. Gar. Torino, Pomba,18't5. È notissimo il romanzo storico di Bulwer sul nostro celebre tribuno. Anche il danese Pa- ludan Muikr pubblicò nel 1><38 ad Odensee un libro su questo argomento col titolo « Cola di Rienzi tribun og scnntor i lìom, historisk skildring. « Rè Z. La vita di Cola di Rienzi scritta da un anonimo roma- no del quattordicesimo secolo. Forlì 1828; voi. 2. (966 Vedasi la recensione di Polidori nel nono vuluniedeirAppendicealla prima serie àe\V Arcìiivio storico. Coppi. Memorie colonnesi. Ro- ma, Salviucci 1855. (967 Vedasi la recensione di Reumonl nel terzo volume della nuova serie deir./lr- chivio storico. — Si consulti anche la Storia della famiglia Colonna, scritta dal Mugnos Filadelfo. Venezia, Turri- ni 1658. Fanucci. Storia dei tre celebri popoli marittimi italiani Pisa- ni^ Veneziani e Genovesi, e del loro commercio ne"l)assi secoli. Pisa, Pieraccini 1821: volu- mi 4. (968 Opera che fu accolta con grande ap- plauso, e conserva ancor oggi molto pregio. Un giudizio su essa trovasi nella biografia dell'autore che leggesi, nell'opera del Tipaldo. Hopf C. Suir influenza eserci- tata dalle città marittime ita- liane sullo sviluppo della civil- tà nel medio-evo. Lipsia 1858. (ted.) (969 Giannqtti D. La repubblica fio- rentina e la veneziana. Venezia 1840. (970 Questa edizione fa parte della Biblio- teca classica pubblicala da L. Carter. 58 PARTE SECONDA 071-981 Ricotti E. Storia delle compa- gnie di ventura in Italia. Tori- no, Pomba 1845; voi. 4. (971 Questo libro forma una preziosa ag- giunta alla storia italiana, specialmente ne'secoli 14 e 15. Discorre diffusamente degli ordinamenti militari del medio- evo, corredando l'esposizione di inte- ressantissimi documenti. — Vedasi la recensione di Scarabelli nel sesto vo- lume dell'Appendice alla prima seiie deir^?'c/ui'«o storico. Si consulti an- che l'opera di Lomonaco, Vile d'i fa- mosi capitani d'Italia. Lugano, Rug- gia 1831; voi. 3. Fabretti A. Biografie dei capi- tani venturieri dell' Umbiia, Montepulciano 1842; voi. 4(972 Reumont A. Della diplomazia italiana dal secolo XIII al XVI. Firenze, Barbera 1861. (973 Esiste anche un' edizione tedesca di Lipsia 1841. Nella prima parte si con- siderano le relazioni diplomatiche de' Fiorentini, de' Veneziani e della Santa Sede; nella seconda si parla del modo di trattare i pubblici affari, ecc. ecc. Saggi diversi (beitrtige) sulla storia italiana. Berlino 1857; voi. 6. (ted.) (974 Contiene molte dotte ed interessanti dissertazioni su varii periodi e perso- naggi della storia italiana. Rimandiamo al sesto volume della nuova serie del- VArchivio storico ove trovasi un indice dell'opera, scritto dallo stesso autore. Giesebrecht G. De littcrarum studiis apud Italos , primis medii a3Vi seculis. Berolini 1845. (975 Quest' opera accreditata è dedicata a Luigi Tosti. Vedasi la recensione di F. Palermo nel terzo volume dell'Ap- pendice alla prima serie deìV Archivio storico. Baudi di Vesme. Vicende della proprietà in Italia dalla caduta dell'impero romano lino allo stal)ilimento dei feudi. Torino 1830. ' (976 Rosa G. Sommario di storia della coltura italiana ne^ suoi rapporti con quella delle altre nazioni. Venezia , Tipografìa del Commercio. 2.''* edizione 1858. (977 Bellini. De monetis Italiai me- dii aevi, dissertatio. Ferrariae, Pomatelli 1755. (978 Sacchi D. e G. Della condizione economica e politica degli Ita- liani ne' bassi tempi. Milano 1829; voi. 2. (979 Manzi. Discorso sugli spettaco- li, le feste ed il lusso degli Italiani nel quattordicesimo secolo. Roma , Mordacchini 1818. (980 F^ — Il Piemjnle e casa di Sa'.oia. Historiae patria' monumenta edi- ta jussu regis Caroli Alberti. Augusta Taurinorum. E regio typog. 1838-01; voi. 10. (981 Volle re Carlo Alberto che fossero accuratamente posti in luce gli anti- chi documenti storici, o sepolti nella polve degli archivii, o venuti a tal povertà di esemplari da poterla tener in conto di pieno difetto. La pubbli- cazione fu affidata alla deputazione per gli studii sulla storia patria, della quale formavano (e formano) parte dot- tissime persone, fra le quali Cibrario, Promis, Balbo, Peyron, Cazzerà, Man- no, Sclopis, Sauli, Vallauri, e Baudi de Vesme. Dolenti che il disegno del nostro lavoro non ci conceda darne minuta descrizione , rimandiamo al ragguaglio che di questa grandiosa impresa pubblicò G. Cittadella nel quinto volume della nuova serie del- VArch. storico, accontentandoci di ac- cennare qui come la raccolta contenga importantissimi documenti, siccome le Clironiques de Savoie che giungono fino alla morte del settimo Amedeo, cioè lino al 1P.91, la Cìtronique du comte rowja di Peirinet du Pin, la Chronica Sa- baudice che comincia coU'ottavo Ame- deo e giunge fino al 1487, la Chronica abbatiw Altacumbfc, la Chronica Ju- vcìialis de Acquino dal 1473 al 151o, VEjntOìiuc liistoriccc novem ducum sa- baudorutn di Domenico da Maccagno, 98-2-997 IL MEDIO- EVO. Io Mémoires di Piolro Lambert dal 1303 al 1539, il Discorso kistorico di Giu- seppe Cambiano, diviso in sette libri, la cronaca monferralese di Benvenuto San Giorgio, il Chronicon lìolharis, il Cronicon iniaginis mundi di fra Jacopo d'Asti, clie giunge lino al 1330, ecc., ecc. Il volume destinato alle Leges miinicipales contiene gli statuti di Susa, Nizza, Genova, Torino, Ghie- ri, Casale, Ivrea, Moncalieri, ecc., ecc. Diversi Index rerum et verborum facilitano l'uso di si vasta mole di antiche notizie. Guichenon Sam. Histoire gé- néalogique de la royale maison de Savoie, avec les preiives. Nouv. édit. Tiu-in 1778-80; voi. 5. (982 Questa ediz., eseguita su quella di Lione, non è comune in commercio. Giungono ambedue le ediz. fino al 16(30. Gibrario L. Storia della monar- chia di Savoia. Torino, Fon- tana 1840-44; voi. 3. (983 Origine e progressi delle istituzioni della monarchia di Savoia. Torino, Stainp. Reale 1854; voi. 2. (984 Quest'opera accreditatasi divide in due parli. La prima è essenzialmente storica, la seconda è foggiata a spec- chio cronologico, e ricca di minuti particolari. Vedasi la recansione di L. Galeotti nel sesto voi. della nuova Serie deWArcli. storico. Brevi notizie storiche e genealogiche dei reali di Sa- voia e serie cronologica dei loro acquisti. Torino, Botta 1859. (985 Breve ma esalta esposizione crono- lo.iiica. Gallenga A. History of Pied- mont. London, Chapman 1855; voi. 3. (986 Vers. italiana. Torino, Botta 1850; voi. 2. — L'autore ha radunati in quest' opera molli materiali , ma ci sembra che il loro coordinamento e lo stile lascino qualcosa a desiderare. Belgiojoso C. (princesse) Hi- stoire do la mai.son de Savoie. Paris, Clave 18G0. (987 Frezet. Histoire de la maison de Savoie. Turin, Alliana e Paravia 1826; voi. 3. (988 Paroletti M. I secoli della real casa di Savoia o delle storie piemontesi. Torino, Reycend 1840; lasc. 7. " (989 Pubblicazione incominciata nel 1829. Verona A. Storia della monar- chia di Savoia. Torino, Pomba 1859. (990 Buon compendio. Bertolotti. Compendio della sto- ria della real casa di Savoia. Torino, Favale 1830; volu- mi 2._ (991 Lanieri. Storia della monar- chia di casa di Savoia. Torino 1835. (992 Costa de Beauregard. Mémoi- res historiques sur la maison royale de Savoie depuis le commencement du XI^ siede jusqu'en 1796. Turin, Pie 1816; voi. 3. (993 Botta Carlo. Précis historique de la maison de Savoie et du Picmont. Paris 1802. (994 Sclopis. Storia dell'antica le- gislazione in Piemonte. Tori- no, Bona 1833. (995 Pozzo. Essai sur les anciennes assemblées nationales de la Savoie, du Piémont, et des pavs qui y lurent annexés. Paris, Ballimore 1829. (996 Tableau synoptique de l'histoire des états qui ont compose la monarchie de Savoie par I. RoUier, grave par Delamare. Paris, Thonon 1859. (997 Una bella carta a colori de' varii paesi che hanno composta a poco a poco la monarchia di Savoia, coli" in- dicazione del modo dell'acquisto, tro- vasi fra le molte tavole che il Lilla m PARTE SECONDA 993-1010 aj;j!;inn.sc alla sua Stoì'ia della fami- glia di Savoia, opera che si consulterà assai ulilmente, massime per la parte ^'enealogica. Garrone F. Tavole genealogi- che della roal casa di Savoja descritte ed illustrate. Torino 1837. (998 Ney. Abregé historique des or- dres militaires et civiles de la monarchie de Savoie. Imp. de Bourgogne et Martinet, Paris 1843. _ _ _ (999 Corderò di San Quintino. Os- servazioni critiche su alcuni particolari della storia del Pie- monte e della Liguria ne' se- coli XI e XII. Torino, Stamp. Reale 1853. (1000 Solaro della Margherita. Vita de^ beati Umberto III e Bo- nifacio di Savoia. Torino 1839. (1001 Wùrstemberger. Pietro II conte di Savoia, la sua casa ed il suo paese. Studii sul XIII se- colo. Zui-igo 1856. {ted.) (1002 Vedasi il cenno di Reumont nel quarto e nel sesto volume della nuova serie AuWArch. storico. Datta. Storia dei principi del Piemonte del ramo di Acaja dal 1294 al 1418. Torino 1832; voi. 2. (1003 La spedizione in Oriente di Amedeo VI provata coi documenti. Torino, Paravia 182G. (1004 Costa de Beauregard. Souve- nirs du règne d'Amédée Vili premier due de Savoie. Cham- bery 1859. (1005 Gaullieur. Correspondance du pape Felix V (Amédée Vili de Savoie) avec son lils Louis au sujet de Milan. Zurich 1851. (1000 Gli originali sono nell'Archivio di Ginevra. Semeria P. D. G. Storia po- litico-religiosa del beato Ame- deo IX duca di Savoia e di Jo- landa di Francia sua consorte. Torino, Pie 1830. (1007 F3 B^L 'lica di Genova. Fra gli antichi scrittori delle cose di Genova sono notissi)iii A. Giustiniano (giunge /tuoaH528.) Uberto Foglietta, G. Bonfadio (abbraccia il periodo 15:28-50^, e d'essi minori il Ganducci, Paolo Interiano, e Filippo Casoni. Della nuova edizione degli Annali del Casoni leggesi un ragguaglio di Sca- rabelli nel 1.° volume della nuova serie dell' \Tc\n\ io storico. Preziosi sono gli atti die si pubbli- cano dalla Societ.à ligure per la storia patria (fondata 18o7j contenenli dis- sertazioni di G. Canak) V. Ricci, V. Marchese, F. Ansaldo, E. Cetesia, A. Olivieri, etc, etc. Giustiniani A. Annali della re- pubblica di Genova coi'retti ed illustrati. Genova. Edizione recente con note di G. B. Spo- torno 1854; voi. 2. (1008 Canale. Nuova istoria della re- pubblica di Genova, del suo commercio e della sua lette- ratura dall'origine fino all'anno 1797 con note e documenti. Firenze, Lo Mounier 1860; voi. 2. (1009 In circa cinque volumi quest'opera eccellente sarà compita. Vedasi la re- censione di D. BulTa nel terzo volume dell'Appendice alla prima serie dell'i4r- chivio storico fatta sull'ediz. di Geno- va, Grondona 1845. Il sig. Canale pub- blicò recentemente a Lucca coi tipi Bac- celli un opuscolo contenente molte pre- ziose indicazioni bibliogratichesui viag- gi ed il commercio degli Italiani nel medio-evo. Serra G. Storia dell'antica Li- guria e di Genova. Torino , Pomba 1834; voi. 4. (1010 Opera elaboratissima, con locuzione, culla, stile facii<' e chiaro. Dice l'Emi- don -1026 IL MEDIO- EVO. 61 liani Giuilici che il Serra nel suo rnc- conlo (giunge fino al 1483) nunsi lasciò accecare da quell'amor patrio, che rende talvolta gli storici giudici incom- petenti perché in causa propria. Varese. Storia della repubblica di Genova dalle origini fino al 1814, Genova , Gravier 1835-39; voi. 8. (1011 Vincens. Histoire de la répu- blique de Géues. Paris 1842; voi. 3. (1012 Vedasi la recensione di M. Amari nel primo volume dell'Ai)pendice alla prima serie deWArchivio storico. Heyd. Ricerche sulla costitu- zione genovese fino all'intro- duzione de' podestà circa il 1200. (ted.) (1013 Dissertazione inserita nell' annata 18oi del (jiornale per le scienze "poli- ticlii: economiche pubblicato in Tubinga. Carbone. Compendio di storia ligure dall'origine fino al 1814. Firenze, Batelli 1838; volu- mi 2. (1014 Bargellini. Storia popolare di Genova dall'origine fino a noi. Ivi, Monni 1856; voi. 2. flOlo Olivieri. Serie cronologica dei consoli del comune di Genova. Ivi, Ferrando 1801. (1016 Ascheri. Notizie storiche intor- no alla riunione delle famiglie in alberghi in Genova, e delle famiglie ascritte al libro d'o- ro. (1017 Vedasi la recensione di A. Vannucci nel quarto volume dell'Appendice alla prima serie dell' Archivio storico. Pagano. Delle imprese e del dominio dei Genovesi nella Grecia; libri quattro. Genova, Pagano; 2/* ediz. 1852. (1018 Vedasi la recensione di A. Vannucci nel quarto volume dell'Appendice alla prima serie delV Archivio storico, e quella di Scarabelli nell'ottavo volu- me della medesima appendice. Primaudaie.Études sur le com- merce de la mer Noire, et des colonies génoises de laCrimée. Paris 1848. (1019 Vedasi il cenno di A. Reumont nel sesto volume dell'Appendicealla prima serie dell'Archivio storico. Sauli. La colonia dei Genovesi in Galata , libri sei. Torino , Bocca 1831; voi. 2. (1020 Vedasi l'elogio che ne fa Tommaseo nella parte moderna del suo Cjzjouarto estetico. Mévil. Caffa^ et les colonies gé- noises de la Crimée. Paris , Dentu 1855. (1021 F^ — Milano, e Lomuardia. Fra gli antichi scrittori delle cose ìnilanesi sono celebri G. Simonetta per l' epoca di Francesco Sforza, li. Corio, P. Paolo Morigia, Paolo Puri- celli e Giuseppe hipamonti. Il signor Francesco Predari ha pubblicato una Bibliografia milanese ossia un catalogo di tutte le opere concernenti la città, ed il ducato di Milano, in fatto di sto- ria, leggi, ecc. Milano, Carrara 1837. Un'altra raccolta trovasi nel Manuale di Lichtenthal sotto la rubrica Milano. Fumagalli. Le antichità longo- bardico-milanesi. Milano 1793; voi. 4. (1022 Accreditata. Codice diplomatico S Am- brosiano delle carte dell' Vili e IX secolo. Opera postuma pubb. da C. Amoretti. Milano, Agnelli 1805. (1023 Amati. Antichità di Milano. Pi- rotta 1821; in-folio. (1U24 Gastillioneus B. Gallorum In- subrum antiqua^ sedis Medio- lani Castillioni. 1541. (1025 Opera che si è fatta assai rara. Grazioli P. De pra3claris me- diolani [edificii qui iEnobarbi cladem antecesserunt.Mediola- ni. In regia Curia 1735. (1026 i Bombognini. Antiquario della 62 PARTE SECONDA 1027-1033 diocesi milanese. Mlluno, nuo- va ediz. Pirotta 1828. (1027 Racchiudo pregevoli notizie su molli luoi^hi dell'agro milanese. Gorio B. Storia di Milano puljb. da E. de Magi-i. Milano, Co- lombo, nuova ediz. 1855; vo- lumi 3 con carte. (1028 Giunge fino al 1500. — QuesUi ediz. fa parie della Biblioteca storica j7(i- /iflrta diligentemente pubbl. in Milano da F. Colombo negli scorsi anni e die comprende anche il Giullni, il Fuma- galli, il Giovio (citati in questa stessa rubrica) le Vite degli Sforzeschi, le opere del Leti sul Duca di Ossuna e Bartolomeo Arese, il Missaglia Vita di G. G. de Medici, ecc. 11 sig. C. Mi- lanesi scrisse una diffusa recensione di questa Biblioteca nel terzo voi. della nuova serie dell'ylrc/t. storico. Cosi il Rotondi nei quinto voi. della mede- sima. L'editore Francesco Colombo pub- blicò eziandio la Baccolta de' cronisti e documenti storici inediti lombardi, intrapresa dal prof. G. Mùller, e che comprende la Cronaca parese del Gru- mello d467-lo29 ed i Congiurati di Brescia del 151-2 dell'Odorici. Giullni G. Memorie spettanti alla storia, al govei'no ed alla descrizione della città e delle canipagne di Milano ne' bassi secoli. Milano, Bianchi 1760; voi. 12. (1029 Questa è l'ediz. originale che si è fatta rara in commercio. Se ne fece di recente una ristampa per cura di M. Fabi. Milano, Colombo 1855; vo- lumi 7. Abbraccia quest'opera il pe- riodo 773 a 1351; ed è per la sua di- ligenza ed erudizione pregevolissima. Forse nessuna città d'Europa può van- tare una storia come noi questa del Giulini. L'autore mori in Milano nel 1780. La sua vita scritta da Baseggio trovasi anche nelle biografie raccolte dal Tipaldo. Verri Pietro. Storia di Milano. Milano ; ediz. orig. , Marcili 1783 e 1798; voi. 2. (10-30 Un'altra buona edizione è quella di Milano, Soc. de' Classici 18:ì5, voi. 2, con un terzo volume di snppiimi'nlo. contenente l'aggiunta di P. Custodi. L'opera di Verri meno scientifica, ma più amena e più popolare di quella del Giulini, é preziosa specialmente pe' secoli li e 15. Interessantissima è la biografia dell'eminente economista sciitta dal sig. Camillo Ugoni e pub- blicala nella sua Storia della lettera- tura italiana nella seconda metà del 18 secolu. Milano, Bernardoni 1857; voi. 'i. — Veggasi in proposito del- l'opera del Verri anche l'articolo di Tommaseo nella parte antica del suo Dizionario estetico. Rosmini C. Storia di Milano. Milano, Manini 1821; volu- mi 4. (1031 Giunge fino al 1533. Il sig. Pietro Custodi, continuatore del Verri e giu- dice competente, la chiama fatica di lunga lena, diligente, e dettata con istile dignitoso. Rimprovera perù quei stra- scicanti periodi alla Guicciardini che formarono la delizia di tanti nostri storici, e la mancanza di imparzialità. — L'ultimo volume del Rosmini c-on- tiene molti interessanti documenti e la spiegazione delle sessanta tavole che adornano l'opera. Campiglio G. Storia di Milano. Milano, Rusconi 1832; volu- mi 5. (1032 Compendio scritto sulle traccie della precedente opera. Barone C. La storia di Milano narrata ai giovanetti. Milano, Vallardi 1854, con ine. (1033 Brevissimo, ma utile compendio. Brambilla V. Storia di Milano compendiata, fino all'anno 1849. Milano, Tinelli 1851; voi. 6. (1034 Storia di Milano dall'ori- gine lino ai nostri giorni. Mi- lano, Redaelli 1853. (1035 Breve ma buon compendio suddiviso in 103 lezioni e 330 paragrafi. Partouneaux. Histoire de la conquète de la Lombardie par Charlemagne, et des causes qui ont transformé dans la haute Italie la domination Irancaise en germanique sous 1036-1050 IL MEDIO-EVO. 63 Othon le Grand. Paris 1841; voi. 2. (103G Vedasi la recensione di M. Amari nel primo volume dell'Appendice alla prima serie (ìi'WArchivio storico. Il bresciano signor Ercoliani , al quale devonsi parecclii buoni romanzi storici, tradusse in italiano l' opera citata. Milano, Bonfanti 18'i3. Leo. storia della costituzione delle città lombarde. Ambur- go, Perthes 1824. (ted.) (1037 Accreditalissima. Vers. ital. di Ce- sare Balbo. Torino, Pio 1836. Raumer. Sui rapporti giuri- dici delle città lombarde. (ted.) (1038 Haulleville. Histoire des com- ntuncs lombardes depuis leur origine jusqu'à la lin du 13" siede. Paris, Didier 1857; vo- lunies 2. (1039 Vedasi la critica di Volkaersbeke iir| Mcsmqer des srienccs historiqucs, ilic pubblicasi in finnd, Annata IS.'i^, la recensione di P. Rotondi nel quinto voi. disila nuova serie ùtWArrh. stiirlrn e (inella di Emiliani Giudici nel set- timo \ol. della medesima serie. Rosa G. I feudi ed i comuni della Lombardia. Bergamo, 2.^ edi- zione; Pagnoncelli 18o7. (1040 Accreditata — Vedasi la recensione anonima nel primo voi. della nuova serie dvWArcIi. storico, e quella di Poggi nel sesto voi. della medesima. Rezzonico. Delle origini e delle vicende del diritto municipale in Milano. Milano, Bernardoni 1846. (1041 Czòrnig C. La costituzione dei comuni louìbardi, sua gene- si , flore , decadenza e rijiri- stinazione. P]idelberga 1843. (ted.) (1042 Fumagalli Angelo. Le vicende di Milano durante la guerra con Federicu I imperatore. Pubblicata da M. Fabi, Milano, Colombo 1854. (1043 Tosti L. Storia della lega lom- barda, con note e documenti. Milano, Brigola 1860. (1044 Accreditata. Vedasi la recensione di Scarabelli nell'ottavo volume dell'Ap- pendice alla prima serie dell'^rc/uyto slorico. Voigt. Storia della lega lom- barda e delle sue guerre con- tro il Barbarossa. Kònigsberga 1818. (ted.) (1045 Accreditata. Vers. italiana. Milano ,. Bonfanti 1848. Testa G. B. Storia della guerra di Federigo I contro i comu- ni di Lombardia. Doncaster, White 1853-7; voi. 2. (1046 Questa edizione eseguita con grande accuratezza e nitidezza di tipi e dedi- cata all'onorevolissimo W. E. Giadsto- ne. Il primo volume contiene un di- scorso sull'origine della libertà dei co- muni di Lombardia divìso in otto parti, ed il libro primo che giunge fino alla riedificazione di Tortona nel llljo. — Esiste anche una edizione di Torino IBol. Carlini D. De pacai Constanti» disquisitio. Verona:' 1763. (1047 Ferrucci C. G. AlJ)ero genea- logico della discendenza dei Torriani conti di Valsassina. Venezia, Maldura 1716. (1048 Giovio. Le vite dei dodici Vi- sconti, tradotte dal Domenichi. Nuova ediz. per cura di M. Fabi. Milano 1854. (1049 Forma il primo volume della Bililio- teca storica italiana pubblicata da F. Colombo. Il libro del Giovio é impor- tantissimo, massime per i tempi di Ottone l'arcivescovo, primo signore di Milano e fondatore della possanza vi- scontea. L'originale latino volto in ita- liano dal Domenichi esiste in molte edizioni. Una edizione antica della versione è quella di Milano 16oo, citata dal Litta. Barbuò S. Sommario delle vite deiduchi di Milano cosi Visconti come Sforzeschi. Venezia, Por- ro 1674. (10.10 Lodata dal Litla, 64 PARTE SECONDA 1051-1067 Volpi G. Dell'istoria de'Visconti e delle cose d'Italia avvenute sotto di essi. Napoli, Mosca 1737-1748; voi. 2. (1051 Lodata dal Litta. L'autore la scrisse per compiacere alla madre di sua mosrlie Isabella Visconti, la quale voleva ciie si sapc'sse esser ella discendente diretta di Uberto fratello di Matteo primo si- gnore di Milano. Quest'opera si é fatta molto rara in commercio. L'autore è napoletano, nato nelle vicinanze di Bari nel 1680. Pubblicò altri scritti storici di minor importanza. Merula. Antiquitatis Vicecomi- tum libri X. Milano 1629.(1052 Giunf;e fino al 1323. Decembrio P. C. Vita Philippi Mariffi Vicecomitis Mediola- nensium ducis tertii. Milano 1625. (1053 Cavallero. Racconto storico del- la vittoria ottenuta da Luchino Visconti a Parabiago nel i339. Milano, Malatesta 1745. (1054 Daverio. Memorie sulla storia dell' ex-ducato di Milano ri- guardanti il dominio dei Viscon- ti. Milano, Mainardi 1804. (1055 Sickel T. I Visconti di Milano (|uali vicarii dell'impero. Vien- na, Gerold 1859. (ted.) (1056 Disseriazione letta all'Accademia delle scienze in Vienna. Memorie e schiarimenti sull'actiuisto di Milano fatto da Francesco Sforza, Vienna 1855. {(ed.) (1057 La repubblica ambrosiana nel 1450 e la casa di Savoia. Vienna 1856_. (ted.) (1058 Bianchi-Giovini. La repubbli- ca di Milano dopo la morte del duca Filippo Maria Viscon- ti. Milano, Silvestri 1848. (1059 Ratti. Della famiglia Sforza. Roma, Salomoni 1794 ; vo- lumi 2. (1060 La miglior opera sugli Sforzeschi. Assai lodala dal Lilla. Giovio. La vita di Sforza, va- lorosissimo capitano , che fu padre del conte Francesco Sfor- za duca di Milano. Ivi, Bidelli 1636. (1061 Hoyer. Francesco Sforza, il pru- dente e valoroso duca di Mi- lano. Magdeburgo 1846 ; vo- lumi 2. (ted.) (1062 La citiamo malgrado il mediocre suo valore. Fra gli antichi si consul- tino il Simonetta, l'Assaraci, P. Giovio e Galeazzo Capella. L'opera del Ca- pella,accreditatissima in allora, fu Ira- dotta in led. ed in spagnuolo. Assai preziosa e rarissima è l'edizione del Simonetta stampala in Milano dal Za- roto nel 1480, col titolo Coinmentarii rerum gestarum Francisci SfortUp dnx Mediolani. Steger F. Storia di Francesco Sforza e dei condottieri ita- liani. Lipsia 1853. (ted.) (1063 Fa parte della Bibliolecn Storica lìi Biilau, e consiste nel 26." volume di essa. Tommaso. Notizia intorno la vita di Bonadi Savoia, moglie di Galeazzo 3Iaria Sforza duca di Milano. Torino 1839. (1064 Amoretti. Vita ed opere di Leonardo da Vinci. Milano 1804. (1065 L'opera di Gallenborg su Leonardo pubblicata in Lipsia nel 1834 è poco pili che una libera versione dell'Amo- retti. Si consulti anche quella di Gai- teschi, edita in Firenze nel 1841 coi tipi Calasanziani. Rio. Léonard da Vinci et son école. Paris, Bray 1855. (1066 Vers. italiana di De Castro. Milano, Brasca 1856. Altra versione italiana jìreferibile. Milano. Borroni e Scotti 1837. Ratti. Memorie sulla vita di quattro donne illustri della casa Sforza. Roma , Ftilgoni 1785. (1067 1008-1U76 IL MEDIO- EVO. 65 F^ — RepabUica di Venezia. Numerosissimi sono gli anlichi scritti concernenti la storia della gloriosa re- pubblica dell' Adriatico. Olirci lavori degli storici che scrissero per decreto pubblico, cioè : Sabellico {abbraccia dalle origini al 1187 P.Bembo . 1487-1513 P.Pctrula " lol3-13ol A.Moroslni » 1521-1615 U.Xani . 1613-1671 3J.Foscarini . 1669-1690 P. Garzoni » 166i-171i i quali latti (l'ultimo eccetliiato) fu- rono riuniti per cura di Apostolo Zeno e stampali a Venezia dal Lovisa in vo- lumi 10 in foglio (ll'IO), citiamo quelli di D. Giannotti, Roma, Biado 1510. — G. Contari)ii, Ven., Scotto 1511. — U. Gitisliniano, Ven. io'to (giunge fi- no all'm9). — N. Zeno, Ven., Pietra- suìila 1557. — P. Giustiniano Ven., Avanzo 1576. — G. Bardi, Ven.,'tVal- grisi 1587. — N. Doglioni, Ven. 1598. — F. Olmo, Ven. 1628. — P. Moro- sini, Ven. 1637 (giunge fino al 1487y. — G. B. Coniar ini , Ven. 1663. — Frane. Verdigotti, Veìiezia itili. — A. M. VianoU, Venezia 1680. = Pre- gevolissimo i- il Saggio di bibliogra- tia veneziana del signor E. Cicogna. (Venezia, Merlo 18i7.j Sotto il mo- destissimo titolo contiene quasi seimila titoli di opere storiche e letterarie su Venezia, assai bene classificate e di- vise. Una recensione ed un indice di (juesta opterà trovansi nel settimo vo- lume dell' Appendice alla prima serie i/L-n'Arcliivio storico. Cicogna E. A. Delle iscrizioni veneziane. Venezia 1824-61; volumi G in 24 fascicoli (in corsoj (1068 Quest'opera di lunga lena, intra- presa dai cavaliere Cicogna ormai da quaraiil'anni, è commendevole assai sia per la ricchezza de' materiali rac- colti, sia per il modo tenuto nelle illustrazioni. Vedasi la bella recensio- ne di A. Sagredo nel XIV° voi. della nuova serie t\c\VArch. storico. Tom- maseo, nel Dizionario estetico, io. chia- ma opera laboriosa, gran cenotafio UIBL. — 0 , delle venete glorie, poi si lagna perché l'opera sia poco diffusa fuori del Ve- neto,mentre tante misere compilazioni ed aborti di fantasia corrono tutta Italia e vanno oltremonti a far trista fede dell'italiano sapere. Darà P. Histoire de la répu- blique de Vénise. Paris, Didot 4'ue édit. 1853 ; voi. 9. (1069 Vers. ital. di Bianchi Giovini. Ga- polago 1832, voi. 11. — Vers. ted. di Ru'M-echt. Lipsia, 2.^ ediz.; Wigand 1859, voi. 4. Romanin. Storia documentata di Venezia. Ven., Naratovich 1853-60; voi. 9. (1070 Accreditata. — Vedansi le recensioni* di F. Polidori nel duodecimo e nel de- cimolerzo voi. de'la nuova .serie del- VArch. storico, ed altra anonima nella Gazzetta d'Augusta del 27 novembre 1861, a proposito della necrologia del- l'autore, morto in quel mese. Laugier. Histoire de la répu- lìlique de Vénise. Paris 1768; voi. 12. (1071 Vers. ilal. Venezia, Tasso 1833, fasei- coli 30. La Baume. Histoire abregée de la république de Vénise. Paris , Favre 1811 ; volu- mes 2. (1072 Vers. ted. di Benzel Sternau. Fran- coforte 1812. — È poco più di un com- pendio del Laugier. Hazlitt. The liistory of the ori- gin, rise and greatness of the republic of Venice. London, Smith 1860; voi. 4. (1073 Mutinelli. Annali urbani di Ve- nezia dall' 810 al 1797. Ven., Merlo 1841. • (1074 Lodata dal Cicogna. Diedo G. (senatore) Storia della repubblica di Venezia dalla fondazione al 1747. Venezia, Poleti 1751; voi. 4. (1075 Le Bret F. Storia dello stato di Venezia. Lipsia 1769-77; voi. 3. (ted.) (1076 Lodata dal Cicogna. — L' autore si basò sul Laugier, ma lo migliorò assai. 66 PAUTii SECONDA 1077-1095 Philipp! F. Storia di VcnPzia. Dresda 1S28; voi. 5. (Ied.)(l011 Cappelletti G. Storia della re- pubblica di Venezia dalle ori- gini fino ad o?gi. Venezia, An- tonelli 1848-54; voi. 12. (1078 Galibert. Histoire de la répu- blique de Vénise, de sa gran- deuretdéeadence. Paris, Far- ne 1846. (compendio) (1079 Loiiata dr.l Cicogna. — ViTS. tedesca di Ildiilìicr. Lijisia 18't8; voi. 2. Valentin. Abregé de l'histoire de Vénise. Toiirs, Manie 3^1' édit. 1842. (1080 Lodata dal Cicogna. — Vedasi il cenno di M. Amari nel secondo volume dell'Appendice alla prima serie del- l'ilrc/i. storico. Alletz.Discours sur la puissance et la ruinc de la république de Vénise. Paris 1842. (1081 Veda.sene un cenno di M. Amari nel secondo voi dell'Appendice alla prima serio lÌL'WArcìi. storico. Crivelli D. Storia de' Vene- ziani no' secoli 5, G, 7 ed 8.^ Ven., Gondoliere 1839. (1082 Biografìe dei dogi di Venezia scritte da E. Cicogna, G. Velu- do, F. Calli, Moschini, ecc., con 120 ritratti incisi da A. Nano. Ven., Grimaldi; fase. 45. (1083 Filiasi. Memorie storiche dei Veneti primi e secondi. 2.'^ edizione, Padova 1811; volu- mi 7. (1084 Lodata da C. Balbo. L'autore fu uomo distinto nella storia, come an- che nelle scienza tìsiche ed idrauliche. Con varie opere illustrò la storia, la geografia, il commercio, la navigazione, le arti di Venezia, durante i primi e più difficili secoli. Opera importantis- sima per l'antica geografia di tutto il Veneto. Del Filiasi scrisse la vita E. Tipaldo e trovasi inserita nel sesto volume della sua Biografia. Corner. Ti-e dissei'iazioni sui principii di Venezia. Padova, Penada 1845. (1085 CarnieluttiP. Della Venezia an- tica e suoi abitatori, cenni sto- rici. Ven., Cecchini 1842. (1086 Crotta. Memorie storiche sulle diverse forme del governo veneto. Venezia. Alvisopoli 1818. (1087 Wùstenfeld. Venetorum histo- ria ab antiquissimis tempo- ribus usquc ad ducum Rivo alti fixam dcducta , disser- tatio inauguralis. Gottingcc 1846. (1088 Thomas e Tafel. Il doge Andrea Dandolo e la sua raccolta di documenti storici. Saggio per servire alla storia di Venezia. Monaco 1856. {ted.) 1089 Disseriazione letta innanzi l'Acca- demia Laverese. Morosini A. Le imprese e spe- dizioni di terra santa e l'ac- quisto di Costantinopoli fatto dai Veneziani. Ven. 1627. (1090 Heyd. Le colonie commerciali italiane in Grecia, al tempo dell' impero latino. Tubinga 1859. {ted.) (1091 Disscrliizione compresa nel quindi- dicesimo volume del giornale Zeil- scrifi fiir Staatsìoissenschaft. Tentori. Il vero carattere poli- tico di Bajamonte Tiepolo. Venezia, Curti 1798. (1092 Macchi. Istoria del consiglio dei dieci. Torino, Fontana 1848; voi. 2. (1093 Si potrà consultare anche il Saggio di uva storia dell' inquisizioìie poli- tica veneziana di Siebenkees. Norim- hcrg;i 17U1. (ted.) Ronteix. Marino Fallerò, épi- sode de Tliistoire de Vénise. Paris 1829. (1094 Berlan. Il conto Francesco Car- magnola , memorie storico- critiche con documenti inedi- ti. Torino 1855. (1095 Si vedano anche le notizie storiche 1096-1112 IL MEDIO-EVO. 67 promesso da A. Manzoni alla sua tra- gedia elle s'intitola dal Carmagnola. Zannetteli. Cenni storici su Francesco Carmagnola. Feltre 1841. (1096 Berlan. I due Foscari, memo- rie storico-critiche con docu- menti inediti. Torino , Favale 1854. (1097 Guazzo M. Istoria delle guei're di Maometto II colla signoria di Venezia, con il re di Persia, col re di Napoli, e Rodi. Ve- nezia 1545. (1098 Rizzardo G. La presa di Nc- gi'oponto latta dai Turchi ai Veneziani nel 147Ó. Pub])licata con note da E. Cicogna. Vene- zia 1844. (1099 Le guerre dei Veneziani in Asia dal 1470 al 1474. Documenti pubblicati da E. Cornet. Vien- na, Tendler 1856. (HOC Un elogio di questo libro scrisse il professore Hopf nel Foglio centrale di Zarncke. (led.) Sardagna. Cenni intorno all'im- portanza degli studii sulla mi- lizia veneziana nei medio-evo. Trento 1856. , (1101 Thomas e Tafel. Documenti per servire alla storia del com- mercio e dello stato veneto dal nono al quindicesimo se- colo. Vienna 1856, Stamperia Imperiale; voi. 3. (ted.) (Ì102 Fa parte delle Fontes rerum aìistria- caruvi. Si consulti la recensione di Lamperlico nel 12." e nel 13." volume di'ila nuova serie dqW Archivio storico. ErdmannsdòrSer B. De com- mercio quod Inter Venetos et Germania^ civitatesa3VO-medio intercessit, dissertatio. Lipsia^ 1858. (1103 11 i)rofessore ITopf scrisse una cri- tica di questo libro inserita nel Foglio ecìUrale di Zarncke. [ted.) Vedasi an- elli- l.i recensione di Reumunt nei qnallordiccsimo volume della nuova sei'ìe i]f'\V Arcliirii) storico. Mutinelli F. Del commercio de'Vcneziani. Venezia , Plet 1835. (1104 Lodata dal Cicogna. Sul costume dei Veneziani fino al decimosettimo secolo. Venezia 1831, con molte ta- vole. (1105 Marin C. A. Storia civile e po- litica del commercio dei Ve- neziani. Venezia, Coleti 1798- 1808; voi. 8. (1106 Canestrini G. Sette documenti spettanti al commercio dei Veneziani coli' Armenia , e Trebisonda, Ragusa e Negro- ponte. (1107 Trovansi nel nono volume dell'Ap- pendice alla prima serie deW Archivio storico. Formaleoni. Storia filosofica e politica della navigazione, del commercio, e delle colonie degli antichi Veneti nel Mar Nero. Venezia 1788. (1108 Il signor Bozoli scrisse la vita del- l'autore 0 si legge nel terzo volume della Biografia pubblicata da E. Ti- pa l do. Saggio sull'antica nautica dei Veneziani. Venezia 1785. (1109 Versione francese di Henin. Venezia 1788. Cattaiinich. Storia della Dal- mazia. Zara 1835; voi. 2. (Ilio Mustoxidi A. Illustrazioni cor- ciresi. Milano 1814; vol.2.(llll Contiene una diligente ed erudita istoria delle isole Ionie. Lunzi E. Della condizione po- litica delle isole Ionie sotto il veneto dominio e sotto i Bizantini, (greco) (1112 Vers. ital. di Tipaldo Foresti e N. Barozzi. Venezia 1858. Tip. del Com- mercio, fase. 4. Uà elogio di questo libro fu scritto dal prof.' Hopf nel Fo- glio centrale di Zarncke. (led.) 68 PARTE SECONDA 1113-1122 Minucci M. Storia dogli Uscoc- chi lino al 1602. Venezia 1616. (1113 Repubblica di Firen^ Fra hittc le regioni italiane (se Ve- nezia si esclndej è la Toscana la piit ricca di storici putrii. Fra gli an- tichi sono celeberrimi e notissimi il Malaspini , Dino Compagni {pel periodo 1280" 1327), Filippo Nerli (1215-1537), Donato Velluti (1300-70), il Poggio, Leonardo Aretino, i tre Vil- lani, il Machiavello, Pietro Boninscgni (1410-60), Jacopo Nardi (1494-1531), Vincenzo Borghini, Scipione Ammi- rato {giunge /ino al 1574), Bencdetlo Varchi (1527-38), Bernardo Segni (1527-55), il Dati (1380-1405;, ed al- tri minori. Sulla storiografia fioren- tina in genere si consultino i bei la- vori del celebre Gervinus , inseriti nelle sue Opere storiche. Francoforte 1833. {ted.) Domenico Moreni, distinto bibliogra- fo fiorentino {morto in Firenze nel marzo 1835) puhbliciì nel ìSOQ in due volumi una Bibliografia storico-rngio- nata delia Toscana, e nel 1826 lut Ca- talogo di opere che riguardano la fa- miglia Medici. Il signor Fruttuoso Becchi nella biografia del Moreni {in- serita nel quarto volume della Bio- grafia dei Tipaldo) osserva « che seb « bene ilavori del Moreni non mostrl- 0 no altezza d'ingegno, pure egli me- li rita estimazione pel paziente animo 0 e la diligenza onde si vedono ope- « rati. » Aggiunge che « certi studii • sono tenuti da qualcuno come pascolo « di uomini da poco, ed occupazioni n da non polerscìie alcun buon frutto « ritrarre. • Conchiude colla curiosa osservazione che « non si dovrebbero « far rivivere se non i buoni libri, « e fare dei mediocri ciò che facevano " gii Spartani de'fgli cagionevoli. » Bastino queste parole a provare in qual concetto si avesse finora dai nostri letterati la Bibliografia sì altamente tenuta in onore da tulle le colte na- zioìii,e qualimiseri fruiti raccogliesse il benemerito Moreni pel segnalato servizio da lui reso agli studiosi della storia toscana. E dallo stesso suo pa- negirista! — Un'altra Bibliografia slorica toscana, trovasi nella storia dell' Inghir ami (jui sotto citata. Degli antichi storici toscani adduremo sol- tanto qualcuno de' principali, a pre- ferenza quelli dei quali si pubblica- rono recentemente nv.ove e pregiate edizioni. Machiavelli. Le storie fioren- tine. Ediz. fatta sulle migliori, con cenni ed una biograda scritta da G. E. Niccolini. Fi- renze, Le Mounier 1860. (1114 Nerli. Coinnientarii dei l'attj occorsi in Firenze dal 1213 al 1537. Trieste» Coen 1839; voi. 2. (1113 Nardi. Storie fiorentine pubbli- cate per cura di Agenore Celli. Firenze, Le Mounier 1860; voi. 2. (ino VarchiB. Storia fiorentina pub- blicata per cura di Gaetano Milanesi. Firenze, Le Mounier 1860; voi. 3. (1117 Cavalcanti. Istorie fiorentine. Firenze, all'Insegna di Dante 1857; voi. 2. (1118 Inghirami F. Storia della To- scana in sette epoche. Fiesole 1841-4Ì ; voi. 16 ed uno di tavole. (1119 Pignotti. Storia della Toscana lino al principato dei Medici. Firenze 1824 ; voi. 6. (1120 Opera scritta con diligenza e con buon stile. L'autore consultò pazientemente molto cronache antiche, fra le quali il voluminoso diario del Burcardo. E- sistc anche un'ediz. di Gapolago 1843; voi. 5. Carbone G. Storia fiorentina dagli Etruschi a noi. Firenze, Vieusseux 1840; voi. 6. (1121 Vannucci. I primi tempi della libertà fiorentina. Firenze, Le Monnier 1836. (H22 Moisé. Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze fino ai 1123-1137 IL MEDIO-EVO. CO giorni nostri. Firenze, Batelli 1845. (1123 L'autore pubblicò ancbc sei grossi volumi sui « Dominii stranieri in Italia. » Napier E. E. Fiorentine history IVuni the carliest autlientic re- cords io tlie accession ol" Fer- dinand III duke oi" Tuscany. 1847. (1124 Delecluse. Florence et ses vicis- situdes 1215-1790. Paris 1837; voi. 2. (1125 Sieveking. Storia di Firenze. Studli sulla vita di un maestro d'arte non iscritto (unzùnftig). Amburgo 1844. .(fó(/.) (1120 Lodala da Hegel. — Arriva lino ai tempi di Cosimo I. Porri G. La sconfitta di Mon- te aperti. Siena 1836. (1127 Balbo C. Vita di Dante Ali- ghieri. Firenze , Le Monnier 1853. (1128 La più accreditata fra le molto esi- stenti. Versione inglese di Bunbury. Londra 1852, voi. 2. Si consulti an- che La vita di Dante' dì Missirini pubblicata da F. Longhena. Milano, Tendler 1844. Sull'epoca di Dante si vegga Hillebrand Dino Compagni, elu- de, liistorique et littéraire sur l'epo- que de Dante. Paris, Durand 1861. Tommaseo N. Il duca di Ate- ne. Milano, 2."' ediz., Sanvito 1858. (1129 Santarosa P. Storia del tu- multo de'Ciompi, avvenuto in Firenze l'anno 1378. Torino, Pomba 1843. (1130 Accreditala. Reumont A. Tavole cronologi- che e sincrone delP istoria fio- rentina dal 307 al 1840. Fi- renze, Vieusseux 1841. (1131 Accreditata. Lami G. Lezioni di antichità toscane e specialmente di Fi- renze. Ivi, Bonducci 1706; vo- lumi 2. (11.32 Baldinucci. Vita di Filippo Bru- nellesco, architetto (ìorentino, pubblicata dal canonico More- ni. Firenze, Cagli 1812. (1133 Canestrini G. Sulle relazioni commerciali dei Fiorentini coi Portoghesi avanti e dopo la scoperta del Capo di Buona Speranza. (1134 Dissertazione nel terzo volume del- l'Appendice alla prima serie dell'ilr- chirio storico. Guicciardini F. Storia fioren- tina dai tempi di Cosimo de' Medici a quelli del gonfalo- niere Soderini. Firenze, Bar- bera 1859. (1135 E il terzo volume delle Opere ine- dite di Francesco Guicciardini, pub- blicantisi ora in Firenze dai conti Piero e Luigi Guicciardini. Il volume quarto conterrà le legazioni del cele- bre storico. La pubblicazione è diretta dal Canestrini. Vedasi la recensione di L. Galeotti nel sesto volume della nuova serie dell'are/;, storico. Ricchissime sono le notizie sulla fa- miglia Medici, e Lilla le dice infinite. Potrà utilmente consultarsi in pro- posito la Serie d'autori d"operc riguar- danti la famiglia Medici, opera del ca- nonico Moreni pubblicata nel 1826 in Firenze , come altrove già si disse. Alcune d' esse sono scritte da stra- nieri, e senza dubbio le migliori sono quelle di Roscoe su Lorenzo e su Leon X. Fra gli scritti piii anticlii panno citarsi la vita, di Cosimo il Grande scritta da Fabroni, quella di Leon X del Giovio, ed i libri dell'Am- mirato. Galuzzi. Storia del granducato di Toscana sotto la casa de' Medici. Firenze, Cambiagi, 2.''' ediz. 1781; voi. 5. (1136 Vers. francese di Mad. Keralio. — Anche Alessandro Dumas scrisse Sul governo, della Toscana sotto i Medici, e l'opera fu tradotta da G. Barbieri. Milano, Borroni e Scotti 1844. Tenhove. Memoirs of the house of Medici. London, Robinson 1797; voi. 2. (1L37 PARTE SECONDA 1138-H50 Cavalcanti Gio. SuH' esilio e siiiti'ionrodi Cosimo do' Medici l'antico, padre delia patria. Firenze, Magheri 1821. (1138 Bottari. Elogio e ritratto di Cosimo de' Medici padre del- la patria. Padova. Crescini 181U. ' (1139 Roscoe. Life of Lorenzo de' Me- dici called the magni ficent. London, Creery 1800; volu- mes 3. ■ (1140 Vi;rs. ita), di Mediorini. Pisa, Ca- puno 1810; voi. 4. Altra vers. ital. Fi- renze, Maglieri 1823 ; voi. 2. — Vors. Ic'cl. — Vers. frane, di Thurot. Criticai and historical il- lustrations oi' Lorenzo de' Me- dici. London 1822. (1141 Vers. ila!, di V. Pecchioli. Firenze 1823, voi. 2. Bertolini Salimbeni. Cronaca sulle ultime azioni di Lorenzo de'Mcdici, duca di Url)ino. Fi- renze, Cambiaci 178G. (1142 F^ — Fe;no a Napoli Fra (jll autori anlichi, che tratta- rono dette storie del regno di Napoli, in generale, citiamo: ù. B. Caraffa, Napoli 158y {giunge fino al 1481) — S. Mazzetta , Nup. 1591. — G. A. Sunimonte, Nap. IGOl, voi. 4. — Pan- dotfo Cotlenuccio, Mambrino Roseo da Fabriano e Tommaso Costo, Venezia, Giunti 1613, 3 parti. — Francesco da Pietri, Nap. 1634. — Francesco Ca- pecelatro, Nap. 16i0. — Biagio Alto- mare, Nap. 167S. — Nicolò Partenio, Nap. 1713. — // Troìjli, Nap. 1747. =: Sugli scrittori napoletani in gene- re si j)Otranno consultare le opere di G. b. Tafuri Storia desili scrittori nati nel regno di Napoli. Nup. 1714-70, vot. 9 , e di Minieri Riccio Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli. Nap., Puzziello 1844. Sugli storici napoletani in particolare, veg- gasi il libro di Soria cjui sotto in- dicalo. Giannone P. Storia civile del regno di Napoli, con note. Milano, Bettoni 1827; volu- mi 9. (ì1^a3 Esistono moltissinie edizioni. Fra i più accaniti oppositori del generoso ed infelice Giannone Irovansi il gesuita Giuseppe S. Felice {Riflessioni, ecc., Roma 1728) e G. Bianchi frate luc- chese {Trattati due ecc. Roma, 1745). Il signor Tipaldo scrisse una bella vita del Giannone, ove si trovano raccolti i titoli delle sue opere maggiori e mi- nori, ed i titoli dello opere che con- tengono notizie su di lui. Trovasi nel settimo volume della Biografia. Pecchia. Storia civile e politica del regno di Napoli, per ser- vire di supplemento al Gian- none. Napoli 1783; volu- mi 2. (1144 Manzi. Annotazioni sulla sto- ria del regno di Napoli del Giannone. Milano, Bettoni 1834. (1145 Costanzo Angelo. Storia del regno di Napoli. Ediz. ree. Milano, Coli, de' Classici 1805; voi. 3. (1140 Capecelatro. Storia del reame di Napoli e di Sicilia. Ediz. ree. Pisa, Capurro 1821; vo- lumi 4. (1147 Soria. Memorie storico-critiche dogli storici napoletani. Na- poli, tipogr, Simoniana 1781; voi. 2. (1148 Corcia. Storia delle due Sicilie dalla più remota antichità (ino al 1789. Napoli 1847; volu- mi 4. (1149 Opera non condotta a compimento. Sulla storia di Napoli nel medio-evo si consultino anche gli Annali critico- diplomatici della mezzana età di Ales- sandro Meo. Napoli 1795-1819, voi. 12. Pagano. Storia del regno di Napoli. Nap., Marotta 1839; voi. 3. (1150 Vivenzio. Delle antiche provin- ì;o1-11G8 IL iM EDIO-EVO. 71 eie del regno di Napoli e loro governo dalla decadenza del- l' impero romano lino a re Manfredi. Napoli 1808; volu- mi 2. (1151 Valente D. Memorie storiche sulle Provincie napoletane dalla caduta dell'impero romano fino alla l'ondazione della monar- chia. Napoli 1847. (1152 Camera. Annali delle Due Sici- lie dall'oi'igine della, monar- chia fino alla fine del regno di Carlo III Borbone. Napoli 1841. (1153 Arrighi. Saggio storico per ser- vire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del regno di Napoli. Napoli 1809; volu- mi 3. (1154 Garruccio. Napoli e sue vicende politico-storiche dalle origlili al regno di Ferdinando IV. Napoli 1849; voi. 2. (1155 Nugnes M. Storia del regno di N;ipoli dall'origine fino a noi. Napoli, De Stelano 1840; vo- lumi 2. (1156 Del Forno. Storia civile del re- gno di Napoli (compendio). Napoli 1838. (1157 Tregain. Histoire du royaume des Deux Siciles. Paris, nouv. édit., Amyot 1857. (1158 Capecelatro. Annali della città di Napoli. (1159 Vedasi la recensione di Reuniont nell'ottavo voi. dell'Appendice alla prima serie AeW Ardi, storico. Grimaldi Geva. Della città di Napoli dalla l'ondazione a m)i. Memorie storiche. Napoli 1857. (1160 Cherrier. Histoire de la latte des i)apes et des cmpereurs de la maison de Souabe, ou Ta- bleau de la doniinatiou des princes de Staul'en dans le royaume des Deux Siciles. Nouv. (klition. Paris 1847; vo- lumes 3. (1161 Schuitz. Monumenti artistici del medio-evo nella bassa Italia. Dresda 1860; voi. 4 con at- lante, (ted.) (1162 Quest'opera, assai superiore in nic- rilo alla seguente di Huillard-Bréhol- les, fu condona a termine dojjO la molle deli'aulùre, da Quasi e da E. Streldke. Il primo voi. comprende le terre di Bari, Otranto, Capitanata o Basilicata; il secondo gli Abruzzi, Mo- lise , Terra di Lavoro , i Principati e le Calabrie; il terzo la citta di Na- poli; il quarto circa cinquecento do- cumenti sulle arti e gli artisti del medio-evo nella bassa Italia. Huillard-Bréholles. Recher- ches sur les monuments et r histoire des Normandes, et de la maison de Souabe dans l'Italie meridionale. Paris, Pan- coucke 1844. (1163 Ediz. elegantissima, fatta a spese del munificente duca di Luynes. Ve- dasi la recensione di M. Amari nel primo voi. dell'Appendice alla prima serie ddì'Arch. storico. Tomacelli. Stoica de' reami di Napoli e Sicilia dal 1250 al 1303. Napoli 1848; volu- mi 2. (1164 Saint-Priest. Histoire de la con- quète du royaume de Naples par Charles d'Anjou. Paris, Amyot 1847; voi. 4. (1165 Vedasi il cenno di A. Reumont nel sesto volume deli-Appendice alla prima serie dclV Arch. storico. De Cesare G. Storia di Man- fredi l'c di Sicilia e di Puglia. Napoli, De-Stefano 1837; vo- lumi 2. (11()6 Riccio. Alcuni studii storici in- torno a Manfredi e Corradino diStaufen. Napoli 1853. (1167 Genealogia di Carlo Id'An- giò. Napoli 1857. (1168 72 PARTE SECONDA 1169-1184 Giudice G. Codice diplomatico (li Carlo 1 e li d'Angiò, o Col- lozione de' documenti concer- nenti il governo del Napole- tano dal 1265 al 1309. Napoli 1801. _(In corso). (11G9 Crivelli Dom. Della prima e della seconda Giovanna regine di Napoli. Padova 1832. (1170 Platen. Storia del regno di Na- poli dal 1414 al 1443 (epoca della seconda Giovanna). Fran- coforte 1833. (ted.) (1171 Faccio. Vita di Alfonso il Ma- gnanimo, re di Aragona e di Napoli. Vers. dal latino nel- Fitaliano di Jacopo Mauro. Ve- nezia 1580. (1172 Tomacelli D. Storia dil reame di Napoli dal 1458 al 1484. Napoli 1841. (1173 Porzio C. La congiura de' ba- roni nel regno di Napoli con- tro il re Ferdinando I, ridotta alla vera sua lezione , e col seguito de' famigerati proces- si, per cura di S. d'Aloe. Na- poli 1859. (1174 Vegf.'jasi la recensione anonima nel (lecimoterzo voi. della nuova serie del- VArch. storico. F^ — Sicilia — Sardegna — Genica. Fra gli antichi scrittori della sto- ria siciliana in generale citiamo il napoletano Giovanni Villani ; le de- che di Tommaso Fazello, Giuseppe Carile vale , Napoli, Salviani 1591; Giuseppe Costanzo Messina, Urea 1613 ; Giuseppe Pancrazi , Napoli 1751 ; F. M. Emanuele , Palermo , Bentivegna 1734 ; La cronologia di Francesco Aprile, Palermo 1725 ; Le memorie di G. Caruso, Palermo n^Ù , voi. 6; Ugone Falcando, Parigi 1550. Ricche miniere di notizie storiche sulla Sicilia sono la Bibliolheca histo- rica Sicili;c, del Caruso, Palermo 1723, voi. 2, continuata nel 1792 da G. Rosario, e pel pcì'iodo della do- minazione araba la bellissima Biblio- W.c'd Arabo-Sicula dell'Amari, Lipsia, Brockhaus 1856, della renale scrisse la recensione A. Vanmwci nel volume sesto dell' Archivio storico. Quanto alla storia letteraria della Sicilia in generale , si consulti la Bibliografìa dei Narbone , Palermo, Pedone 1856, voi. 4; ed il Mongitore Bibliolheca Si- cilia, Palermo 1708-14, voi. 2. Blasi e Gambacorta. Storia civile del regno di Sicilia. Pa- lermo 1811-21; voi. 17.(1175 Biundi. Storia siciliana dai pri- mi tempi fino al 1814. Paler- mo, Grimaldi 1857. (1176 Saranno otto volumi. Hoyer. Storia della Sicilia nei tempi antichi e nel medio-evo. Quedlinl3urgol838.(/6'(/.)(1177 Palmieri. Somma della storia di Sicilia. Palermo 1850. (1178 Spata. Monumenti storici di Sicilia tratti dall' epistole de- gli autori antichi. Palermo 1853. (1179 Ferrara. Storia generale della Sicilia. Palermo, Dato 1830-38; voi. 9. (1180 Maggiore N. Compendio della storia della Sicilia. Palermo. 2.'"^ ediz., Abbate 1834. (1181 Pasquali. Ristretto delle storie di Sicilia dai primi tempi l'ino al 1815. Palermo, Tripodo 1850; voi. 2. (1182 Rosario di Gregorio. Conside- razioni sulla storia della Sici- lia dai Normanni a noi. Pa- lermo 1816; voi. 7. (1183 L'Emiliani-Giudici loda assai questo libro e lo chiama una vera storia quale richiedevasi dal progresso dello scibile, cioè una storia iìlosofica della civiltà del paese. L'autore fu, secondo l'Emi- liani, il più dotto ed elegante scrit- tore che producesse la Sicilia ne' tempi recenti. Orlando. Codice di leggi e di- plomi siciliani del medio-evo. Palermo, Pedone 1857. (1184 11 So -1202 TL MEDIO-EVO. 73 Amari M. Storia dei Musul- mani in Sicilia. Firenze , Le Mounier 1854-58; voi. 3. (H85 Accrerlilatn. Carte de la Sicile moder- ne, comparée avec la Sicile au 12.mo siede. Paris , Plon 1859. (1186 Marforana. Notizie storiche dei Saraceni siciliani. Palermo 1832; voi. 2. (1187 Vedasi anche l'opera dello storico arabo Ibii Kaldoun soUo la rubrica Maometto, e l'opera di Ajroldi Codice diplomatico di Sicilia sotto il governo dej,'li Arabi. Palermo 17s9; voi. 6. Bazancourt. Histoire de la Si- cile sous la domination des Normands, depiiis la conquète de l"ìle jusqu'à la monar- chie. Pari.s, Amvot 1846; vo- lumi 2. ^ (1188 Knight. The Normans in Sicily. London, with atlas 1838. (1189 Lanza. Della dominazione degli Svevi in Sicilia, cenni storici e letterarii. Palermo, Pedone 1832. (1190 Winckelmann E. De regni si- culi administratione qualis fue- rit regnante Fridericus II Ro- manorum imperatore. Beroli- ni, Mittler 1859. (1191 De Renzi. Il secolo decimoterzo e Giovanni da Procida. Napoli, Vaglio 1860. (1192 Opera scritta con buon stile ma con critica non sempre sufficiente. Vedasi la recensione di De Rossi nella Rivi- sta italiana del 16 dicembre 1861. Rubieri. Ricerche critiche su Giovanni da Procida. Firenze, Barbera 1856. (1193 Buscemi. Saggio storico sulla vita pubblica e privata di Gio- vanni da Procida. Palermo 1836. (1194 Amari M. La guerra del vespro BIBL. — 10 siciliano. Firenze, Le Monnier 1851. (1195 Opera preziosa per la storia d'Ita- lia nel periodo 1250-1303. È scritta con erudizione, con eleganza, con sen- timenti libéralissimi. Versione ted. di Schroeder. Lipsia 1851; voi. 2. Esiste anche una versione inglese edita dal conte di Ellesmerc. Londra 1850. ChantreL Les vèpres sicilien- nes. (1196 Vedasi il cenno di M. Amari nel primo volume dell'Appendice alla pri- ma serie deWArchivio storico. Manno. Storia antica e moderna della Sai^degna. Nuova edi- zione. Firenze , Le Monnier 1860. (1197 Esistono varie edizioni anteriori ma meno pregiate. — Vedasi la recensione di Scorabelii nel (juarto voi. dell'Ap- pendice alla prima serie ddV Archivio storico. Martini. Compendio della sto- ria della Sardegna. Cagliari, Timon 1855. (1198 Accreditata. — Vedasi la recensione anonima nel secondo voi. della nuova serie dcWArcìi. storico. Mimaut. Histoire de la Sar- daigne ancienne et moderne. Paris 1825; voi. 2. (1199 Fra le opere antiche, su questo ar- gomento, si consulti il Gajano. Ca- gliari, Stamp. reale 1777; voi. 2. Gambiagi. Storia del regno di Sardegna, Firenze, Cambiagi 1775. (1200 Martini. Sulle invasioni degli Arabi nella Sardegna. Cagliari, Timon 1861. (1201 Gregorovius. Storia dei Còrsi. Fir., Le Monnier 1857. (1202 Versione inglese di Muir. Londra ; voi. 2. PARTIi SECONDA 1203-1207 Filippini A. Storia di Corsica, libri tredici fino al 1594. Ediz. roc. colla continuazione fino al 1770 di Degregori, e con documenti inediti. Pisa, Ca- purro 1822-32; voi. 5. (1203 Vedasi anche quella Ji Reiiucci. Ba- stia 1834; voi 2. Jacobì. Histoire generale de la Còrse, depuis les premiers temps. Paris 1835; volu- mes 2. (1204 Gambiagi. Storia del regno di Corsica. Livorno 1770; volu- mi 4. (1205 G Il medio— evo in Francia. (Comprese le opere generali sulla storia di Francia e quella delle sue principali provincie). La hihlioqrafia tenuta in Francia in altissimo conto vi ebbe in questo se- colo infaticabili e dotti cultori, (^uali sono Brunet, Quérard , Lelong, De- Bure , Barbier, Benouard , Pcignot , Van Praet, Lairc, Daunou, Boulard, Psaume, etc. Fra tante ricchezze noi citiamo soltanto que' lavori die piii, direttamente concernono la scienza storica. Per ordine dell'imperatore il dipar- timento degli stampati presso laBiblio- teca imperiale parigina, pubblica il catalogo generale delle opere risguar- danti la storia di Francia. Abbraccia otto vo!umi, ed è indispensabile per chi ami conoscere tutto quello che in fatto di storia francese racchiude la ricchissima biblioteca. Il signor A. Girault de S. Fargeau jjubblici) nel 1845 in Parigi coi tipi di Firmino Didot una diligentissima Bibliogra- phie historique et topographique de la France contenente dodicimila titoli di opere sulle diverse città e borghi della Francia , comparse in Francia dall'origine della stampa fino aH84r>. La prima parte abbraccia un gran numero di opere, ora affatto antiquate sulla storia, geografia, anticìiità, co- slumi delle antiche Gallie. Le altre parti si suddividono per oì^dine alfa- betico delle aìitiche provincie, poi se- comlo i dipartimenti che da esse si formarono. Oltre queste due ed il capolavoro di Brunet da noi citato nella nota alla prefazione , tornerà titile l' additare qui, siccome importantissima, fra le moderne bibliografie francesi, quella di Quérard intitolala la France liltérai- re. Paris, Didot 1827-39; voi. 10, e (luella di Lelong die porta per titolo: Bibliothcquc historique do la France. Quest'ultima, continuata da insigni bibliofili, annovera 50,000 titoli sulla storia di Francia, e fu pyubblicala dal 1768 al 1778 in voi. 5. È un lavoro di straordinaria diligenza e senza dub- bio la piii completa raccolta di cose storiche relative alla Francia. Recueil des historiens des Gau- les et de la France. Paris 1852-56, public par Guigniaut et Wailly. Imprimerle impe- riale. (1206 Opera vasta e costosa, pubblicata per disposizione sovrana. Guizot. CoUection de mémoires relatifs à Thistoire de Franco depuis la fondation de la mo- narchie justiii'au 13.""^ siede, avec une introduction. Paris; voi. 31. (1207 CoriliiMii- i cronncisli Gregorio di Tours, Fredegario, Eginardo, etc, etc. Martin E. Histoire de France depuis les temps reculés jusqu' i 208- 1220 IL MEDIO-EVO. 75 en 1789. 4.mp édition. Paris, Furne 1859; voi. 16. (1208 Opera premiala dall'Accademia fran- cese e preferibile ad ogni altra. Lavallée. Histoire des Francais depuis le tenips des Gaulois jusqu'cn 1830. 13.meédit. Pa- ris, Charpcntier 1860 ; volu- nies 4. (1209 Bonnechose. Histoire de Fraii- ce depuis Torigine jusqu'à nos jours. 11. m« édit. Paris, Didot 1859; voi. 2. (1210 Accreditata e tradotta in inglese da Robson. Anquetil. Histoire de France depuis les Gaulois jusqu'à la mort de Louis XVI, continuée par Levnadier. Paris 1857; voi. 6." (1211 Gabourd A. Histoire de France jusqu'à nous. Paris, Lecoffre 1859, 6.me édit.; voi. 3. (1212 La medesima più dilTiisa in 20 volumi pubblicasi dai fratelli Gaume, e costa 100 franclii. Sismondi S. Histoire des Fran- cais. Editioii nouvello. Paris 1821-43; voi. 31. (1213 Vers. ital. di L. Rossi e C. M. Massa nella Biblioteca storica di Bettoni. Mi- lano e Capolago 1822-40; voi. 30. Il trentesimo volume contiene la conti- nuazione scritta da A. Renée, dall'av- venimento al trono di Luigi XVI fino alla convocazione degli stati generali nel 1789. Pierrot. Histoire de France de- puis Ics premiersàges jusqu'en 1848. Angers 1858; volumi 15. (1214 Laurentie. Histoire de France. Paris, Lagny 2.J'^ édit. 1858; voi. 8. (1215 Michelet G. Précis de l'histoire de France, jusqu'à la revolu- tion. Paris 7.ineéd.l842. (1216 Duruy V. Abregé de l'histoire de France depuis les temps reculés jusqu'en 1814, avec une carte. Paris 1857, 2.(ie édit.; voi. 3. (1217 Lefranc. Histoire de France de- puis la Caule jusqu'en 1830. lO.m*? édit. Paris 1857; volu- mcs 2. (1218 ClausoIIes. Histoire élénientaire de France depuis les Gaulois jusqu'à nous. 9.mo édit. Paris 1853. (1219 Schmidt. Storia di Francia. Aiìi- burgo 1835; voi. ±{ted.) (1220 White I.Historyof France l'rom the earliest tinies to 1860. 2.d edit. London, Blackwood 1860. (1221 Guizot. Histoire de la civilisa- tion cn France depuis la chute de Tempire romain. Paris, Di- dier 1859; 7.me édition; vo- lumes 4. (1222 Assai accreditata. Essai sur l'histoire de Fran- ce. Paris, Didier, 9.me édit. 1857. (1223 HeHo. Philosophie de l'histoire de France. Paris 1840. (1224 Premiata dall'Accademia francese. Thierry Ag. Lettres sur l'hi- stoire de la France: dix ans d'études historiques. Nouv. édit. Paris, Furne 1859. (1225 Vers. ital. Milano, Valentini 1843. Mably. Obscrvations sur l'hi- .stoire de France. Edit. revue par Guizot. Paris 1823; volu- mes 3. (1226 Chateaubriand F. A. Analyse raisonnée de l'histoire de Fran- ce. Bruxelles 1853; voi. 2. (1227 Raynouard. Histoire du droit municipal en France. Paris 1829; voi. 2. (1228 Dulaure. Histoire de Paris. Pa- ris 1838; voi. 8, avecatlas. (1229 Giguet. Histoire militaire de la 76 PARTE SECONDA 1230-1231 Franco. Paris, Hachette 1849; voi. 2. (1230 Opera premiata ed adottata dal mi- nistero della jjuerra in Francia. Sicard. Histoire des institutions militaires de la France depuis la londation de la monarchie jusqu'(Mi 1826. Paris, Anselin 1831;vol.4, avecatlas. (1231 Mazas. Vies des grandes capi- taines francais du moyen-àge. Paris, a.me'édit. 1845; volu- mes 5. (1232 Histoire de l'armée francaise et de tous les régiments depuis Ics premiers temps,par A. Pa- scal, le colonel B rafia ut, et le capitaine Sicard. Édition illu- strée. Paris, Barbier 1854-7 ; voi. 6. (1233 Crollalanza. Storia militare di Francia. Fano,Lana 1857.(1234 Vedasi la recensione di Scarabei li nel 6.° volume della nuova serie del- V Archivio storico. Fieffée. Histoire des troupes étrangères au service de la France, y compris les régi- ments des pays conquis à répoque de la république et de l'empire. (1235 Versione tedesca di Carneville, Mo- naco 1857; voi. 2, con carte. Gfròrer. Storia dei Carolingi d'occidente ed oriente, dalla morte di Lodovico il Pio a quella di Corrado I. Friburgo 1848 ; voi. 2. (tecl.) (1236 Accreditata. Per la storia dei Caro- lingi è utilissimo il lavoro diBòhmer Regestct, Carolorum. Francofone 1833. Contiene in brevi estratti i documenti di tutti i Carolingi. EUendorfiP. I Carolingi e la ge- rarchia de' loro tempi. Essen 1839 ; voi. 2. {(.ed.) (1237 Sporschìl. Carlo Magno, il suo regno, e la sua casa. Brun- swick 1846. (fed.) (1238 Veggasi anclie la Vitti di Cario Magno scritta da Ideler. Amburgo 1839; voi. 2. (led.) Nisard. Histoire de Charlema- gne. Paris 1843. (1239 Gapefigue. Charlemagne. Bru- xelles 1841 ; voi. 2. (1240 Versione italiana di Toccagni. Milano, Reina 1842. Dippoldt. Vita di Carlo Magno. Tul)iMga 1812. (ted.) (1241 Ledebur. Esame critico sulle campagne di Carlo il Grande. Berlino 1829. (ted.) (1242 Lorentz. De Carolo Magno Fran- corum rege , litterarum fau- tore. Halle 1828. (1243 L'autore pubblicò l'anno dopo, nella stessa città la Vita di Alcuino. {ted.) Monnier F. Alcuin et son in- fluence littéraire et politique chez les Francs. Paris, Durand 1853. (1244 Foss. Lodovico il Pio prima della sua accessione al trono. Berlino 1858. (ted.) (1245 Frantin. Louis le Pieux et son siede. Paris 1840; voi. 2. (1246 Himly.Wala et Louis le Debon- naire. Paris, Didot 1849. (1247 Heyer. De intestinis, sub Lu- dovico Pio ejusque filiis in Francorum regno certamini- bus. Miinstcr 1858. - (1248 Schwarz. La guerra civile ai tempi di Luigi il Pio ed il trattato di Verdun nel 843. Fulda 1843. {ted.} (1249 Vedasi anche il libro di Funck : Lo- dovico il Pio, e la ripartizione del qr aride impero franco. Francol'ortc 1832. (ted.) Wenck. Il regno de' Franchi dopo il trattato di Verdun Del- l'anno 843. 1851. (fórf.) (1250 Borgnet. Sur le règne de Char- les IV le Simple. roi de Fran- ce. (1251 Gallois. La lutto des dei-niei's 1252-127C IL MEDIO-EVO. 77 * Carlovingiens et dos promiers Caix'ticns. Paris 18o3. (1252 Gapefigue. Hugues Capet et la troisième race des rois de Fraiice jusqu'à Philippe Au- guste, 987-1180. Paris 1836; voi. 4._ (1253 Huguenin. Suger et la monar- chie franeaise au XII siècle. Paris, Dezobry 1857. (1254 Gapefigue. Histoire de Philippe Auguste roi de Franco. Paris 1842; voi. 2. (1255 Opera premiata (couronné) dairAcca- domia francese. È la migliurc fra lo tante cose storiche di Capeflguc. Ghampagnac. Philippe Auguste et_son siècle. Paris 1847. (1250 Delisle. Catalogne des actes de Philippe Auguste roi de Fran- ce. Paris 1857. (1257 Poignant. Histoire de la con- qucte de Normandie par Phi- lippe Auguste en 1204. Paris 1854. (1258 Gapefigue. Histoire constitutio- nelle et administrative de la France depuis la mort de Phi- lippe Auguste. Paris 1830 ; voi. 2. (1259 Vaublanc. La France aux temps des croisades, ou Recherches sur le XII et XIII siècle. Pa- ris 1844; voi. 2. (1260 Scholten. Storia di Luigi IX il Santo, re di Francia. Miinster 1855; voi. 2. Ued.) (1261 Le Nain de Tillemont. Vie de Saint Louis publiée jjar de Gaulie. Paris 1847; voi. 2.(1262 Villeneuve-Bargemont. Histoi- re de s. Louis roi de France. Paris 1836 ; voi. 3. (1263 Boutaric E. La France sous Philippe le Bel, étude sur les institutions dumovenàge. Pa- ris, Plon 1861. " (1264 Lessmann. Il re Filippo il Bello ed Alfonso Albuquerque. Ber- lino 1829. (ted.) (1265 Nel primo volume dei suoi « Quadri biografici. » {ted.) Géraud. Paris sous Philippe le Bel. Paris 1837. (1266 Monmerque. Dissertation histo- rique sur Jean I roi de France et doNavarre.Paris 1844. (1267 Barthelemy de Beauregard. Histoire de Charles V, roi de France. Paris 1843. (1268 DuvalPineau. Histoire de Fran- ce sous le l'ègnede Charles VI le Bienaimé. Paris 1842. (1269 Vallet de Virville. Histoire de Charles VII roi de France, et de son epoque (1422-61). Pa- ris, Renouard 1862. (1270 Finora il_ primo volume. Dansin. Études sur le gouver- nement de Charles Vllde Fran- ce. Strassbourg 1857. (1271 Basin. Histoire des règnes de Charles VII et Louis XI pu- bliée par Quicherat. Paris 1857; voi. 3. (1272 EiJiziorie recente di un antico storico. Barthelemy de Beauregard. Histoire de Jeanne d'Are la Pucelle, heroine de France. Pa- ris 1847; voi. 2. (1273 Vi è aggiunta una nota di più di mille scritti su questo interessante per- sonaggio della storia. Parecchi fra di essi pubblicaronsi in Francia negli ultimi due decenni. Delort. Essai critique sur l'hi- stoire de Charles VII, d'Agnés Sorel et de Jeanne d'Are. Paris 1823. (1274 Barante. Histoire de Jeanne d^\rc. Paris, Didier 1859.(1275 Sickel T. Giovanna d'Arco la Pulc(!lla d'Orleans. Vienna, Gcrold 1861. {ted.) (1276 Dissertazione estratta dal Giornale storico che si pubblica a Monaco. 78 PARTE SECONDA Grollalanza. Origine e gesta di Giovanna d'Arco. Narni, Gattamelata 1859. (1277 Accennando quest'opera d'un conna- zionale, confessiamo di non poter am- mettere le sue opinioni suli' origine italiana della Pulcella. Liskenne. Histoire de Louis XI roi de Franco. Paris 1830; voi. 2. (1278 I numerosi scritti pubblicati su que- sto sovrano fondansi quasi esclusiva- mente sulle Memorie dello storico fran- cese Filippo da Commines,che stam- pate in Parigi nei primi anni del XVI secolo, furono poi tradotte in tedesco, inglese, spagnuolo, olandese, latino, e da diversi nell'italiano. Citiamo fra le versioni italiane quella di L. Conti, pubblicata anche in Milano nel 1601. Memoirs ot" Pliilipp de Commi- nes, or the history of Lotus XI, Cliarles Vili, and Clìarles the bold of Burgundy. Edited by Scoble. London 1855 ; voi. 2. (1279 Edizione recente ed accurata dell'o- p(.'ra del Coriimines. Segur. Histoire de Charles Vili roi de Franco. Paris 1835 ; voi. 2. (1280 Barante. Histoire des ducs de Bourgogne de la maison de Valois, Ì3GÌ-1477. Paris, 8.ni« édit.Garnierl859;vol.8.(1281 Esiste una edizione di Milano, Stella 1813; voi. 6;, nella lingua originalo. Rodt. Le guerre di Carlo il Temerario duca di Borgogna. Sciaffusa 1844; volumi 2. (ted.) ^ (1282 Gingins la Sarraz. Dépéches des ambassadeurs milanais sur les campagnes de Charles le Hardi due de Bourgogne de 1474-77. Genève, Cherbuliez 1858; voi. 2. (1283 Vedasi la recensione di Rotondi nel 1277-1294 nuova serie del* sesto volume della VArchivio storico. Bussièrre. Histoire de la ligue formée contre Charles leTémé- raire. Paris, Sirou 1845. (1284 Sickel T. La Francia e la Bor- gogna circa la metà del XV secolo. Vienna, Gérold 1858. (ted.) (1285 Rossìgnol. Histoire de la Bour- gogne pendant 1476-83. Dijon 1853. (1286 Licquet. Histoire de la Nor- mandie depuis les temps plus reculés jus(iu'à la conquéte de l'Angleterre. Rouen 1835; voi. 2. (1287 Depping. Histoire de la Nor- mandie sous le règne de Guil- laume le conquérant et ses successeurs, jusqu'à la réu- nion à la France. Rouen 1835; voi. 2. (1288 Fallet. Histoire des ducs deNor- mandie. Limoges 1853. (1289 Roujoux. Histoire des rois et ducs de Bretagne. Paris 1829; voi. 4. (1290 Begin. Histoire des duchés de Lorraine et de Bar, et des trois évéchés. Nancy 1834 ; volu- mes 2. (1291 Haussonville. Histoire de la réunion de la Lorraine à la France. Paris, Levy, 2. de édit. 1860; voi. 4. (1292 Boyer. Histoire d'Alsace jus- ([u'à nous. Strassbourgl855; voi. 3. (1293 Arbois de Jubainville. Histoi- re des ducs et des comtes de Champagne. Paris , Durand 1861; voi. 2 (in corso). (1294 1295-1306 IL MEDIO- EVO. 79 H li medio— evo in Ine:lailterra. (Comprese le opere fjenerali sulla storia d' Inghilterra e quella di Scozia ed Irlanda). Fra le opere bibliografiche antiche e moderne di cui va ricca l'hujhil- terra citiamo qui come la miylioì-e quella di Lownilcs: The bibliographers manual of english literature contai- iiing an account of useful books pu- blished in, or relating lo England and Ireland from the invention of prin- ting. London 1834, voi. 4. E pel pe- riodo anglo-sassone in 2ìarticolare ad- durremo la Bibliolhéque anglo-saxon- ne, pubblicata a Parigi nel 1837 da F. Michel (Silvestre). Hume. History of England from the invasion by Cesar to the revolution of 1688. Continued to 17G0 by Stebbing, and to 1820 by Aikin, Adolphus ctc. London, Piekering; voi. 13. (1295 Esistono moltissime edizioni. — Ver- sione italiana di Clerichetli. Milano, Bt'lloni 18:2o; voi. 8. — Vors. frane, di Campcnon. Parigi 1826; voi. 21. Lingard. The history of En- gland. London, 6.th edit. 1854; voi. 10. (1296 Vcrs. ital. di Gregori. Roma 1828-36; voi. 12. — Vers. francese di Wailly. Parigi 1844. Hallam. The constitutional hi- story of England. London , 7.ili edit., Murray 1854 ; vo- lumes 3. (1297 Assai accreditata. — Vers. ital. di d'Ondes Reggio. Torino, nella Biblio- teca popolare di Pomba 1856; voi. 4. Philippe G. Storia dell' Inghil- terra , con speciale riguardo alia legislazione. 18:27; voi. 2. (ted.) (1298 Accreditata. Tomlins. History of England cornbining the various histo- ries of Hume , SmoUet, Tur- ner , Lingard , Hallam , etc. London 1856; voi. 3. (1299 Knight C. The popular history of England from the earliest period to our times. London, Bradburyl859; voi. 6. (1300 Accreditata. Knightley. History of England. London, ^e^v edition, 1853; voi. 2. (1301 Vers. ted. di Demmler. Halle 1850; voi. 2. Mackintosh. The history of England from the earliest ti- mes to the reformation. New edit. Lond. 1854; voi. 2. (1302 L'edizione di Longman nella Cyclo' pedia di Lardner è in dieci volumi. Bonnechose E. Histoire d'Aii- gleterre jusqu'à l'epoque de la revolution francaise. Paris, Didier 1859; vol.'4. (1303 Goldsmith. History of England, wìih the continuation down to 1808, by Coote. Paris, Bau- dry 1839. (1304 Markham. History of England from the invasion by the Ro- mans to 1838. London 10."' edit. 1843. (1305 Cooper. History of England from the earliest period to the present tinte, 22. il' edit. London, Harris 1830. (1300 Citiamo questo brevissimo compen- 80 PARTE SECONDA 1307-1329 dio perchè eseguilo secondo il piano del celebre conte di Chesterfiekl, e per la grande diffusione che trovò presso gli Inglesi. Dickens C. History of England abridged. (1307 Vers. ted. Berlino 1853. Lingard. History of England from Cesar to James II, abrid- ged and continued by Sadler. Paris 1836. (1318 Palgrave. Rise and progress of the english commonwealth in the anglo-saxon period. Lon- don 1832. (1309 Wright. On the civilisationin En- gland, during the anglo-saxon period. London 1839. (1310 Pauli.Vita di re Alfredo il Gran- de. Berlino 1851. (fcf/.) (1311 Versione inglese di Wright. London, Benlley 1852. Bella edizione che con- tiene anche varii frammenti degli scritti di Alfredo nelToriginale anglo-sassone. Weiss. Storia di Alfredo il Gran- de. Sciaffusa ì8o±{ted:) (1312 Stolberg. Vita di Alfredo il Grande, ited.) (1313 Vers. frane, di Duckett. Parigi 1831. Lorentz. Storia di Alfredo il Grande. 1828. (ted.) (1314 Luard. Life of Edward the confessor. London, Longman 1858. (1315 Lappenberg. Storia d' Inghil- terra sotto i re normanni , dalla battaglia di Hastings fino all' accessione della casa dei Plantageneti, 1060-1154. 1837; voi. 2. (ted.) (1316 Assai accreditata. — Vers. inglese di Thorpe. Londra 1857. Thierry Aug. Histoire de la conquète d'Angleterre par les Normands , de ses causes et de ses suites. Noiiv. édit. Pa- ris 1859; voi. 2. (1317 Accreditata come tutte le opere di questo celebre storico. Vers. ital. di Cusani. Milano, Pirotta 1837; voi. 3. — Versione ingl. di Hazlitt. Londra 1856; voi. 2. Worsaae. Le migrazioni de'Da- nesi in Inghilterra, Scozia ed Irlanda, (danese) (1318 Versione tedesca. Lipsia 1853. Abbot J. Life of William the conqueror. New edit. London 1853. (1319 Roscoe. Life of William the con- queror. London 1848. (1320 Rule. History of Richard I with the affairs of Henry II and Thomas a Becket. London 1854. (1321 Giles. Life and letters of Tho- mas a Becket. London 1846; voi. 2. (1322 Ozanam.Dcuxchanceliers d'An- gleterre Bacon de Verulam et Thomas Becket de Cantorbe- ry. Paris 1836. (1323 James. History of the li fé of Richard Coeiir de Lion, king of England. London , Saun- ders, 2.d edit. 1855; volu- mes 2. (1324 Aytoun. The life and times of Richard I surnamed Cocur de Lion. London , new edition , 1856. (1325 Abbot J. History of Richard the first, king of England. Lon- don 1857. (1326 Todière. L'Angleterre sous les trois Edoiiards des Plantagé- nets, 1272-1377. Tours , 2.dc édit. 1854. (1327 History of the life and reign of king Edward IL London 1713. (1328 Poetevin de la Croix. Histoire des expéditions militaircs d'E- do uard HI et du prince Noir. Bruxelles 1854. (1329 i;3;3(J-13o4 IL MEDIO-EVO. 81 Vidalin. Edoiiai'd III et la ré- gcnce, essai sur les maurs du 14.me siedo. Paris 1843. (1330 James. Hislory of the lite of Edward the Ijlack prince, and of various eveiits connccted therewith. London 1839. (1331 Abbot J. Ilistory of king Ri- chard II of England. London 1838. (1332 Hubert. England in the days of John Wicliffe. Thetford 1849. (1333 Brougham (lord). History of Enghind under the house of Lancaster. London, new edit., Griffin 18GI. (1334 Edgar. Stories of the struggle of York and Lancaster, or tlie wars of the roses. London , Clarke 1861. (1335 Biondi. Storia delie guerre ci- vili d' Inghilterra tra le due case di Lancastro e di York dopo Riccardo II fino ad Ar- rigo VII , 1400-85. Venezia 1037; voi. 3. (1336 Libro a quell'epoca accreditatissimo, 0 volto dalia nostra in parecchie fa- \elle straniere. Cole C. A. Memorials of Henry the lifth king of Endand. Lon- don, Longman 1859. (1337 Tytier. Menioirs on the lite of Henry V as prince of Wales and king of England. London 1838; voi. 2. ^ (1338 Nicolas H. Histoi'y of the battle of Agincourt and the expe- dition of Henry the fìfth info France. London 1831. (1339 Beale. Richard III and his times. London 1844. (1340 More. Historv of Richard III. Chiswick 1821. (1341 Hutton. The battle of Bos\vorth Field J)ct\veen Richard IH and Henry of Richmond. London, 2.fi edit. 1813. (1342 Bùdinger. Re Riccardo III d'In- ghilterra. Vienna, Gerold 1858. {tcd.) (1343 Gordon. History of Ireland , down to the union with Great- Britain. London 1806 ; volu- mes 2. (1344 Vers. frane, di La Montagne. Paris 1808; voi. 3. Moore T. The history of Ire- land. New edit. Paris 1837; voi. 3. (1345 Keating. The history of Ireland, from the earliest period , to the english invasion. New York 1857. (1346 Leland T. History of Ireland. New edit. London, Bavnes : voi. 3. C1347 Robertson. Historv of Scotland. London, 11.»'' edit. 1788; vo- lumes 2. (1348 Versione ita!. Milano, Bettoni 1828; voi. 2, e Palermo, Garofalo i838. Tytier P. Historv of Scotland. Edimburgh 1828-40 ; volu- nies 8. (1349 Wright. History of Scotland from the earliest period to the present times. London 1836. (1350 Dalrymple D. Annais of Sco- tland. London, Longman; vo- lunics 3. (1351 Pinkerton. An inquiry info the history of Scotland preceding the reign of Malcolm HI. Edim- burgh 1814; voi. 2. (1352 Innes. Scotland in the middle ages, sketches of early scotch historv. Edimburgh, Hamilton IMOO. ' (1353 Scott G. Hislorv of Scotland abridged. " (1354 Versione ital. Milano, Crespi 1836; voi. 2. PARTE SECONDA 1355-1362 Strickland. Lives of the quceiìs of Eiigland, from the norman conquest. London, Bhickwood 1856; voi. 8. (1355 Woodward. History of Wales. London 1853 ; voi. 2. (1356 Hunter. The history of London. London 1811; voi. 2. (1357 Vedasi anche quella ili Alien stam- pata a Londra da Virtue in quattro volumi. I Il medio— evo in Grermania. (Comprese le opere generali sulla storia di Germania, e quella dei suoi principali stati attuali). La Germania è doviziosa di ope- 1 re bibliografiche generali e parziali. Oltre i cataloghi universali delle nuove pubblicazioni esistono i cata- loghi speciali per le singole scienze. Nella nota alla prefazione abbiamo citata l'eccellente Bibliotheca historica che pubblicasi a Gottinga, qui ne ag- giungeremo altre due commendevolis- sime, che sono t'Arcliivio storico (ted.) di Oettinger (Carìsrulie 1841, yoL^\ nel quale comprendonsi 17,000 titoli di opere sloriche su ogni tempo e nazione, ed il Repertorio di Koner. (ted.) Que- st' ultimo abbraccia tutte le disseria- zioni e le memorie comparse dal 1800 al 1852, nei periodici e negli atti delle accademie {di tutti i paesi) sulla sto- ria e sue scienze affini (Berlino 18o5, voi. 2). La classificazione è esattissi- ma, e rende assai agevoli le ricerche. Non poche delle opere pubblicate in Germania in qtiesto secolo concernono direttamente od indirettamente la sto- ria d'Italia, sia politica, che letteraria ed artistica. In jjrojjosito si consulte- ranno assai utibncnte le dottissime Notizie bibliografiche pubblicate dal priissiano sig. A. Renmont nel 3.°, 5.°, 7.° e 8." volume dell'Appendice alla prima serie , nel 4.°, 6.° e 13.° volu- me della nuova serie dell' Archivio storico , impresa nel collaborare alla quale fu tra i zelantissimi. Monumenta Germania; historica inde ab anno D usque ad an- num MD, aiispiciis societatis aperiendis fontibus rerum gcr- manicarum medii a3vi. Anno- ver 1826-52; voi. 12. (1358 Citiamo questa magnifica raccolta diretta dal Pertz, perchè è senza al- cun dubbio l'opera modello in materia di fonti e documenti antichi, editi se- condo i progressi della critica moder- na. Vedasi ifcenno di Rcumont nel set- timo volume dell'Appendice alla prima serie (\dV Archivio storico. In esso tro- vasi un indice di tutte le cose princi- pali relative alla storia d'Italia, e com- prese ne' primi dieci volumi dei Mo- numenta. Gli antichi scrittori delle cose te- desche tradotti per cura disto- rici alemanni (Pertz, Grimm, Ranke, Lachmann, ecc.) Berli- no 1850 e seg. [ted.) (1359 Opera accreditata. Barth. Storia del popolo tede- sco ne' primissimi tempi. 2.** edizione, 1840-46; voi. 5. (ted.) (1360 Luden. Storia del popolo tede- sco. Gotha 1825-37; voi. 12. (ted.) (1361 Importante anche pel periodo delle migrazioni de'popoli germanici. Pfister e. Storia generale dei Tedeschi , scritta secondo le fonti. Amburgo 1829-35; voi. 5. {ted.) (1362 opera di lunga lena, che giunge fino 1363-1382 IL MEDIO-EVO. 83 al 1806. Bùlau scrisse la continua- zione fino al 1830. — Vers. frane, di Paquis. 1836; voi. 11. Phillips. Storia di Germania con speciale riguardo alla re- ligione, edalle leggi de'popoli tedeschi. Monaco , 4.''' ediz., 1859. (feci.) (1363 Accreditata. Kohlrausch. Storia della Ger- mania. Lipsia, Friedlein; 14.'* ediz., 1858; voi. 2. {ted.) (1364 Un'edizione mollo anteriore fu tra- dotta in italiano da A. Lissoni. Lodi 18'i.2. Duller. Storia d(;l popolo tede- sco dalle origini (ino a noi. Edizione recente. Francoforte 1854; voi. 6. {(ed.) (1365 Versione italiana di G. Sandrini. Torino, Pomba 1S.")3; voi. 2. Menzel C. Storia dei Tedeschi. Breslavia 181.3-22; volumi 8. {ted.) (1366 Leo. Lezioni sulla storia del popolo e dell'impero gei'ma- nico. Halle 1857; volumi 2. (fed.) (1367 Wirth. Storia dei Tedeschi fino a noi. 4.^ ediz. Stuttgarda , Hoffmann 1860. Venti dispen- se, (ted.) (1368 Sporschil. Storia dei Tedeschi dagli antichi tempi fino a noi. Ratisbona, 2.'' edizione, 1860. Trenta dispense, (ted.) (1369 Venedey. Storia del popolo te- desco dai tempi piìi antichi fino a noi. Berlino, Duncker 1858; voi. L(ted.) (1370 Eichhorn. Storia politica e giu- ridica della Germania. Gottin- ga, S.** edizione, 1844; voi. 4. {ted.) (1371 Accreditata. Mayer. Storia della Germania per il popolo. Lipsia 1858; voi. 2. {ted.) (1372 Milbiller. Manuale compendio- so di storia della Germania. Monaco , 6.^ edizione , 1854. {ted.) (1373 Denina C. Delle rivoluzioni del- la Germania. Firenze 1804-9; voi. 8. ' (1374 In oi,'gi questo libro ba quasi perduto ogni pregio, e lo citiamo solo in osse- quio al nome dell'autore. Eichhorn. Dell'origine della co- stituzione delle città di Ger- mania, {ted.) (1375 Versione italiana negli Opusculi rac- colti (la C. Balbo. Torino, Pie 1838. Giesebrecht. Storia dell'impe- ro germanico. Brunswick , 2." edizione, 1859; voi. 3. {ted.) (1376 Assai accreditala. Vedasi il cenno di Reumonl nel quarto volume della nuo- va serie dell'^j-c/uyto storico. Ròhmer-Bùchner. L'elezione e l'incoronazione degli impe- ratori germanici a Francofor- te. Ivi 1858. (ted.) (1377 Vedasi il cenno di Reumont nel sesto volume della nuova serie deWAìxliivio storico. Miiller F. H. I popoli tedeschi ed i loro principi nel medio- evo. 1840; voi. 4. {ted.) (1378 Souchay. Storia dei Carolingi e degli Ottoni. Francoforte 1861. {ted.) (1379 Forma il primo volume della Storia delle nioìiarckie (/ermaniche dello stes- so autore. Klopp. Storia e fatti caratte- ristici dell'impero germanico dall'843 al 1125. Lipsia 1853. {ted.) (1380 Dùmmler. Sulle marche me- ridionali dei franco impero sotto i Carolingi, sulla fine dell' ottavo secolo. Vienna , Braumiiller 1853. {ted.) (1381 Accreditata. De Arnulpho Francorum rege, commentatio historica. Berolini 1852. (1382 PARTE SECONDA 1383-1403 Wenck. L'elezione di Arnolfo ad imperatore, e la decnden- za de'Carolingi, Lipsia 1852. (ted.) (1383 Gagern. De Arnulphi impera- toris, vita ex annalibus. Bon- nai 1837. (1384 Mìlz. De imperatorum roniano- gernianicorum contcntionii)us italicis. Bonnc-e 1856. (1385 Lamey. Annales diplomatici Conradi I Germania; regis. Mo- nadi. 1799. (138() Ranke Leopoldo. Annali del- l'impero germanico sotto gii imperatori sassoni, 919-1024. Berlino 1837-40; volumi 2. (ted.) (1387 Questo lavoro accreditalissiiiio fu fatto dagli scolari del celebre profes- sore prussiano, sotto l'immediata sua direzione. Veggasi il cenno di Reumont nel terzo volume deli'Apjiendiee alla prima serie deW Archivio storico. Kòrner. La fondazione dell'im- pero romano-germanico , per i re sassoni e salici. Lipsia 1856. (ted.) (1388 Maurenbrecher. De historicis, decimi saeculi scriptoribus,cjui res ab Ottone Magno gestas, memoriaì tradiderunt. Bonna% Henry 1861. (1389 Vogel. Raterio di Verona ed il decimo secolo. Jena 1854; vo- lumi 2. {ted.) (1390 Vedasi il cenno di Reumont nel quarto volume della nuova serio del- VArchivio storico. Treitschke. Enrico I l'Uccella- tore, e la sua consorte l'im- peratrice Matilde. Lipsia 1814. (ted.) (1391 Vehse. Vita e tempi di Ottone I il Grande , imperatore della casa di Sassonia. Dresda 1829. {(ed.) (1392 Giesebrecht. Annali dell'impero germanico sotto il dominio di Ottone II imperatore. Berlino 1840. {ted.) (1393 Nasemann. Le spedizioni dei due primi Ottoni a Roma, Kònigsberga (nel Brandebur- go) 1855. {ted.) (1394 Wilmans. Annali dell' impero gcrinanico sotto il dominio dell' imperatore Ottone HI. Berlino 1840. {ted.) (1395 Floss. L'elezione de^papi ai tem- pi degli Ottoni, con documenti inediti del nono e decimo seco- lo. Friburgo 1858. {(ed.) (1396 Conlienc (juesf opera un accurato esame delle ragioni che militano in favore, o contro l'autenticità del fa- moso privilegio concesso nel 964 da Leone Vili ad Ottone I imperatore , circa all'elezione de'pon telici e de\li- gnitari ecclesiastici in genere. Rion. La santa coppia, ossia Vita e gesta di sant^ Enrico (imperatore Enrico II) e di santa Cunegonda. Bamberga 1832. {ted.) (1397 Stenzel. Storia della Germania sotto gli imperatori franchi 1024-1125. Lipsia 1827; voi. 2. {ted.) (1398 Floto. L'imperatore Enrico IV ed i suoi tempi. Stuttgarda 1855; voi. 2. {ted.) (1399 Soeltl. Enrico IV imperatore di Germania. Monaco 1823. {ted-l (1400 Gervais. Storia politica della Germania sotto Enrico V e Lotario HI. Lipsia 1842 ; vo- lumi 2. {ted.) (1401 Panten. Commentario de rebus a Lothario III gestis. Berolini 1843. (1402 Jalfé F. Storia dell'impero ger- manico all'epoca di Lotario il Sassone, iniperatore. Berlino 1843. {ted.) , (1403 Opeia premiata. È lo stesso autore ileirojìera pazientissima citala al (;3'S. 1401-1422 IL MKDIO-EVO. 85 Raumer F. Storia degli impe- ratori della casa di Hohen- staulen, 1138-125^1. Lipsia, 3.^ ediz.,18b7;vol. 6. (fórf). (1404 opera importante, della quale il Preclari dice esistere una vers. ilal. che non ci riusci di rintracciare. Ve- dasi il cenno di Reumont nel sesto volume della nuova si'rie deWArcliivio storico, e ì)i'\ terzo volume delTAppen- dice alia prima serie del medesimo. Zimmermann. Storia degli Ho- heiistaufen. Stuttgarda 1838; voi. 2. (ted.) (1403 Sporschil G. Storia degli Ho- henstaul'en. Brunswick 1848; 2.-'' ediz. (ted.) (140G Esposizione semplice e popolare. Jaffé F. Storia dell'impero ger- manico sotto Corrado III. Aii- nover 184a. {ted.) (1407 Ring. Federico I e la sua lotta contro Alessandro III. Stutt- garda 183o. (ted.) (1408 Bartoli C. Vita di Federico I Barbarossa imperatore di Ger- mania. Firenze 1550. Nuo- va ediz. Milano , V. Ferrarlo 1829. (1409 Kortùm. L'imperatore Federigo I, i suoi amici ed i suoi nemici. Aarau 1818. {(ed.) (1410 Bòttiger. Enrico il Leone, duca di Sassonia e di Baviera. An- nover 1818. (ted.) (1411 Ficker. De Henrici VI impera- toris conatu, clecticiam regum in imperio succ(,'Ssioncm, in hcredilariam mutandi. Colo- niae 1850. (1412 Tocche. De Henrico VI Bomano- ruin imperatore, Normanno- rum regnum sibi vindicante, dissertatio. Berolini , Mittler 18G0. (1413 Abel. Storia dell'imperatore Fi- lippo di Hohenstaufen. Berlino 1852. {ted.) (1414 Abel. L'imperatore Ottone IV e re Federico II, 1208-12. Ber- lino 1856. {ted.) (1415 Vedasi il cenno di Reumont nel se- sto volume della nuova serie dell'ilr- chivio storico. Hòfler. Vita dell'imperatore Fe- derico II di Staulen. Monaco 1844. {ted.) (1416 Imparziale ed esatto. — Vedasi an- che la recensione di Reumont nel se- condo volume delTAppendice alia pri- ma serie àeWArcliirio storico. Huillard-BrehoUes. Historia diplomatica Fridcrici secundi. Auspiciis et sumptibus Alber- tis de Luynes. Parisiis, Plon 1853; vof. 5. (1417 Opera accreditala , e pel periodo 1215-50 importantissima. Vedasi la recensione di M. Amari nel i.° e nel voi. 10.° della nuova serie ddV Archi- vio slorico. Schirrmacher. Vita dell'impe- ratore Federico IL Gottin- ga, Vandenhoek e Buprecht 1858; voi. 3. {ted.) (1418 Vedasi anche quella di Funck, Ziil- lirhaii 1792. Palacky. L'invasione dei Mon- goli in Europa nelFanno 1241, e la battaglia di Olmiitz. 1842. {ted.) (1419 Vedasi anche la dissertazione di Schwammel {ted.) comparsa in Vienna nel 1837. L'elezione di Corrado IV figlio dell'imperadore Federigo in re dei Bomani. Firenze, Cec- chi 1861. (1420 . Edizione di soli cento esemplari. È un opuscolo di poche pagine. Mùnch E. Il re Enzio , figlio di Federigo II; supplemento alla storia degli Staul'en. Lud- ^vigsl)urgo 1827. {ted.) (1421 Su Enzio scrisse anche C. Petracchi. Faenza, Ballanti 1750. Il re Maiilredi liulio di Fede- rigo II. Stuttg.l84Ò.(/6'(/.j (1422 Vedasi anche al numero HG7 l'opera di Riccio. 86 PARTE SECONDA 1423-1439 Lau. La ftne della casa di Stau- fen 0 Srevla, Amburgo 185G. (ted.) (1423 Opera elementare. Bòhmer. Regesta imperii ab anno 1198 usqiie ad annum 1254. Stuttgart 1849. (1424 Esistono di quest'opera accuratissima duo continuazioni pubblicate anterior- mente. L'una comprende i Regesta dal 1246 al 1313 (Sluttgarda 1844) l'altra dal 1314 al 1347 (Francoforte 1839). Vedansi le recensioni di A. Reumont nel 2.° e nell'8.° volume dell'Appendice alla prima serie del- VArekivio storico. Kopp. Storia del ristabilimento e della decadenza del sacro ro- mano impe?'o. Lipsia 1847; voi. 2. {led.) (1425 Incomincia dai tempi di Rodolfo d'A- sburgo. Hagen. Storia della Germania da liodoUo di Asburgo lino a noi. Francoiorte 1854; voi. 2. {tcd.) (142G Lichnowsky. Storia della casa d'Asburgo. Vienna 1836-44; voi. 4. (ted.) (1427 Vedasi il cenno di Reumont nel terzo volume dell'Appendice alla prima serie dfWArclilcio storico. Coxe. The history of the house ot Austria. London 1807 ; voi. 3. (1428 Vers. ital. di P. Campi. Milano, Beltoni 1824; voi. 6. Esistono anche versioni in tedesco e francese. Schònhuth. Storia di Rodolfo d'Asburgo imperatore di Ger- mania, capostipite degli As- burgo. Lipsia 1844; voi. 2. (ted:) (1429 Hagen. La politica degli im- peratori Rodolfo ed Alber- to d' Asburgo , e le origini della confederazione svizzera. Francoforte, Meidinger 1857. (ted.) (1430 Schmid L. La lotta fra Adollo di Nassau ed Alberto d' Au- stria per la corona dell' im- pero.Tubinga 1858. (/efi.)(1431 Leuchs. Storia dell' imperato- re Adolfo di Nassau. Augusta 1798. {ted.) (1432 Dònniges. Storia dell' impero germanico nel XIV secolo, da Enrico VII alla morte di Car- lo IV, cioè 1308-78. Berlino 1841; voi. 2. (ted.) (1433 Vedasi il cenno di Reumont nel terzo voi. dell' Appendice alla prima serie dell'^rf/ut^to storico. Kopp. Enrico VII ed il suo tem- po. LucermlSU. (ted.) (1434 Barthold. La discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo. Konigsberga 1830 ; volumi 2. (ted.) (1435 Opera pregevole ed importante anche per la nostra storia. Non fu tradotta. Zirngìbl. Vita dell' imperatore Lodovico il Bavaro. Monaco 1813. (ted.) (1436 Premiata dall'Accademia di Monaco. Su questo imperatore potranno consul- tarsi anche le opere di Kotzebue (Lipsia 1812), Mannert (Landshut 1812), e Schlett (Sulzbach 1822). Aschbach G. Vita dell'impera- ratore Sigismondo. Amburgo 1838-45; voi. 3. (ted.) (1437 Opera assai importante anche p: la storia dei concilii di Costanza e Ba- silea, e le guerre ussitiche. Aebi. L'attitudine presa da re Sigismondo col papa Giovan- ni XXIII e Federigo d' Au- stria, (ted.) (1438 Chmel G. Storia dell' impe- ratore Federico III (IV) e di Massimiliano suo figlio. Am- burgo 1840-43; volumi 2. (ted.) (1439 Oltre i classici scritti di Enea Silvio Piccolomini, che divenne papa Pio li, dopo essere slato lungo tempo il con- fidente di Federico. Il Chmel pub- blicò eziandio i Regesta Friderici IH regis i?omanorum 1440-93. Vindobon.e 1840; voi. 2. 1440-14S6 IL MEDIOEVO. 87 Sartorius. Storia delle origini dell' Ansa, o Confederazione delle città commercianti della Germania. Ediz. pubblicata da Lappenberg. Amburgo 1830; voi. 2. (ted.) (1440 Barthold. Storia delle città te- desche e della borghesia ger- manica. 1850. (ted.) (1441 Hùllmann. Origine dei ceti nella Germania. 2.^ edizione. 1830. (ted.) (1442 Bùscfaiing. Le arti e le scienze in Germania durante il medio- evo. Breslavia 1817 ; volumi 2. (fed.) (1443 Voigt. Storia della Prussia dai tempi più antichi fino alla caduta delTordine teutonico. Kònigsberga 1827-38 ; voi. 9. (ted.) (1444 Gottschalk. Storia della Prussia sotto la dominazione dell'or- dine teutonico . fino al lo2o. Kònigsberga 1850. (ted.) (14';5 Watterich. La fondazione dello stato dell' ordine teutonico in Germania. Lipsia 1847. (ted.) (144G Pùtz G. Guida nellostudio della storia di Prussia. Coblenza, Bàdeker 18G0, 2.^ edizione. (ted.) _ (1447 Brevissimo, ma eccellente comjienJio. Compendio della storia della Germania e di quella della Prussia. Coblenza. 6.*' edi- zione, 1858. (ted.) (1448 Hune. Storia del regno di An- nover e del ducato di Brun- swick. Annover 1825; voi. 2. (ted.) (1449 Gatschenberger. Storia dello Schleswig-Holstein dagli anti- chi tempi fino a noi. Wurz- burgo 1850. (ted.) (1450 Buchner A. Storia della Ba- viera. Monaco 1820-31 ; voi-. 4. (ted.) (1451 Pel periodo 16ol-1799 vedasi la nuova ediz. di Monaco 1833. Staehlin. Storia del Wiirtem- bei'g. Stuttgarda 1847; voi. 2. (ted.) (1452 Opera assai erudita. Schmidt. Vita di Eberardo il Barbuto, pi-imo duca di Wiir- temberg. Stuttgarda 1840. (ted.) (1453 Bòtticher. Storia del regno di Sassonia. Amburgo 1831; vo- lumi 2. (ted.) (1454 Fa parte anche della Collana storica pubblicata da Ileeren ed Uckert. Ankershofen. Manuale della sto- ria della Carinzia nel medio- evo fino alla sua fusione col- 1' Austria. Klagenfurt 1850. (ted.) (1455 Muchar. Storia del ducato di Stiria. Nuova ediz. Gratz, Da- mian 1859. (ted.) (1456 PARTE SECONDA 1457-1468 Il medio-evo in Spagna. - Portogallo. - Paesi Bassi. — Svizzera. — Stati scan- dinavi. — Ungheria. — Boemia e Polo- nia. — Rnssia. — Grecia. {Comprese le opere yenerali sulla storia di questi imest). La migliore e la piii recente delle opere storico-bibliografiche sulla Spa- gna è il Cataloguo dcs livres anciens espagnols et d'ouvrages modernes rela- tifs à l'histoire el à la liuérature d'Es- pagne, par V. Salva, Paris 1843. Lafuente. Historia general de Espaàa , desde los tiempos mas reniotos, basta nucstros dias. Madrid, Mellado 18^0-00; voi. 24. (1437 Lembke. Storia della Spagna. {tcd.) ('14f)8 Assai accreditala. Romey. Histoire generale d'Es- nagne. Paris 1839-47; volii- mes 7. (1459 Accrcdilata. Vers. italiana di F. B., Milano 1842. Mariana. Historia general de Espaiìa con la continuacion de Minana. Barcelona; 1849 voi. 10. (1460 Aldama D. Historia general de Espaiia, desde los tiempos pri- mitivos basta 1860, inclusa la gloriosa guerra de Africa. Madrid, Trillo 1860 ; 2.^^ edic. voi. 5. (1461 Ascargorta. Compendio de la bistoria de Espaiia, desde ci tiempo mas remoto, basta la agresion de 1808. Nueva edic. Paris 1841. (1462 Vers. ita!, nella Collana Seguir. Vedi numero 32. — Vers. frane. Parigi 1823; voi. 2. Paquis. Histoire complète d'Es- pagne , depuis Ics temps re- culcs jusqu'à la mort de Cbar- les ni, d'après Ascbbacb, Bossi, Lembke etd'autres. Paris 1836; voi. 2. avec plancbes. (1463 Bossi L. Storia della Spagna antica e moderna. Milano, Ncrvetti 1821 ; voi. 8, con carte. (1464 È piuttosto una compilazione che un'opera originale. Conserva ancora qualclie pregio per la parlo antica. Ve- dasi il numero 932. Rosseuw S. Hiìaire. Histoire d'Esp;igne depuis Ics premicrs temps iiistoriqucs jusqu'à Fer- dinand VII. Paris, nouv. édit., 1856; voi. 6. (1465 Si fonda in buona parte suU' opera di Cunde qui sotto citala. Castro I. Historia profana ge- neral y particular de l'Espa- ìia. Paris, Garnier 1859, 6.*' edic. (1466 Bigland. History of Spain from tlie early times , down to 1809. (1467 Vers. ital. Venezia, Cecchini i81'i; voi. 3. Du Hamel. Histoire constitu- tioneile de ['Espagne depuis l'invasion des bommesdu Nord jusqu'à la mort deFerdinaud VH. Paris 1845; voi. 2. (1468 I'i(iy-li88 IL MEDIO-EVO. 89 Schàfer. Storia della Spagina. tìotha,Perthes ì8Q0.(Jed.) (1469 Fa parie della Raccolta di storie dcijli stati europei pubbl. da Ilecron od Uckeit. Ranera. Compendio de la hi- sloria de Espaiìa, desde su origen basta dona Isaltel II y ano 1852. Madrid, Hurtado 1859. (1470 Escosura G. Compendio de la histoi'iade Espana, basta el dia. 8." edie. Paris 1853. (1471 Humboldt G. Ricercbe sui pri- mitivi abitatori della Spagna. Berlino 1821. (fed.) (1472 L"auIore e il fratello dei celebre na- Uiralistn. Graslin. Essai critique sur les preniicrcs populations de l'E- spagne. Paris 1838. (1473 Renard L. Histoire d'Espagne pendant la domination cartlia- ginoisc, romaine , visigotbe, et arabe. Paris, cbez Farne 1855. (1474 Ibn-abd-el-Hakem. Storia del- la conquista della Spagna l'aita dagli Arabi, (arabo) (1475 Vers. ingl. di J. Jones, seguita dal testo arabo. Gottinga, Dietoricli 1858. El-Makkari. Storia delle dina- stie maornettane cbe domina- ron.o in Ispagna. (arabo) (1476 Vers. spagn. diP. de Gayangos 1843; voi. -2. — Vers. ingl. di Murpby. Lon- dn, Cadell 1810; voi. 2. Aschbach G. Storia dei calilTi Ommajadi nella Spagna, e delle origini dei regni cristiani nella medesima. Nuova ediz. Vien- na 1801; voi. 2. (fed.) (1477 Assai accrcdilata. Storia della Spagna e del Portogallo all'epoca del domi- nio degli Arabi Alinoravidi, e degli Almobadi. 1837; voi. 2. (te'd.) (1478 Assai aeeredilala. BIBL. — i2 Dozy. Histoire des Musulmans d'Espagne jusqu'à la conquète de l'Andalousie par les Almo- ravides, ou 711-1110. Leyden 1861; voi. 11. (1479 Gonde. Historia de la domina- cion de los Arabes en Espaiìa. Madrid 1820; voi. 3. (1480 Accreditata, malgrado lo non pocbe mende. — Versione inglese di Poster. Londra 1855; voi. 2. Compendio e versione francese di Marhs. Paris 1825; voi. 3. La traduzione di Marles fu poi tradotta in italiano. Milano, Pi- rotta 1835. Murphy . Antiquities of the Arabs in Spain. London, Ca- dell 1816. (1481 Opera di gran lu.sso contenente cento belle incisioni. Il prezzo originario era di mille francbi. Bourke. Historv of the Moors in Spain. London 1811. (1482 Rochau. I Mori in Ispagna. Lip- sia 1853. ((ed.) (1483 Janer F. Condicion social de los Moriscos de Espana causas de su espulsion v consecuen- cias. Madrid 1857. (1484 Opera laureata dall' Accademia di Madrid. Moncada (F. de). Expcdicion de los Catalanes y Aragoneses contra Turcos v Griegos. Bar- cellona 1053. - (1485 Versione ted. di Spazìer. Brunswick 1828. — Versione frane, di Cbampftju. Paris 1828. Hammer-Purgstall. Sulla geo- gralìa della Spagna all' epoca del dominio moresco. Vien- na 1854. (ted.) (1486 Huber. Storia del Cid Ruy Diaz campeador. Brema 1829. (ted.) (1487 Merimée. Histoire de Don Pe- (Irol le Cruel, roi de Castille et Leon. Paris 1848. (1488 Irving W. Historv of the con- 90 PARTE SECONDA 1Ì89-1510 qucst of Grenada. London d829; voi. 2. (1489 VcM's. frane, di Cohen. Paris 1821); voi. 2. Circourt. Histoiro des Arabes d' Espagne sous la domination des Chrétiens. Paris 1845; voi. 3. (1490 Dozy. Rcclierclies sur l'histoire et la littéi'ature de l' Espagne pendant le moyen-àge; 2.fJe ed. Leyden 1860; voi.' 2. (1491 Lodala da M. Amari. Schmidt. Storia d'Aragona nel medio-evo. 1828.(16(1.) (1492 Accreditata. La migliore bibliorirafia storica por- toghese è quella di Figanière col tito- lo: Bibliografia historica portusueza. Lisboa ISriO. Fortia d'Urban. Histoire ge- nerale du Portugal dopuis f'o- rigine des Lusitaniens, jusqu'à la rógence de don Miguel. Pa- ris 1828; voi. 10. (1493 La migliore sidl' nrgomonlo. Schàfer. Stoi'ia del Portogallo. Nuova ediz. Gotha 1855; voi. 5. (ted.) (1494 Giunge fino al 1820, o trovasi nella Raccolta di opere storiche pubblicata in Gotha da Heeren ed Uckert. Vers. frane, di Bodin. Paris 1840; voi. 2. Vertot. Histoire des révolutions du Portugal. (1495 Versione spagnuola. Paris 182o. Bouchot. Histoire du Portu- gal et de ses colonies. Paris 1853. (149G Rabbe. Compendio de la liisto- ria de Portugal desde el prin- cipio de su monarchia basta 1823. Voi. 2. (1497 Maaten E. Storia de' Paesi Bas- si dagli antichissimi tempi fino a noi. Amsterdam 1853; voi. 2. (oland.) (1498 Leo. Dodici libri sulla storia dei Paesi Bassi. 1835; volumi 2. (U'd.) (1499 Van Kampen N. G. Storia dei Paesi Bassi. 1831-33; voi. 2. (oland.) (1500 Versione tedesca nella Raccolta di opere storiche pubblicate da Heeren ed Uckert. Arend. Storia generale di Olan- da.Amster.1856. (oland.) (1501 Accreditata. Vitringa. Storia della repub- blica batava. Arnhem 1860; voi. 2. (oland.) (1502 Bilderdyk. Storia d' Olanda. Amsterdam 1836; volumi 8. (oland.) (1503 Kervyn de Lettenhove. Histoi- re de Fiandre. Bruxelles 1854; voi. 3. (1504 David. Storia della Fiandra. Lo- vanio 1854. (oland.) (1505 Van Praet. De l'origine des comnuines llamandes, Gand 1829. (1506 Histoire de Fiandre jus- qu'aux dues de Bourgogne, 1280-1383. Bruxelles 1828; voi. 2. (1507 Henricy C. Hi.stoirc de la Bel- gique , depuis son origine , jusqu'en 1847. Paris, Pagner- re 1847. (1508 Warnkònig. Storia della Fian- dra e delle sue istituzioni poli- tiche e civili. Tubinga 1825-42; voi. 3. (ted.) (1509 Vers. frane, di Gheldoff. Bruxelles 1S;35; voi. 2. Jonge. Storia della marina olan- dese. Haarlem , Krusemann 18^18-61; voi. 4. (oland.) (1510 Dewez. Histoire generale de la Belgiquc depuis Cesar. Bru- IMH-lfiSfi IL MEDIOEVO. 91 xelles, nouv. édit., 1828 ; vo- liimes 7. (1511 David. Manuel de l'histoire de la Belglque. Louvain, 6.^^^ édit., 1859. (1512 Moke. La Belgique ancienne et ses origines gauloises et ger- nianiques. Gand, 2.'^^' édilion, 1861. (1513 Huybrecht. Histoire politiciue et Hiilituire de la Belgique. Bruxelles 185G. (1514 Hymans. Histoire populaire de la Belgique. Bruxelles, Sclinee 1860. (1515 Una buona bibllorjrafia storica della Svizzera, scbboie un po' vecchia, è quella di E. Haller intitolata Biblio- Ihéque raisonnéu des ouvragcs relatits à rhisloiro de la Suisse. Berne 17b7; voi. 7. Pm opportuna in oijgi è la Bibliograpliie der Sciiweizergéscliichle di Sinner pubbl. nel i)^bl in Berna, che coìnprende le opere sulla storia svizzera edite dal 1786 fino al 1831 e che serve quindi di continuazione all' Haller. Archivio per servire alla storia Svizzera pubblicato dalla So- cietà svizzera per la storia patria. Zurigo, Hòhr 1850 e seg. (ted.) (1516 Kopp. Documenti per servire alla storia della Confederazione svizzera. Nuova ediz. Lucerna 1857; voi. 5. {(ed.) (1517 L'autore professore a Lucerna é celebre per parecchi pregevoli lavori sulla storia della Germania e della Svizzera. Mohr T. Archivio per la storia della repubblica de'Grigioni. Coirà 1850. (ted.) (1518 Mùller G. Storia della Svizzera. Nuova edizione. 1826; voi. 5. (U'd.) (1519 Assali accreditata. Mallet. Histoire de la Suisse. Ginevra 1803; voi. 4. (1520 La vers. ital. di questa opera accre- ditata é di A. Porcari e trovasi nella Biblioteca storica di Belloni. Milano 1827; voi. 2, con carte. Vògelin. Storia della Confede- razione svizzei'a. 2." edizione pubb. da Escher. Zurigo 1859; voi. 4. (ted.) (1521 Zschokke. Storia della Sviz- zera, scritta pel popolo, 8.''' ediz. Aarau 1849. {ted.) (1522 Vers. frane di Manget. Parigi 1828; voi. 2. — Versione inglese di Shaw, New York i8o5. L'autore mori nel 1848, lasciando moltissimi scritti di vario genere. La sua storia dei Gri- gioni e quella del popolo bavarese godono di qualche fama, ma egli è assai più da celebrarsi qual roman- ziero che non quale storico. Lo dis- sero il Walter Scott dell'Elvezia , e fui qui non a torto. Dandolo T. Il medio-evo el- vetico, leggende e tradizioni. Milano, Crespi 1844. (1523 Contiene l'elegantissima narrazione di molli importanti avvenimenti della storia svizzera ne' secoli XIV e XV. Keller. L'invasione de' Saraceni nella Svizzera, circa la ìuotk del secolo X. Zurigo 1856. (ted.) (1524 Vedasi il cenno di Reumont nel quar- to volume della nuova serie dell' ilr- chivio storico. Blumer. Storia dei cantoni ori- ginai'ii svizzeri. S. Gallo 1859; voi. 2. {fed.) (1525 Haùsser L. La tradizione di G. Teli criticamente esposta. Eidelberga 1840. (ted.) (1526 Premiata dalla università di Eidel- berga. Fra i moltissimi scritti comparsi prò e contro questa notissima tradi- zione si ponno consultare, oltre il suc- cennato, quelli anteriori di Hisel\% Lleler, Henning e Schunhulh. Morin. Précis de l'histoire po- litique de la Suisse depuis l'origine de la eonl'édf'ration 92 PARTE SECONDA 1527-1S17 jusqu'à noiis. Paris, Cherbii- Vwz ÌSm\ voi. 3. (1527 Meyer Knonau. Manuale della storia svizzera. Zurigo 1820: voi. 2. (tecL) (1528 Il Ubrajn Carlo Lorde di Lipsia pubblicò nel 1857 un catalogo di circa 2000 opere slampate nei paesi scan- dinavi dal ISOOoi 18o7. Alla sezione storica di Cjuel catalogo rimandiamo coloro che amassero ampie notizie sulle opere storiche concernenti que' paesi , e comparse recentemente. Si potrà consultare anche la Biblioteca storica settentrionale pubbl. da Baden ad Odensee nel 1815. (danese). Sinding P. History of Scandi- navia Irom the eai'ly timcs of the Norsonìen to the present dav. New York and London 1859. (i529 Geffroy. Histoire des états scan- dinaves. Paris, Hachette 1851. (Compendio). (1530 Munck. Storia della Svezia, Norvegia e Danimarca. Cri- stiania 1838. (sved.) (1531 Soncini V. Storia della Scan- dinavia (Svezia, Norvegia, Da- nimarca). Napoli 1840; voi. 2. (Compendio). (1532 E una ristampa del compendio che fa parte delia Collana Segur citata al numero 32. Geijer. Storia generale della Svezia (ino al termine del re- gno di Cristina, [sved.) (1533 Giunge, quest'opera accreditata, lino al 1654. — Vers. frane, di Luiidhlad. Parigi 1840. — Vers. ted. Rùhs. Storia della Svezia. Halle 1803. (ted). (1534 Lodata da Heeren. Alien. Manuale di storia patria (della Danimarca). 5.'' edizio- ne, Copenhagen, Reitzel 185'*. (dan.) (1535 Opera premiata. Dahlmann. Storia della Dani- marca. Amburgo 1843; voi. 3. (fed:) (1536 Suhm. Storia della Danimarca. Copenhagen 1782-1828; vo- lumi 14. (dan.) (1537 Hammerich. Storia della Da- nimarca nel periodo 1375 a 1523. Copenhagen 1854; vo- lumi 2. (dan.) (1538 Storia della Danimarca nel periodo 1523 a 1060. Copen- hagen 1854; volumi 2. (da- nese) (1539 La miglior bibliografia moderna sul- l'Ungheria e la Transilvania si pub- blica dal librajo LIe.ckcnast di Pesi col fi8'i-1701 IL MEDIO-EVO. 101 mone. Milano, Arzione 1858, prefcri- l)ile perchè eseguila sull'ultima ediz. tedesca. Delisle L. Mémoire sur Ics actes d'Iiinocent III^ suivi de l'iti- néruire de ce pontile. Pai'i.s , Diii'and 1857. (1684 Jorry. Histoire dii pape Inno- cent Iir, nioi't en 1216. Paris 1853. (1685 Hahn. Storia degli eretici nel medio-evo, s|)ecialniente ne' secoli XII e XIII. Stuttgarda 1847; voi. 2. (ted.) 1I686 Accreditala. Herzog. I Valdesi e le loro con- dizioni prima e dopo la rifor- ma. Halle 1853. (ted.) (1687 Veggasi rlello stesso autore lo scritto: De origine et prislinu statu Valdeu- sium, secundum antiquissima eorum scripta. Hake 1819. Dieckhoff. I Valdesi nel medio- evo , ricerche istoriche. Got- tinga 1858. {ted.) (1688 Vedasi il cenno di Reumont nel vo- lume sesto della nuova serie àeWArch. storico. Muston. L'Israel des Alpes , |jremière histoire conipléte des Vaudois. Paris 1851; volii- mes 4. (1689 Vers. ted. Duisburgo 1837. Vedasi anche 1' Histoire de l'église vaudoise di Moiiastier. Paris 18'i6; voi. 2. Krone. Fra Dolci no ed i Pata- reni, episodio storico delle guerre ridigiose in Piemonte. Lipsia 1844. (ted.) (1690 Si basa in gran parte sugli statuti vercellesi. Vedasi la recensione di Reu- mont nel secondo volume" delTApp. alla prima serie dell' Ardi, storico. Schlosser. Abelardo e Dolcino, ossia Vita ed opinioni di un lanatico e di un (llosol'o. Gotha 1807. (ted.) (1691 Blair A. History of the Wal- deiises , and sketch on the Christian church in South France and North Italy. Edim- burgh 1833; voi. 2. (1692 Tamburini P. Storia generale dell'imiuisizione. Milano, San- vito 1862. {in corso) (1693 Non ci facciamo garanti né dell'au- teiiticila, né del merito di quest'ope- ra , che non conosciamo ancora. — Sarà compresa in quattro volumi in ottavo. L'autore fu rettore della fa- coltà legale a Pavia. Sull'inquisizione si consulti anche l'opera di Ximenes, Tubinga 184ì. {ted.), e quella notis- sima di LIorenle tradotta dallo spa- enuolo in molle lingue. Lacordaire. Vie de S. Domi- niijue de Guzman fondateur des Dontinicains. Paris, Pous- sielgue Rusand 1858. (1694 Ghavin de Meulan. Histoire de S. Fraiu'uis d'Assise, in- stituteurdes Franciscains. Pa- lis 1841. (1695 Montalembert. Vie de salute Elizabeth de Hongrie duchesse de Thuringe. Paris, Bray, 8.me édit., 1858; voi. 2. (1696 Vers. ilal. e compendio di Carolina Solaro della Margherita. Torino 1814. Pansa P. Vita del gran ponte- lice Innocenzo IV e di suo nipote Adriano V. Napoli, Car- lino 1601. (1697 Jourdain. La philosophie de Saint Thomas d'Aquin. Paris 1858. (1698 Touron. La vie et les doctrines de S. Thomas d'Aquin. (1699 Vers. ilal. Prato, Alberghetti 1860 ; voi. 2. Hoertel. S. Tommaso d'Aquino ed il suo tempo, secondo le fon- ti. Augusta 1846. (kd.) (1700 Sull'illustre teologo italiano oltre i citati scritti ponno consultarsi quelli di Bareille (Parigi 18l0j, di Delecluse (Parigi 18i4; voi. 2.) e di Carle (Pa- llili 1846). Fessler. Le mistiche notti di S. Bonaventura, teologo ita- liano. Berlino 1807. {(ed.) (1701 102 PARTE SECONDA 1702-1728 Bonucci. Storia del pontefice Gregorio X.Roma 1711. (1702 Tosti L. Storia di Bonifacio Vili e dei suoi tempi. Montecassi- no 1846. (1703 Esiste anche un'ediz. di Milano 1848. Silvestri; voi. 2. — Vers. frane, di Du- clos. Parigi 1854; voi. 2. — Vers. ted. Tubinga 1848; voi. 2. — Vedasi su que- st'opera accreditata, la recensione di Scarabeili nel quinto voi. dell'Appen- dice alla prima serie deWArch. storico. Drumann W- Storia di papa Bonifacio Vili. Kònigsberga 1852; voi. 2. (ted.) (1704 A questo slesso autore devesi l'eccel- lente Storia romana sul finire della repubblica, citata al numero 483. Jouy. Histoire de pape Bonila- ce Vili. Paris 1850. (1705 Baillet. Histoire des démèles du papeBoniface Vili avec Phi- lippe le Bel. Paris 1718. (1706 Gristophe. Histoire de la pa- pauté pendant le XIV siede. Paris 1853; voi. 3. (1707 Vers. ted. di Riiter. Paderborn 1853, voi. 3. Vedasi il numero 1080. Campana. Vita del sommo pon- tefice Benedetto XI. Milano 1736. (1708 Joudou. Histoire des souve- rains pontifes quiontsiégé à Avignon. Avignon 1855; vo- lumes_ 2. (1709 Gasparin, Bungener et Pres- sensé. Le christianisme a a XIV siede. Seances histori- ques données a Genève. Paris 1858. Cherbuliez. (1710 André. Histoire de la monar- chie pontificale au XIV siècle, ou La pai)aiité à Avignon. Pa- ris, Vaton 1845. (1711 Balusìus. Vitie papai-um ave- nionensium. Parisiis 1693 ; voi. 2. (1712 Fantoni. Storia della città di Avignone e del contado Ve- nesino in Francia, posseduto dalla apostolica sede. Venezia, Ertz 1678; voi. 2 (1713 Rabanis. Clement V et Philippe le Bel. Paris 1858. (1714 Vedasi la recensione di Reumont nel voi. H.° della nuova serie dell' Arc/tt- vio storico. Bertrandy. Recherches histo- riques sur l'origine, et l'elec- tion du pape Jean XXII. Paris 1854. (1715 Huissen. Histoire des conclaves depuis Clément V jusqu'à pre- sent , enrichie de plusieurs mémoires concernent l'histoi- re, etc. Cologne 1702; volu- mes 2. (1716 Jàger. Wiciiffe ed il significato della sua riforma. Halle 1854. (ted.) ri717 Mackay. The WiclilTites , or England in the XV century. London, Hamilton 1847. (1718 Flathe. I precursori della ri- l'orma religiosa in Germania. Lipsia 1835. {ted.) (1719 Jordan. I precursori di Huss e dell'ussitismo nella Boemia. Lipsia 1846. (ted.) (1720 Bonnechose. Les réformateurs avant le réforme , Jean Huss et le concile de Constance. Paris, 3.nieédit. , Cherbuliez 1859; voi. 2. (1721 Lommel. Vita del riformatore boemo Giovanni Huss.Giessen, 3.^ ediz., 1847. (ted.) (1722 Heller. Gerolamo da Praga, il discepolo di Huss. Lubecca 1835. (ted.) (1723 Wendt. Storia degli Ussiti. Mag- deburgo 1845. {ted.) (1724 Lenfant. Histoire de la guerre des Hussites, et du concile de Bàie. Utrecht 1731; volu- mes 2. (1725 1726-1740 IL MEDIO-EVO. i03 Millauer. Documenti storici di- plomatici su Zizka di Trock- now il capo degli Ussiti. Praga 1824. (ted.) (1726 Wessenberg. I grandi concilii dei secoli XV e XVI, descritti criticamente, e nella loro re- lazione colla riforma. Costan- za 1840; voi. 4. (ted.) (1727 Il primo volume coiiliene un sunto storico de'primi quattordici secoli della chiesa, il secondo la storia dei concilii di Costanza e Basilea, il terzo quella del concilio tridentino, il quarto la critica de'decreti emanati da quest'ul- timo concilio. Lenfant. Histoire du concile de Pise. Amsterdam 1724; vo- lumes 2. (1728 Tosti L. Storia del concilio di Costanza, divisa in sei libri. Milano, Silvestri 1855; volu- mi 2. (1729 Accreditala. Donin. Breve biografia di San Vincenzo Ferrerò dell' ordi- ne de'domenicani predicatori. Vienna 1844. (ted.) (17,30 Cirocco. Vita di Martino V, (Colonna) pontellce. Foligno 1638. (1731 Glemens. Giordano Bruno ed il vescovo Nicolò di Cusa. Sag- gio sulla riforma della chiesa nel secolo XV. Bonn 1847. (ted.) (1732 Rossi B. Vita di papa Nicolò V. Milano, Agnelli 1716. (1733 Voigt. Enea Silvio Piccolomini, o Papa Pio II, ed i suoi tempi. Berlino 1856. (ted.) (1734 Accreditata. — Vedasi il cenno di Reumont nel voi. quarto della nuova serie deWAìxh. storico. Heinemann. Dissertazione su Enea Silvio Piccolomini, e la crociata universale da lui pre- dicata contro il Turco. Bern- burg 1855. (ted.) (1735 Hagenfoach. Schizzi su Juiea Silvio Piccolomini, che diven- ne poscia papa Pio II. Basilea 1840. (ted.) (1736 Beets. De JEnx Sylvii qui po- stea Plus papa secundus, mo- rum , mentisque mutationis, rationibus. Harlem 1839. (1737 Verdiére. Essai sur Silvius Pic- colomini. Paris 1843. (1738 Lauff. De ^Enea Silvio Piccolo- mini. Bonn 1853. (1739 Serdonati. Vita e fatti d'Inno- cenzoVIII. Ridano, nuova ediz., Ferrarlo 1829. (1740 Il libro di Vialardo, Venezia, Sessa 1613, su questo papa, discorre ezian- dio di Bonifacio IX, e del celebre car- dinale Innocenzo Cibo. 1741-1751 STORIA MODERNA A Opere generali sialla storia moderna. Kortùm. Storia dell'Europa al- l'epoca della transizione, dal- l' evo medio al moderno. Lip- sia , Weigel 1860; volumi 2. {ted.) (1741 Heeren E. Manuale storico del sistema politico degli stati eu- ro])ei e delle loro colonie. (ted.) (1742 Vers. ilal. di G. Parola. Milano, Hra- vf'tta 1843; voi. 3. — Questo libro dà il compentlioso racconlo delle vi- cende europee dal 1492 al 1828. — È prezioso per le fonti che cita, e se in oggi è alquanto antiquato, non ha perduto valore quanto alla parte che riguarda le colonie europee in Ame- rica, Asia, ecc., ed i molli libri che cita in proposilo. Sono utili anche le tavole cronologiche alla (ine del terzo volume. Eichhorn. Storia degli ultimi tre secoli , cioè secolo XVI , XVII e XVIII. 3.-' ediz. Anno- verl817;vol.6. ited:) (1743 Abbraccia anche la storia delle co- lonie. Guizot. Cours d'histoire mo- derne. Paris 1828; voi. 6. (1744 Histoire de la civilisation en Europe , depuis la chute de l'empire romain jusqu'à la revolution francaise. Paris , T.meédit., Didier 1860. (1745 Contiene poco più dell'opera prece- dente.— Vers. ital. di A. Zoncada. Mi- lano, Reina, 2." edizione, 1856. Opera tradotta in molte lingue. Raumer F. Storia delKEuropa dalla fine del XV sedino a noi. 1832-50; voi. 8. (ted.) (1740 Michelet. Tableau chronologi- que de l'histoire moderne de- puis 1453 jusqu'en 1789. Pa- ris, 2.tie édit., 1826. (1747 Adottata da! consiglio dell'istruzione jnibblica in Francia. Ancillon. Tableau des ré voi u- tions du système politique de l'Europe depuis la fin du XV siede. Paris, nouv. édit., 1823; voi. 4. (1748 Duruy. Abrégé de Fliistoire des temps modernes depuis le mi- lieu du XV siede, jusqu'aux traités de 1815. Nouv. édit. Paris, Hachette 1856. (1741) Schlegel. Lezioni sulla storia moderna. 1811. (ted.) (1750 Russell. History of modem Eu- rope. London, Whittaker 1837; voi. 4. (1751 Vedaci ambe quella di Dyer stani- 170-2-17G8 PARTE TERZA, STORIA MODERNA. iO^ pata l'anno scorso a Londra da Murray in (lue volumi. Bianchi Gel. Compendio di sto- ria moderna dal 1454 al 1861. Firenze, 3.^ edizione, Barbera 1861. (1752 Questo diligente compendio si divide in quattro epoche, e circa oltocenlo pnragrali. Alla fine del volume tro- vasi una preziosa appendice, cioè la serie cronologica dei sovrani europei negli ultimi quattro secoli. Rùckert. Storia compendiosa dei tempi moderni. Stuttt!:ar- da 1854. (led.) (1753 Ranke L. I principi ed i popoli dell'Europa meridionale nei se- coli XVI e XVII. Berlino, 3." ediz., 1844; \oìA.{te(l.} (1754 Assai acc redi lata. SchlosserF.C. Storia del XVIII e del XIX secolo fino alla ca- duta dell'impero napoleonico. Eidelberga, 4. ''^ edizione, Mohr 1857; voi. 6. [ted.ì (1755 Il miglior libro su questo interes- sante e difBcile periodo. — Vers. oland. 1860. — Vers. ingl. nella Foreign library, di Cliapman. Londra. — Vers. frane, di Suckau. Parigi ; voi. 2. — G. B. Weiss pubblica ora in Sciaffusa coi tipi di Hurler una Storia del XV 111 secolo, opera postuma di A. Gfròrer. Comparve finora il solo primo volume. Forster F. Storia dei gabinetti europei nel secolo XVIII. Pots- dam 1839; voi. 3. {ted.ì (1756 Cust. The annals of the wars of the XVIII centurv. Lon- don, Mitchelll860; vof.5, with maps. (1757 RaumerF. L'Europa dalla fine della guerra dei sette anni fino al termine «iella guerra ameri- cana. 1837; voi. :i.ited.) (1758 Menzel V. Gli ultimi centoven- ti anni della storia universale a749-1860\ Stuttgarda, Krab- be 1860; voi. 5. ited.) (1759 Gantù G. Storia di cento anni, cioè 1750-1850. Nuova ediz. Firenze , Le Monnier 1858 ; voi. 3. (1760 Accreditata. — Vers. frane, di Renée. Parigi, Didot i8.o2 ; voi. 4. Michelet G, L. Storia dell'uma- nità dal 1775 a noi. Berlino, Schneider 1859; volumi 2. { ted.ì (1761 Alison A. History of Europe from the commencement of the french revolution to the restoration of the Bourbons in 1815. London, 10. ti' cdit., Blackwood 1861; vol.l4. il762 Vers. francese di Considerant. Bru- xelles, Parent. Saalfeld. Storia generale dei tempi moderni dal principio della rivoluzione francese fino al congresso di Acquisgrana. Lipsia 1818; voi. 4. fórf.) (1763 Pòlitz. Storia del sistema eu- ropeo sotto l'aspetto della di- plomatica e della politica. Lip- sia 1827. ifed.) (1764 Heeren A. H. Storia del ri- nascimento della letteratura dopo il risorgere delle scienze. 1801; voi. 2. ited.) 1765 Raynal. Histoire philosophique et politique des établissements des Européens dans Ics deux Indes Paris 1821; voi. 12. (1766 Brougham. Ali inquiry into the colouial policy of theeuropean po\vers.Edimburghl803.'1767 Hùne.Rapporto storico sul com- mercio degli schiavi, sue ori- gini e sua abulizione. Gottinga 1820; voi. 2. {ted.) (1768 li 106 l'ARTE TERZA 17G9-1775 B Opere g-en.erali sialla storia mociema in Italia. = Opere parziali sul cliacato di SaA;^oia (poscia regno d.i Sarclea:n.a) — STj-lla repiabblica di Gren.o\Aa — su-1 dia— cato di ]Vrilan.o — stalla repiabblica di Venezia — suil g-randu.oato di Toscana — STJ-I reg-n.o di Napoli — snlla Sicilia,. Sardegna e Corsica. Guicciardini Francesco. Sto- ria d'Italia. Pisa, Capurro 1820; voi. 10, con ritratti. (1769 Abbraccia il solo periodo 1492 a 15154; ma e assai circostanziala. L'au- tore ebbe pars mcujna ne' latti es]josli e scrisse con purissimo siile. Tradotta in quasi tutte le lingue d'Europa. — Ediz. ree. ma inferiore. Mil., Oliva; voi. 3. Botta C. Storia d'Itiilia conti- nuata da quella del Guicciar- dini dal 1534 al 1789. Torino. Pomba 1852; voi. 8. (1770 Esistono molte edizioni. Quellacitata è recente ed economica. Di quest'opera (cui precede un discorso sugli storici italiani) che si considera come classi- ca, leggasi la severa ma verissima ana- lisi scritta da quel vastissimo ingegno che é Nicolò Tommaseo nella parte mo- (ii;rna del suo Dizionario estetico. — Versione inglese di Baldwin. Londra; voi. 2. Pielazioni degli ambasciatori ve- neti al senato, durante il XVI secolo, raccolte ed annotate dal prof. Eugenio Alberi. Fi- renze 1839-61; voi. 15. (1771 Questa diligente ed importantissima pubblicazione si divide in tre .serie. La prima abbraccia sette volumi, e contiene le relazioni degli slati europei tranne l'Italia; la seconda serie cinque volumi, e contiene le relazioni dei varii •Stati italiani; la terza tre volumi colle relazioni sull' im|)ero ottomano. La seconda serie forma una fonie impor- tantissima per la nostra storia nel XVI secolo ; le altre due costituiscono per sé un vasto ed ordinato repertorio storico dello stesso secolo. Distinti sto- rici ed archivisti (siccome per cs. il Gachard ) commendarono altamente questa collezione , che è fruito del- 1 operosità d'uno storico italiano, cui la scienza deve parecchi pregevoli .scritti. Non sono ancora pubblicali il voi. sesto e settimo delia prima serie, ed il volume degli indici generali. Il prezzo dell'opera ascenderà a circa 150 frani-hi. Relazioni degli stati europei lette al senato dagli ambasciatori veneti nel XVÌI secolo, raccolte ed annotate da N. Barozzi e G. Berchet. Venezia, Naratovicli 1850-60. (1772 Opci'a assai prege\ole, che f(jrma conliiiuazione alla precedente, e della quale finora comparvero quattro volu- mi. Un cenno leggesi nel secondo volume della nuova serie dell'.'lrc/K't'iO storico, una recensione anonima nel nono vo- lume della stessa serie. Leti G. Vita di Cesare Borgia detto duca Valentino. Ediz. recente pul)blicata da M. Fa- bi. Milano, Borroni e Scotti 1853. (1773 Temasi. Vita del duca Cesare Borala di Valentinois. Mon- lecliiari 1655. (1774 Vannucci. Documenti sul sacco dato a Prato dagli Spaunuoli nel 1512. Firenze 1841. (1775 Vedasi il jirimo volume della prima serie dell'. Irc/jùuo storico. 1776-Ì788 STORIA MODERNA. 107 Rossi P. Memorie storiche sui principali avvenitncnti d'Italia dui'ante il pontificato di Cle- mente VII. Roma 1837 ; vo- lumi 4. (1776 Adriani G. B. Istoria de' suoi tempi. Prato, Giacchetti 1823; voi. 8. (1777 Edizione eseguita su quella del 1583. Quesl' istoria, che abbraccia dal 1.>3G al i57i, é una continuazione del Varchi, e Tirabosclii la dice scritta con gravita e con senno d'ottimo storico. Capriata. Storia d' Italia dal 1513 al 1634. Genova 1650; voi. 2. (1778 Ricotti E. Breve storia d'Euro- pa e specialmente d'Italia nel- l'evo-moderno. Torino, 4.'' edi- zione, 1860. (1779 Buon coniiiendio. Vedasi il numero 712. — Ambedue i compendii furono ora riuniti e pubblicati in una quinta edizione (Torino, Stamp. Reale 1862.) Ciampi S. Bibliografia critica delie antiche corrispondenze e relazioni politiche e civili d'Italia, colla Russia e la Po- lonia. Firenze, Piatti 1842; voi. 3. (1780 Recueil des traités et conven- tions diplomati! juesconcernant rAutriche et l'Italie 17U3-1859. Paris, Amyot 1859. (1781 D' Ayala. Memorie storico-mili- tari dal 1734 al 1815. Napoli 1835. (1782 Coppi. Annali d'Italia. Ediz. ree, colla continuazione dal 1819 a noi. Firenze, Gellini 1856-60; voi. 10. (1783 Partendo quest'opera dal 1730 serve di continuazione agli Annali del Mura- tori. L'autore si mostra assai più istrui- to delle cose di Roma e Napoli, che non di quelle degli altri paesi. Egli risie- deva in Roma. Lo stile nulla offre di particolare, e forse dà un po'tropjio nel declamatorio e nell' ampolloso. Due recensioni, l'una di Tabarrini, l'altra di Prinzi valli, leggonsi nel primo e neir ottavo volume dell' A[ipendice alla prima serie dM' Archivio storica. F. Folidori scrisse la recensione del nono volume, che comprende gli anni 1816-47 nel nono volume della nuova serie iinW Archivio storico, e A. Galli ([nella del decimo volume, che tratta le vicende del quarantotto, nel decimo volumi; della slessa serie. Verri A. Le vicende memora- bili dal 1789 al 1801. Milano, Boniardi-Pogliani 1858 ; vo- lumi 2. (1784 Opera postuma pubblicata per cura dil sig. Tullio Dandolo , che le fa preced (1908 Long J. La rélbrme et les guer- l'es de réligion en Dauphiné de lo60 à l'édit de Nantes 1:ì98. Paris, Didot 1856. (1909 Anderson. History of France (luring the reigns oi" Francis II and Charles IX. London 1780; voi. 5. (1910 Mérimée P. Chronique du régne de Charles IX. Paris 1853. (1911 La Ponneraye A. Histoire de l'amiral Gaspar de Coligny, assassine en 1372. PariS;, De- laforest 1830. (1912 Freer Marte. Henry III king ot France and Poland , his court and tinies. From unpu- blished sourccs. London, Hurst 1859; voi. 3. (1913 nSezeray. Histoire de Fi^ance sous Henri IH. Alais, Martin 1846; voi. 3. (1914 Poirson. Histoire du règne de Henri IV. Paris , Colas 1857; voi. 2. (1915 Arer.'diiat.i. MignetF. A. Histoire de la ligue et du règne de Henri IV, Paris 1829; voi. 5. (1916 Ghalambert V. Histoire de la li- gue sous Henri HI et Henri IV. Paris 1854; voi. 2. (1917 Gapefigue. Histoire de la ligue et du rógne de Henri IV. Pa- ris 1835; voi. 8. (1918 Hòfler C. Il disegno di Enri- co IV re di Francia di togliere r Italia alla casa asburghese. Praga 1859. (ted.) (1919 Veil:isi il cenno di Reumont nel tre- dicesimo volume della nuova serie del- VArcli.. storico. Stàhelin. La conversione di re Eurico IV di Francia al catto- licisino, la notte di S. Barto- lomeo , e r editto di Nantes. Basilea 1856. (ted.) (1920 Michelet G. Histoire de France au XVII siede. Paris , 3.™'" édit., Chamerot 18C1. (1921 Tomo XI, della sua accreditata Histoire de France, di cui esiste la \ers. ingl. nella Foreign library, pub- blicala da Chapman, a Londra. Bazin. Histoire de France sous le règne de Louis XIII. Paris 1837;^ voi. 4. (1922 Si potrà consultare anche quella di Vassor. Amsterdam 1757; voi. 7. Salei. Cenni storici su Concino Concini maresciallo d'Ancre. Firenze 1839. (1923 Avenel M. Lettres, instructions diplomatiques et papiers du cardinal de Richelieu. Paris , Didot 1853; voi. 2. (1924 Pubblicale per ordine del Ministero francese dell' istruzior;e pubblica. Grovestins (Sirtema de). Hi- stoire des luttes et rivalités politiques entre les puissances 116 PARTE TERZA 192o-19i(; inaritimes et la France du- rali t 1650-1700. Paris 1855; voi. 8. (1925 Saint-Aulaire. Histoire de la Fronde. Paris, nouv.édit., Du- crocq. 1860; voi. 2. (1926 La migliore sull' argomonlo. Mailly. L'esprit de la Fronde, ou Histoire de France pendant la minorité de Louis XIV. Pa- ris 1772; voi. 5. (1927 Barante. Le parlament et la Fronde. Nouv. édit. Paris, Di- dier 1859. (1928 Capefigue. Richelieu, Mazarin, la Fronde et le règne de Louis XIV. Paris 1835; vo- lumes 8. (1929 Si potranno consultare su Mazza- rino anello i classici scritti del nostro G. Gualdo Priorato che negli ultimi decenni del XVII secolo furono tra- dotti in molte lingue europee. Anne d'Autriche reine ré- gente, et la minorité de Louis XIV. Paris, Amyot 1861. (1930 James. Life and times of Louis XIV. London 1839; voi. 4.^ 1931 Crediamo questa opera superiore in valore scientifico a quella di Lavallée stampata sulla fine dello scorso secolo, e tradotta da L. Masieri in italiano, (Milano 1844). Chi desidera ampie notizie su questo illustre sovrano può consultare , fra gli scritti meno re- centi, quello del nostro G. Leti sulla Monarchia universale di Luigi XIV, e quello celebratissimo di Voltaire. Michelet G. Louis XIV et la ré- vocation de l'édit de Nantes. Paris, Chamerot 1860. (1932 Forma il tredicesimo volume della Histoire de France dello slesso autore. Locmaria. Histoire du règne de Louis XIV. Paris, Sagnier 1853; voi. 2. (1933 Capefigue. Louis XIV, son gou- vernement et ses relations di- plomatiques avec l'Europe. Pa- ris 1837; voi. 6. (1934 Moret E. Quinze ans du règne de Louis XIV, 1700-15. Paris, Didier 1859; voi. 3. (1935 Bensley. Louis XlVand bis con- temporaries. Lond. 1845.(1936 Erskine A. Court of Louis XIV. London, Iley; voi. 3. (1937 Gockayue O. Life of marshal Tui-enne. London 1853. (1938 Serviez. Histoire du ministro des fìnancesde Louis XIV J. B. Colbert. Paris 1842. (1039 Voivreuil. Histoire du grand Condé. Toursl844. (1940 Wood. Memoirs of Joiin Law. Edimburgh 1824. (1941 Lacretelle. Histoire de France pendant le XVIII siede. Nouv. édit. Paris 1830; voi. 6. (1942 Il più stimato fra i molti suoi scritti storici. Carnè L. La monarchie franeai- se au XVill siècle, études sur Ics règnes de Louis XIV et XV. Paris, Didier 1859. (1.^43 Tocqueville. Histoire phiioso- pbique du règne de Louis XV. Paris 1846; voi. 2. (1944 Può essere consultata utilmente su questo monarca la memoria di Voltaire Precis sur le siècle de Louis XV, e 1' opera recentissima di Challicc The secret hislory of the court of France under Louis XV, edited from unpu- blished documents. London , Hurst 1«61; voi. 2. Lemontey. Histoire de la ré- gence et de la minorité de Louis XV jusqu'au ministère Fleury. Paris 1832 ; volu- mes 2. (1945 Barbier E. JouiMial hislorique du règne de Louis XV. Publio d'après le manuscrit inédit de la Bibliothèque imperiale par A. Villegille. Paris, Renouard 1856; voi. 4. (1946 Capefigue. Louis XV et la so- 1 «47 -1965 STORIA MODERNA. li: ciété du XVIII siècle. Paris 1842 ; voi. 4. (1947 Vers. ital.tliL. Masieri. Milano 1843; voi. 0. Murray J. French finances and lìnanciers under Louis XV. London, Longman 1858. (1948 Grusenstolpe M. La corte di Versailles dalla metà del XVIII alla metà del XIX secolo. Am- burgo, Hoffman 1860; voi. 7. yted.) (1949 Droz J. Histoire de Louis XVI pendant les années où l'on pouvait diriger ou prevenir la revolution. Nouv. édit. Pa- ris, Renouard 1858; volu- mes 3. (1950 Vers. ilal. di Maveroffer. Milano, Tip. de' Classici. Falloux. Louis XVI. Paris, 4.me édit.. Bray 1860. (ì9ol RenéeA.LouisXVI roi de Fran- ce et sa cour. Paris, 2.de édit., Didot 1859. (1952 Capefigue. Louis XVI, son ad- njinistration et ses rélations diplomatiques avec FEurope. Paris 1844; voi. 4. (1953 Siili' infelice Maria Antonietta iniò consultarsi l'opera di Giovanna Luigia Campan, pubblicata a Parigi nel 1823. voi. 4, e tradotta poscia in ted., ingl. ed olandese. Hue. Dernièrcs années du règne et de la vie de Louis XVI. Pa- ris, Imp. Roy. 1814. (1954 Sulla grande ricolazione francese moitissimo si scrisse. Una bibliogra- fia apposita fu pubblicala da Dtma- rais col titolo Histoire des histoires de la revolution franpaise 1834. Qui fac- ciamo seguire le piii accreditate, quasi tulle date alla lu e posteriormente al libro di Demarais. Thiers A. Histoire de la revo- lution francaise. Paris, Furne, 13.me édit.,' 1857. (1955 Vers. italiana. Firenze, Le Monnier; voi. 5. — Vers. inglese di Shoberl. London, Bentley 1860; voi. o. Mignet F. A. Histoire de la re- volution francaise, 1789-1814. Paris, 8."'eédit., Didier 1861; voi. 2. (1956 Accreditata. — Vers. ital. di edi- zione anteriore. Italia 1823. — Vers. ingl. Londra , Hunt. — Diverse ver- sioni tedesche. Sybel E. Storia della rivoluzio- ne francese, 1786-95. Dussel- dorf, 2.''' ediz., 1861 ; voi. 3. (ted.) (1957 Assai accreditata. Granier de Gassagnac. Histoi- re des causes de la revolution francaise. Paris, nouv. édit., Plon 1856; voi. 3. (1958 Wachsmuth. Storia della Fran- cia all'epoca della rivoluzio- ne del 1789. 1844; volumi 4. ((ed.) (1959 Contiene un ricco catalogo degli scritti concernenti la guerra d'insur- rezione germanica contro il dominio francese. Michelet G. Histoire de la re- volution francaise. Paris, Cha- merot 1853; Voi. 6. (1960 Vers. ingl. di Cocks. Londra, Bolin IfSf.O. Dahlmann. Storia della rivo- luzione francese. Berlino, 3." ediz., 1853. (ted.) (1961 Arnd E. Storia della rivoluzio- ne francese dal 1789 al 1799. Brunswick 1851; volumi 6. (ted.) (1962 Blanc Louis. Histoire de la re- volution francaise. Paris, Fur- ne 1847-60; Voi. 12. (1963 Vrrs. ital. Luv'ano, voi. 10. La Ponneraye A. Histoire de la revolution francaise depuis 1789 jusqu"à la fin du régne de Louis Philippe I. Paris 1853; voi. 5. (1964 Gabet. Histoire populaire de la revolution francaise de 1789 à 1830. Paris 1839; voi. 4. (1965 Ijg PARTE TERZA Lamartine. Hist. de l'asseniblée constitLu.nte, 1789-90. (19(50 xT ;...,l..o£. Innili-n Piiipr IHilS. 1966-1984 Vlts. inglese. Londra. Pipcr 18.jìS, voi. 4. Montigny L. Mémoires biogra- phiqucs et politiques de Mii'a- l)(\(U, avec une prél'ace de V. Hugo. Paris 1834-, voi. G. (1967 Barante, Histoirede la couven- tiou nationale. Paris 185.3; voi. 6. (1^^^ Histoire du directoire de la république francaise. Paris 1855; voi. 3. (1069 Granier de Cassagnac. Histoi- re du directoire. Paris, Plon 1855; voi. 3. (1970 Histoires des Girondiiis et des massacres du septeinbre. Paris, Dentu 1860: voi. 2. (1971 Si ve^ga eziandio Mortimer-Ternaux Histoire de la terreur 179-2-91 d'apri's des dncuments inédils. Paris, Levy 18t)i. Di quesl' opera com[iarve finora ■JoliaiiUi il primo volume, ma lu già diala con elogio da diversi periodici. Lamartine. Histoire des Giron- dins. Paris, 7.me édit., Furne 1860; voi. 6. (i972 Vers. ii.il. Milano , Oliva 1849. — Vers. ingl. Londra, Bohn 18Ì-7. Beauchesne A. Louis XVII, sa vie. son agonie, sa niopl, et la captivité de la lainille royale au Tempie. Paris, 3. me édit., Plon 1861; voi. 2. (1973 Vers. Ud. di Cosiiwinn. Elberfeld 1853. Tissot P. F. Histoire de Ro- bespierre , de la convention nationale ^t des conutes re- volutionnaires. Paris 1814; voi. 2. (1974 Beauchamp. Histoire de la guer- re de la Vendée et des Chouans jusqu'en 1800. Paris, 4.meédit, 1820; voi. 4. (1975 Cretineau-Joly. Histoire de la Vendée militaire. Paris, 4.'»'^ édit., 1850; voi. 4. (1976 Veuillot E. Les guerres de la Vendée et de la Bretagne , 1790-1832. Paris, 2.de édit., 1853. (1977 Fervei. Gampagnes de la revo- lution iraneaise dans les Py- renées orientales cu 1793-95. Paris, ^A' édit., Cosse et Du- niaine 1861; volumes 2, avec atlas. (1978 Carlyle. The .great french re- volution. Cheap edit. Leipsick, Tauchnitz 1851: voi. 3. (1979 Fa parte ileila CullecUon of briUsh rmtliors. Opera affatto nuova ed origi- nale, sia per le idee, sia per lo side. Papi L. Commentarii «Iella ri- voluzione Irancese fino alla morte del re. Bastia 1836. (1980 Burke E. Reflections on the french revolution. London , Whittaker. (1981 Assai accreditala. Capefigue. L'Europe pendant la revolution de France. (1982 Vers. ital. di F. Biancardi. Milano, Borroni e Scolti 1846; voi. 6. L'Europe pendant le con- sulat et l'empire. (1983 Vers. ital. di Barbieri. Milano, Tu- rali 18'i0 45; voi. 3. Bernhardi T. La nobiltà di Francia e la rivoluzione. Lip- sia 1856. {ted.) (1984 Fra gli inaumerevoli senili che com- paroero sull'imperatore Napoleone 1, quelli di Arnault, Laurent del Arde- rhe, Norvins , Jomini, Saint-Hdaire, Labaume {de'quali lutti esistono tra- duzioni italiane) sono senza dubOin i migliori; essi però disiano assai per ogni lato daiV opera di A. Uiiers, l'unica degna del grande subbietto,e corrispondente alle esigenze della cri- tica, e dell'urie storica moderna. Li- tando adunque l'opera di Tluers cre- diamo inutile l'aggiungere qualsiasi altra delle recenti e non spregevoli opere contenenti o l'intiera vita di Napoleone, o la parziale narrazione di singoli periodi e campagne. Ag- giungeremo sotlnnto qualcuno de libri 1985-1990 STORIA MODERNA. H9 più recenti ed accredilali {j)er esempio quelli di Forsylh e. di Wilson) e qualcuno altro di più anticn data ma ancora stimato, quali p. e. quelli di Las Cusas, e di Gonrqaud e Mon- tliolon. Ultre le qìii citale poi, aver- tiamo che, per la campaguu d'Egitto può consultarsi utilinente. l'opera di Tlienot (Parigi 18:59), per quella di Russia l'opera di Segur (Parigi 1824), e pei cento giorni le opere di Cape- jìgue (Parigi i^W), e di G. B. Bat- taglia (Milano 1839). Thiers A. Histoire du consiilat et de l'empire. Édit. orig. Pa- ris, Paulin 1844-62 : voi. 20, avec atlas. (1985 Vero capolavoro per l' erudizione, I' esattezza , e 1' eleganza dello stili'. L'autore sulle prime intendeva di condurre il suo lavoro soltanto fino al 1814 , ma si decise poi a porvi il ciimpimenlo aggiungendo la Storia della prima restaurazione, del sog- giorno all'Elba, de' cento giorni e della cattieilà a Sani' Elena. Questi sono gli argomenti trattali nei tre vo- lumi complementarii 18.°, 19.° e 20.° de' quali l'ultimo non é ancora usci- to. Numerose sono le edizioni fran- cesi, e numerose le versioni nelle lin- gue d'Europa, molto delle quali già contano varie edizioni. Nell'ottobre del 1844, poco dopo la )iubblicazione del 1.° fase, se ne erano gin spacciate 24,000 copie, e nel Belgio erarisi già fatte 23 contraffazioni. — Vers. ilal. Venezia, Tasso 1845; — altra, Milano, Borroni e Scotti 1845; — altra, Milano, Turati 1845; — altra di Campi, Capolago e Torino, 1815 e .seg.; — altra di Sdora- ta, Firenze, Fontana e LeMonnier, ecc. La preferibile è quella di Campi che lia finora 22 volumi. — Versione ingl. Londra, Willis 1859. — Vers. sved. di Tliomee. Stoccolma 1859. — Vers. oland. di Magnus. Copenliagen, Elbe 1889. — Vers. ted. Bruxelles 1839, ecc., ecc. Correspondancc de Napoléon I. Paris, Impr. imper. 1858 et seq. ,1986 Pubblicata perordinc delTimperatore Napoleone Ili. Il terzo volume giunge fino al marzo 1798. — Un ediz. eco- nomica stampasi da Plon. Aiibenas G. Histoire de Tim- pératrice Josephine. Paris , Amyot 1859; voi. 2. (1987 Arnay. Notice historique sur le priDce Eugèiie Beauliarnais. Paris 1830. (1988 Meneval. Napoléon et Marie Louise, souvenirs historiques. Paris 1844; voi. 3. (1989 Montbel. Le due de Reichstadt, notice sur la vie et la mort de ce pi'ince fils de Napoléon. Nouv. édit. Paris 1838. (1990 Versione ted. — spagn. — Vers. ital. di G. Barbieri. Milano, Stella 1833. Hugo. Précis historique des évé- netiients qui ont conduit .Jo- seph Napoléon sur le tròne d'Espagne. Paris 1823. (1991 Sala F. Notizie sulla vita pub- blica e privata del principe Talleyrand di Perigord. Mila- no 1838. (1992 Schlosser J. C. Giudizio su Na- poleone, ed i suoi adulatori e detrattori. 1835; volumi 3. [ted.) (1993 Assai accreditata. — Uno dei primi lavori del celebre storico. Dumas M. Précis des événe- ments militaires des campa- gnes de 1799 à 1814 , avec cartes et plans. Paris 1817; voi. 8. (1994 Opera lodata da Heeren. Clausewitz C. Le campagne del 1796 in Italia, e le campagne degli anni 1798-99 in Italia e Svizzera. Berlino , 2.'* ediz., 1858; voi. 3. (ted.) (1995 Esiste su queste guerre un' altra opera (come la succitata) di natura affatto militare, ed è quella di Erd- mansdorff, stampata a Magdeburgo nel 1847. (ted.) Hooper G. The italian campaign olBonapai'te in 1796 and 1800. London, Smith 1859. (199!] Rùstow. La guerra del 180'i nella Germania ed in Italia. 120 PARTE TERZA 1997-2012 Zurigo, 2.* edizione, 1859. (ted.) (1997 Wilson R. Narrative of events during the invasion of Russia by Napoleon I and tlie retreat of tlie French 1812. London, 2.'iedit., Murray 1860. (1998 Accreditata. — Vers. ted. di Sevbt. Lipsia 1861. La Beaume. Relation circostan- cée de la campagne de Russie. Paris 1814. (1999 Testimonio oculare dei fatti, e, se- condo Heeren, imparziale espositore. Beitzke E. Storia della guerra russa del 1812, con carte e pia- ni. Berlino 1856. (ted.) (2000 Aster E. La battaglia di Lipsia nell'ottobre 1813. Dresda 1853, con carte, (ted.) (2001 Magnifica o costosa edizione. Welden L.Le guerre d'Italia fra Austriaci e Francesi negli anni 1813-14. Gratz 1853. (red.; 2002 FleuryE. Histoire de l'invasion de 1814 en France. Paris, 2.de édit., Tanera 1858. (2003 Siborne. History of the war in France and Belgium in 1815. London 1844; voi. 2. (2004 Porsyth W. History of the ca- ptivity of Napoleon at S. Hele- na, accordingto the letters of sir H. Lowe, and others une- dited sources. (2005 Accreditata. — Vers. ted. di Seybt. Lipsia 1853; voi. 2. Las Gases. Memorial de Sainte Hélène, ou Journal où se trou- ve consigliò jour par jour ce qui à dit et fait Napoleon durant dix huit mois. Nouv. édit. illust. et econ. Paris, Barba. (2006 Vers. ital. Torino, Fontana; voi. 2. Fanno seguito al Las Cases, le opere di 0"Meara Napoleon dans l'exil , d'Antonmarchi Dernièrs momenls de Napoleon , e di E. L^s Cases Retour dcs cendres. Di tutte si fecero molte edizioni e traduzioni. Un'edizione eco- nomica e recente che tutte le com- prende é quella pubblicata da poco a Parigi da Barba. Gourgaud et Montholon. Mé- nioires pour servir à l'histoire de France sous Napoleon, écri- tes à Sainte Hélène sous sa dictée. 1824; voi. 8. (2007 Furono in buona parte tradotte in italiano da S. Palilari nella sua Bio- grafia de' contemporanei di Napoleone, stampata a Napoli nel 1844. 0 S\illa. storia moderna in inghilteri^a. Ranke L. Storia dell' Inghil- terra specialmente ne' secoli XVIeXVII. Berlino, Duncker 1859; voi. 3. (ted.) (2008 Chambers R. Domestic annals of Scotland from the reforma- tion to the revolution. Lon- don , Chambers, 2.d édition, 1859; voi. 2. (2009 Burton I . H. History of Scotland from the revolution to the ja- cobineinsurrection 1689-1748. London 1853; voi. 2. (2010 Letters and papers illustrative of the reign of Richard Ili and Henry VII. London, Long- man 1861. (2011 Thomas F. S. Calendar of en- glish state papers from Hen- ry Vili to the death of Anne 1509-1714. London, Longman 1858; voi. 3. (2012 20i:v-2();v2 STOHIA MODEKNA. i81 Thomson Mrs. Menioii's oftlie court of Heiirv Vllf. [.otidoii, Longmaii; voL 2. (2013 Audin. Histoire de Henry Vili et dii scliisme d'Angleterre. Paris 1847; voi. 2. (2014 Rawdon Brown. Four years at tlu' court of Henry Vili, selection of despatches, writ- ten hy the venetian ambassa- dor Sebastian Giustiniani to the signory of Venice during lolo-19. London 1855: volu- nies 2. (2015 Vtdasi la recensione anonima nel nono voi. della nuova sfrio dell'i4rt7i. slurko. Rudhardt.Vita di Tommaso Mo- ro. Augusta 1852. (/frf.) (2016 Stapleton. Histoire de Thomas More gran cliancelier d'Angle- terre sous Henry Vili ; trad. du latin par A. Martin. Paris 1849. (2017 Cavendish. The life of cardinal Wolsey. Chiswick 1825 ; vo- lumes 2. (2018 Davanzali. Storia dello scisma d'Inghilterra. Venezia, Alvi- sopoli 18-H. (2019 Oui'st' opera, per lo siile commen- devolissim;.', può leggersi in molle edi- zioni. Ne cilianio una eccellente pub- blicata per cura del nostro distinto bibliofilo Bartolomeo Gamba. Benger. Memoirs of Anne Bo- levu quecn consort of Hen- ry Vili. London 1821. (2020 Fronde. History of England Irom the fall of Wolsey to the (leath of Elizabeth. London, Parker 1860; voi. 6. (2021 Più economica è l'edizione che si .stampa a Lipsia, nello slesso origi- nale da Brockhaus. Hamilton C. Calendar of state papers relating to Ireland of the reigns of Henry VIII, Ed^vard VI, Mary, and Eliza- BIBL. — 16 beth, 1509-7;3. London, Long- man 1860; voi. 2. (2022 Lemon. Calendar of english state papers of the reigns of Ed- ward VI, Mary, and Elizabeth. London, Longman 1858. (2023 Tytier. Menioii's of the reigns of Edward VI and Marv. Lon- don. Bentley 1839; voi. 2. (2024 Calendar of english state papers Foreign series of the reign of Mary, 1553-58. Edited by W. Turnbull. London, Long- man 1S61. (2025 Hamel E. Marie la sanglante , histoire de la réaction catho- lique sous Marie Tudor, avec un essai sur la chiite du catho- licisme en Angleterre. Paris, Poulet-Malassis 1862; volu- mes 2. (2026 Todd. The life of archbishop Cranmer. London 1831; volu- mes 2. (2027 Niemeyer. Vita di Giovanni Knox e delle due Marie, madre e fi- glia. Lipsia 1824. (ted.) (2028 Hopkins S. The Puritans, or the church, court and parlia- ment of England during tlie reisrns of Edward Vlaiidquecn Elizabeth. Boston 1861: vo- lumesS. (2029 Aikin Lucy. Memoirs of the court of Elizabeth. London . Longman 1823; voi. 2. (2030 Vers. frane, di Aragon. Paris 1827: voi. :i. Wright. Queen Elizabeth and her times comprising inedi- te correspondences. London 1838; voi. 2. (2031 Raumer Fed. Elisabetta d'In- ghilterra e Maria di Scozia. Lipsia 1836. (ted.) *2032 ! Sulla illustre regina esiste anche un'opera di Gregorio Leti, che nei tra- ! scorsi secoli fu vòlta nelle principali 18C PARTE TERZA 2033-2085 lingue d'Europa, in allora eccellente, ora antiqiiala. Mignet F. A. Histoire de Marie Stuai-t.Parisl851; vol.2. (2033 Vers. iniil. Londra 18o3; voi. 2. Gentz. Maria, regina di Scozia, quadro storico. Recente ediz. Brunswick 1827. (ted.) (2034 Vers. ital. di S. Ticozzi. Venezia 1839. Ghéruel. Marie Stuart et Cathe- rine de Médicis: étude histori- que.Paris,Hachette 1858.(2035 Marles. Histoire de Ma rie Stuart d'Écosse. Tours 1841. (2036 Vers. ingl. di Ryan. Boston 1856. Jesse J. The court of England during the reign of ihe Stuarts, including the protectorate of Gromwell. London, new edit. 1855; voi. 3. (2037 Green. Calendar of english state papers of the reign of James I. London, Longman 1858; vo- lumes 2. (2038 Aikin Lucy. History of the court of king James l. London 1822; voi. 2. (2039 Vers. olandese. Guizot. Histoire de Charles I de- puis son avénement jusqu'à sa mort (1625-49.) Paris, 6.^^^' édit., 1856. (2040 Bruce G. Calendar of english state papers, of the reign of Charles l. London, Lonsman 1858; voi. 2. (2041 D'Israeli. Commentary on the life and reign of Charles L London 1831; voi. 5. (2042 Brodie. History of the british empire from the accession of Charles I to the restoration. Edinburg 1822; voi. 4. (2043 May T. The history of the long parliament of 1640. Oxford 1854. (2044 Fellowes. Trials of Charles I Stuart and of some of the regicides. London 1832. (2045 Guizot. Histoire de la républi- que d'Angleterre et de Grom- well. Paris, Didier 1854; vo- lo mes 2. (2046 La vita di Cromwell scritta da Guizot fu tradotta in inglese e ripe- tutamente pubbl. in Londra. L'ediz. più recente è quella di Bentley 1860. Etudes sur la revolution d'Angleterre — Monk, chute de la république et retablis- semont de la monarchie en 1660. Paris, 5.me édit., Didier 1860. (2047 Dahlmann F. C. Storia della rivoluzione inglese. Lipsia, 6.'"* ediz. 1853. (ted.) (2048 YfVf. imi di Arrigo Cornelio. Parigi 18ii. — Vers. \wi\. di Lloyd. Londra, Lon^'man. Zimmermann. La rivoluzione inglese. 2.''' ediz., Darmstadt 1854. (ted.) (2049 Godwin. History of the com- monwealth of England from its commencement to the re- storation of Charles n. London 1828; voi. 4. (2050 Carlyle T. Oliver Cromwell's letters and speeches. London, Chapman 1857; voi. 3. (2051 Villemain. Histoire de Olivier Cromwell. Paris 1819 ; volu- mes 2. (2052 Vers ital. nella Biblioteca storica di Bi ttoni. Milano. — Tradotto anche in tedesco ed in spagnuolo. Southey. Life of Oliver Crom- well. New edit. London, Mur- ray 1861. . (2053 Stewart C. E. Oliver Cromwell a stoi^y of civil war. London 1857; voi. 2. i2054 Romney. Diarv of the times of Charles H.^ London 1843 ; voi. 2. (2055 2056-2075 STORIA MODERNA. i23 Calendar of english state papers. Doniestic series ol" the reigii of Charles II. Edited by M. A. Everett Green. LoiKlon , Longman 1861. (2U56 Boulay de la Meurthe. Ta- bleaux des régnes de Char- les II et de Jacques II. Paris 1822; voi. 2. (20o7 Cooke. History of party, from the rise of the Whig and Tory factions, in the reign of Chai*- les II, to the passing of tlie reform bill. London 1836 : voi. 3. (20" 8 Macaulay T. B. History of En- gland from tlie accession of James II. London, 11. di edit.. 1856; voi. 4. (2059 Opera scritta con grande dottrina ed eleganza di stile. Rimase interrotta per la morte dell'autore avvenuta nel dicembre 1859. — Un'edizione econo- mica ni'ir originale é quella che fa parte dilla CoUection of britisk aii- tlwrs di Lipsia. — Versione italiana di Emiliani Giudici. Firenze, Le Mon- nier IfcGO; voi. 2. — Altra vers. ital. di Nicoli e Rovighi. Torino, Poniba 1852-58; voi. 8. — La versione fio- rentina rimase interrotta. — Versione frane, di Pichot. Paris, Perrotin 1858; voi. 3. — Vers. ted. di Bulau. Lipsia, Weigel. Clarke. The life of James II , kingof Encrland, London 1816; voi. 2. " (2060 Ver», frane, di Cohen. Paris 1819; voi. ':. Mackinlosh T. View of the reign of James II. London , Longman 1834. (2061 Mazure. Histoire de la révo- volution de 1688 en Angleter- re. Paris 1825; voi. 3. (2062 Moore G. History of the brilish revolution of 1688. London, Rodwell. i2063 Macaulay T. E. History of the reign of William III. 2064 Vers. frane, di A. Pichot. Paris , Charpentier IBfiO; voi. 3. Vernon. Court and times of William III king of great Bri- tainand Ireland. London 1841, voi. 3. _ (2065 Goldschmitd. Histoire politique de Guillaume III d'Angleterre. Paris 1847. (2066 Remusat C. L'Angleterre au XVIII siècie. Études et por- traits.Parisl856; vol.2. 2067 Chasles Phil. Le XVIII siècie en Angleterre Paris 1846; voi. 2. (2j68 Somerville. History of the reign of Queen Anne. London 1798. (2069 Goxe. Memoii's of John duke of Marlborough. London 1820; voi. 6. (2070 Opera lodata da E. Heeren. Vers. ted. Vienna 1820. Alison. History of the duke of Marlborouuh John Churchill). London 1847. (2071 Mahon (lordj. History of En- gland from the peace of Utre- cht, to the peace of Versailles 1713-83. London , o.'h edit., Murray 1858; voi. 7. (2072 AccredUala. — Un'ediz. economica nell'originale é quella di Lipsia, in sette volumi, nella Collectionof british authors. Hervey. Memoirs of the reign of George II edited byW. Cro- ker. 2.'l edit., London,, Murray 1855; voi. 2. (2073 Walpole. The last ten years of king George II. London, 1822; voi. 2. (2074 Gordara. La spedizione di Carlo Odoardo Stuart negli anni 1743-46. Vers. ital. dal latino percura di A. Gussalli. Nuova ediz. Milano , Frane. Sanvito 1862. (2075 Col testo a fronte. Goxe. Memoirs of the life and administration of Robert Wal- ìiì PARTE TERZA. 2076-2004 polo. London 1798; volu- mes 3. (2076 Aikin G. Annals of the reign of kiiig George III, from its commencement to the general peace in 1815. London 1820. voi. 2. (2077 Vers. ital. rli Barbieri, colla coiiti- iiuazione di Thercmin. Milano 1825; voi. o. — Vers. frane, di Eyries folla comi nuazione (Ili Theremin. Paris ISiU; voi. 3. MasseyW. History of England during the reign of George III. London, Parker 1858; volu- mes 3. (2078 Buckingham (duke of). Me- nioirs of the court of Geor- ge III from originai family documents. London. 2.^ edit., 1853; voi. 2. (2079 Walpole H. Journal of the reign of king George III from 1771 to 1783. London , Bentley 1859; voi. 2. (2080 Belsham. History of Great Bri- tain under George IH. Lon- don, Hurst. (2081 Broughatn (lord Henry). Hi- storieal sketches of statesmen who flourished in the tinie of George IH. London , (ìriffìn, new edit., 1859; voi. 3. (2082 È quL'sto il celebre uomo di slato inglese. L'opera fu tradotta in francese da Lcgeay. Lyon, Perisse 1847. Stanhope. Life of the right ho- nourable William Pitt, eari of Chatham. London , Murray 1861; voi. 2. i2083 Vedasi anche quella di Thackeray. Londra 1827; voi. 2. Russell (lord John.) The life iind times of Charles James Fox. London , Bentley 1859; voi. 2. (2084 Esiste una antica vita di Fox ano- nima, che fu tradotta in italiano dal nostro chiarissimo filologo Giovanni Gberardioi. Maxvell. Life of the lield-mar- shal Arthur Wellesley duke of Wellington. London 1841; voi. 3. (2085 Il libro di Eiliol su Wellinglon fu tradotto in italiano (Milano 1819; vo- lumi 2), ma ù inferiore in pregio al succitato. Grey (de).Garacteristics of Wel- lington apart from his mili- tary talents. London. 2.d edit.. 1854. (2086 Sul duca di Wellinglon potranno consultarsi anche i Supplemenlnry de- spatclies, correspondance and merno- randa edited by liis sim. Londra , Murray iSOl; voi. 8. Napier W. History of the war in the peninsula and in the south of France from th(i vcar 1807 to 1814. London, Booiie, new edit., 1860; voi. 6. (2087 Londonderry. On the peninsu- lar war. London, Coibui'n: voi. 2. (2088 Vers. frane. Paris 1828. Brackenridge. History of the war between the United Sta- tes and England 1812-15. New edit. Philadelphia 1836. (2089 Vers. frane, di Dalmas. Paris 1822. voi. 2. James G. The naval histor\ of Great Britain from 1793 to the aecession of George IV. New edit. London , Bentley 1859; voi. 6. (2090 Brenton. Naval history of Great- Britain from 1783''to 1822. London 1830; voi. 7. (2091 Southey. Life of lord Horatio Nelson. London 1813. (2092 Versione tedesca, francese, olandese, danese. Martin. History of the british colonies. London 1834; volu- mes 5. (2093 CreasyE.The rise and progress of the english constitution. London, Bentley, S.'ii edit., 1860. (2094 i!O95-210« STORIA MODERNA. 12?) Sxalla storia mociema in. Cxerinania. (Con speciale riguardo allo storia della Prussia). Ranke L. Storia della Germa- nia al tempo della riforma. Berlino , 3.'' ediz., Duneker 1855; voi. 5. (ted.) (2095 Aficrt'ditala. Vedasi il cenno di Rcu- inont nel settimo volume delTapp. alla prima serie dell" Archivio storico. — Vers. injil. Londra. Longman ; voi. 2. Menzel C. A. Storia moderna della Germania dalla riforma lino alla cunfederazione. Bre- slavia 1855, 2.=' ediz. ; voi. 5. (ted.) (2096 Accreditata. VehseEd. Storia delle corti ger- maniche, e dei loro diplomati dalla riforma fino a noi. Am- burgo 1851-59. {ted.) (2097 Nel 1858 era già comparso il M° volume. Quest'opera i[' proibita da quasi tutte le corti germaniche, di cui essa svela gli inlriglii e la mise- rabile politica; ciascun governo perù lascia liberamente circolare le parti ilei libro elle risguardano altrui e in- terdici; severamente soltanto quelle che concernono il proprio stalo. Hannusch G. L'imperatore Car- lo V, i suoi tempi, ed i suoi contemporanei. Vienna 185^£-. ited.) (2098 Su Carlo V veggansi nella categoria susseguente] numeri 21fi9a2l84. Avilay Zuniga L. Storia della guerra smalcaldica. Berlino 1853. {ted.) (2099 Langenn. Maurizio duca ed elet- tore di Sassonia. Lipsia 1841 ; voi. 2. (ted.ì (2100 Zimmermann.Storìa della guer- ra dei contadini , con docu- menti. Stuttgarda 1856; 2.^ ediz. (Jed.) (2101 Sartorius. Sulla guerra reli- giosa de' contadini in Germa- nia. Berlino 1795. ited.) (2102 Muench. Le gesta di Francesco di Sickingen. Stuttgarda 1828; voi. 2. (ted.) (2103 Barthold. Giorgio di Frunds- berg, ossia Le compagnie di ventura tedesche all'epoca del- la riforma. Amburgo 1833. [ted.) (2104 Bucholtz. Storia del governo di Ferdinando I imperatore di Germania, tratta da fonti e- dite ed inedite. Vienna 1830-40; voi. 10. (ted.) (2105 Kurz F. S. I paesi austriaci sotto di Rodolfo ir impera- tore di Germania. Linz 1821. Ited.) (2106 Hurter F. Storia dell' impera- tore Ferdinando II, e dei suoi genitori. Sciaffusa , Hurter 1861 ; voi. 3. (ted.) (2107 Accreditata. Politica ostile della Francia verso l'Austria ai tempi di Ferdinando II. Vienna 1859. (ted.) (2108 Silbert. Ferdinando II impera- tore di Germania ed i suoi tem- pi. Vienna 1836. (ted.) (2109 126 PARTE TERZA 2110-21^8 Gualdo-Priorato G. Storia del- l' imperatore Ferdinando III. Vienna 1672; voi. 2. (2110 Schiller Federigo. Storia dei- la guerra dei trent' anni. (tei.) (2111 Vers. frane, della baronessa Car- lowitz premiata dall'Accademia fran- cese. Parigi, Charpenlier 1861. — Vers. ital. di Benci. Capoiago 1831; voi. 2. Esistono altre versioni italiane, francesi ed in altre lingue. Le edi- zioni tedesche di quest'opera sono nu- merose , sebbene i severi critici te- deschi scorgano in essa un po' troppo il poeta, e credano, non a torto, che la poesia poco s'accordi colla storia. Richter G. Storia della guerra dei trent' anni. Erliirt 1853 ; voi. 2. 4ed.) (2112 Mebold. La guerra dei trent'an- ni. Gustavo Adoll'o e Walien- stein. Stuttgarda 1840; voi. 2. (ted.) 12113 Barthold. Storia della grande guerra di Germania incomin- ciando dalla morte di Gustavo Adolfo re di Svezia. 1843; xo- lumi 2. (ted.) (2114 Niese G. Storia della guerra dei trent' anni. Halle ^ 2.'' ediz.. 1860.(^er/.) (Compendio.)(2H5 Richter G. D. La battaglia di Praga r8 Novembre 162 ), de- scritta secondo le fonti. Nord- linga 1852. (ted.) (2116 Villermont. Tillyou La guerre de trente ans, 1618-48.' Tour- nai 1859; voi. 2. (2117 Vers. ted. SciafTusa, Hurter 1860. Rose. Biogralladi Bernardo du- ca di Weimar. Weimar 1829; voi. 2. (ted.) (2118 Forster. Lettere e documenti concernenti Alberto di Wal- lenstein. Berlino 1829; voi. 3. {le,d.) (2119 Su Wallenstein si possono consultare anche i libri di Mitchell (Londra iS'i2) e di Arelin (Monaco 1846.) Zober. Corrispondenza inedita fra Alberto di Wallenstein e Gustavo Adolfo. Stralsunda 1830. ted.) (2120 Walewsky A. Storia di Leo- poldo I e della santa lega 1657-1700. Vienna, Gerold 1861; voi. 2. (ted.) (2121 Gualdo-Priorato G. Storia di Leopoldo I Cesare, che contiene le cose più memorabili suc- cesse in Europa dal 1656 al 1670. Vienna 1674; voi. 3. (2122 Sul principio dello scorso secolo com- parvero in Italia le vite di questo sovrano, scritte da Reina e da Ron- caglia, e la storia delia guerra da lui fatta contro i Turchi sulla fine del XVII secolo scritta da C. Contarini e stampala a Venezia 1710: voi. 2. Biedermann C. La Germania nel XVIII secolo. Lipsia 1854; voi. 2. (ted.) (2123 Herchenhahn. Storia del go- verno dell' imperatore Giu- seppe L Lipsia 1789; voi. 2. (ted.) (2124 Foscarini M. Storia arcana del regno di Carlo VI impera- tore. Padova 1750. (2125 Esistono parecchie edizioni. La più pregevole è quella che contiensi nel quinto volume della prima serie del- l' Archivio storico , pubbl. per cura di T. Gar. Vi si trovano uniti anche gli altri scritti del Foscarini. Wolf A. L'Austria ai tempi di Maria Teresa. Vienna, Gerold 1855. (^ted.) (2126 Accreditata. Duller E. Maria Teresa ed il suo secolo. Wiesbaden 1844; vo- lumi 2. (ted.) (2127 Vers. ital. di GrilBni. Milano.Rettig 1846. Lancizolle. Storia delle origini della Prussia, (ted.) (2128 Sotto la lettera I della Seconda parte trovasi l'opera di Voigl e le altre che concernono la storia primitiva dei 3129-2146 STORIA MODERNA. 127 paesi che formarono nello scorso secolo io stato prussiano. Hahn. Federico I re di Prussia. Berlino, Decker, 2.'"* edizione, 1861. (led.) (2129 Forster. Federico Guglielmo I re di Prussia. 1835; voi. 3. (ted.) (2130 Accreditata. Kugler. Storia di Federico IF il Grande, re di Prussia. Lipsia, edizione recente, Mendelsohn 1860; 12 dispense, (ted.) 2ìM Vers. ila!, di A. Arrivabene. Manto- va 1855. — Vers. ingl. — Vers. russa. Su qui'sto sovrano esistono moltis- simi scritti di autori tedeschi e non tedeschi. Nel mentre citiamo alcuni de' più accreditati, non possiamo a meno di far cenno anche delle me- morie di Voltaire e del Denina (pub- blicate a Torino nel 1788) e delle opere di Campbell (Londra 1842, vo- lumi 4), e di Faganel (Parigi, 2.® ediz., 1847; voi. 2.) Macaulay T. B. Biography of Frederic the great, king of Prussia. (2132 Vers. ted. Hallo 1857. Questo capo- lavoro di biografia fa parte dei Bio- grapliical essaps di Macaulay una ediz. economica de'quali trovasi nella più volte citata Collection edita dal Tauchnitz a Lipsia. Lungi da ogni bassa adulazione , il celebre storico non esita ad accusare di selfish ra- pacity e di gross perfìdij l'autore del- VAntimachiavello (!) pel modo con cui carpi la Slesia a Maria Teresa. Lo stile è vivace ed elegantissimo. Carlyle T. History of Frede- ric II of Prussia called the great London, Chapman 1858; voi. 4. (2133 Vers. ted. di Neuberg. Bellino 1858. Reiche C. Federico il Grande ed i suoi tempi. Opera scritta sulle fonti migliori. Lipsia, Kollmann, 3.^ edizione, 1861. (ted.) (2134 Con 2i incisioni in acciajo. Schldzer C. Federico il Grande e Caterina II di Russia. Berlino, Hertz 1859. (ted.) (2135 Stuhr. La guerra dei sette anni e le sue conseguenze. 1834. (ted.) (2136 Archenholz J. W. Storia della guerra dei sette anni. Ber- lino, e.'' ediz.. Haude 1859. (ted.) (2137 Di un' antica ediz. esiste la vers. frane, di Rock. Strasburgo 1789 ; vo- lumi 2. Schòning. La guerra dei sette anni. Narrazione documen- tata. Potsdam 1851. (ferf.) (2138 Barre Duparcq. Études histo- riques et militaires sur la Prusse avant 1756. Paris, Ta- nera 1856. (2139 Stenzel. Storia dello stato prus- siano. Amburgo 1839; voi. 3. (ted.) (2140 Accreditata. Ranke L. Nove libri sulla sto- ria di Prussia. Berlino 1847; voi. 3. (ted.) (2141 Accreditata. — Vers. ingl. di Gordon. Londra, Murray 1849. Forster F. Storia della Prussia negli ultimi tempi, cioè dalla morte di Federico II in poi. Berlino, 3.^ edizione, 1853. (ted.) (2142 Gli eroi prussiani in pace ed in guerra. Berlino, 4." ediz., 1855. (ted.) (2143 Manso. Storia della Prussia dalla line del regno del gran Federico fino al trattato di Parigi. Francoforte 1821; vo- lumi 3. (ted.ì (2144 Vers. frane, di Bulos. Parigi 1828. Heinel E. Storia della Prussia. Kònigsberga, 5.^ ediz., 1857. (ted.) (2145 Droysen G. G. Storia della politica prussiana. Lipsia, Veit 1861; voi. 3. (ted.) (2146 186 PARTE TERZA 2147-S161 Monumenta ZoUerana. Raccolta di documenti per servire alla storia dolla casa di Hohenzol- lern, pubblicata daR.Stillfried e T. Maerker. Berlino, Ernst; voi. 7. (in corso). (2147 Pubblicazione assai diligente. Paganel. Histoire de Joseph II empereur d'Allemagne. Paris, Didot 1843. (2148 Versione ted. — Veis. ital. di G. Agrati. Milano 1843, voi. 2; ed altra di G. Barbieri; Milano 1844, voi. 2. Heyne. Storia dell' imperatore Giuseppe II. Lipsia 1848 ; voi. 2. (led.) (2149 É questo il più rceiite fra i molli scritti comparsi su Giuseppe II dopo ijuello notissimo di Paganel. Milbiller. Storia della Germa- nia durante il governo di Giu- seppe II e di Leopoldo II. Di- ma 1806. (ted.) {nm Haùsser. Storia di Germania dalla morte di Federico il Grande lino alla formazione della conlederaziono. Berlino, Weidmann , S.** ediz., 1861. (ted.) (2151 Bartholdy. La guerra dei con- tadini tirolesi nel 1809. Ber- lino 1814. ited.) (2152 Lodala da Heeren. Duller E. L'arciducaCarlo d'Au- stria, opera biografìco-storica. [ted.) (21^)3 Vers. ital. di Romanin. Venezia, Cec- chini 1845; e di Pezzini, Milano, Ret- tig 184B. Mùhlbach L. U arciduca Gio- vanni ed i suoi tempi. Berlino, Janke 1862; voi. 3. (ted. (2154 SporschiI J. La guerra d'indi- pendenza negli anni 1813-15, 7.'' edizione. Brunswick 1860; voi. 9. (ted.) (2155 In Germania moltissimo si scrisse su questo prediletto argomento. Cile- remo alcune Ira le opere migliori. Plotho. Guerra in Germania ed in Francia negli anni 1813 1814 e 1815. Berlino 1817; voi. 3. {ted.) (2156 Esattissima, secondo Heeren. Beitzke E. Storia delle guerre d' indipendenza de' Tedeschi contro i Francesi negli anni 1813-14. Berlino 1854; voi. 2. ited.) (2157 Brand T. La guerra d'indipen- denza dal 1813-15. Breslavia, 12." edizione , 1859 ; voi. 2. (ted.) (2158 Forster E. Storia della guerra d'indipendenza contro i Fran- cesi negli anni 1813-15. Ber- lino 1856. (ted.) (2159 Thielen M. La campagna di guerra degli alleati in Francia nel 1814 sotto il comando del principe Carlo di Schwarzen- berg. Vienna 1856, con carte. {ted.) (2160 Pischon. Vita e gesta del feld- maresciallo prussiano Blùcher. Ouedlinburgol842.(fe(l.) (2161 2162-2173 STORIA MODERNA. 129 Su-lla storia moderna in Ispagna. — Porto— gallo. — Paesi— Bassi e Belgio. — Svizzera. — Svezia. — Daraimarca. — Polonia. — XJn.g-h.eria. — Russia. — Tiarchia. — Grrecia. PrescottW. History of Fernand V the eatholin king, and Isa- bella (|ueenol'Spain. Ncwedit. London, Bentley 1854. (2162 Assai accreditata. — Vcrs. frane, di Reiison. Bru.veik'S, Lacroix. — Vers. ted. — Vers. spagn. — Vers. sved. Stoccolma, Blomqwist. Di quest'opera si Icijgono recensioni di Gino Capponi e di B. Aquaione nel secondo e quarto volume dell' App. alla prima serie deiri4)T/i. storico. Mendoza. Guerra de Granada contea los Moriscos. Paris, nouv. édlt., Dratnard et Bau- dry 1861. (2163 Fa parte della Collecion de los me- jores autores espanoks antiyuos y modernos. Munoz y Gaviria. Historia del alzamiento de los Moriscos, su espulcion de Espana, y sus consecuencias en todas las provincias del reino. Madrid, Mellado 1861. (2164 Gosche R. La line della domina- zione araba nella Spagna. Ber- lino, Hertz 1854. (feii:) (2165 Quintana. Vita de Gonzalvo, Fernando de Cordoba llmado el ijran capitan. Paris 1827. (2166 Oltre gli scritti latini del nostro Paulo Giovio, tradotti dal Domenichi in lingua volgare. Hefele C. Storia del cardinale Ximénès e delle condizioni di Spagna circa il 1500. Tubinga 1851. (ted.) (2167 Accreditala. — Vers. frane, di Sisson e Crampon. Lj'on 1860. BIBL. — 17 Baudier E. Histoire de la vie du cardinal Ximénès. 2. «le édit., Paris 1854. (2168 Ranke L. La Spagna sotto Carlo V, Filippo II e Filippo in, ossia Gli Osmani, e la monar- chia spagnuola ne' secoli XVI e XVII (ted.) (2169 È il primo voi. dell'opera citata al numero ITol. Esisto una mediocre vers. frane, di Haiber. Parigi 18ìo. Robertson W. History of the reign of Charles V, with an account of the emperors life after bis abdication by W. Prescott. London^ Routledge 1856; voi. 2. (2170 La migliore edizione fra le tanto che si fecero di questo classico libro. — Un' ediz. molto anteriore fu tra- dotta in ital. da Sartorio. Milano, Ì83-2; voi. 6. Esistono versioni in di- verse altre lingue. Prescott W. Continuation of Robertson 's history of the reign of Charles V, with the cloister life of the emperor after the abdication. Boston 1856; voi. 3. (2171 Juste T. Charles V et Marguerite d'Autriche. Etude sur la mi- norile et r avénement de Charles V à l'empire, 1477- 1521. Bruxelles , Muquardt 1858. (2172. Marchal. Histoire politique du règnede l'empereur Charles V. Bruxelles 1856. (2173 130 PARTE TERZA 2174-2189 Giordani G. Della venuta e di- mora in Bologna del S. P. Cle- mente VII. per la coronazione di Carlo V. Bolocjna, Tipog. alla Volpe 1842. (2174 Chotin A. G. Les expéditions jiiaritimesde Charles Ven Bar- berie. Tournai 1857. (2175 Wiens. Le imprese di Carlo V contro gli stati barbaresclii. Mùnster 1832. {ted.) (2176 Mignet F. A. L'empéreiir Char- les V, son abdication, son sé- joiiret sa mort au monastèro de S. Juste. Paris, 5.mc édit., Didier 1861. (2177 Stirling W. The cloister lite of emperor Charles V. London, 2.d edit., Parker 1853. (2178 Parecchie versioni tedesclie. — Ve- dasi anche 1' opera di Pichol : Cro- nique de la vie inlèrieure, de l'ahdica- lion et de la retraite de Charles V. Paris 1854. Lanz. Carteggio diplomatico dell'imperatore Carlo V, tratto dall' archivio di Borgogna a Bruxelles, {(ed.) (2179 Vedasi la recensione di Reumoiit nel secondo e quarto voi. dell' App. alla prima serie delIMrc/t. sloriro. Atti per servire alla storia di Carlo V, tratti dall'archivio imperiale di Vienna. Vienna 1853. (ted.) (2180 Trovasi nel primo voi. della seconda serie dei Monumenta luibshurgka. Vedasi il cenno di Reumonl nel sesto volume della nuova serie dell'ilJT/u'ti/o storico. Carteggio diplomatico del- l' imperatore Carlo V. Lipsia 1846; voi. 3. {ted.) (2181 Comprende il periodo 1550-1556. Gachard. Relations des ambas- sadeurs vénitiens sur Char- les V et Philippe II. Bruxelles, 3Iuqaardt 1856. (2182 Pubhl. dalla regia commissione sto- rica del Belgio. Gachard. Correspondance de Charles V et du pontife A- drien VI, publiée pour la pre- mière fois. Bruxelles, Mu- quardt 1859. (2183 Bradford. Correspondence of the emperor Charles V and bis ambassadors at the courts of England and France. Lon- don 1850. (2184 Vedasi la recensione di Reumonl nelTottavo volume dell'App. alla pri- ma serie dell' Ai eh. storico. PrescottW.HistoryofPhilippII king of Spain. London, Ben- tley 1856; voi. 2. (2185 Accreditalissima come tutte le cose di PrescoU. Contiene piuttosto una storia generale d' Europa durante il lungo regno di Filippo, anziché la sola vita di questo sovrano. La fama di Prescott, che fu detto il moderno Tu- cidide, fondasi specialmente su questo suo capolavoro. Una ediz. econom. nell'orig. ingl. è quella di Lipsia. Durr 1856; voi. 2. — Vers. frane, di Ithier. Lipsia 18C0. — Vers. ted. di Scherr. Li|isia 1850; voi ',i. — Vers. dan. di l\l(»llke. Copenhagen 1859. — Vers. oland. di Huberts. Zutphcn 1860. E per quanto ci è noto manca ancora la versione italiana. Miguel S. Historia del rev don Felipe II. Madrid 1845"; voi. 4. (2186 Fra gli antichi che scris.sero di que- sto re ponno consultarsi il Leti, e le opere spagnuole di Yepes ed Arroyo, slarn|i.ile in Milano sul principiai-e del XVII secolo, ma ora rarissime in commercio. DumesniL Histoire de Philip- pe II roi d' Espagne. Paris, 2.rJ^' édit., 1824. (2187 Mignet F. A. Philippe II et le ministre espagnol Antoine Pe- rez. Paris 1846. (2188 Vei;s. tedesca — spagnuola — in- glese di Ainsworth. Londra 18i7. Gerlache. Philippe II et Gran- velia. Bruxelles 1842. (2189 Llorente. Historia de la inqui- •2190-2209 STORIA MODERNA. 131 sicion de Espaiìa. Nueva edic. Paris 1824; voi. 2. (2190 Tradotta in molte lingue. — Vers. ital. Milano, Reina 1854. Per la sto- ria dell' inquisizione in generale ve- dasi il numero 1G93. Hefele C. Siili' inquisizione di Spagna. Confutazione dell' o- pera di Lloi'ente. {ted.) (2191 Fu scritta in appendice all'opera ci- tala al numero 2107. — Vers. ital. di A. Sala. Milano 1858. De Castro A. History of reli- gious intoleratice in Spain, or of some causes of tliat nation's decline. Translated IVoin the spanisi) bv Parker. London 1853. (2192 Freer M. Elizabeth de Valois queen of Spain, and the court of Philipp li froni unpubli- shed soui'ces. London 1857 ; voi. 2. (2193 Du Prat. Histoire d'Elisabette de Valois reine d' Espagne. Paris, Techener 1839. (2194 Magués. Don Carlos Hls de Pnilippe II et ses défenseurs. Paris 1837. (2195 Weiss. L'Espagne depuis Phi- lippe II jusqu^à Tavénenient desBourbons. Paris 1844; vo- lumes 2. (2196 Lodata da Mignet. Watson R. History of the reign of Philipp III king of Spain. London 1783; voi. 2. (2197 Mahon. Spain under Charles II. London 1840. (2198 Mignet F. A. Negociations rela- tivesà lasuccessiond'Espagne. Paris 1836-42; voi. 4. (2199 La questione della successione di Spagna, (ted.) (2200 Vers. italiana. Milano, Pirola 1839. Mahon. The war of the succes- sion in Spain. London, Murray 1836. (2201 Ennen. La guerra di succes- sione spaglinola, ed il prin- cipe elettore Giuseppe Cle- mente di Colonia. Jena 1851. (ted.) (2202 Dunlop. History of Spain from 1021 to 1700.Edimburg 1834; voi. 2. (2203 Comprende i regni di Filippo IV e di Carlo li. Fu stampata anche a Londra dal Whittaker. Goxe G. 3Iemoirs of the kings of Spain ofthe house of Bour- bon from Philipp V to the death of Charles III viz, 1700- 1788. London, Longman 1825; voi. 5. (2204 Opera scritta esclusivamente sui do- cumenti diplomatici ; e che può consi- derarsi come la continuazione della precedente. Fu tradotta in francese eil in spagnuolo. Moore. Life of cardinal Albe- roni. London 1814. (2205 Sul principiare dello scorso secolo si pubblicarono molte biografie del ce- lebre cardinale. Cosi quella in italiano (vers. da opera anonmia spagnuola) stampata all'Aja nel 1720. Becattini. Storia di Carlo III (li Borbone, re di Spagna. Venezia 1790. (2206 Toreno J. Historia de la rivo- lucion y guerra de Espaiìa. Madrid , Nueva edic, 1837 ; voi. 5. (2207 Accreditata. — Vers. ital. di Mare- nesi. Milano 1839; voi. 2. — Vens. frane, di Viardot. Parigi 1838; vo- lumi 5. Baumgartner. Storia della Spa- gna al tempo della rivoluzione francese.Berlino,Reimer 1861. (led.) (2208 Schepeler. Storia della rivo- luzione della Spagna e del Portogallo, e della guerra che vi succedette. Berlino 1826; voi. 2. (ted.) (2209 Miraflores. Documentos con- 132 PARTE TERZA 2210-2228 cernientes a hi guerra y ve- volucioii de Espaaa. Londra 1834; voi. 2. (2210 Carnicero. Historia razonada de la gloriosa revolucion de Espafia. Madrid 1815; volu- mos 4. (2211 Rebello de Silva. Historia de Portugal nos seculos XVII e XVIII.' Lisboa 1860. (2212 Murr. Storia dei Gesuiti nei Portogallo durante il ministero Pombal. Norimberga 1787: voi. 2 (ted.) (2213 Saalfeld. Storia delle colonie portoghesi nell'Indie Orientali. Gottinga 1810. (ted.) (2214 Libro prezioso perché indica molti scritti relativi all'arcomento. Quinsonas E. Matériaux pour servir à l'histoire de Margue- rite d'Autriche , règente des Pays-Bas. Paris , Delaroque 1860; voi. 3. (2215 Glay Ghislain. Correspondance de l'empereur Maximilien I et de Marguerite d'Autriche gou- vernante desPays-Bas de 1507- 1519. Paris 1840; voi. 2. (2216 Gussinet de Dombes. Essai sur l'histoire de Marguerite d'Autriche. Paris 1838. (2217 Henne A. Histoire du règne de Charles V en Belgique. Bru- xelles, Fiatau 1858. (2218 Saranno dieci volumi. Juste T. Les Pays-Bas sous Charles V. Bruxelles, Lacroix. 2.de édit., 1861. (2219 Sacher-Masoch L. La rivolta di Gand all'epoca dell'impe- ratore Carlo V. Sciaffusa, Hur- ter 1857. (ted.) (2220 Rettier E. La vie et les travaux d 'E rasine de Botte rdam dans leurs r.ipports avec la Belgi- que. Bruxelles 1855. (2221 Opera premiata dalla real Accademia di Bruxelles. Mùller Ad. Vita di Erasmo da Botterdam. Amburgo 1828. ited.) ^ (2222 opera premiata dall' Università di B 'riino. Dumesnil. Histoire de Don Juan d'Autriche fils naturel de l'em- pereur Charles V. Nouv. édit., Paris 1828. i2223 Motley Lothrop. The rise of the dutch republic. London, Boutledge 1856; voi. 3. (2224 Gli scritti dello storico americano Mulley sono assai pregiati, e forse egli può mettersi cogli storici suoi connazionali Prescoti e Bancroft. — Vers. frane. Paris, Lcvy 18.59; voi. 4, (coU'introduzione di M. Guizot). — Vers. ted. Dresda. Kuntze 1860. — Vers. oland. di Backhuizen. Graven- h;iga 1860. History of the united Ne- therlands from the death of William the silent to the sinod of Dort. With a wiew ofthe english-dutch struggle. London, Murray 1861; vo- lumes 2. "' (2225 Accreditata. — Versione olandese Gravenliaga 1861. Juste T. Histoire de la revo- lution des Pays-Bas sous Phi- lippe IL Bruxelles 1855; vo- lumes 2. (2226 Bruylants J. I Paesi Bassi sotto Filippo II, 1555-98. Gand 1859. (oland.) (2227 Koch. Bicerche sulla rivolta de' Paesi Bassi e loro distacco dalla Spagna. Lipsia, Voigt 1860. (ted.) (2228 Schiller Federico. Storia della 2229-2248 STORIA MODERNA. 133 rivoluzione de'Paesi Bassi con- tro la Spagna, ited.) (2229 Vers. ital. Torino, Pomba 1852. — Yers. frane, di Ghateaugiron. Parigi 1827; voi. 2. Vlolen J. La rivolta de' Paesi Bassi contro la Spagna, e sue immediate conseguenze (157S- 77).Haarlem, Krusemann 1860. (oland.) (2230 Stòger. I Paesi Bassi sotto il duca d' Alba. Monaco 1808 (ted.) (2231 Bird. Alessandro Farnese: nar- razione storica della guerra dei Paesi Bassi contro la Spagna. Elberfeld 1828. (ted.) (2232 Bavay. Le procés du comte d'Egmont d''après les docu- ments. Bruxelles 1854. (2233 Gachard. Correspondance de Philippe II sur les affaires des Pays-Bas. Bruxelles, Mu- quardt 1859; voi. 3. (2234 Reifienberg. Correspondance de Marguerite d'Autriche, du- chesse de Parme, avec Philip- pe II. Bruxelles 1842. (2235 Elberts. Vita di Guglielmo prin- cipe d'Orange. Leyden, 2.'' ediz., Ì8M. (oland.) (2236 Gachard. Correspondance de Guillaume prince d'Orange. Bruxelles 1848; voi. 2. (2237 Bentivoglio G. Storia della guerra di Fiandra, parti tre. Milano,Tipog. de'Classici 18 10; voi. 5. (2238 Quest'opera, di un nostro celebre storico del decimoseltimo secolo, giunge fino alla tregua del 1609, e può con- siderarsi classica sia per lo stile, sia per l'esattezza dei fatti. Sovente perù vi traspare troppo la parzialità del legato apostolico. — Esiste un' altra buona ediz. milanese. Bettoni 1827; voi. 3. Kemp. StoiMa del sinodo na- zionale tenuto a Dordrecht nel 1618-19. Rotterdam, Ver- bruggen 1861. (oland.) (2239 Vedasi sullo stesso argomento il Già- sius stampalo a Leida da Engels nello stesso anno. Ahmejer. Histoire des réla- tions commerciales et diplo- matiques des Pays-Bas pen- dant le XVI siede. Bruxelles 1840. (2240 Klopp. Vita e gesta dell' am- miraglio Ruyter. Annover 1852. ited.) (2241 Schenck. Guglielmo V principe d' Orania. Stuttgarda 1854. ited). (2242 Bonaparte Louis ( ex roi de Holiande). Documents histo- riques sur le gouvernement de la Holiande. 1819 ; volu- mes 3. (2243 Lauts G. Storia della potenza olandese nell'Indie e sua de- cadenza. Amsterdam, Miiller 1860; voi. 5. (oland.) (2244 Saalfeld. Storia del sistema coloniale olandese nelle Indie Orientali. Gottinga 1813; vo- lumi 2. (ted.) (2245 Ruckelingen L. Il Belgio sotto Mai'ia Teresa. Storia, leggi, istituzioni, scienze, lettere, agricoltura. Anversa 1857. ioland.) (2246 Versione tedesca di Stubenrauch. Vienna 18o9. Borgnet. Histoire de la Bel- glque à la (in du XVIII siede. Bruxelles, Lacroix, 2.de édit., 1861 ; voi. 2. (2247 Hottinger. Storia della confede- razione elvetica all'epoca della divisione della chiesa. Zurigo 1825; voi. 2. ited.) (2248 134 PARTE TERZA 2249-2268 Raoul-Rochette. Histoire de la revolution helvétique de 1797 1803. Paris 1823. (2249 May. Histoire militaire de la Suisse dans les differents ser- vices de l'Europe. Lausanne 1788; voi. 8. (2250 Flaux A. La Suède au XVI sie- de, pendant la vie de Gusta- ve L Paris, Didot 1860. (2231 Fryxell A. Storia di Gustavo Wasa , primo re di Svezia. 1831. isved.ì (2252 Archenholtz. Storia di Gustavo Wasa re di Svezia, \ted.i (2253 Vers. frane, di Propiac. Parigi 1803; voi. 2. Fryxell A. Vita di Gustavo II Adolfo re di Svezia. Stoccol- ma 1833. {sved.ì (2254 Accredilata. — Vers. ted. — oland. — ingl. di Howilt — frane, di Puget. Paris, Fulgence 1847. Gfròrer. Storia di Gustavo II Adolfo re di Svezia, e de' suoi tempi. Nuova ediz. Stuttgai'da 1852; voi. 2. ited.) (2255 L'autore è protestante, ma, sfidando le critiche dei correligionarii, si mostrò esatto ed imparziale. Ghapman B. The history of Gu- staviis Adolpluis and of the tliirty years war, up to the king^s death. London, Long- man 1856. (2256 Grauert. La regina Cristina di Svezia e la sua corte. Bonn 1842; voi. 2. [ted.) (2257 Opera accreditata, e ricca di notizie bibliografiche. Catteau-Calleville. Histoire de Christine reine de Suède avec un précis historique sur ce pays. Paris 1815; voi. 2.(2258 Gualdo-Priorato. Vita di Cri- stina Alessandra, regina di Svezia. Venezia 1656. (2259 Carlson F. F. Storia della Sve- zia sotto i re della casa del Palatinato. Stoccolma 1856; voi. 2. sved.ì (2260 Lundblad. Storia di Carlo X re di Svezia. Stoccolma 1825- :29; voi. 2. (sved.) (2261 Fryxell A. Storia di Carlo XI re di Svezia. Stoccolma 1856; voi. 8. isved.ì (2262 Accreditata come tutte le open; di questo grande storico del settentrione. Storia del governo di re Carlo XII. Stoccolma, Hjerta 1857. isved.) (2263 Vers. ted. di Rohrdantz. Brunswick, Vieweg 1861 ; voi. o. — Su questo re si può leggere anche la vita scritta da Voltaire." Lundblad. Storia di Carlo XII re di Svezia. Stoccolma 1830; voi. 2. isved.) (2264 Vers. tedesca di Jennsen. Amburgo 1830; voi. 2. — Si potrà consultare anche l'Adlerfeld. Hisloire militai- re de Charles XU. Paris 1741. Giun- ge fino alla battaglia di Pultava nel 1709. Adlerbeth G. Sul regno di Gu- stavo III re di Svezia. Oerebro 1857. isved.ì (2265 Aguila. Histoire du règne de Gustave III roi de Suède. Pa- ris 1815; voi. 2. (2266 Arndt. Storia di Svezia sotto re Gustavo III, e specialmente sotto re Gustavo ÌV detroniz- zato nel 1809. Lipsia 1839. ited.) (2267 Russwurm C. Ricerche sul do- minio degli Svedesi nell' Est- la ndia. Re vai 1856. i^cd.) (2268 Memoria premiata dall' Accademia imper. di Pietroburgo. Oettinger E. M. Storia della corte danese, da Cristiano II a Federico VII (dal 1513 a 22tì9-2288 STORIA MODliRNA. 135 noi). Amburgo 1857 ; voi. 8. {ted.ì (2269 Vcrs. svpd. Stoccolma. Schùck d8o8. Glauss C. E. Cristiano III re di Danimarca e Norvegia. Saggio sulla storia del XVI secolo. Dessau 1859. ited.) )2270 Flamand L. Vita di Cristiano IV re di Danimarca. Copenhagen, Salomon 1855. idan.) (2271 Puhblicaronsi dallo stesso autore anche le vile di Federico V e Cristia- no VII che regnarono dal d74(i al 180S. Hòst J. Cristiano IV re di Da- nimarca. Copenhagen 1839. {dan.) (2272 Becker P. Storia della Dani- marca sotto il governo di re Federico III. Copenhagen 1857; voi. 2. dan.\ (2273 Hòst J. Vita di Federico IV re di Danimarca. Copenhagen 1855. [dan.) l2274 Grauert. L' abdicazione di re Casiiiiiro di Polonia e l'ele- zione del suo successore. Vien- na 1851. fed.) (2275 Salvandy N. A. Histoire de Po- logiie avant et sous le roi Jean Sobieski. Paris, 5.me édit., 1855; voi. 2. (2276 Salvandy pubblicò in Parigi lo let- tere dirette da Sobieski alla regina sua moglie durante la campagna di Vienna, e che erano state tradotte dai jiolacco in francese dal conte Flaler. Forster. Federico Augusto re di Polonia, elettore di Sasso- nia. Potsdam 1839. ted. {2^11 Saint-Ouen. Vie de Stanislas Leszczynski roi de Poloifite. Paris 1827. (2278 Mémoires et actes authentiques sur les négociations qui ont precede le partage de la Po- logne. Weimar 1810. (2279 Su quelPincanceilabile infamia che fu lo smembramento della Polonia , fornisce quest'opera ricche notizie. Ri- sulta dai documenti che ciascuno de' predoni ebbe la sua parte a quel mercato veramente turpe, ma anche che ciascuno di essi in segreto ne vergognava, e tentava spingere la colpa sulle spalle altrui. Rulhières. Histoire de Panai'- chie de Pologne , et du de- membrement de cette répu- blique. Paris 1807; voi. 4. (2280 Importante, secondo Heereii , non per la sola Polonia, ma per tutto il settentrione. Ferrand. Histoire des trois dé- membrements de la Pologne pour taire suite à l'ouvrage de Rulhières. Paris 1820; vo- lumes 3. (2281 Smitt F. Frédéric II, Cathe- rine de Russie, et le partage de la Pologne. Paris, Franck 1861. (2282 Suwarow e la fine della Polonia. Lipsia, Winter 1858; con carte, ited.) (2283 Raumer. La fine della Polonia. Lipsia 1832. ted.) (2284 JekeL Ultime vicende politiche ed ultima costituzione della Polonia. Vienna 1803 ; vo- lumi 4. Ited.) (2285 Saxton. The fall of Poland a philosophical account of the caiiscs which conspired in the ruin of that nation. New- York 1850. (2286 Oginski. Mémoire sur la Po- logne et les Polonais depuis 1788 jusqu'à la fin de 1815. Paris 1827; voi. 4. (2287 Falkenstein C. Vita del gene- rale Taddeo Kosciuszko. Lip- sia 1827. («erf.) (2288 Opera lodata da Hceren. 136 PARTE TERZA 2289-2309 Skarbek. Storia del grandu- cato di Varsavia. Posen 1859; voi. 2. (polacco) (2289 Szalay Ladislao. Saggi sulla storia d'Ungheria nel XVI se- colo. Pest 1859. (mw^/ì.) (2290 Il titolo originale è: Adalékok a magyar nemzet tortétietéhez a XVI dil: szàzadban. Gevay. I pascià ottomani in Bu- da. Vienna 1841. ungh.ì (2291 Horn. Francesco Rakoczy prin- cipe di Ungheria e Transil- vania. Lipsia, Wigand 1854. {led.) (2292 Neuwirth. La lotta secolare del- l'aristocrazia ungherese contro ire. Augusta 1857. i^erf.) (2293 Ciampi Seb. Esame critico con documenti inediti della storia di Iwan Wassiliewitsch pri- mo zar della Russia. Firenze 1827. , l2294 Mérimée P. Épisode de l'hi- stoire deRussie.LefauxDémé- trius. Bruxelles; voi. 2. (2295 Wichmann. Rivista cronologica della storia moderna della Rus- sia dal 1672 a noi. Lipsia 1821-26; voi. 2. {ted.ì 2296 Reiche C.F.Pietro iUìrande ed i suoi tempi. Lipsia, Kollmann. 2.^ edizione stereot. 1857 ; voi. 2. (ted.) i2297 Hallem. Vita di Pietro il Gran- de di Russia. Munster 1803-05; voi. 3. (ted.) (2298 Accreditata. — Indica molti scritti su questo personaggio. Grosse. Storia di Pietro il Gran- de zar delle Russie, e de'gran- dissimi progressi che sotto di lui fecero i Russi. Meissen 1836; voi. 2. (ted.) (2299 Si veggano anche gli scritti assai anteriori ma classici di Voltaire. Golovìne Ivan. Histoire de Pier- re [ appelé le Grand. Leipsic, Hiibner 1861. (2300 Binder. Pietro il Grande ed i suoi tempi. 1844. ited.) (2301 Crusenstolpe M. La corte di Russia da Pietro I a Nicolò. Amburgo 1857 ; volumi 6. ited.) (2302 Schuhmacher. Storia della de- posizione e della morte di Pietro III di Russia. Amburgo 1859. 4ed.) (2303 Helbig. G. A. Biografia di Pie- tro 111 zar delle Russie. 1809; voi. 2. Ited.) (2304 Herzen A. Mémoires de l'impé- ratrice Catherine II écrites par elle mème. Londres, Triibner 1859. (2305 Vers. led. Annover 1859. — Vers. ingl. Londra, Longman 1859. — Vers. sved. Upsala 1859. — Vers. danese, Copenhagen i860. Daschko£P. Memorie per ser- vire alla storia dell'imperatrice Caterina II di Russia. Ambur- go 1857; voi. 2. ited.) i2306 Jauffret E. Catherine II et son règne. Paris, Dentu 1860; vo- lumes 2. (2307 Mole et Leduc. Catherine II ou La'Russie au XVIII siècle. Paris 1854. i2308 Tooke. History of Catherine empress of Russia. 1799; vo- lumes 3. i2309 Vers. frane. Parigi 1804; volumi 6. — Oltre questa di Tooke, esistono su Caterina altre opere pregevoli com- parse né primi anni del nostro secolo. Ne citiamo due francesi, l' una di Auguis che comprende anche i tempi di Paolo I (Parigi 1813), l'altra di Ca- slera. (Parigi 1800; voi. 3.) 2310-2324 STORIA MODERNA. 137 Mundi T. Le guerre sul mar Nero, ossia Catoriiia II di Rus- sia e la sua corte, (ted.) (2310 Vlts. ital. (li Pfverelli. Torino 1856. Puschkin A. Storia della con- giura di Pugatschew nel 1774. (russo) (2311 Versiona tedesca di Brandeis. Slutlg. 1840. Miliutin. Storia della guerra de'Russi contro i Francesi nel 1799 , a' tempi di Paolo I. (russo) (2312 Vers. ted. di Schniit. Monaco 1857; voi. 4. Monteith. Narrative of the con- quest of Finland by the Rus- sians in the years 1808-9. London, Booth 1854. (2313 Hammer Purgstall. Storia dell' impero ottomano. Pest 1827-35; voi. 10. (ted.) (2314 La migliore sull'argomento. Fu ese- guita da questo insigne orientalista, dopo accurato studio delle fonti arabe e lurehc. — Vers. imi. di Romanin. Venezia, Antonrlli 18-28; voi. 2't in 16.° — Vers. frane, di Hellerl. Parigi _1835-42; voi. dO. Zinkeisen. Storia dell' impe- ro ottomano. Amburgo 1840. (ted.) (2315 Trovasi anche nella Collana di Hee- ren ed Uckert. Gotlia 1855; voi. 5. Schlechta-Wssehrd O. Gli sto- rici ottomani dell'età moderna, e nota delle loro opere sco- nosciute agli Europei. Vien- na, Gerold 1857. (ted.) (2316 L'autore, celebre orientalista, era am- basciatore austriaco a Costantinopoli. La memoria qui citata fu da lui letta all'Accademia delle scienze di Vienna della quale ò membro. Alix. Précis de l'histoirc de l'empire ottoman depuis l'o- rigine jusqu'à nos jours. Pa- ris 1825; voi. 3 (2317 Lamartine A. Histoire de la Turquie. Paris, Lecou 1854; voi. 6. (2318 Tradotta in varie lingue malgrado il suo merito, non più che mediocre.- Nel 1854 la guerra di Crimea diede origine in Francia a molte pubblicazioni sto- riche sulla Turchia, alcune delle quali eleganti ed illustrate con gran dispen- dio, ma di dubbio merito scientifico. Fowler G. History of the ot- toman empire. 2.'l edit. Lon- don, Rees 1854. (2319 Nell'anno stesso, sullo slesso argo- mento, scrissero gli inglesi Corner, Larpent, Neale ed altii. La guerra di Crimea fu causa di si ripetute jmb- blicazioni destinate a sfamare il pub- blico, |:iooo esigente in fatto di si'ienza. Lavallée T. Histoire de la Tur- quie. Leipsic, 2.^'l' edit., Dùrr 1859; voi. 2. (2320 Rampoldi. Annali mussulmani. xAlilano 1822-26; voi. 12. (2321 Quest' opera, frutto di Iniigln' fati- che, e scritta da persona per ripetuti viaggi esperta nelle cose deirOrien- te , ha r aspetto d' un' enciclopedia di cose orientali. Vi si ragiona di storia non solo, ma anche di lingue, commercio, leggi, arti e scienze, usi e costumi. Non neghiamo che queste aggiunte conservino qualche jìregio anche oggidì, for.se più che non la parte propriamente istorica. Lo stile è piuttosto e disadorno. Compendio della storia dell'im- pero ottomano. Milano, Ner- vetti 1829; voi. 2. (2322 Con un discorso sui calilp. arabi, dedi- ealoai ciovinelti daGiacintoBatta!i;lia. Butler S.The causes of the tur- kish invasion of Europe. Cam- !)ridge 1854. (2323 Opera premiala. Barbaro. Giornale dell'assedio di Costantinopoli nel 1453, cor- redato di documenti per E. Cornet. Vienna 1856. (2324 Il prof. Hopf scrisse un elogio di quest' opera nel For)lio centrale di Zarncke. Vedasi anche l'anonima re • censione nel secondo volume della nuova serie deWArchiviu storico. 18 138 PARTE TERZA 2325-2336 Mordtmann A. L^^ssedio o la presa di Costantinopoli fatta dai Turchi nel 1453. Stuttgar- da, Cotta 1858, con carte. (ted.) (2325 Vedasi la recensione di Reunion i nell'ottavo volume della nuova serie ùvW Archivio storico. Paganel C. Histoire de Scan- derbeg, ou Turks et Chrétiens au XV siede. Paris 1855. (2326 Tiadolla in led. Tubinga 18S6. Una severa critica dell'opera scrisse il prof. Ho|il" nel Focjlio ceìdrale di Zarneke. Franco D. Gli illustri e glo- riosi l'atti contro i Turchi di Giorgio Castriotto, detto Scan- derbeg. Venezia 1610. (2327 Biemmi. Storia di Giorgio Ca- striotto detto Iskander-beg. Brescia 1742. (2328 Secondo Brunet, la migliore fra le tante scritte su questo argomento. Boehn U. Grandezza e decaden- za dell'impero osmanoin Eu- ropa. Berlino 1854. {(ed.) (2329 Finlay George. The history of Greece , under othoinan and venetian dominion. London , Blackwood 1856. (2330 Accreditata. Curtius. Storia dei Greci dalla conquista di Costantinopoli fat- ta dai Turchi (1453) lino ai no- stri giorni. Lipsia 1830; voi. 5. {ted.) (2331 Laborde. Athéne au XV, XVI, XVII sièeles. Paris 1855; vo- luuìes 2. (2332 Emerson. History ol' modem Greece. London 1830; volu- mes 2. (2333 Si j)olrà consultare anche quella di Riz) J.ikovaky, della quale discorre N. Tommaseo nel suo Dizionario este- tico. Schmitt. Storia critica della chiesa greca moderna e della chiesa russa, (ted.) (2334 Vers. ilal. di A. Bianchi Giovini. Milano, Pirolla 18i2; voi. 2. Storia ecclesiastica. (Comprende dalla morte di Innocenzo Vili nel 1492 , a quella di. Pio VII nel 1823, le opere concernenti i singoli pontefici e santi, i riformatori, la riforma sia in generale che in particolare nei diversi paesi d'Europa, il gran concilio tridentino, e l'ordine dei Gesuiti). Ranke L. I papi, la chiesa, e lo stato della chiesa ne' secoli XVI e XVII. Nuova ediz. Ber- lino , Duncker 1845; voi. 3. {ted.) (2335 Opera accreditata d' autore proli- stante. — Vers. ingl. di Austin. Lon- dra , Murray 1853; voi. 2: forse la migliore delle quattro versioni inglesi esistenti. — Vers. francese di Haiber. Parigi, Sagnier et Bray 1848; voi. 3. — Ora si traduce in italiano a Napoli. — L'opera suddetta fa parte di quella citata al num. 175i, e ne abbraccia i \ohinii 2.", 3.", 4." Riffel. Storia della chiesa cri- stiana, dal grande scisma nel XVI secolo lino a noi. Magon- za, 2.» ediz., 1844; voi. 2. {led.) (2336 2337-23ol STORIA MODERNA. 139 Orsi. Storia degli ultimi quat- tro secoli della chiesa. Roma 1788-97; voi. 12. (2337 Capefigue. L'église pendant les quatrc deruiers siècles. Paris, Aniyot 1858; voi. 3. (2338 Gordon. Life of Alexander VI and Cesar Borgia. London 1730. (2339 Vers. francese. Amsterdam, Morlier 1732 ; voi. 2. — Vers. ilal. di M. Fabi. Milano. F. Sanvilo 186-2; voi. 2. Cerri D. Borgia, ossia Alessan- di'u VI papa e suoi contem- poranei. Torino , Martinengo 1857., (2340 Fave. Études critiques sur l'hi- stoire de Alexandre VI. Saint- B riè ve 1860. (2341 Chi amasse consultare altre opere su Alessandro VI chieda del Masse e del Jorry ambedue francesi. Il signor M. Amari scrisse un cenno sul Masse nel primo volume dell'Appendice alla pri- ma serie Av:\V Archivio storico, il Jorry venne tradotto in italiano ad Ivrea nel 18G1. Villari. La storia di Gerolamo Savonarola e de' suoi tempi , narinita coH'ajuto di nuovi documenti. Firenze, Le Mou- nier 1860; voi. 2. (2342 Perrens. Jerome Savonarolad'a- près les documents originaux et avec pièces justifìcatives. Paris, Hachette, 3.^^ édition, 1859. (2343 Opera premiata dall'Accademia fran- cese. — Vers. ted. di Schròder sulla 2." ediz. francese. Brunswick ISnS. Hase. Savonarola. Lipsia 1851. (ted.) (2344 Secondo Reimiont il migliore fra gli scritti tedeschi sul Savonarola. Madden. The lite and martyr- dotn of Savonarola, illustrative of the history of the church. London 1854. (2345 Una recensione anonima di quest'o- pera e di quella di Perrens leggesi nel terzo volume della nuova serie del- l'./! rc/u'y io storico. Quanto interesse desti il caso del Savonarola è provalo dal grande nu- mero di pubblicazioni recenti che in- torno a lui si fecero in Italia , e pili ancora fuori d' Italia. Abbiamo citate le migliori, ma ad abbondanza addurremo anche le altre che ci riuscì di raccorre; cioè le francesi di Marion (Strasburgo [^39), Pau\ {Parigi, Cher- buliez 18.Ò7), Carle (Parigi 1842) — le tedesche di Seibert (Barmen 18o8), Rudelbach (Amburgo 1835) , Meyer (Berlino 1836), poi il Rulo (London, Mason 18S5), e i'Aquarone (Alessan- driaì^bl). Chi amasse diffusi dettagli sìd celebre frate potrà esaminare gli antichi scritti del Burlamucchi (ediz. recente Milano , Silvestri 1817), del Scarponio, del Barsciìiti, e meglio an- cora le quattordici lettere ed i qua- rantotto documenti editi da V. Mar- cliese nel settimo e nell'ottavo volume dell'Appendice alla prima serie del- /'Archi\io storico. Erdmann. La riforma ed i suoi martiri in Italia. Berlino 1855. (ted.) (2346 Roscoe. Life and pontificate of Leo X. London, new edit., 1856; voi. 3. (2347 Vers. ital. di L. Bossi. Milano 1816; voi. 12. — Vers. ted. — Vers. frane. — Vers. oland. — Fra gli antichi scrit- tori delle cose di questo grande pon- tilìce meritano menzione Giuseppe Tamagna e Paolo Giovio. Audin J. M. Histoire de Leon X et de son siècle. Paris. Maison, 4.meédit.,1854;voI. 2. (2348 Vers. ilnl. di G. Resnati. Milano, Giovanni Resnati 1846; voi. 4. — Ve- dasi il cenno di M. Amari nel primo volume dell'Appendice alla prima se- rie deWArchivio storico. Dandolo T. Il secolo di Leone X, studii storici. Milano, F. San- vito. nuova ediz., 1861; vo- lumi 3. (2349 Bièchy. Tableau du siècle de Leon X. Limoges 1844. (2350 Fassavant. Raffaello d' Urbino e suo padre Giovanni Santi. Lipsia, 2.'"' ediz., 1858 ; voi. 3, con atlante, (ted.) (2351 L'opera migliore sui celebre artista. dio PARTE TERZA 2352-2369 L'edizione è magnifica e costosa. — Vers. l'iMiiccse di Lunteschutz. Parigi 18C0; voi. 2. Quatrémère de Quincy. Hi- Sioire de la vie et des ouvra- ges de Raphael. Paris, Gosse- lin 1824. (2352 Vers. ilal. con note, del prof. F. Lon- gliena. Milano, Sonzogno 1829, con ta- volo. — Vers. tcd.Qut'dIinburgo lS;!o. — Su Raffaello esistono molti altri scritti di minore importanza di autori tedesclii, francesi ed inglesi. Cicconi. Raffaello e le belle arti ai tempi di Leone X. Milano, Borroni e Scotti 1845. (2353 Reumont A. Il cardinale Wol- sey e la Santa Sede. (2354 Dissertazione! inserita nel nonu volu- me dell' Appendice alla prima serie deW Archivio storico. Vedasi anche il numero 20lS. Schwartzenau. Il conestabi- le Carlo di Borbone. Berlino 1852. (Jed.)^ (2355 Merìe d'Aubigné J. H. Histoi- re do la ról'oi'ìnation pendant le XVI siècle. Nouv. édit. Paris, Meyrueis 1861 ; voi. 4. (2356 Assai accreditata. — Vers. inc'l. di Geli. Londra, Roulledge 1861. —Vers. ted. Slutlgarda 1854, voi. 5. — Vers. oland. Rotterdam. — Vers. sved. di Lù\vcnli:elm. Stoccolma. Mayerhoff. Giovanni Reuchlin riformatore, ed i suoi tempi. Berlino 1830. (ted.) (2357 Audin J. M. Histoire de le vie, de.s ócrits et des doctrines de M. Luther. Paris 1839; vo- lumes 2. (2358 Accreditata. — Vers. ted. — Vers. ital. Milano 1842 ; voi. 2. Koenig e Geitzer. Il dottore Martino Lutero, riformato- re della Germania. Amburgo 1849; voi. 4. (fed.) (2359 Michelet. Mémoires de Luther tH'rits par lui mème, suivis des biographies des réforma- teurs ses prédécesseurs et conteniporains. Paris 1835 ; voi. 3. (2360 Meurer M. La vita di Lutero narrata secondo le fonti. 2.^* ediz. Dresda 1852. (ted.) (2361 Innumerevoli sono gli sentii colti- varsi nel medio-evo e nei tempi mo- derni sul celebre riformatore. Cre- diamo arernecitati alcuni de'migliori, ma chi ahtnsorjnasse di notizie piii diffuse non ometta gli antichi lavori di Meinntone, di Giovanni Coclen, e Giovanni Mattesio, e fra i ninderni 1(1 Vita di Lutero scritta da Scott (Londra 1838 ; voi. 2. ingl.), quella scritta da Ferguson (Londra 18't8, ingl.), e la Vita di Calerina IJora, moglie di Lutero, scritta da Hoffmann ( Lipsia. 1845, ted.) Villers C. Essai sur l'esprit et l'infìuence de la réformation de Luther. Paris, 3. me édit., 1808. (2362 Robelot. De l'infìuence de la réformation de Luther sur la croyance réligieuse, la poli- tique et les lumiéres. Lyon, Rusand 1822. (2363 Dòllinger. Storia della riforma religiosa in Germania. Rati- sbona 1846. (ted.) (2364 Accreditata. — Vers. frane, di Perot. Parigi 1847; voi. 3. Strauss D. F. Vita di Ulrico di Hutten il riformatore. Lipsia 1857; voi. 2. (ted.) (2365 Buerck. Ulrico di Hutten, sol- dato e poeta, difensore della religione e della libertà. Lip- sia 1846. (ted.) (2366 Ziegler C. L'anarchia degli ana- battisti in Mùnster. Lemgo 1854. (ted.) (2367 Sfreif. Tommaso Mùnzer capo degli anabattisti, e la guerra de' contadini nella Turingia. Weissensee 1835. (ted.) (2368 Ruchat. Histoire de la réfor- mation de la Suisse. Lausanne 1838; voi. 7. (2369 2370-2388 STORIA MODERNA. 441 Hottinger. Storia del riforma- tore svizzero Ulrico Zwingli e del suo tempo. Zurigo 18'i2 (ted.) _ (2370 Hess. Vie d'Ulric Zwiiigli rélor- mateur de la Suisse. Genève 1810. (2371 Audin J. M. Histoire de la vie et des ouvrages de Calvin ré- lormateur suisse, Paris 18i5; voi. 2. (2372 Vers. ital. Milano, PiroUa 1813. — Su Calvino vedasi anche l'opera fran- cese eli Henry tradotta in inglese da Stebbing. (Londra, Whittaker 18'i7; voi. 2), e fra le opere antiche la Vita di Calvino scritta in latino dal Beza. Ledderhose. Filippo Melanto- ne , sua vita e sue opinioni. Eidelberga 1847. {ted.) (2373 Gindely A. La riforma in Boe- mia e nella Moravia, dal 1430- 1609. Praga. 2.''ediz., Bellman 18ni;_vol. 2. (; Saranno due volumi. PARTE QUARTA 2597-2617 Su Luigi Filippo potranno consul tarsi anche le opere di Boudin (Paris 1848; voi. 2), e di Appert (Dix ans à la coiir de Louis Philippe,. Parigi 1846; voi. 3). Blanc Louis. Histoire des dix ans, 1830-40. Paris 1841 ; vo- liimes (3. (2598 Vers. ted. — Vers. ital. di G. Piucco. Venezia 1846. Regnault E. Histoire de huit ans, 1840-8. Paris, 2.cieédit., Pagnerre 1860; voi. 4. (2599 Ladimir L. Les guerres d'Afri- que depuis la conquéte d'Alger par les Francais jusqu'àl'ex- pédition de Kabylie en 1858. Paris , Renault 1859. Avec cartes. (2600 Heim. Storia delle guerre d'Al- geria. Kònigsberga 1861; vo- lumi 2, con earte, (ted.) (2601 Wolff. Le guerre de' Francesi nell'Algeria. 2.^ ediz. Lipsia 1846. (ted.) (2602 Fillias A. Histoire de la con- quéte et de la colonisation de l'Algerie, 1830-60. Paris, Ar- nauld 1860. (2603 Barchou de Penhoen. Sur les expéditions d'Algér par les Francais. (2604 Vers. ital. Milano 1838; voi. 2. Raban. Histoire privée politi- queetmilitaired'Abd-el-Kader depuis sa naissance jusqu'à sa soumission. Paris, Glema- rec_1848. (2605 Garnier Pagès. Histoire de la revolution de 1848. Paris, Pagnerre 1861; voi. 5. (2606 Diffusa fino alla prolissità. Lamartine A. Histoire de la revolution de 1848. Paris, 4.1'^^^ édit., Garnier 1859; vo- lumes 2. (2607 Tradotta in vario linpiue. — Vers. itnl. di L. Toccagni. Milano, Borroni e Scotìi; voi. 3. Preuschen. Storia della rivo- luzione francese dal 1848 fino all'elezione di Luigi Napoleone a presidente della repubblica. Eidelberga, 2.'^ ediz., 1858. (ted.) (2608 Stern D. Histoire de la revo- lution de 1848 en Fraiice. Paris 1853; voi. 3. (2609 Bastide J. La république fran- caise et Tltalic en 18'i8. Bru- xelles, Hetzel 1859. (2610 Mirecourt E. L'empereur Na- poléon HL (2611 Vers. oland. Amsterdam 1860. — Vers. ted. Berlino, Ahelsdorff 1860. John G. A. Louis Napoleon einijcror oi'the French. (2612 Vei>. tnl. Lipsia, Thenau 18S8. Gottschali R. L' imperatore Napoleone IH. Studio biogra- fico. Liegnitz 1859. (ted.) (2613 Vers. oland. Rotterdam 1860. Kretzschmar A. Storia di Luigi Napoleone HI imperatore de' Francesi , raccontata al po- polo tedesco. Salzkotten 1860; voi. 5. (ted). (2614 Il primo volume arriva fino al 1848. FeHens J. B. Vie privée et po- litique de Napoleon IH. ((2615 Vers. ital. Milano ISHio. Muiidt T. Parigi e Luigi Na- poleone, ossia II nuovo impero francese. Berlino, Jaiike 1858; voi. 2. (ted.) (2616 Napoleon IH, rewiew of bis lil'e, and policy, writings and spee- cbes by a british olìicer. Lon- don, Longman 1857. (2617 2618-2637 I NOSTRI TEMPI. 155 Regonati Fr. Vita dell' impe- ratore Napoleone III narrata al popolo italiano. Milano, F.Val- lardi 1859. (26 i 8 Renault. Histoire de Napoléon in et de sa fanaille, sur des documents particuliers. Paris, 4.me édit., 1853. (2619 Schònhuth O. Luigi Napoleo- ne III imperatore de'Francesi. Reutlingen^ 2.^ edizione, 1853. (ted.) (2620 Wesché G. L. Napoleone III imperatore de'Francesi, ossia Sua vita e sue opere. Lipsia, Wengler 1853. (ted.) (2621 Buckingam (duke of).Memoirs of the court of England du- ring the regency, 1811-1820. London 1856; voi. 2. (2622 Memoirs of the court of George IV, 1820-30, from originai documents. London, Hurst 1859; voi. 2. (2623 L'aulore, celebre storico e diploma- tico inglese, mori il 30 luglio 1861. — Su re Giorgio IV potranno consul- tarsi anche le opere di Cobbett, e di Wallace, edite in Londra poco dopo il 1830. Memoirs óf the court of Villiam IV and Victoria. Lon- don, Hurst 1861 ; voi. 2. (2624 Maley A. J. Historical recol- lections of the reign of king William IV. London , Hope 1860; voi. 2. (2625 Martineau E. History of En- gland during the peace, from 1816 to 1846. (2026 Vers. ted. di Bergius. Berlino, Bes- ser 1853; voi. i. Michelsen E. H. England since the accession of queen Victo- ria. London 1854. (2627 La Guérronnière A. Les hom- mcs d' état de l'Angleterre au XIX siede, et coup d'ouuil sur la Russie. Parisl854. (2628 Contiene le vite di R. Peel , Aber- deen, Disraeli, Palmerston, G. Gra- ham, G. Russell e G. Gladstone. Neumann. Storia della guerra anglo-chinese. Lipsia 1846. (ted.ì (2629 Kaye J. W. History of the war in Afghanistan. London, Bent- ley 1857; voi. 3. (2630 Vedasi anche quella di Nash, edita in Londra da Brookes. Gathcart G. Correspondence relative to his military ope- rations in Caffraria, until the terininatlon of the catììr war. London, Murray 1856. (2631 Ghambers. History of the in- dian revolt, and of the expe- ditions to Persia, China and Japan, 1856-58. With maps and plans. London, Ghambers 1859. (2632 Mead H. The Sepoy revolt, its causesand consequences. Lon- don, Murray 1857. (2633 Russell W. My diary in India in 1858-59. London. New edit. Routledge 1860; voi. 2. (2634 Montgomery. On the hindu re- bellion, and its causes. (2635 Vers. frane, di Kermoysan. Parigi, Didot ISGO. Warren E. L'Inde anglaise avant et après l'insurrection de 1857. Paris, Hachette, 3.me édit., 1857; voi. 2. (2636 Gubbins M. An account of the mutinies in Oudh and the siege of Lucknow. London, Bentley, 3.id edit., 1858. (2037 Vedasi anche quella di Hutchinson edita in Londra da Smith nel 1800. Rees. A personal narrative of the siege of Lucknow from lo6 PARTE QUARTA 2638-2688 its commenccmcnt to its re- lief by Sir Colin Campbell. London, Longman 18o8. (2638 Case. S)ay by day at Lucknow a journal of the siege. London, Bentley 1858. (2639 Headly j. T. The life of generai H. Havelock, illustrated. Lon- don, Low 1859. (2<340 Un' allia biografia del prode ed umano generale fu scrina da Brocli. (Londra, Nisiiet 1838). Bourchier. Eight months cam- paign against the Sepoy army during the mutiny of 1857. London, Smith 1858. (2641 Fonvielle. L' insurrection de l'Inde contre les Anglais. Pa- ris, Taridc 1857. (2642 Sherring. The indian church during the great rebellion. London, Nisbet 1859. (2643 Ludlow J. M. Thoughts on the policy of the crown to- wards India. London, RidgwaN 1859. (2644 Montaìembert. Un débat sur l'Inde au parlement anglais. Bruxolles,4.m«édit.l859.(2645 Jarvis. History of tlie republic of tlie ionian islands. London 1852. (2646 Oeicker. Storia umoristico-sa- tirica della Germania, dal con- gresso di Vienna fino al pre- sente. Lipsia 1850. («e< Se vi sono inunicipii la cui vita « si attenga per secoli alla vita lud- « versale deWumanilà, i piìidi questi « sono in Italia, alla quale troppo " resta a fare tuttavia, non diri) p.'r " aiKjumentare la grave eredità, ma « per non ne lasciare sperdere i do- « cumenti, e fin le ricordanze. » 11 signor E. A. Cicogna nella prefa- zione alla sua diligenlissima Biblio- grafia veneziana osserva assai giu- stamente che « la storia della penisola " non può scriversi senza avere sot- « Vocchio la bibliografia delle singole « città, e senza conoscere gli storici « municipali de' secoli scorsi ». Poco diversamente il sig. Predari nella sua « Bibliografia milanese » ricorda: « che noìi si avrà mai una « storia compiuta d'Italia finché non 0 sarà pili ampiamente rischiarata 'I e conosciuta quella di ciascuna città « italiana. » Facciamo voti perché gli esempi dati dai signori Cicogna e Predari trovino imitatori nelle molte citta italiane che mancano di si utili raccolte; intanto diamo una Biblio- grafia generale de'municipii italiani in questa Quinta Parie, che abbraccia le opere storiche p/'ù importanti, e di qualsiasi secolo della stampa, su circa quattrocento fra città, borgate, e Pro- vincie d'Italia. I municipii maggiori hanno apposite rubriche alla categoria F della Se- conda Parte, e sono quindi esclusi da questa. Anche le opere concernenti gli Statuti municipali furono escluse, non perchè non si abbiano a considerare come storiche, che anzi lo sono essenzial- mente, ma perché da esse sarebbesi troppo turbato l'originario disegno del lavoro, e perchè ci è noto che altri già s' occupa a comporre sulle traccie del sig. Berlan, una bibliografia speciale degli statuti italiani. Invece si troveranno qui le opere sto- riche concernenti le dinastie minori , p. es. quelle intorno ai Bentivoglio sotto Bologna , quelle intorno agli Estensi sotto Modena e Ferrara, quelle sui Carrara (Padova), sui Farnese (Parma), sui Gonzaga (Mantova), sui Monferrato (Casale), sui Montefeltro (Urbino) ecc. Quanto alla storia ge- nealogica delle famiglie italiane in generale rimandiamo al: Lifta (conte Pompeo). Le fa- miglie celebri d'Italia. Milano 1819 e seg. A tutto il 1861, dispense 143. Con moltissime tavole in nero ed a coioti, e gli stemmi. (2845 Quest' opera colossale e diligente é tuttora in corso, ed abbraccia la storia di 120 famiglie, fra le quali quelle degli Estensi, degli Sforza, de'Torriani, de' Medici, de'Colonna, de'Gonzaga, de' Pallavicino, degli Orsini, de'Bentivo- glio, de'Savoja, le vicende delle quali 2845 MUNICiPlI ITALIANI. 167 sono indissolubilmente intrecciate con quelle d'Italia tutta. Crediamo cosa utile l'addurre i nomi delle famiglie, e lo faremo per ordine alfabetico. Acciaioli di Firenze spenta 183i. Accolti di Arezzo spenta 1699. Acquaviva di Napoli. Adorno di Genova. Aldobrandini di Firenze. Alidosio d'Imola spenta. Alighieri di Firenze spenta louB. Altemps di Roma. Alviano (D') d'Orvieto spenta 1337. Appiani di Pisa. Archinto di Milano. Arcimboldi di Milano spenta 1727. Ariosto di Bologna spenta 1786. Bentivoglio di Bologna. Bevilacqua di Verona. Birago di Milano. Bojardo di Reggio spenta 1560. Bonacolsi di Mantova spenta 1328. Boncompagni di Bologna. Bonelli di Roma. Borromeo di s. Miniato. Buonnarroli di Firenze. Buondel monte di Firenze spenta 1774. Calcagnini di Ferrara. Camino (da) di Trevigi spenta 1422. Candiano di Venezia spenta 1018. Canlelmi di Napoli spenta 1749. Carraresi e Pappafava di Padova. earpegna (conti di) spenta 1749. Casali di Cortona. Casliglioni di Milano. Cavaicabò di Cremona. Cavaniglia di Napoli spenta 1792. Cesarini di Roma spenta 1685. Cesi di Roma. Colonna di Roma. Concini di Arezzo spenta 1631. Contrari di Ferrara spenta 1575. Corraro di Venezia. Correggio da Correggio spenta 1711. Ecclini della Marca di Trevigi spenta 1260. Erizzo di Venezia. Este (marchesi d'). Euffreducci di Fermo spenta. Facchinetti di Bologna spenta 1685. Faggiuola (della) nelMontefeltrospenta. Farnesi duchi di Parma, spenta 1731, Ferrerò di Biella. Fogliani di Reggio spenta 1785. Foscari di Venezia. Fregoso di Genova. Caddi di Firenze spenta 1607. Gallio di Como spenta 1800. Gambacorta di Pisa spenta 1725. Gambara di Brescia. Gherardesca (conti della) di Pisa. Ghilini d'Alessandria. Giovio di Como. \ Giustiniani di Venezia. Gonzaga di Mantova. Gozzadini di Bologna. Grassi di Bologna spenta 1848. Guicciardini di Firenze. Landò di Venezia spenta nel 1734. Lannoy di Napoli spenta 1604. Lodovisi di Bologna spenta 1699. Macchiavelli di Firenze spenta 1727. Madruzzo di Trento spenta 1638. Malaspina. Manfredi di Faenza spenta Marescotli di Bologna. Martelli di Firenze. Massimo di Roma. Mauruzi di Tolentino. Medici di Firenze. Monferrato (marchesi di) spenta 1303. Monte (del) di Montesansavino spenta 1370. Monte Santa Maria dell'Umbria (mar- chesi del). Montefellro (conti del) spenta 1308. Navagero di Venezia spenta 1713. Normanni re di Sicilia spenta 1195. Orseolo di Venezia spenta. Orsini di Roma. Oltoboni di Venezia spenta 1740. Pallavicino. Palcologo marchesi di Monferrato spenta 1333. Pazzi di Firenze. Peretti di IMontalto spenta 1633. Pico della Mirandola spenta 1787. Piccolomini Todeschini di Siena spenta 1783. Pio di Carpi. Polenta (da) di Ravenna spenta. Pusterla (della) di Milano spenta 1814. Rangom di Modena. Rossi di Parma spenta 1823. Roverella di Ferrara. Sanvitale di Parma. Savoja (duchi di). Scaligeri di Verona spenta 1598. Sforza Attendolo di Romagna. Simonetta di Calabria. Siiiibuldi di Pistoja spenta 1497. Soderini di Firenze spenta 1839. Slampa di Milano. Strozzi di Firenze. Svevia re di Napoli spenta 1268. Tiepolo di Venezia. Torelli di Ferrara. Torriani di Valsassina. Tornabuoni di Firenze spenta. i68 PARTE QUINTA Trinci di Foligno spenta 1452. Trivulzio di Milano. Valori di Firenze spenta 1687. Varano di Camerino. Verme (dal) di Verona. Vettori di Firenze. Villani di Firenze spenta 1617. Visconti di Milano. Visconti già Aicardi di Milano spenta 179o Vitelli di Città di Castello spenta 1790. Il conte P. Litta nell' insigne sua opera dà diffusi cataloghi degli scrit- tori che già trattarono delle famiglie da lui illustrate. Valenti letterati hanno continuata quest'opera dopo la morte dell'autore (1853) e la continuano tuttavia. Essi sono il signor conte Balzarino Lilla, figlio derdefunto, il cav. Luigi Pas- serini di Firenze, il cav. Guglielmo Stefani di Venezia, ed il cav. Federico Odorici di Brescia. Alle loro cure ejLir;ijirn;..Gie. Gccidentali ed orisniali. CùStS Per la storia de' paesi d'Asia ed Africa l'unica bibliografìa esistente é quella di Tcrnanx Compans Bibliolhèqiie asiatique et nfricaino, die comprende 2800 tiloli di opere comparse dall'o- rigine della slampa fmo al 1700. Pa- rigi 1841. Duprat P. Essai historique , sur les races anciennes et modernes de l'Afrique sep- tentrionale, leurs origines, et mouvements depuis l'antiqui- té jusqu'à nous. Paris, Labitte 1845. (3511 Ibn Kaldoun. Storia dei Ber- beri e delle dinastie maomet- tane che dominarono sull'A- frica, (arabo) (3512 Veis. frane, di Slane. Nuova cdiz., Algeri 1856; voi. 2. — Vedasi il nu- mero 877. Ben-Abd-el-Halim. Storia dei re mau Titani, (arabo) (3513 Vers. portogli, di Soiizn. Lisliona 1828. — Vers. led. di Bombay Agram. i79i. Galibert. Histoire de TAlgérie ancienne et moderne. Paris , Furne 18 i3. (3514 Vers. ilal. di Bonucci. Firenze, Celli 18i'(. Leyden. Historical account of discoveries and travels in Afri- ca, completed to the present time witli illustrations by H. Murray. Edinburgh 1817; voi. 2. ^ (3515 Trémaux P. Voyage au Soudan orientai, dans 1' Afrique sep- tentrionale , et daus l'Asie Mineure de 1847-54. Paris, Borrani 1858. (3516 Opera vasta e costosa, pubblicata sotto gli auspieii dell'istituto di Francia. Le Sahara algérien , ou Études géographiques sur la région au sud d'Alger, ouvrage re- dige sur les documents re- cueiilis par Daumas. Paris 1845, avec cartes. (3517 Santarem. Recherches sur la priorité des découvertes des pays situés sur la còte oc- cidentale d' Afrique. Paris 1842. (3518 35i 9-3536 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 203 Richardson J. Travels in Ma- rocco. Edited by bis widow. London, Skeet*^1859; volii- mes 2. (3519 Jackson. An account of the empire of Marocco. London 1814. (3520 AccTedimta. Gràberg de Hemsò. Tableau géographiquc et statistique de l'empire du Maroc. (3521 Versione italiana. Genova 1834. Hutchinson T. Three years wanderings among the Éthio- pians and the tribes from Senegal to Gaboon. London 1861. (3522 Kunstmann F.Descinzione del- la costa occidentale d'Africa dal Senegal a Sierra Leona. Mo- naco, Franz 1860. («ed.) (3523 Letta all'Accademia delle scienze di Monaco. Duncan I. Travels in western Africa 1845-46. London, Bent Icy 1847; voi. 2. (3524 OmboniT. Viaggi nell'Africa oc- cidentale. Mifano, Civelli 1847, con carte e tavole. (3525 Jotnard. Remarques géographi- ques sur les parties inlerieu- res du cours du Senegal et de la Gumbie. Paris 1828. (3526 Alexander. A history of the colonizalion on the western coast of Africa. Philadelphia 1846. (3527 CruickshankB.Eighteen years on the Gold coast of Africa. London 1853; voi 2. (3528 Versione ledrsca. Lipsia. Dyk 18uo. Douville. Voyage au Congo et dans l^intérieur de l'Alrique equinoxiale. Paris 1832; vo- lumes 3. (3529 Malgrado le accuse mosse a Djuvil- le , ninno potrà negare quanto egli contribuisse ad illustrare le regioni del Congo, e la Guinea. Tuokey. Narrative of an expe- dition to explore the river Zaire, usually called Congo in South Africa during 1816. London 1818. (3530 Pubblicata sotto gli auspici! dei lordi dell'amniir.igliato. — Tuckey e gran parte del suo equipaggio restarono vit- tima del clima micidiale africano, i risultati delle fatte .scoperte perù non andarono perduti per la scienza. Bastian A. Viaggi in Africa, e notizie sulla capitale del regno del Congo, S. Salvador. Bre- ma, Strackl859. (ted.) (3531 Gardozo (Feo) de Gasfellob- ranco. Descripcao dos reinos de Angola e Benguela. Paris 1825. (3532 Schleiden M. J. L' istmo di Suez ed il progettato canale, aggiunte alcune considerazioni sulle migrazioni degli Israeliti. Lipsia, Engelmann 1858, con sei carte, {(ed.) (3533 Lottin de Lavai. Voyage dans la peninsule arabiquedu Sinai et dans l' Égypto moyenne. Paris, Gide 1859 e seg. (3534 Opera pubblicala dal ministero del- Fistruzione pubblica. Saranno qua- ranta dispense al prezzo di sette fran- chi cadauna. Lepsius> Lettere e relazioni suir Egitto , 1' Etiopia , e la penisola del Sinai, visitate nel 18Ì2 45. Berlino. (/ctZ.) (3535 Numerosissime sono le opere com- parse sull'Egitto. 1 titoli di esse fu- rono racculu da Jolowicz nella Bi- bliutlieca cegyptiaca che si stampa in Lipsia da Engelmann e clie giunge fino all'anno corrente. Krapf L. Travels and resear- clies during an eighteen years residence in castern Africa 1837-55, with journeys to U- saiiibara, Abessinia, and Cliar- tuin, etc. London, Trùbner, new edit., 1860. (3536 Accreditata. Vers. ted. Tubinga 1838; voi. 2. 20C PARTE SKSTA ;ì,^37-3f53G Andree C Viaggi o scoperte nell'Arabia e iKMl'AlVica orien- tale;, secondo Burton^ Speke, Krapf, etc, Lipsia, Costenoble 1861 ; voi. 2. (led.) (3537 E una compendiosa, ma esatta nar- razione dei viaggi eseguiti da quei tre arditissimi esploratori. — Vedasi il numero precedente ed il 3S65. Guillain. Documents sur l'hi- stoire , la géographie et le commerce de l'Alrique orien- tale. Paris, Bertrand 1856- 1860. (3538 Pubblicati per ordine del governo Ji'rancese. 3eke C. The sources of the Nile , a survey of its basin, with the history ol' nilotic discovery. London , Madden 1860. (3539 Klòden G. A. Il sistema flu- viale dell'alto Nilo, secondo le recenti scoperte. Berlino, Wcidmann 1856, con carte. {ted.) (3540 Edmonstone. Journey to the oases ol' upper Egypt. London 1822. (3541 Bernatz G. M. L' Etiopia e l'Abissiniu descritte. Ani])ur- go, Besser 1854; voi. 2, con molte carte, (led.) (3542 Opera eleiianle e costosa. Lefebvre T. Voyage en Abis- sinie cxécuté pendant 1839-43 par une coniniission scienti- phi(iite.Parisl847;vol. 3.(3543 Brehm A. E. Notizie suU'AlVica del nord, Egitto, Nubia, Sen- nar e Cordolan , raccolte in viagsi l'atti in quei paesi dal 1847 al 1852. Jena , Mauke 1855; voi. 3. (ted.) (3544 Gaillaud. Voyage a Meroe, au flcuve Blanc, et a Syouah pendant les années 1819-23. Paris, Imp. Boy. 1824; voi. 4, avec atlas. (3545 Hoskìns. Travels in Ethiopia il- lustrating the antiquities of the aiìcient kingdom of Meroe. London 1835. , (3546 Gomkes. Voyage en Égypte, en Nubie, et sur les còtes de la mer Bouge. Paris 1846; volu- mes 2. (3547 Parkyns M. Life in Abisslnia during three years travel ; and residence in that country. London 1854; volumes 2, with atlas. (3548 È una fedele relazione dei costumi degli Abissini, in mezzo ai quali l'au- tore visse tre anni , imitandone gli usi e li' vesti. Johnston C. Travels in sou- thern Abyssinia during the years 1842-43. London, Mad- den; voi. 2. (.■i549 RùppeL Viaggi nella Nubia, nel (À)rdofan e nell'Arabia petrea. Francoforte 1829; voi. 2, con atlante. (tM:) (3550 Accreditata. Narrative of a voyage of disco- very to Africa and Arabia froni 1821-26 by F. Oweii and T. Boteler. London 1835: voi. 2. '3551 Brocchi G. B. Giornale di os- servazioni fatte ne' viaggi in Egitto, nella Siria e nella Nu- bia. Bassano 1841-43; voi. 5, con atlante. (3552 Irby and Nangles. Travids in Euypt aiid Nubia. London 1823. (3553 M'Leod L. Travels in eastern Africa, and residence in Mozam- bique. London, Hurst 1860; voi. 2. (3554 Holden W. C. History of the colonyof Natal in South Afri- ca. London. Heyllii 1855.(3555 Golenso J. W. Ten \veeks in Natal (south Africa ). Cam- bridge, Bell 1855. (3556 3557-3567 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. *07 B^ — Afncd ceruairi 6 Uitìnci Barth Henry. Travels and dis- eovcries in north and centrai Africa, beoing a journal of theexpedition undertaken un- der the aiispices of H. B. M. governemeut, from 1849 to Ì8So. London, Longman 1857; voi. 5, witlì maps. (3557 Opera acci'crlilalissima e per la scienza ^'eo.aralìca ili valore inestimabi- le. Barth il più ardilo e felice de'viag- t,'iatori moderni, compì il difficile viag- gio per incarico e cogli ajuti del governo inglese , spingendosi fino po- co lungi dal 8.° gr. di iat. austr. — L'edizione tedesca è di Gotiia 1837, in voi. 5; — la versione francese di Ilhier è di Bruxelles 1860, voi. 4; la olandese fu l'atta ad Harlem 1861; la danese pubblicala da WòMicke a Copenhagen 1800. — L'edizione inglese succitata costa .sessantatre scellini. Richardson J. Narrative of a mission to centrai Africa, per- formed in the years 1850-51 under the orders and expence of H. M. governnient. London, Chapman 1853. (3558 Versione trdi'sca. Lipsia 1853. Fetermann A. An account of the progress of the expedition to centrai Africa, performed hy order of H. M. foreign of- fice under Richardson, Barth, Overwes; and Vogel during the years 1851-53. Gotha, Perthes 1854. (3559 L'autore, illustre geografo, aggiunse a quest'opera una diligentissima carta dell'Africa centrale, eseguita sui dati e sulle osservazioni fornite da Barth. Nagel R. I viaggi e le scoperte nell'Africa centrale da Mungo Park fino al dottor Vogel. Remscheid . Krunim 1862. (jed.) (35G0 Malte Brun. Le voyage du do- cteur Vogel dans l'Afrique centrale. Paris, Arthus Ber- trand 1858. (3561 Schauenburg E. I viaggi nel- r Africa centrale da Mungo Park fino a Barth , Vogel e Livingstone. Lahr 1858 : vo- lumi 2. (ted.) (3562 Gumprecht T. E. I viaggi e le scoperte di Barth e di Overweg al lago Tchad e nell'interno dell'Africa. Berlino, Schropp 1852, con tavole. (Jed.) (3563 Mungo Park. The journal of a niission to the interior of Africa in 1H05. London, Mur- ray, 2.'l edit., 1815. (3564 Vers. ital. di V. Ferrarlo. Milano, Sonzogno 1816; voi. 2. — Questo ar- dito viaggiatore fu ucciso dagli Afri- cani, nel regno di Haussa. Burton R. The lake regions of centrai Africa a picture of exploration. London, Longman 1860; voi. 2. (3565 Accreditata. — Vers. frane, di Lo- reau. Parigi, Hachette 1862. Malie Brun. Resumé histori- que de l'cxploration ti la re- clierche des grands lacs de l'Afrique orientale faite en 1857 et 185S par Burton and Speke. Paris, A. Bertrand 1860. (3566 La lìni/al geographical socidij di Londra ha pubblicato ne'suoi atti la lunga relazione del viaggio di Bur- ton, ed ha fatto delineare una ma- gnifica carta (basata strettamente sulle operazioni astronomiche e la misu- razione de' gradi ) per servire ai viaggi di Burton e Speke nel cuore dell'Africa orientale. PetherickI.Egypt,theSoudan, and centrai Africa with explo- rations from Chartum to the equatorial recions. London, Blackwood 1861. (3567 L'autore fu lungo tempo console in» glese in Chartum. 208 PARTE SESTA 3568-3580 Heuglìn T. Giornale di un viiigsio fatto nell'Africa nord- est da Chartum fino nell'Abis- sinia negli anni 1852-53. Go- tha, Pei'thes 1857, con carte. (fed.) (: 568 Hecquard H. Voyage sur la còte et dans l'intérieur de l'Afrique occidentale. Par or- dre du ministère de la ma- rine. (3569 Versione tedesca. Lipsia, Dyk 1854, con ralle. Taylor B. Life and landscapes from Egypt to the Negro kingdoms of the white Nile, beeing a journey to centrai Africa. London^ Low 1854; with niaps. (3570 Baikie W. B. Narrative of an exploring voyage up the l'i- vers Niger and Tsadda in 1854. London, Murray 1856. (3571 Narrative of an expodition info the intei'ior of Africa by the river Niger in steam vcssels during 1832-34 by M. Laird and Oldfield. London 1837; voi. 2. (3572 Lanoye. Le Niger et les explo- rations de l'Afrique centrale. Paris, Hachette 1858. (3573 CailHe R. Journal d'un voyage à Timboctou et à Jenné dans l'Afrique centrale pendant 1824-28. Paris 1830; volu- mes 3. (3574 Il viaggio di Caillie fu deseiiuo in -gran parte dill'accademico Jomard. Vedi numero 3526. Denham,GIapperton,Oudney. Travels and discoveries in north and centrai Africa, to Kuka and Sakatou^ during 1822-24. (3575 Versione francese di Eyries. Parigi 1826; voi. 2. — Viaggio importantis- simo ne' suoi risultati. — Questi tre Inglesi furono i primi Europei che vedessero le pittoresche rive del lago Trliad. Mollien. Voyage dans l'inté- rieur de l'Afrique aux sour- ces du Senegal. Paris 1822, 2.deédit. ; voi. 2. (3576 Per ordine del governo francese. — Vers. itfil. Milano, Sonzogno 1820, ese- guila sulla prima edizione francese. Davis N. Wanderings in the african Sahara. London, Hall 185^; voi. 2. (3577 Livìngstone David. Travels and researches in south Africa, a sketch of 16 years resi- dence in south Africa, and a journey from the cape ofGood Hope to S. Pablo de Loanda, on the west coast, thence across the continent, down the Zamheze river, to the eastern Ocean. London, Mur- ray 1857. (3578 Livingslone, comeBarth, arditissimo e fortunato investigatore delle ino- spitali regioni alricane, fece nel sud ciò che Barth nel nord. Egli pure è possentemente sostenuto dal governo inglese, e continua tuttora le sue ri- cerche. — L'opera citata fu tradotta in frane, da Loreau Parigi, Hachette 1859— in ted. a Lipsia 1853; voi. 2 — in danese a Copenhagen 1859; Woldicke — in svedese a Stoccolma 1860. Paumier. L'Afrique ouverte,ou Esquisse des découvertes de Livingstone. Paris, -Meyrueis 1859. _ ^(3579 Magyar Ladislao, Viaggi nel- l'Africa meridionale dal 1849- 1857. Pest 1859. (ungh.) (3580 Opera pubblicala da Gio. Hunfalvy sotto gli auspicii dell'Accademia delle scienze ungherese. L. Magyar.intrepido viaggiatore dell' interno dell' Africa, può mettersi a lato di Barth e Li- vingstone. Il titolo originale dell'opera è Velnfrikai utazàsai 1849-57 években. — Vers. ted. di G. H. Hunfalvy. Pest 1859; voi. 3. 3S81-3605 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 209 Anderson C. J. Lukc >,'g;imi or l'Olir years vvanderini^s in soutli western Africa. London, 2.49 Burckhardt. Travels in Arabia. London, Colburn: voi. 2. (3650 Crichton. The history of Arabia ancient and modem. London 1833; voi. 2. (3651 Hommaire de Hall X. Voyage en Turquie et en Perse pen- dant 1846-48. Paris, Bertrand 1860; voi. 4, avec atlas. (3652 Viaggio eseguito per ordine del go- verno tVancese. Kotzebue. Viaggio in Persia fatto nel 1817 col seguito di uii^anibascieria russa, Weimar 1819. {led.) (3653 Versione francese. L' ambasciatore era il generale VermololT di Breton. Parigi 1819. Stuart. Journal of a^residence in northei n Persia. London, Bentley 1854. (3654 De-Vecchi. Giornale di un viag- gio di caravana nell'Armenia, Persia ed Arabia fatto negli anni 1841-42 con G. Osculati. Milano, Wilmant 1847. (3655 Abbot J. Narrative of a jour- ney froin Heraut to Khiva and Moscow, with an account on the kingdoin ofKhaurism. London, Madden 1855; vo- lunies 2. (3656 Fraser J. B. Travels in Koor- distan and Mesopotamia. Lon- don, BentU-y 1840; voi. 2. (3657 Vedasi dello stesso autore Hislory of Mesopotamia and Assyria from the earliest oges. New York , Harper e Broler l.StìO. Stocqueller. Fifteen month pil- grimage through Kurzistan and Persia. London 1832; vo- lumes 2. (3658 Malcolm I. History of Persia. London, Murray 1815; vo- lumes 2. (3659 Vers. frane, di Benoist. Parigi 1821 ; voi. 'i. — Il viaggio di Malcolm attra- versi) il Siad ed il Beludcistan fu_ descrillo da Pollin^er , l'opera del' quale fu Irad. in ilal. Milano, Son- zùgiio ; voi. 3. 3660-3675 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 213 Remusaf Abel. Mniioires sur les rélati(Mis pulitiques des priiices chrélieiis, et particu- lièremeiìt des rois de France avec les empereurs moni^ols. Paris I82i. (3()00 Picault. Histoire des révolu- tioiis de la Perse pendant le XVIII siede. Paris 1810: vo- lutnes 2. (3661 Schlaginweit (fratelli). Results oi' a scieiiliiic mission lo In- dia and High Asia between 1854-58. Wilh atlas and maps. Leipsick. Brockhaus 1861: voi. 9. ' (3662 Viag;:io intrapreso per ordine della compd^iiia inglese delle Indie 0 ion- lali. L' edizione é magnifica, adorna di bellissime tavole, e dedicata alla regina d' Inghiilerra. Il solo primo volume costa più di cento franchi. Fraser J. B. Tour in the Hi- mahiva mountains. London, Rodvvell 1820. (3663 Hookers D. Himalayan journal or ti'avels in Bengal Sikkiin and Nepal. ' (3664 Versione tedesca. Lipsia, Dyk l8o7. Wilson H. Travels through Indostan, the Hinialaya, Pan- jab , Ladack , and Kaschmir. London 1839 ; voi. 2. (3665 Huc. Souvenirs d' un voyage dans la Tarlarle, et le Thibet pendant 1844-46. Paris,Gaunie 1860, 4.nie édit.; voi. 2. (3666 Accreditata. — Da questo dolio ed ardito viaggiatore ebbe la scienza certi ragguagli sulle condizioni del Tibet e della Tartaria. L'empire chinois, ouvrage faisant suite à celui sur la Tartarie. Paris, Gaume 1857, S.me édit. ; voi. 2. (3667 Opera premiata dall'Accademia fran- cese. — Versione inglese. Londra, Long- man 183o; 2." ediz., voi. 2. Le Christianisme eu Chine, en Tartarie et au Thibet. Pa- ris, Gaume 1858; voi. 4. (3668 Ai-credilala. — Versione inglese. Loiiilr.i. Longinan. Schmidt. Studii sull'antica sto- ria politici!, religiosa, e let- teraria de' popoli dell' Asia centrale e specialmente de' Mongoli e Tibetani, Pietro- burgo 1824. {leà.) (3669 La confutazione del celebre Klaproth cùiiiparve l'anno slesso in Parigi. Lavori dell' anibascieria impe- riale russa in Pekino , sulla China, sue leggi, istituzio- ni ecc. Pietroburgo 1852-57. (russo) (3670 Versione tedesca di G. Abel e F. Meckleuburg. Berlino, Heinicke 1858; voi. 2. — L'opera più attendibile sulla China. Oliphant L. Narrative of earl Elgins mission to China and .Japan during the years 1857- 59. London, Blackvvood, 2A edition, 1860. (3671 Vers frane, con una introduzione di Gnizot. l'arigi, Levy 1800; voi. 2. Ellis H. Journal ol" the prò- ceedings of the late embassy to China. London, Murrav 1817; voi. 2, with maps. (3672 Su questa interessante missione di lord Amherst si legga il ragguaglio dato dalla Biblioteca italiana nel- l'annata 1817. — Versione italiana. Milano, Sonzogno 1819; voi. 3. Medhurst. China, its state and prospects. London 1838. (3673 Neumann C. F. Storia del- l'Asia orientale, dalla prima guerra cinese fino al trattato di Pekino, 1840-60. Lipsia, Engelmann lS61.(/ef/.) (3674 Viilansi i numeri 3613 e 3614. Gravière J. (de la). Voyage en Chine et dans ses niers en 1847-50. Paris, Charpentier 1854; voi. 2. (3675 L'autore é fra i più dotti ed intre- pidi ufficiali della marina francese. 214 PARTE SESTA 3676-3691 Fortune R. A residence among tlie cliiiK'se iuhuid, or a nar- l'ative of adventiires in Cliina during 1853-S6. London, Mur- ray 1857. (3676 Davis J. F. China, a descriplion oi that empire and its inha- bitants, with the history of foreign intercourse. London 1857, 2.d edit. ; voi. 2. (3677 Versione francese di Pichard. Parigi 1837; voi. 2. Itier J. Journal d'un voyage en Chine en 1843-46. Paris, Dauvin 1853 ; voL 3. (3678 Haussmann. Voyage en Chine Cochinchine^ Inde, et Malaise. Paris, Fulgcnce 1847; volu- mes 2. (3679 L'autore era addetto all'ambasciata di Lnjjreiiée, ministro plenipotenziario di Francia. GuizlafF C. Sketch of chinese historv. London, Smith 1834; voi. 2: (3680 Accreditata. Ideler. Sulla cronologia de'Chi- nesi. Berlino 1839. {ted.) (3681 Accreditata ; come luUe le cose di Mi'ler 111 latto di cronologia. Callery and Ivan. History of the insurrection in China. London, Smith, 3.'J edition. 1854. (3682 Osborne. The past and future, of british relalions in China. Lond., Blackwood 1860. (3683 Wolseley. Narrative of the war with China of 1860 contai- niiig personal experiences of the condition of the country. London, Smith 1861. (3684 Timkowsky. Viaggio in Chi- na, ed attraverso la Mongolia, nel 1820. (russo) (3685 Vers. frane, di Klaprolh. Parigi 1827. — Vers. ingl. Londra, Longman. — Vers. ted. 1825. Tchìhatcheff'. Voyage scienti- fique dans l'Aitai orientai, et les parties adjacentes à la frontière chinoise.Paris^Four- nier 1845; voi. 2. (3686 Viaggio intrapreso per ordine del- l'imperatore Nicolò. Bitschurin Giacinto (padre). Memorie sui Mongoli. Pietro- burgo 1828 ; volumi 2. (rus- so) (3687 Vers. ted. di Vpn der Borg. Berlino. — Al padre Giacinto, che lu amico e compagno di Timkowsky, dobbiamo parecchie opere pregevoli sulla China e la Mongolia, paesi che egli illustrò pel primo. Hall. Account of a voyage of discovery to the west coast of Corea, and the great Loo- choo islands, with a vocabu- lary of the Loo-choo language. London, Murray 1818. (3688 Vers. ital. Milano, Sonzogno 1820. — Vedasi anche l'opera di Habersham Nord Pacijic cxploring expedition , and visUs to Cliina, Japan, the mouth of Ike Amoor, ecc. Filadelfia I80O. Mac Carthy. Étude hydrogra- phiqueet géographique sur la (peninsule) Corée. Paris, Pom- meret'1848. (3689 Ravenstein. The Russians on the Amoor, its discovery and colonisation. With maps, pla- tesandwood-engravings. Lon- don, Trùbner 1861. (3690 C^ — Aoia meridionale, Lacroix de Marles. Histoire generale de l'Inde ancienne et moderne depuis l'an 2000 avant C. jusqu'à nous. Paris 1828; voi. 6. (3691 Per la storia dell'India antica, ve- dansi i numeri 103 e seguenti. Erskine W. History of India under the house of Taimur 3692-3711 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 215 1526-1707. London, Longman 1854; voi. 4. (3692 Elphinstone M. The history of India. The Hindu and the mahometan periods. London, Murray, iA edit., 1858. (3693 Mill J. The history of british India. London, Madden, new edit., 1858; voi. 10. (3694 Accreditata. — La continunziorie dal i80o a noi è di Orazio Wilson. — La vita del celebre lord Clive go- vernatore dell'India fu scritta da Mal- colm. Londra 1836; voi. 3. Mahon. The rise of our indian empire or the history of India tili 1783. London, Murray 1858. (3695 Estratto dalla sua History of En- gland ecc. — Vedi numero 2072. Barchou de Penhoen. Histoire de la conquéte et de la fon- dation de l'empire anglais dans r Inde. Paris 1841 ; volu- mes 6. (3696 Vers. ital. nella Raccolta di viaggi del Marniocclii pubblicata d;il Giac- chetti a Prato in molti volumi. Auber P. Rise and progress of the british power in India. London 1837; voi. 2. (3697 Bruce. Annals of the honorable EastIndiaCompany,fromtheir establishment 1600 to 1708. London 1810; voi. 3. (3698 Beveridge H. A comprehensive history of India from the first landing of the English, to the suppression of the Sepoy re- volt. London, Blackie 1860; voi. 2. (3699 Murray H. History of british India, up to the closeofl8o4. Edinburgh,Nelson 1K55. (3700 Neumann C. F. Storia dell'im- pero inglese nell'Asia. Lipsia, Brockhaus 1857; volumi 2. [ted.) _ (3701 Stewart C. History of Bengal from the first mohammedan invasion to its conquest by the English in 1757. London, Alien 1813. (3702 Duff. History of the Mahrattas. London, Longman 1826 ; vo- lumes 3. (3703 Cunningham. History of the Sickhs. London 1849 : vo- lumes 2. (3704 Hough. The history of Christia- nity in India. London 1839; voi. 2. (3705 Anderson P. The English in western India, beeing the hi- story of Siirat, Bombay and the subordinate factories of the western coast from the earliestperiod to the commen- cement of the XVIII century. London , Smith , 2A edit., 1858. (3706 Andràsy E. Viaggio nell'India orientale, nel Bengala e nelle isole di Ceylon e di Giava. Post 1859. '(ungh.) (3707 M:ignitka ediz. con molte tavole colorate. — Vers. ted. Pesi, Geibel 1859. Archer. Tours in upper India and in parts of the Himalaya mountains. London 1833; vo- lumes 2. (3708 Davidson Col. Travels in up- per India. London, Colburn; voi. 2. (3709 Conolly A. Journey to the north of India. London, Ben- tley; voi. 2. (3710 Heber. Narrative of a journey through the upper provinces of India from Calcutta to Bombay. Philadelphia 1829; voi. 2. (3711 Vers. frane. Parigi 1830. Burnes. Travels into Bokkara, ÌI6 PARTE SESTA 37I2-373S beeing an account of a joiir- ney from India lo Cabool. London, Murray 1834; vo- lunies 3. (3712 Vers. frane, di Eyries. Parigi, Ber- trand 1835 ; voi. 3. Masson C. Narrative ofvarious journeys in Beloocliista;i, Af- giianistan and the Penjai), in- cludine a residence in tiìose countries trom 1826 to 1838. London 1842; voi. 3. (3713 Yule E. A narrative of the Hìission sent by the governor of India to 'the court of Ava in 1853. London, Smith 1858. (3714 Crawfurd J. Embassy to the court of Ava. London, Benfley 1830; voi. 2. (3715 Marshall W. H. Four years in Burniah. London, Skeet 1860; voi. 2. (3716 Bowring J. The kingdom and peoplc of Siam and the niis- sion to that country in 1855. London, Parker 1857; vo- lumes 2. (3717 Finlayson G. Mission to Siam aiid Hue the capital of Cochin- china during 1821-22. Lon- don, Murray 1826. (3718 Roberts. Embassy to the courts of Cochinchina, Siam and Mu- scat in the U. S. sloop of war Peacock during 1832-34. New York 1837. (3719 Neale F. A. Narrative of a residence in Siam. London 1852. (3720 Pallegoix. Description du ro- yaume de Siam ou Thai. Paris, Viaiat 1854; voi. 2, avec cartes. (•i721 Newbold. Account of the bri- tish settlements in the straits of Malacca. London 1839; voi. 2. (3722 Girard. Étude sur Tourane et la Cochinchine. Paris, Cor- reai'd 1859. (3723 C^ m asia::Ci.3, Crawfurd J. A descriptive dic- tioiiary of the indian islands and adjacent countries. New edition. London , Bradbury 1856. (3724 Tennent J.E. Ccylon,an histo- rical and physical account of the island. London, 5."' edit., Longman 1860; voi. 2, with drawings. (3725 Baker S. W. Eight years wan- derings in Cevlon. London, Longman 1855^ (3726 Vers. trd. di Zuchold. Gottinga 1856. Pridham. An historical and po- llticiil account of Ceylon. Lon- don 1849; voi. 2. (3727 Knighton W. History of Cey- lon. London, Longman. (3728 Wendt. L'isola di Ceylon, o la Taprobana degli antichi. Dor- pat 1854. (ted.) (3729 Davy. An account of the in- terior of Ceylon. London 1821. (3730 Percival. Voyage to Ceylon in the years 1797-1800. (3731 Vors. frane, di Henry. Parigi, Dentu 180:3; voi. 2, con carie. Barrow G. Ceylon past and present. London , Murray 1857. (3732 Rinck. Schizzo geografico sulle isole nicobariche. Copenhagen 1847. (ted.) (3733 Marsden W. History of Su- matra. London 1811, with atlas. (3734 Anderson I. Mission to the east coast of Sumatra. Lon- don, Cadali 1840. (3735 3736-3750 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. fl7 Muller. Notizie siili' isola di Sumatra, Leida 1846. (olan- dese) (3736 RafQe T. Account of the island of Java. London, Murray 1817; voi. 2. (3737 Selberg E. Viaggio all' isola di Giava. Oldenburgo 1846. ited.^ (3738 HoeveU. Viaggio attraverso Gia- va, Madura e Bali nel 1847. Amsterdam, (oland.) (3739 Schwaner. Viaggi nell'isola di Borneo. Amsterdam, Kampen 1854. (oland.) (3740 Pubblicata dall' Istituto d" Olanda per gli sludii sull'Indio olandesi. — La maggior parte dellu opere sulle isole della Sunda videro la luce presso gli Olandesi, che vi hanno le loro vaste e floridi' colonie. Keppell H. Expedition of H. M. S. Dido to Borneo. London, Chapman 1847; voi. 2. (3741 Mallat.LesPhilJppines, histoire^ géographie, agriculture, etc, des colonies espagnoles dans l'Oceanie. Paris, Arthus Ber- trand 1846. (3742 Bowring J. A visit to the Plii- lippiiie islands. London, Smith 1859. (3743 Per la storia delle isole Filippine veggasi l'opera dello spagnolo Zuniga che fu tradotta in inglese. (Londra, Black; voi. ±) Ellis H. Hong-Kong to Manilla and the lakes of Luzon in the Philippine isles in 1856. London, Smith 1859. (3744 Narrative of the expedition of an american .squadron to the China seas and Japan perfor- rnedin 1852-54 under Commo- dore M. C. Perry. Washington 1858; voi. 2. (3745 Questa celebre spedizione venne ese- guila per ordine del governo degli Stali Uniti. L'opera citata é eseguila con lusso e costa circa 150 franchi. Un indice diffuso e preciso trovasi nella breve Bibliografia americana pubblicata in Milano degli editori del Polilecnico. — .^ppleton di Nuova York ]3ubblicò un compendio della relazione di Perry sotto il titolo The. Americans in Japnn. Siebold. Voyage au Japon exé- culé pendant 1823-30, ou Des- cription de l'empire japonais, des iles Curiles, de la Co- ree, etc. Paris, Didot 1838; voi. 5, avec atlas. (3746 Opera magnifica ed accreditata d'au- tore tedesco. Da Siebold ebbe la scien- za, le prime e più importanti notizie sul Giappone. Egli esegui il viaggio ])er incarico del governo olandese. Per la storia giapponese si consulti il Charlevoix, edito in Parigi nel 1736, in voi. 2. Gornwallis K. Two journeys to Japan iti 1857. London , Newby 1859; voi. 2. (3747 Annales desempereurs du Japon trad. par Titsingh. Ouvrage revu par L Klaproth. Paris 1834. (3748 Smith B. Ten weeks in Japan. Loiidpn, Longmanl861. (3749 Madinier, Description des iles Kouriles et autres au nord du Japon. Paris, Dupont 1856. (3750 BIBL. — 28 S18 PARTE SESTA 3751-3787 A.m.ei"ica.. D* — Prolegomeni e popoli aborigeni. Le mifiUori opere bibliografiche sul- l'America, sua scoperta, sue colonie e stati sono la Bibiiolbi'que améri- . caiiie di Ternaux Compans (Parigi, Bertrand 1837), che abbraccia tutti i libri concernenti il nuovo continente comparsi fino a H 700, ed j< Catalogne of books relating lo America arranged under the year of the print by Rich. La prima parie (Londra iH3'2) giunge fino al 1700, la seconda parte col ti- tolo Blbliotheca americana or a cata- logne of books in various languages relating to America ]irinledsince 1700, (London 1846; voi. 2) giunge fino al 18i6. — Per lo studioso e pel hiblio- grnfo non meno utile è la Bihìiogra- phical guide to american literalure during the last forty years , pubbl^ in Londra da Triibner nel 1859. È un catalogo ixcuruto delle migliori opere comparse in America nel no- stro secolo , ed essendo diviso per materie, anche noi ne consultammo iililmente le rubriche History, Bìo- rrapby, Géography. Di grande inte- resse è la diffusa e dotta introdu- zione di E. Edwards sulla bibliogra- fia e letteratura americana nel nostro secolo. Chi amasse consultare l'indice di questo modello di cataloghi biblio- grafici Ubrarii, lo troverà esattis- simo nella breve Bibliografia ame- ricana pubbl. in Milano dagli edi- tori del Politecnico. — Si consulti eziandio il Ludewig. The literature of american locai history, New York 1846, Humboldt Alex. Examen cri- titiue de l'iiistoire de la géo- graphie du nouveau continent. Paris, Gidel836; vol.6. (3751 Accreditatissima. — Vers. ted. di Idekr, 1852; voi. 3. Ternaux Compans. Voyages, rélations et mémoires origi- na ux poui' servir à l'histoire de la dócouverte de 1' Amé- rique, publiés pour la pre- mière ibis en francais. Pa- ris, Bertrand 1837-41; volu- mes 20. (3752 Importante collezione della quale si stamparono pochi esemplari. Bradford. American antiqui- ties and researches into the origin and history of the red race New York 1843. (3753 Accreditala. Mùller. Storia delle religioni de'popoli aborigeni americani. Basilea 1855. (ted.) (3754 Ludewig. The literature of american aboriginal languages. London, Trùbner 1858. (3755 Oprra interessante, e prima sul diffi- cile argomento. Mac-Culloch. Antiquarian re- searches concerning the abo- riginal history of America. Baltimore 1829. (3756 Schoolcraft H. Historical and statistical Information respe- cting the history, eondition and pi'ospects of the indiali tribes of the United-States , collecied under the direction of the bureau of indian af- fairs. Philadelphia, Lippincott 1851-56; voi. 6, with plates and woodcuts. (3757 Opera assai pregevole e profonda, pubblicala per ordine del governo americano. L'autore va celebre per 3758-3769 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 219 diversi scritti sugli Imliani, e por le sue scoperte nelle regioni dell' alto Mississippi. L" edizione accennata é magnifica e costa circa seicento fran- chi. Un breve indice trovasi nella Bibliografìa americana qui pubblicata dagli eclilori iM Politecnico. Schoolcraft H. Notes on the Ii'oquois, or contributions to arnerican liistory and etlmo- logy. Albany 1848. (3738 Mac Kenney. History of the indiai) trib(!S of North-Ame- Y\và. Philadelplna 1838; vo- lumes 2. (3759 Mondot A. Hlstoire deslndiens (Ics États-Unis d'après les rap- ports odìciels puijiiós par le congrés du 1851. Montpellier, Boehin 1839. (3760 Brasseur de Bourbourg. Hi- stoire des nations civilisées du Me.xiqiie, et de 1' A me pi- qué centrale, durant les siè- cles antérieurs à C. Colomb, écrite sur les docunients ori- ginaux et inédits, puisés aux archives des indigènes. Paris, Bertrand 1857; voi. 4. (37(51 Assai accreditata. — 11 primo tomo comprende i tempi eroici, e la storia dell'impero de'Toltechi , il secondo la storia del Yucatan e del Guatimaia fino alla fondazione della monarchia messicana, il terzo la storia degli slati di Oxoaca e Michoican, e dell'impero di Analiuac fino all'arrivo degli Spa- gnuoli , il quarto la storia della con- quista spagnuùhi, e della diffusione del cattolicismo nell'America centrale. Kingsborough (lord). Antiqui- ties of Mi;xico , comprising facsimiles of ancient mexican paintings and hyeroglyphics. London, Tailor 1830; voi. 7, in folio. (3762 Quest'opera raccolta con ingenti spe- se ed eseguita con lusso straordinano costava originariamente 18,0OU fran- chi ! Squier. Travels in centrai Ame- rica , particularly in Nica- ragua, with a description of its aboriginal monuments, and maps. New York 1852 ; vo- lumes 2. (3763 Catherwood. Wiews of ancient monuments in centrai Ame- rica, and Yucatan. London 1844. (3764 Norman. Ruined cities of Yu- catan, rambles through the peninsula. New York, ^A edi- tion, 1843. (3763 Gordon. History of America containing the" history of spa- nish discoveries prior to 1520. Philadelphial831;vol.2.(3766 Kohl G. Storia delle scoperte in America da Colombo, fino a Franklin. Brema, Strack 1861. {teiL) (3767 D^ — Storia (isgli 2lali Dui':. American archives consisting of a collection of authentic records, and state papers pu- blished under the authority of the congress. Washington 1837-53; voi. 9. (3768 Questa raccolta si divide in sei se- rie,, e dalle prime colonie stabilitesi in America nel XVII secolo giunge fino alla ratifica finale della costitu- zione nel 1787. Bancroft G. History of the United States from the di- scovery of the american con- tinent. lo.ili edit. Boston 1859- voi. 7. (3769 La migliore sull'argomento. È molto accreditata, e trovasi tradotta in varie lingue. Un'fdizione economica nell'o- riginale è quella di Roullerlge. Lon- dra 18o2; voi. 4, che la parte della Popular library. — Vers. ita!, di G. De- I Tivoli. Milano, Canadelli 1857 a 1860; I voi. 6. — Vers. tedesca di Kretzsch- tu PARTE SESTA 3770-3784 mar. Lipsia, Wigand 1839. — Vers. francese di madamifjelia 1. Galli de Gainond. Bruxelles, Lacroix, VanMee- nen, nella Collection d' liistoriéns con- temporains. — Si ha d.illo slesso au- tore una buona History of Uie revo- lulion of northern America. New York 1850. Elliot. The american diploma- tic code, embracing treaties and conventions betwoen tlie United-States and foreign po- wers from 1778 to 1834. Wa- shington 1834 ; voi. 2. (3770 Vedasi anche il libro di Lym;in The dijìlumnci/ of the United-Stalcs, becivg un account of the foreign relalions of the country from 1778 lo 1828. Bo- ston 1828 ; voi. 2. Hildreth R. History of the anieric;in United-States. New York 1852; voi. 6. (3771 Assai accreditala e Iradolta in varie lingue. — Fra le opere meno recenti sulla storia d'America, potrà consul- tarsi il Robertson che fu tradotto in italiano da A. Pillori. Venezia 1819; voi. 8. Tucker. The history of the United-States from their co- ionisation to the end of the Twenty-sixth congress in 1841. Phihtdeiphia 1857; vo- luines 4. (3772 Handelmann E. Storia degli Stati Uniti d' America. Kiel, Homann 1860; 2.^ ediz., vo- lumi 2. {ted.) (3773 Abbot J. American historv. New York 1860; voi. l.'si With maps. (3774 Contiene i capitoli suU' Aboriginal America. Laboulaye, E. Histoire politi- que des États-Unis depuis les premiers essais de colonisation jusqn'à la constitution fede- rala 1620-1789. Paris, Durand 1855; voi. 3. (3775 Graham I. History of the rise and progress of the United- States. London 1827 ; volu- mes 2. (3776 Howitt M. A popular history of the United-States of Ame- rica. London, Longman 1859; voi. 2. (3777 Lorain. Origine et fondaiion des Etats-Ùnis d^Amérique , 1497-1620. Paris, Hachette 1853. (3778 Breve compendio riveduto da Guizot. Ghalmers. History of the re- volt of the american colonies. Boston 1845; voi. 2. (3779 Londonio. Storia delle colonie inglesi in America, dalla fon- dazione (ino all' epoca del- la loro indipendenza. Milano 1811. (3780 Buon libro, che può servire d'inlro- diizione al Botta. Botta C. Storia della guerra d' indipendenza degli Stati Uniti d'America, colla prefa- zione di M. Amari. Nuova ediz. Firenze , Le Mounier 1857; voi. 2. (3781 Esistono moltissime edizioni d' ogni formato. — Si giudica il miglior la- voro di Botta, ed anche gli Americani ne fanno gran conto. — Vers. ingl. di Otis. Boston 1826. — Vers. frane, di Sevelinges. Parigi 1813. Brakenridge. History of the american revolution and war of independence. (3782 Vers. ital. di Borsieri. iMilano, Bi- blioteca storica. Beltoni 1819. — Vers. frane, di Daimas. Parigi 1820. Scriba. La guerra d'indipenden- za d'America, narrata al po- polo tedesco. Friedberg 1851. {ted.) (3783 E un breve compendio. Bradford. History of Massa- chusetts from 1620 to 1820. Boston 1835. (3784 Per la storia de'singoli slati dell" ^7- nione si consulti il catalogo citato di Triilmer. 3783-3804 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 221 Marshall J. The life of George \Vashin2;ton. Pliiiodelphin. 2.'' edit., 1832; voi. 2. (.^785 Accreditata. — Vcrs. fr.inc. rli Hen- ry. Parigi, Dnntu 1S07; voi. S, Sparks. The writiiigs of Wa- shington with a lil'e of t!ie autor, and notes. Boston 1830 ; voi. 12. (3786 Vers. frane. Parigi 1840; voi. G. Correspondence on the american revolution, beeing letters of eniiiient men to Washington, from his taking command to the end of his lite. Boston 1853; voi. 4. (3787 Irving W. Life of George Wa- shington. London, newedit.. Bohn 1856; voi. 3. (3788 Accreditata, e tradotta in varie lin- gue. — Vers. ted. di Biilau. Lipsia 1859; voi. 5. Guizot. Vie du general Wa- shington. Paris 1839. (3789 Vers. ingl. di Reeve. Londra 1840. Fra le moltissime opero sull' eroe americano, cassai nota per le ripetute ediz. e traduz. quella (li Ramsay, di mollo aiileriare alle già citate. Headley. Washington and his generals. New York 1847 ; voi. 2. (3790 Wislicenus E. Washington , ossia Le origini della repub- blica degli Stati Uniti. Lip>ia, 2.'' ediz., 1852. (ted.) (3791 Sanderson. Biography of the signers of the deelaration of independence. Philadelphia 1820; voi. 7. (3792 Ménioires, correspondances et manuscrits du general Lal'a- yette, pubi, par sa faniille. Paris 1838; voi. 6. (3793 Vers. ilal. Milano 1840; voi. 3. Sparks. The lil'e of Benjamin Franklin, containing the au- tobiography, with notes. Bo- ston 1856. (3794 Adams Charles. The works of John Adams, second pre- sidcnt of the United-States, (1797-1801), with a life of the author. Boston 1856; volu- ines 10. (3795 Randall H. The life of (third) president Thomas Jefferson (1801-09J. New York 1858; voi. 3. (3796 Tucker G. The lil'e of T. Jef- ferson third presideiìt of the United States. London 1837; voi. 2. (3797 Witt C. Thomas Jefferson, étude historique sur la démocratic américaine. Paris, %^^ édit., Didier 1861. (3798 Rives W. History of the life and times of James Madison fonrth president (1809-17). Bo- ston 1859; voi. 2. (3799 Madison's papers comprising his debat(.'S in the congress etc. New York 1842; voi. 3. (3800 Stampato per ordine del congresso. Armstrong. Notices of the war of 1812. New York 1840,- vo- lumes 2. (3801 Vedi anche il numero 2089. Benton T. H. Thirty years view or the american govern- meiit from 1820 to 1850. New York 1854. (3802 Jenkins. Life and public Ser- vices of Andrew Jackson se- venth president of the United States (1829-37). Buffalo, N. Y. 1845. (3803 Gutts. The conquest of Califor- nia and New Alexieo by the l'orces of the United States in 1847. Philadelphia 1847. (3804 Su questa guerr.i veggisi anclie l'o- pera fli Ki'iiJall. New York. 1851. Bartlett. The life of general Franklin Pierce, president of S22 PARTE SESTA 3805-3824 the United States (1853-57). New York 1857. (3805 Marshall. The Uiùted States nianual of biography and hi- story , comprising the lives of presidenls and vicepresi- dents. Philadclphia 1855. (3806 Palfrey J. G. History of New England during the Stuart dvnasty. Boston 1858; vo- la in e s 2. (3807 Kapp F. Storia della schiavitù negli Slati Uniti d'America. Amburgo, Meissner 1861, con carta, (ted.) (3808 Motley Lothrop. Causes ot the civil warin America. London, Manvaring 1861. (3809 Ristampa dal Times. Già tradulto in varie lingue. Gasparin A. Les États-Unis en 1861. Un grand peuple qui se relève. Paris , 2A^ édit., Lévy 1861. (3810 Vers. oland. Utrecht. — Yers. ingl. Londra, Low. D"^ — America saltentrionais. Murray. Historical account of discoveryand travelsinNorth- America. London 1829; vo- lunies 2. (3811 Aschlund. Descrizione della Groenlandia. Copenhagenl832. {danese) (3812 Graah W. A. Expedition to the east coast of Greenland. London, Parker. (3813 Il capitano danese Graah in ripe- luti viaggi dal 1821 al 1831 esplorò nccuratamcnte la costa orientale della Groenlandia dal 60.° al 66.° grado. Rink. Sulla natura e la geo gralia delle colonie danesi nella Groenlandia. Copenhagen 1852, con carte, (danese) (3814 Brasseur de Bourbourg. Hi- stoire du Canada et de ses missions. Plancv, Collin 1852; voi. 2. ' (3815 Garneau. Histoire du Canada, depuis la décou verte jusqu'à nous. Quebec 1847; volu- mes 2. (3816 Smith. Hislory of Canada, Que- bec 1815; voi. 2. (3817 Agassiz. Lake Superior, its phi- sical character and vegeta- tion , coinpared with those of similar regions. Boston 1850. (3818 Kohl J. G. Kitchi-Gami, ossia Relazioni su! lago Superiore 0 gli Indiani d'America. Bre- ma 1859; voi. 2. con carte. (ted.) (3819 Vers. ingl. Londra, Ghapman 1859. Ritchie. Wisconsin and its re- sources, with lake Superior its commerce and navigation. With a map of the region of lake Superior. Philadelphia 1857. (3820 Hind. Narrative of the canadian Red River exploring expedi- tion of 1857, and the saskat- chewan exploring expedition of 1858. London, Longman 1861 ; voi. 2. (3821 Golton. A tour of america» lakes and among the Indians of the american north-west territorvin 1830. London, We- stley 1833; voi. 2. (3822 Kittliz F. Memorie di un viag^ gio nell'America russa, nella Micronesia e nel Kamtschatka. Gotha, Perthes 1858 ; voi. 2. (k'd.) (3823 Wrangel. Notizie sui possedi- menti russi nell'America set- tentrionale. Pietroburgo 1839. (russo) (3824 382o-38:iÌ BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 213 Reports of explorations and surveys to ascertain the most practicable and economical route for a railroad IVom the Mississippi tothe Pacific, made under the direction ofthese- cretary of warin 1853-54 ac- cording to acts of congress. Washington 1856; voi. 4, with plates. (3825 Lewis and Clarke. History of the expedition to the soiir- cesofthe .\lissouri,and thence, down the river Columbia, across the american contincnt to the Pacitic Ocean, duriiig 1804-06. By order of the go- vernement. New edit. London, Longmanl817; voi. 3. (3826 Un uslraUo Ji qut'Slo viu^rgiu tio- vasi ne! Compendio dei viaggi moder- ni di G. B. Eyriés , traflollo in ita- liano. Ve/ifzia, Aiitonelli 1830-31, \olumLlli 43 con rami — impresa condotta invero con poca accuratezza, poiché, tacendo della scorrezione della stampa, dà con iioeliissinio ordine un gran numero di estratti di viaggi d'importanza assai diversa, traducen- doli or dal francese, or dall'inglese, senza mai accennare il nome del tra- duttore, e senza menomamente curarsi della proprietà dello stile. Gli altri viaggi compresi in questa Bibliografia e di cui si leggono estratti nella delta raccolta di Antonelli sono: quello di Wilson alle isole Pelew (n.° 3963), quello di Mariner alle isole Tonga (n." 39(50), quelli di Ross, Parry e Franklin nell'Oceano glaciale artico (n.o 3972, .3973, 3976), di Robinson al fiume Orenoco (n.° 3873), di Tu- ckey al Congo nell'Africa (n.° 3o30), di Burchell nell'Africa meridionale (n.° 3583), di Mollien alle sorgenti del Senegal (n.° 3576), di Marsden a Su- matra (n.° 3734), di Raffle a Giava (n.°3737), diDavv ePercivalaCeylon (n.» 3730e 3731), "di Caillaud a Meroe (n.° 3545), di Dcnham e Clapperton nel cuore dell'Africa (n." 3575), e di Crawfurd ad Ava (n.°37do). Stansbury. Espiorations and survey of the valley of the great Salt-lake, in the Utah territory. Phihìdeiphia 1852, with maps. (3827 Pubblicazione fatta per ordine del governo degli Stati Uniti. Kane P. Wanderings araong the Indians ofNorth America from Canada to Vancouver island and Oregon. London, Longman 1859. (3828 Fédix. L'Oregon et les còtes de 1 Océan Pacifìque du nord. Paris, Amvotl846. (3829 Domenech È. Seven years re- si'lenee in the gre;it deserts of North- America. London. Longman 1860; voi. 2. (3830 Beltrami J. C. A pilgrimage in Europe and America, lea- ding to a discovery of the sources of the Mississippi and Bloody river with a descrip- tion of the whole course of the former, and of the Ohio. London, Hunt and Clarke 1828; voi. 2, with maps. (3831 Al nostro compatriota, il bergamasco Billrami, devcsi la gloria di aver pel primo esplorate le solitudini ove ha le sue sorgenti il gigantesco Mississip- pi. Tutta la stampa anglo-americana lo riconobbe, e sa ben distinguere le sue dalle scoperte di Schoolcraft. Il sig. G. Rosa in uno scritto recentissimo si propose di rendere meglio noto agli Italiani l'imperterrito e benemerito Belirnmi. (Bergamo 1861). Schoolcraft H. Narrative of an exploi^atory expedition to the sources of the Mississippi in 1820, and of the discovery of the Itaska lake in i 832. New edit. Philadelphia 1854. (3832 Pubblicata p^■r ordine del presidente degli Stati Uniti. — L'autore ha scritto molte pregesoli cose sulla storia e geografia d'America, ed è lodatissima la sua storia delle antiche tribù ame- ricane. Vedasi il numero 3757. Monette. History of the disco- very and settlements of the 2-24 PARTE SESTA 3833-3850 valley of the Mississippi untili i8hG. New York 1846; voi. 2,' wiih mnps. (3833 Moellhausen B. Giornale di un viaggio dal Mississippi alle rive dell' Oceano del sud. Lipsia, Mendelssohn 1860, 2.^ ediz., con carte, (led.) (3834 La prefazione di Al. niin)Loi(ll é valida raccomandazione jìcr qucsl'o- pera. — Vevs. olarid. di Miclmelis. Zut[ihen 1858. — Vers. iiigl. di Sin- iietl. Londra, Lcnpman d859. — Vers. sved.di Rowsing. Stoccolma, Plùlipsen 18fìL — L'autore faceva parte della spedizione ordinala dal governo degli Stati Uniti, e comandata da Wliipiile. Viaggi nelle montagne Roc- ciose deirAmerica del noi^d, fino all'altipiano del Messico. Lipsia, Coslenoble 1861 ; vo- lumi 2. {(ed.) (3835 La prelazione e di A. Humboldt. L'autore faceva parte della spedizione al rio Colorado ordinala dal. governo degli Stati Uniti. Fremont J. Narrative of the exploring expedition to the Rocky niountains in 18^2 and to Oregon and Calirocnia in 1844. Washington 1845. (3836 Assai accreditala. — Fubbl. per ordine del senato americano. Bigelow. The li fé and public Services of John Fremont, in- cludi ng an account of his fi ve expeditions across the north- american continent. New York 1856. (3837 James. Account of an expedi- tion fi'om Pittsburgh to the Rocky mountains. London , 1823; voi. 3. (3838 Townsend. Excursions to the Rocky mountains. London, Colburn ; voi 2. (3839 Duflot de Mofras. Exploration du territoire de l'Oregon, des Caiifornies et de la mer Ver- meille pendant 1840-42. Paris, Arthus Bertrand 1844 ; vo- jumes 2. (3840 Accreditata. Greenhow R. History of Ore- gon and California. London, Murray. (3841 Sulle presenti condizioni della Ca- lifornia e S. Francisco, citiamo fra le moltissime Topera recente di Souke, Gilion e Nisbel. Avnalx of S. Franci- sro, eie. New York, Applelon 1860. Heape G. H. Central route of the Pacific from the val- lees of the Mississippi to Ca- lifornia, journal of an expedi- tion undertaken in 1853. Phi- ladelphia 1854. (3842 Simpson T. Discoveries on the north-east american coast. London, Bentley. (3843 Simpson esplorò, per incarico della compagnia della baja d' Hudson , il mare di Baffin al nord del 60.° grado. Chandless W. A visit to the Salt lake, ora residence in the Mormon settlemenfs at Utah. London, Smith 1857. (3844 Oìshausen T. Storia della set- ta de' Santoni , o Mormoni , nata nelFAmerica del nord. Gottinga, Riiprecht e Van- denhoeck 1855. (led.) (3845 Remy J. Voyage aux pays des Mormons. Paris, Dentu 1860; voi. 2, avec cartes. (3846 Sitgreaves. Report of an expe- dition do«n the Zuni and Colorado rivers, With maps. Washington 1853. (3847 Tilden. Notes on the upper Rio Grande, explored in 1846 bv order of general Patterson. Philadelphia 1847. (3848 Marcy. Exploi'ation of the Red River of Louisiana in the year 1852. Washington 1854. (3849 Smith E. An account of a jour- neythrough Texas, undertaken in 1849. London 1849. (3850 3851-3866 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 225 Maillard. History of the re- public of Texas. London , Smith 1842. (3851 Brinton D. Notfis on the llo- ridian peninsula, its literary history and antiquities. Phila- delphia 1859. (3852 Irving T. The conquest of Florida by Hernando de Soto. Philadelphial835; vol.2.(3853 I)^ Affisrica c^nirale e meridioDc Humboldt Aless. Viaggi nelle regioni equinoziali del nuovo continente. Ediz. pubbl. da E. Haulf. Stuttgarda, Cotta 1859; voi. 2. (ted.) (3854 Assai accredilata. — La grande cfli- zione coniiuende 17 volumi in folio eri Id in 4.". Quest'opera notissima del luminare del nostio secolo contiene profondi e novissimi sludii su tutte le fisiche condizioni dell'America cen- trale. Essai politique sur le royau- me de la Nouvelle-Espagne. Nouv. édit. Paris 1825; volu- mes 4. (3855 Accreditata. — Vers. ital. Milano, Sonzofmo l>ouv. édit. Bruxelles 18S3 ; voi. 2. — Questo viaggio arricchì la scienza di preziosis- sime osservazioni sulle correnti polari, le direzioni de'ghiacci, ecc. Per esso la scienza guadagnò precise notizie sul vastissimo e desolato paese degli Esquimesi, sul corso del fiume Great Fislìpr viver, e del fiume Tlev, che ora chiamasi dal nome dello scopritore Bacie river. Franklin. Narrative of ajour- ney to the shores of the Po' 232 PARTE SESTA 3975-3982 lar sea from 1819 to 1822. London, Murray 1823; vo- lumos 2. (397o L' cdilorc milnni'se Sonzngno pub- blicò nel Terzo Riennio della sun già citala Raccolla di vioggi. la S/O'/rt di due viaggi al polo artico di Franklin e Parry, trai), da G. Rossi: lS-27. Parry. Journal of a Ihird vo- yatre for the discovery of a norlh-west passagc perfor- nied in Ilio years, 182'i-25. London, Murray 182G. (3970 Parry, che aveva accompatriialo Hoss nel suo primo viaggio htdi numero 397'2), ebbe dal governo l'incarico di conlinnare l' esplorazione (Iella baja di Baflln. Egli inl'nili si spinse fino a toccare la terra di Bank sotto il il 3." gr. di long, occid.. da Ferro, scopri le isole Melville e Nuova Giorgia, dette oggi isole Parry, poi lo strc.'llo ciie chiamò del Principe reggente. — Si felici successi lo incoraggiarono ad un secondo viaggio, itilrapr(\so nel 18-21, durante il quale esplorò il canale già scoperto da Fox poco prima della mela del 17." secolo e scopri lo stretto che disse di Hetda e Fury dal no- me delle sne due navi. — Nel l'i'l'i ri- parti dall' Inghilterra p(T un terzo viaggio colle stesse navi Hekla e Fu- ry. Questa volta egli si spinse fino al 73." grado; ma perduta una delle navi, danneggiala dai ghiacci, fu co- stretto al ritorno. Il racconto di questo terzo viaggio forma l'oggetto dell' o- pera citala. — Veggasi anche Fislier A journal of a voyage of discorrry In the arclic regiovs in //. M. S. Hekla and G?-)pp?- dit?»/(f7l 81 9--20. Londra, qua ria edizione. 1S21, opera che traila a lungo anche del viaggio fallo da Lyon con temporanennienie a Patiy ni'mari di Baffìn e che fu si importante per le osservazioni sulle deviazioni dell'ago magnetico. Seeman B. Tre viacriri della fregata inglese Hernìd ne'mari polari s<'ttentrionaIi in cerea di sir John Franklin d;il 18^5- 51. Annover, Riinipier, 2." ediz. 18K8;vol. 2. {led.) (3977 Belcher E. The last of the arctic voyages in search of sir John Franklin (H. M. S. Assìstancc) during 1852-54. London, Reeve 1856 ; vo- lunies 2. (3978 Si diei'e il nome di Belcher allo slretlo di mare fra le terre di Corn- wnllis e di firiiineil sotto il 78." gr. di lai. boreale. KaneE.K. Arclic explorations tha secoiid Grinnell expedi- tion in search of sir John Franklin during 1853-55. Phi- ladclphia 1856; voi. 2, illu- si rated by upwards of 300 engravings. (3979 Il nome di Rane segna il punto fiiù S( tlentrionale raggiunto dall'uomo verso il polo artico, all' incredibile altezza di 83 gradi di lai. bor. — Gli editori pagarono alla famiglia del- Tanlore 300,000 franchi pel mano- seri Ilo. M'Clintock. The voyage of the Fox in the arctic seas or the discovery of the fate of sir John Franklin, wiih maps. London, Murray 1859. (3980 Questo ardito e felice viaggio ver.so il polo arlicd fu oggettodi ripetuti scrini. Brown J. The north-west pas- sage and the plans for the search of sir John Franklin. London, Stanford, 2.cl cdit., 1860. (3981 Ostorn. The discovery of the north-\vest passage in H. M. S. Jiircsligalor Capt. M'Clure 18f:0-54. London, Longtnan, 3.fi edit., 1859. (3982 L'opera migliore su questa scoperta, la maggiore fi-a le geografiche del se- colo nostro. Il nome di Mac Giure, dato al canale che unisce il mare di Melville (già esplorato da Parry nel suo primo viaggio) ed il mare polare al nord dell'America russa (già esplo- rato da Beechey), eternerà la memoria dell' ititrenido navigatore. Hooper W. H. Ten months aniong the tents of the Tuski with inc.jdents of an arctic 3083-3993 BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. Ì33 boat expedition as far as the Mackenzie. London, Murray 1853. (3983 Gordon Mac Dougall. Narra- tive of an e.xpedition to the coast of Groenhmd by order of the king of D^nniark. Lon- don 18:]7. (3984 Conferma lo scoperte fatte da Graah. Vedaiisi i numeri 3812, 3813, 3811. Voyage en Islande et aii Groen- land exécuté pendant 1835- 1836 surla corvette la fìecher- che, commandée par le lieut. Trehouart, et public sous la direction de P. Gaimard. Pa- ris, Didot 1840 ; 44 livrai- sons. (39o5 Porbes C. Iceland, its volca- noes, geysers, and glaciers. London, Murray 1861. (3986 Vedansi anche i viaggi di G. Ma- ckenzie nell'isola d'Islanda, edili in Londra dal Longman. Dufferin. Letters from high latitudes , a voyage in the schooner yrcht Foani to Ice- land , Spitz'iergen , and Jan Mayen in 1856. London, 4."' edit., Murray 1859. (3987 Accreditala. — Vers. oland. Am- sterdam, Sibrandy 1861. — Vers. frane. di Lanoye. Parigi, Hachette 1859. — Vers. ted. Brunswick 1800. Voyages de la commission scien- tilìque du nord en Scandina- vie, Laponic, Spitzberget aux Faeroer pendant 1838-40 sur la corvette la Recherche com- mandée par M. Fabvre. Prris, Arthus Bertrand 1845 et seq.; voi. 3. (3988 Skioldebrand. Viaggio pitto- resco al Capo Nord. Stoccolma 1802. (svedese) (3989 Vers. ingl. Londra, Hicliardson. BIBL. — 30 F2 UCdaLi) puljFJ mHiiiCv. Wilkes. Narrative of the United States exploring expedition during 1838-42. Philadelphia 1845;vol.lO, withatlas. (3990 Quest'opera, eseguita con straordina- rio lusso tipogralico, narra le celebri spedizioni di Wilkes negli Oceani che circondano al mezzodì l'America o l'Australia. Rimasto sinora poco meno che sconosciuto all'Europa, il nomo dell'americano Wilkes doveva ad un tratto divenirvi celebre per un fatto assai più facile, e men glorioso che le sue spedizioni marillime, cioè per la cattura dei due commissarii secessio- nisti che si trovavano a bordo del va- scello inglese Trent. — Edizione re- cente. New York 1856; voi. 5. Prezzo 140 franchi. Gillis. The United States astro- nomical expedition to the soutliern hemisphere during 1849-52. Washington 1856'; voi. 6, with maps. (3991 Accreditala. — Un breve indice del- l'opera trovasi nella compendiosa Di- bliografln aviericnna \mhh\. in Milano dagli editori del Politecnico. Dumont d'Urville. Voyage au pole sud et dans l'Oceanie sur les corvettes VAstrolabe et la Zólée pendant 1837-40. Paris 1842-54; voi. 17. (3992 Con atlante di 5:20 tavole. Opera costosa, e per la scienza geografica pregevolissima. Come Wi'kes anche ([ueslo navigatore francese esplorò per lunghi traili quella sterminata costa di ghifcci, che sol o il circolo polare antart'co fa supporre 1' esistenza di un grande continente. Il gran nu- mero delle nuove isole scoperte e dei paesi meglio determinati e descritti ha reso immortale il nome dell' illu- stre francese. Peron et Freycinet. Voyage de decouvertes aux terres au- strales pendant 1800-04. Pa- ris, 2.Je édit., 1829; voi. 4, avec atlas. (3993 Accreditala. S34 PARTE SESTA BIBLIOGRAFIA GEOGRAFICA. 3994-4000 Snow W. A two year's emi- se of tierra del Fuego, Falk- land islands, and Patagonia. A narrative of life in the sou- thern seas. London, Longman 1857; voi. 2. (3994 Ross. Voyage of discovery in the South seas 1839-43. Lon- don, Murray 1847; voi. 2. (3995 Viaggio importantissimo per la sco- perta del paese antartico, detto Vi- ctoria land. Forster. Narrative of a voyage to the southern AtlanticOcean during 1828-30. London 1834; voi. 2. (3996 Weddel. Account of a voyage in the Antarctic sea to the 741I1 degree of latitude, during 1822-24. London, Longman 1827. (3997 Accreditala. Dillon. Narrative of a voyage with successful result in the South seas. London 1829 ; voi. 2. (3998 Accreditata. — Vers, frane, di Pa- risot. Parigi 1830. Morrell. A narrative of four voyages to the South seas , Indian and Antarctic ocean during 1822-31. New York 1832. (3999 Stewart. A voyage to the South seas. New York 1831 ; vo- lumes 2. (4000 DIZIONARIO BIOGRAFICO DEI MAGGIORI STORICI CONTEMPORANEI DI OGNI NAZIONE. AMARI Michele, celebre storico ed orientalista italiano, nato in Palermo il 7 luglio 180G. Quando suo padre in conse- guenza di una congiura fu con- dannato alla morte, egli tro- vossi in età ancora assai gio- vane alla testa di numerosa famiglia, che dalle fatiche di lui traeva il proprio sosten- tamento. Sospetto egli stesso al governo (nel 1837) fu rele- gato a Napoli per quattro anni. Reduce a Palermo vi pubblicò la sua Guerra del vespro sici- liano^ della quale si fecero poi ripetute edizioni migliorate, e che fu tradotta in varie lingue d' Europa. Le frequenti per- secuzioni cui fu fatto segno lo costrinsero ad esulare , e stabilitosi in Parigi si diede allo studio del greco moderno e dell' arabo , preparando i materiali per la sua Storia dei Musulmani in Sicilia. — Sul principiare del 1848 la rivoluzione vittoriosa io ri- chiamò in patria, ove i con- cittadini gli affidarono le più onorevoli e dilficili cariche. Fece parte del comitato di guerra, poi della camera dei deputati, poi del ministero delle finanze. Più tardi andò legato alle corti di Francia ed Inghilterra. Pubblicò allora r opuscolo Observations sur le druit public de la Sicile, nel quale esponeva quali fossero i diritti de' Siciliani, e quali le pretese del re di Napoli. Quando la Sicilia cadde^ Amari ricalcò la via deiresilio, e ri- prese in Parigi i suoi lavori letteraria Pubblicò un gran numero di eccellenti articoli sulla lingua , la storia , e la letteratura araba nella Revue archéologiqiie , nel Journal asiatique ed altri periodici, una versione inglese del Sol- wan Ibn Djafer (Londra 1852) ed una diligente bibliografia 238 DIZIONARIO BIOGRAFICO. degli scritti arabi clie con- cernono la Sicilia (Lipsia, Bro- ckhaus 1856). I nuovi destini d'Italia lo restituirono al suo paese, ove i concittadini ono- rando in lui il patriota, e l'esi- mio scrittore, lo chiamarono a cospicue dignità. — Lord EUesmere fa precedere alla versione inglese del Vespro la biografìa dell'autore. ASCHBACH Giuseppe, storico tedesco, nato ad Hòchst nel ducato di Nassau il 29 aprile 1801, studiò al liceo di Eidel- berga, e volendo abbracciare il sacerdozio si applicò alla filo- sofìa ed alla teologia presso quell'università. Più tardi,, consigliatovi da Schlosser, pre- scelse la carriera dell'insegna- mento, e dedicossi intieramen- te agli studii storici. Dopo avere occupata una cattedra di storia in Francoforte (1823) fu chiamato nel 1842 allo stes- so officio presso 1' università di Bonn, e dieci anni dopo a quella di Vienna, ove è tut- tora. Aschbach studiò moltis- simo gli annali di Spagna spet- tanti al periodo moresco. Opere accreditatissime sono la Storia degli Ommajadi e delVorigine de'regni cristiani in Ispagna, e la Storia della Spagna e del Portogallo sotto la domina- zione degli Almoravidi e degli Almohadi. Fra gli altri suoi scritti sono notissimi la Sto- ria dei Visigoti, la Storia del- l' imperatore Sigismondo , la Storia degli Ertili e dei Gepi- di per servire a quella delle migrazioni de' popoli germa- nici (Amburgo 1835), che tro- vasi pure ueW Archivio stori- co pubblicato da Schlosser e Bercht ; finalmente la Storia de'conti di Wertheim (Ambur- go 1843, voi. 2), interessante studio sulle vicende della Fran- conia nel medio-evo. Questo operosissimo e dili- gente storico, i cui lavori si distinguono per grande esat- tezza, ha fornito numerosi ar- ticoli al Dizionario ecclesia- stico (Kirchen Lexicon), 1846 ed anni seguenti, ed agli An- nali lelterarii di Eidelberga e Berlino. A chi per tre anni gli fu assi- duo discepolo si conceda qui una pubblica parola di rico- noscenza ed affetto. BALBO Cesare , il più illustre degli storici italiani del nostro secolo, nacque in Torino dal conte Prospero e da Enri- chetta Tapparelli d'Azeglio il 21 novembre 1789. La stirpe dei Balbo è patrizia di Chieri, e la storia narra di parecchi tra essi che coir armi o col- V opera ebbero gran parte nelle cose della patria. Suo padre Prospero morì lasciando di sé carissima memoria, dopo d'essere stato sindaco di To- rino, ambasciatore a Parigi , ed ai tempi del primo Vitto- rio Emanuele e di Carlo Al- berto, ambasciatore a Madrid, DIZIONARIO BIOGRAFICO. 239 presidente della torinese ac- cademia, e della regia deputa- zione di storia patria. Cesare, cresciuto fra grandi esempii, accrebbe lo splendore del nome ereditato dal padre, che gli fu anche primo maestro. All'epo- ca dell'invasione francese andò ramingo con lui, che seguiva i principi di Sardegna, poiché colla loro monarchia era finita anche l'ambascieria di Parigi. Fu a Barcellona, poi a Maone, a Livorno, a Firenze e poscia a Torino, dove il richiamo dei fuorusciti gli permise di sta- bilirsi. L'educazione ricevuta durante questo periodo fu va- gante ed incompiuta, come con- fessa lo stesso Balbo nella sua autobiografia; tanto maggiore adunque è il suo merito di averne poi cavati così splen- didi frutti. Nel 1807 Napoleo- ne , passando per la seconda volta da Torino, desideroso di attaccarsi uomini e famiglie, nominò a cospicue cariche le persone più note al paese, ed elesse auditore del suo consi- glio di stato Cesare Balbo, ap- pena adolescente. Da quel- r epoca fino al 1814 egli ebbe varii impieghi sotto l'impero, spronandolo da un lato non volgare ambizione , affliggen- dolo dall'altro il rimorso, non mai soffocato affatto , di ser- vire all'usurpazione. Fu man- dato segretario generale della giunta governativa in Tosca- na, poi a far parte della com- missione di liquidazione in Fi- renze, e poi della consulta governativa in Roma. L' aver accettato l'ultimo di questi carichi fu la sola debolezza politica che ei credesse allora e poi aversi a rimproverare. Nel 181 1 fu a Parigi^ove assiste- va (a ventun anno) come anzia- no alle adunanze imperiali. Più tardi venne spedito membro di un consiglio di liquidazione nelle Provincie illiriche, e per- chè gli era venuto oramai me- no il coraggio, si dimise dal carico che non credeva poter più adempiere con coscienza. Nel 1813 trovandosi in Parigi ebbe commissione di portare all' imperatore il portafogli. S' abbattè nella fuga di Lip- sia, e dopo varie peripezie ri- trovatolo a Magonza , glielo rimise. — Caduto Napoleone ripatriò, e trovò la corte che, reduce dall'esilio, senza aver in}parata o dimenticata cosa alcuna, prendeva per base l'al- manacco del 1798, per confe- rire i pubblici carichi a per- sone mediocri o dappoco. Fra i licenziati trovossi anche il conte Prospero Balbo, che sot- to il regime napoleonico ave- va coperto l'ufficio quasi mu- nicipale di rettore dell' uni- versità. Fosse per disgusto concepito degli impieghi am- ministrativi , fosse per certa smania di vestire l'uniforme, accresciutasi allo spettacolo dei grande esercito , Cesare 2iO DIZIONARIO BIOGRAFICO. entrò allora tenente nello sta- to maggiore, ma dopo un anno prese il congedo per darsi alle lettere. Nel 1816 seguì il padre nell' ambasceria di Spa- gna , dove viaggiò per la pe- nisola, e scrtsse la Storia della guerra d'indipendenza di Spa- gna e Portogallo, rimasta ma- noscritta. Reduce col padre in Piemonte , ripreso la car- riera militare, ma per bre- vissimo tempo , e senza che in essa gli si offrisse occasione di gloria. Anche la parte da lui rappresentata durante la rivoluzione militare del 1821 non è molto gloriosa. Era di opinioni liberali ma moderate, amico intimo de' congiurati ma suddito ledele_, poco amico del governo ma devotissimo al re ; finì come già all'epoca della consulta in Roma^ a gua- starsi con ambedue i partiti. — Epoca più bella incomincia col suo esilio, ossia col regno di Carlo Felice, dal quale egli stesso il confessa , né deside- rando ne tenendo possibile di essere adoperato mai , si de- dicò determinatamente alle let- tere, tentate prima da dilet- tante. Non diremo de' suoi drammi e delle sue comme- die, ed insomma de'suoi primi saggi, i quali, come sempre avviene, anziché lavori, sono tentativi od esercizii, ideati, interrotti, ripigliati, e sia per lo stile, sia per le idee di me- diocrissimo valore^ se non gio- vassero a svelare l'indirizzo, ed il modificarsi delle opinioni di un uomo chiamato a rara altezza. Alla sfera dei tenta- tivi però non appartiene il suo libro Pensieri ed esempii di morale e politica che scris- se durante 1' esilio (1821-24) e dove tratta con profondità dell'interna e dell'esterna li- bertà de' popoli , dei modi di conquistarla e di mante- nerla, degli errori commessi da certi sedicenti o creduti riformatori di libertà, e delle vere qualità del riformatore (Firenze, Le Mounier 1854). Sulla fine dell' anno 1824 gli si concesse di rientrare in pa- tria, purché si acquietasse a starsene confinato in Gamera- no, dove infatti rimase fino a mezzo il 1826. Come gli anni dell' esilio furono anche que- sti anni felicissimi^ grazie alle auree qualità di Felicita di Vil- leneuve, che nell'aprile del 1823 aveva fatta sua sposa. Così trovava insperatamente il Bal- bo quella felicità che invano aveva ed avrebbe ricercato nella gloria militare, nella di- plomatica, e fors'anco nella let- teraria, sebbene quest' ultima abbia poi pienamente raggiun- to. Ed in questo periodo di domestica felicità, assieme a tanti altri saggi d'ogni specie, suggeritigli da quell'ingegno suo versatile , fervido e fe- condo, cade il primo abbozzo della Storia dltalia, die disse DIZIONARIO BIOGRAFICO. 2'ti nltima ed unica fatica di stia vita. Niuna nazione ha più bisogno dell' italiana di cono- scere la sua storia , perchè nessuna nazione ha più di essa i'alli da cancellare, e glorie da imitare. L'ardito concetto del Balbo torna più meraviglioso ricordando quanto fossero al- lora infelici le condizioni de- gli studii, massimamente nel Piemonte^ e che non era an- cor spento in lui queir amore alla vita pubblica e militare che pura ragione gli sembra- vano da noi operosità più ef- ficaci che non la vita lettera- ria. Ma la freddezza e la dif- fidenza con cui veniva ac- colto alla corte del nuovo re Carlo Alberto , cui sem- brava forse pericoloso il dare a C. Balbo qualcosa più che una decorazione od un tito- lo, troncarono a questi ben presto le rinate speranze, sic- ché cercò (non indarno) nelle lettere quel refrigerio ch'esse non ricusano mal a chi sa staccarsi dagli uomini per vi- vere con loro. Nel 1830 pub- blicò la Storia d'Italia, primo frutto dei suoi studii storici, in due volumi che compren- dono il periodo delle barba- riche dominazioni, cioè i due primi de^tredici libri ne'quali, secondo la sua opinione d'al- lora , si doveva dividere la storia d'Italia. In questo libro, come giustamente osservò il Hicotti , egli spende troppo spazio a narrare piccoli acci- denti, e sbriga in poche carte le importanti modificazioni compiutesi in Italia, appunto per effetto del dominio dei barbari. Talvolta gravissime opinioni non vi sono sufficien- temente comprovate e dimo- strate, tal' alti'a tiene troppo sospeso il racconto per isvol- gere qualche sua riflessione, ma bene spesso lo trovi pie- no di considerazioni nuove, ardite, profonde, di massime che svelano la grandezza della sua mente e dell'attaccamento alla nazione ed alla sua glo- ria. Quasi contemporaneamen- te il Balbo pubblicava le Quat- tro novelle narrate da mi maestro di scuola, che sono, può dirsi, un'espressione, un l'itratto di sé stesso e delle proprie condizioni, poi il Ta- cito, cioè la versione di quei sublimi annali , il cui stile fortissimo e concisissimo, do- veva avere per Balbo , più che per qualsiasi altro, grandi attrattive. Negli anni succes- sivi cercò in molti e svariati lavori qualche sfogo sia alle domestiche afflizioni, quali fu- rono la morte della moglie, della madre e del padre , sia a quell' inazione penosissima in cui lasciavano lui, ardentis- simo di gloria e di titoli , il re e la sua corte. Fra i nu- merosi lavori intrapresi pochi condusse a termine, ma furono splendide testimonianze della BIBL. — 31 2 13 DIZIONARIO sua bollii mente. E anzitutto, procedendo cronologicamente, citeremo i Pensieri ed esempi, opera che, abbozzata a Susa nel 1821, rimase inedita fino al 1854, ma che serberà sem- pre un nobile posto nella scar- sa letteratura politica dell'Ita- lia, poi la versione del libro di Leo sulle Vicende della coslilu- zione delle citlà lombarde, dal quale il Balbo scórse quanta necessità avesse di addentrarsi ne' lavori degli eruditi tede- schi prima di continuare la già intrapresa narrazione delle nostre vicende, quindi gli Ap- punti per servire alla storia delle città italiane fino all'isti- tuzione de' comuni, dove con somma nitidezza mette innan- zi ai giovani lo stato della scienza, e le questioni più difficili di essa, accennando al modo di risolverle, ed agli ajuti da assumersi, finalmente \e Let- tere alPeyron sulla letteratura negli undici primi secoli dei- Vera cristiana (Torino, Pomba 1836) confutate acutamente da C. Cantù nel Ricoglitore. Fra il 1833 ed il 1838 pose mano ad altre opere quasi tutte stori- che, ma restarono incompiute, talune appena incominciate, e per la maggior parte inedite, ma se anche si pubblicassero, non aumenterebbero la fama dell'autore, come ne giudica il Ricotti , degnissimo suo bio- grafo. — Nella categoria delle opere maggiori devesi regi- 13I0GRAFIC0. strare la Vita di Dante finita e pubblicata nel 1839, e che fu dalla sua patria accolta con benevolenza. Nella prefazione dice (con quella modestia che è solo di chi, pur molto sa- pendo, misura la propria pic- colezza dalla vastità del campo che percorre) che non avendo saputo ritrarre la vita di tutta la nazione, volle ritrarre almeno la vita di quell'Ita- liano che pia di niun altro in sé raccolse l'ingegno, la virtù, ed i vizii della patria. Un motivo segreto ed altero lo sostenne forse nella difficile impresa, cioè l'analogia che egli ravvisava fi'a i proprii casi e quelli dell' ardente ghibel- lino. Quest'opera che si divide in due libri , cioè considera Dante prima dell' esilio, e neir esilio, è veramente mae- strevole per la grandissima verità con cui l' autore sa dipingere T animo del poeta, e le condizioni agitate de' tempi , né altro le si può rimproverare se non qualche svista storica , e la troppa parzialità pel partito guelfo, che ha pur le sue gravi colpe. Un' opera di storia e politica, arditissima nel concetto, piena di pensieri di mirabile giu- stezza, ma peccante talora per eccessiva fantasia, è quella col Uiolo Pensieri sulla storia (VI- talia, intorno alla quale lavorò nel 18Ì0-41, ma che vide la lu- ce appena nel 1858 coi bei tipi DIZIONARIO BIOGRAFICO. 213 tli Le Mounier. In essa hanno la loro base tutti gli scritti po- steriori divenuti sì popolari in Italia. Tali sono le Spe- ranze d' Italia, V Idea della civiltà cristiana , e le Medi- tazioni storiche, delle quali la seconda rimase inedita. La terza fu scritta nel 1842, ed è destinata a provare che la lìlosofla della storia consiste nella i-ivelazione , e la defi- nisce la contemplazione delle vie della provvidenza. Cia- scuna meditazione si propone lo svolgimento di un tema, ma son di quelli che non si trattano profondamente ed utilmente senza molta erudi- zione e studii fatti con grandi mezzi negli anni della gioven- tù. Perù, e qui sta il loro merito grandissimo , conten- gono ipotesi nuove , ardite, forse anche giuste, e sono piene di fede e di morale. Il libro delle Speranze d'Italia fu scritto nel 1843, poco dopo la pubblicazione del Primato di Gioberti , col quale ha tanta analogia d' origine e di intenti. È libro notissimo all'Italia, contiene idee che in oggi sarebbero ridicole e dan- nose, ma che allora erano ar- dite e benefiche. Balbo meno astruso, ma ben più chiai'O, e più esperto di Gioberti, vi discorre dei futuri destini d'Italia con tanta lucidezza, con tanto oi'dine, e quel che ò più difficile a trovarsi, con tale moderazione , che il li- bro delle Speranze deve col- locarsi fra le sue più per- fette composizioni. Un fatto che prova quali fossero le no- stre condizioni or fanno po- chi anni , e quanto il nostro avvilimento, è questo, che li- bro si aureo dovette stamparsi fuori d'Italia, o leggersi in questa clandestinamente. Ve- niamo ora all' opera che, es- senzialmente storica, ed ormai diffusissima per dieci ben me- l'itate edizioni, più ci deve interessare. E il Sommario della storia d'Italia scritto dal Balbo nel 1846 ad istanza del sig. Predari, e del tanto benemerito e celebi'e editore torinese cav. G. Pomba, che desiderava inserirlo alla voce Italia della sua grandiosa En- ciclopedia popolare. Balbo esitò alcuni mesi prima di accettare l'assunto; ma poi, persuaso di far cosa necessaria alla sua Italia, lo scrisse nel brevis- simo spazio di men che due mesi, dedicandolo agli stu- diosi italiani. Questo libro è come la sintesi di tutte le opinioni già esposte da Balbo nelle precedenti sue opere, ed è insuperabile sia per la bontà delle intenzioni, sia per l'ab- bondanza de' fatti, la giusta dipintura de'momenti più ri- levanti delle nostre vicende, sia per lo stile , talvolta , è vero, un po' rotto ed oscuro, ma sempre conciso, ed ener- DIZIONARIO BIOGRAFICO. gico. Molte opinioni espresse in questo libro non sono po- polari in Italia, anzi sono considerate erronee e par- ziali , perchè non adulano la nazione. Clii però divide sempre o quasi sempre (luelle opinioni non può far di meglio che citare le bellissime parole poste da Balbo stesso nella prelazione al Sommario: Ei mi fu detto che alcune mie opinioni non sono popolari in Italia. Tanto meglio adunque l'averle scritte! Quando si scrive con. vero e vivo con- vincimento, non si suole scri- vere ciò di che tutti sieno già persuasi. Si scrive appunto per far passare la propria opinione dalla minorità alla pluralità. Era lungo tempo che si sentiva il bisogno di un uomo che avesse il coraggio di dire il vero, e Cesare Balbo ebbe il merito straordinario di amare oltremodo il suo paese, di studiarne appassio- natamente la storia, ed a ri- schio di crearsi un nugolo di microscopici nemici, di con- fessare apertamente il vero, per amore della nazione e per amore della scienza. Egli solo ebbe il coraggio di dire: Non doversi esagerare la virtù degli avi , ma essere dovere l'emularli — che fa bisogno sapere essere decaduti per non essere degeneri — che è cosa priva di senso il dire la no- stra schiatta delle altre più antica, perchè tutte cominciano da Adamo e Noè, e sono ugual- mente antiche — essere uso delle nazioni non meno che delle famiglie nobili decadute il trastullarsi di adulazioni e gloriuzze retrospettive. Cesare Balbo conosceva essere l'uti- lità della scienza nelle sue applicazioni, e diceva a ragio- ne : La storia non deve ser- vire a recriminazioni, a rin- crescimenti, a vanti, o peggio ad ire ; ma bensì come una raccolta di esperimenti ad uso di coloro che mirano all' av- venire. Non sprezzava il pas- sato, perchè ogni cosa ha il tempo suo, e non vi è cecità più antistorica che non saper vedere la grandezza antica delle cose ora impicciolite; ma non negava il progresso, né voleva condurci, come certi altri storici moderni, ad in- vidiare le condizioni del medio evo, come scorgesi da quelle sue parole : Quando impare- remo noi a tenere conto dei tempi presenti ed esserne grati alla provvidenza , ed a non piangerne stoltamente ed anche empiamente? Con dolore ve- deva negata la lode, o almeno scarsamente concessa, a chi fu veramente grande; con indi- gnazione parlava di certi per- sonaggi storici mediocri o fatali e che pur si vorrebbero trasmutare in eroi. Cosi di- ce di Cosimo il Vecchio : Ei somigliò e quanti splendidi DIZIONARIO BIOGRAFICO. 245 cittadini furono nelle piti splendide repubbliche antiche. Quando saprà VUaliafar (jiu- stizia fra i veri ed i falsi suoi grandi? Intanto par quasi che corra un impegno di ab- bassare i veri grandi e di innalzare i piccoli. Sarebbe forse per ridurli tutti alla misura di nostra mediocrità? Per gran tempo ancora l'Ita- lia non potrà dare se non lodi a coloro che la servono; sap- piamo almeno non negarle, od avvilirle. E parlando de' Be- rengarii : Deve fare meraviglia che si accumulino impropei'ii aipapichiamatori di stranieri e si risparmino ai principi italiani che parimente il fe- cero, ed anzi che talora si lodino costoro quasi vittime di quella dipendenza di cui furono autori. E parlando di Manlredi : Non mi pare quel- la eroe dell' indipendenza ita- liana che alcuni vorrebbero farne. Il fatto sta che pel grande desiderio che se ne ha, e non, trovandone di veri, ce ne figuriamo degli immagi- narii. L'indipendenza d'Italia l'u il sogno della sua vita, ninno il contende, e ninno pone in dubbio che la storia sia la scienza più affine alla politica. Eppure come giudi- ca Balbo il Machiavello? — L'indipendenza non si pro- caccia mai colle destrezze, le doppiezze , le buje abilità, ed i segretumi, che sono il meno male della politica di Macchiavello. E da che la lunga soggezione d'Italia? — Da quelle guei-re civili fra città e città, 0 da cittadini a concittadini che resero troppo sovente sacrilego il carroccio, e troppo rade volte lo resero sacro nelle guerre d'indipen- denza — da quelle continue invidie, da quel solito vizio di odiare la grandezza na- zionale più die la straniera, e dal servile piacere di riba- dire i ferri ai conservi. Il grande ed unico scopo dell' uomo è la ricerca del vero. Cesare Balbo se ne fece un culto, nò mai vi fu infe- dele. Dice nel suo Sommario che la verità sola può essere utile, e che esponendola ai compatrioti mostra di tenerli uomini forti e capaci di sen- tire la verità, mentre coloro che credono necessarie ad in- coraggiarli le lodi e le esa- gerale adulazioni, li trattano quasi da donne, da bambini, 0 da rimbambiti, parole che mirabilmente consuonano con queste bellissime tolte alla au- tobiografia: // sagri fido del- le opinioni non si deve, non si può fare nemmeno alla pa- tria, perchè appunto elle non sono altro che il miglior modo che ognun vede per servirla. E perchè fu fedele a questa massima, abbiamo in lui ciò che raramente trovasi altrove, lo storico imparziale, che non 246 DIZIONARIO BIOGRAFICO. esita nel lodare anche ciò che è straniero se lo merita, ed a biasimare ciò che è na- zionale, se gli par cosa degna di biasimo. Cosi a buona ra- gione chiama i Goti più miti e migliori in tutto de'Greci, chiama il governo imperiale de'Greci, subentrati ai Goti un governo di stranieri lontani sempre peggiore di quello di stranieri stanziami; loda gli Ottoni pui' dicendo che non v'ha maggior dolore di quello d'avere a lodare il governo degli stranieri, sopra quello degli flaliani. Nelle sventure d'Ita- lia egli non vedeva che un elTetto, e negli errori degli Italiani scorgendone la causa, diceva: Mi pare quasi un do- vere lo svelare tutta quella serie d'errori che io veggo, e che han dovuto essere nella nostra nazione più gravi che nelle altre contemporanee po- scia che queste uscirono dai secoli coll'unità e con quel- Vindipendenza che noi non ab- biamo. Il fiorire ed il durare delle compagnie di ventura gli sembrava prova incontra- stabile dell'assenza assoluta d'ogni spirito pubblico e mi- litare, cioè d'ogni efficace ci- viltà; altra gravissima colpa gli p:irve la prepotenza delle libere repubbliche verso le città soggette perchè il nome di libertà, sì bello, sta male in bocca a chi la vuole per sé ed altrui la toglie. Par- lando de' papi dice che essi insomma sono uomini, e se ne furono di corrotti in secoli corrotti, di deboli in secoli de- boli, niuna serie di principi cristiani ha pure come la loro tanti nomi di rigeneratori del- la civiltà cristiana, ninna di principi italiani dell'italiana. Della guerra de' comuni lom- bardi contro il Barbarossa, ammettendo che è la sola sìnta e nazionale nella storia d'Italia, dice pur troppo a ragione che non fu né una- nime, né universale, né con- dotta a compimento , ed ag- giunge sarebbe facile ma vano il celarlo, anzi nocivo, il seguir l'uso invalso ai nostri dì, di magnificare le glorie de'mag- giori per non potere le pro- prie . Ci siamo fermati un po' a lungo sul libro del Balbo per dare un'idea del suo stile e delle sue opinioni , e perchè crediamo che in piccola mole esso racchiuda eccellenti ed ampli insegnamenti per gli adulti, non meno che pei gio- vinetti. Ora diremo qualcosa degli ultimi anni della sua vita, consacrati come i primi, anzitutto alla patria, già pro- cedente a più maturi destini. Il movimento libei'ale fece in Piemonte nel 1846 e nel 1847 rapidi progressi. Cesare Balbo, che vedeva ingrandirsi quelle speranze che erano state il pensiero di sua vita , non è DIZIONARIO BIOGRAFICO. 2i7 forse d'uopo il dire, quanto interessamento prendesse ai nuovi moti, sintomi di risor- gimento. V Opinione diretta da Giacomo Durando, la Con- cordia diretta da Lorenzo Va- lerio, ed il fìisorgimenlo di- retto da Camillo Cavour , avevano gran parte nel dif- fondere, nell' incoraggiare e dirigere la pubblica opinione, ogni giorno più ardita. Bal- bo fu tra i più attivi col- laboratori del Risorgimento , e ne epilogava il programma nelle pai-ole Indipendenza. Lega fra i principi italiani. Unione fra principi e popoli. Riforme. Piccoli principii in- vero di grandi mutazioni. Nei primi mesi del 1848 si ado- però con tutto zelo qual pre- sidente della giunta per la compilazione della legge elet- torale , e poco dopo quale presidente del consiglio de' ministri. Sommo ed adeguato compenso fu questo alle veglie, alle pene, od ai voti di ven- tisette anni , di divenire in patria capo del primo gabi- binetto nazionale, e coli' ap- plauso di tutta Italia intimare all'Austria quella guerra che era sempre stata il suo Porro unum est necessariuni! Collo sguardo fìsso alle mosse del- l'esercito, egli, sebben vecchio e quasi cieco, anelava la pu- gna, e scriveva ai suoi amici al campo: Mi vergogno di non es- ser buono a nulla, mentre loro signori fanno cosi bene là. Il disastro di Custoza, e nel- l'anno successivo quello di No- vara, arrecarono al suo cuore mortali ferite, e più il secondo, dove una palladi cannone gli uccise uno dei lìgli, tenente nell'artiglieria. — Dal 1849 al 1853 dedicò i suoi giorni in parte ai lavori parlamen- tari, ove s'ebbe da taluni tac- cia di retrivo (con quanta giu- stizia dicano i fatti e gli scriKi di tutta la sua vita), in parte agli ultimi scritti, quali furono i Saggi del Governo rappre- sentativo in Italia, e le xig- giunte al sommario. — Nella storia letteraria d' Italia C. Balbo occuperà un posto co- spicuo, sebbene il risultato de'suol studii, per colpa delle circostanze e del carattere suo insofferente , rimanesse inferiore alle intenzioni di lui, all'ingegno, alle fatiche. Nella sioriadel nostro risorgimento, IVa i precursori ed i banditori della risurrezione , egli oc- cupa il primo posto per la co- stanza de' propositi, che man- tenne e difese anche quando per essi era fatto segno alle accuse, alla invidia, e, quel che tanto gli doleva, alla di- sgrazia del suo re. Monumenti del suo cuore e del suo in- gegno resteranno sempre i suoi scritti, e non solo i mag- giori ma anche quelli appena abbozzati ed incompiuti, dove abbonda quella dottrina sem- 248 DIZIONARIO BIOGRAFICO. plico , robusta , onesta , cri- stiana, a cui potranno sempre attingere utili insegnamenti gli Italiani nelle loro speranze e nei loro dolori. La morte di Balbo fu sventura per l'Ita- lia, cui mancò ad un tratto una fonte perenne di politica sapienza, di generosi pensieri, e, quel che è più, un vivo esempio di disinteresse e di amor patrio. É impossibile studiare un po' a fondo la sua vita, le sue opere, senza divenire buon cittadino. Il sig. E. Ricotti pubblicò una eccellente e diffusa bio- grafia di Balbo col titolo Della vita e degli scritti di Cesare Balbo (Firenze , Le Mounier 1856), della quale fanno parte tredici interessanti appendici e r autobiografìa che giunge fino al 1821. Anche il signor Ermanno Reuchlin scrisse una Biografia di Balbo e la de- dicò ai patrioti tedeschi. (Le- bensbilder zur zeitgeschichfe. Graf Ciìsar Balbo. Ben deut- schen patrioten gewidmet. Nordlingen, Beck 1861). BANCROFT Giorgio, storico e diplomatico americano, nato nell'ottobre 1803 a Worcester nel Massachusetts, studiò alla scuola di Exeter , nel New- Hampshire, e più tardi presso l'università di Harvard. I sussidii di alcuni generosi protettori lo posero iu grado di recarsi in Europa a compie- re la sua educazione. Studiò due anni presso l'università di Gottinga, che nel 1820 gli con- ferì il diploma di dottore in lìlosofia, poi passò a Berlino, dove strinse amicizia con quei sommi : Humboldt, Hegel, Sa- vigny, Schleiermacher e Varn- hagcn von Ense. Fatto un viaggio in Italia, Francia, ed Inghilterra, restituissi in pa- tria nel 1822. Quivi fu nomi- nato professore presso 1' uni- versità di Harvard, ove chiamò parecchi professori tedeschi , e cercò con ogni mezzo di porre rimedio ai gravi mali che impedivano il progresso degli studii iu America. Lo stabilimento di Round-Hill- School da lui fondato a Nort- liampton doveva essere quasi la scuola modello , ma attra- versato dalle brighe degli in- vidiosi, si disgustò, e si gettò alle questioni politiche. Ab- bandonata Northampton si sta- bilì nel 1826 in Springfield, e là incominciò ad acquistar no- me nel partito democratico con molti scritti politici di non poco valore ed alcuni scritti storici , siccome , per esempio, l'esame delle opere di Heeren (Heeren's historical treatises). Ma la riputazione di Bancroft si accrebbe rapi- damente quand' ebbe pubbli- cata la sua History of the United States, opera scritta co- gli intendimenti filosofici della scuola moderna, e dove la pro- fondità va coU'ek'ganza dello DIZIONARIO BIOGRAFICO. 249 stile di pari passo. Se ne fe- cero già diverse edizioni e traduzioni, né alcun altro sto- rico americano , se ne togli Prescott, giunse finora a tanto da gareggiare con lui. Nel 1845, quando il presiden- te G.Polk lo lece ministro del- la marina, egli l'undò un osser- vatorio a Washington, ed una scuola di marina ad Annapoli. Nel 1846 cede il portafogli per recarsi ministro in In- ghilterra, dove approfittò del soggiorno per compiere le sue ricerche sul periodo dell' iu- surrezione delle colonie ; ma quando, nel 1849, Lawrence lo surrogò nell'ambascieria, egli stabilitosi a Nuova York ri- prese i suoi lavori, e pubblicò nel 1850 la Storia della rivo- luzione dell'America setten- trionale. Si hanno di lui altri lavori minori pubblicati spe- cialmente nella Northern ame- rican review uno dei più ac- creditati periodici degli Stati Uniti. BARANTE (barone di), storico e pubblicista francese nato a Riom (Puy-de Dome) nel 1792. Fece gli studii ^'Istituto Po- litecnico di Parigi, servi, rive- stito di cariche diverse, il go- verno napoleonico , ma con maggior zelo il borbonico, dal quale fu assai favorito. Molti scritti per la più parte poli- tici, alcuni anche lettei'ari, siccome por esempio quelli su Shakespeare e su Schil- ler, avevano già reso noto e popolare il suo nome, quando comparve la sud Histoire des ducs de Bourgogne de la maison de Valois (Parigi 1826, voi. 3), dove prendendo troppo alla lettera il motto di Quintiliano: Scribitar ad narrandum, non ad probandum, diede una se- rie di estratti dalle cronache contemporanee , senza trop- po curarsi di quella critica, onde vanno sì lodati i libri di Thiers, di Thierry, ed al- tri storici francesi. Dal 1830 al 1848 fuBarante zelantissimo partigiano di Luigi Filippo, che lo mandò ambasciatore a Torino, poi a Pietroburgo; ma gli avvenimenti del febbrajo lo allontanarono per sempre dai pubblici affari, e lo ri- condussero alla vita privata, agli studii che più non inter- mise. Senza citare i molti suoi minori lavori politici e lette- rarii letti all'Accademia, ed in buona parte stampati nel 1836 nelle Mélanges historiques et littéraires, non si possono pas- sare sotto silenzio la Storia della Convenzione nazionale e quella del Direttorio della re- pubblica francese, da ambedue le quali però traspare troppo spesso 1' avversione alla de- mocrazia, che si sfoga in al- lusioni disdicevoli alla impar- zialità della storia , e fa di questa basso stromento delle politiche passioni. Difetto è (jucsto men raro forse negli BIBL. — 32 2ao DIZIONARIO BIOGHAKICO. storici francesi che non in quelli d'altre nazioni. BUNSEN Cristiano Carlo Giosia, storico e diplomatico tedesco nato presso Waldeck nel 1701. Studiò in Gottinga^ dove più tardi ebbe un posto di docente presso il ginnasio. Ne' viaggi fatti in sua gioventù strinse amichevole relazione col filo- logo danese Magnussen a Co- penhagen, coll'orientalista Sil- vestre de Sacy a Parigi, e col celebre Niebuhr in Ber- lino. Fu quest' ultimo che nel 1818, essendo ambasciatore di Prussia presso la Santa Sede, aprì al suo protetto e favo- rito Bunsen la carriera della politica e della fortuna. Fe- derigo Guglielmo ili re di Prussia, che personalmente conosceva e stimava il giovane Bunsen, nel 1822 lo nominò in Roma al posto occupato già da Niebuhr , offrendogli cosi i mezzi di proseguii'e i suoi studii archeologici e sto- rici. Quando nel 1838 la que- stione dei matrimonii misti ebbe interrotte le buone re- lazioni fra Roma e la Prussia, Bunsen lasciò Roma, passò ambasciatore di Prussia presso la Confederazione elvetica, e poco più tardi, cioè nel 1841, in Inghilterra. Le gravi sue cure politiche specialmente in favore dei ducati tedeschi sog- getti alla Danimarca, e per l'i- stituzione di ospizii protestanti in Roma e Gerusalemme, non lo distolsero mai affatto dai suoi studii, nei quali era in- coraggiato dalla stretta rela- zione coi due celebri egitto- logi Champollion e Lepsius. Oltre moltissimi lavori minori di polemica religiosa condita di buona dose di quell'oscuro misticismo filosolìco che alli- gna si facilmente in Prussia si hanno di lui pregevoli opere storiche, siccome II posto del- VEgitto nella storia universa- le, poi Ippolito e la sua epoca, ossia La chiesa di Roma ai tempi di Comììiodo e Severo. Scolaro ed amico di molti il- lustri scienziati d'ogni paese, fondatore dell'Istituto archeo- logico romano, rinomato sto- rico , archeologo e teologo , perspicace diplomatico, attivo strumento della propaganda protestante tentata dagli ulti- mi re di Prussia, Bunsen è senza dubbio uno de' perso- naggi più celebri nella storia della scienza moderna. CANTU' Cesare, illustre storico contemporaneo italiano, nac- que nel 180o in Brivio, ca- stello del Milanese, suH'Adda, da famiglia non agiata , ma ricca dell'estimazione de 'com- paesani. Si diede ancor gio- vinetto con verace amore allo studio delle belle lettere, e non tardò a distinguersi col suo poemetto V Algiso, che in quattro canti tratta un epi- sodio della prima lega lom- barda, e che fu giudicato degno DIZIONARIO BIOGRAFICO. Sol di stare a fianco della Pia del Sestini, e deW Ildegonda del Grossi. AWAIgiso fecero se- guito altre poesie non prive di merito, che furono in parte ristampate in Milano nel 1848, colla falsa data di Londra. Fat- tosi adulto si consacrò a studii più sodi e più utili, eccitatovi dalla lettura degli storici, mas- sime del nostro simpatico Si- smondi. Anche in questo nuo- vo arringo, dove era chiamato ad estesissima fama, non tardò a distinguersi colla pubblica- zione di due lavori^ cioè la Storia della città e diocesi di Como (stampato por la prima volta in Como nel 4829-31) e la Storia della Lombardia sotto il dominio spagnuolo nel XVII secolo, commento storico ai Promessi Sposi del 3Ianzoni. Il primo di questi scopre troppo spesso lo storico ado- lescente , lascia desiderare non poco per lo stile ricco di locuzioni scolastiche e di frasi classiche mal digerite, e quanto ai materiali non va più oltre la meta raggiunta dal benemerito Rovelli con istudii assai più lunghi e pa- zienti, e resta addietro del Monti. Il secondo invece si distingue già per quella facilità di stile che è tanto caratteri- stica in Cantù, offre un" inte- ressante illustrazione del gran romanzo, e gode quindi me- ritamente l'onore di andar ac- coppiato in parecchie edizioni col lavoro di Manzoni. La pre- fazione posta da Cantù innan- zi a questo suo libro è piena d'idee patriotiche, ma alcune frasi che spiacquero alla po- lizia austriaca gli valsero l'ar- resto e circa un anno di car- cere. Durante la procedura gli fu negato anche il conforto del leggere e dello scrivere, e non fu se non dopo un certo tempo che il severo giudice permise ad un affezionato suo ammiratore di trasmettergli a mano della sorella un Par- naso classico italiano conte- nente i nostri quattro mag- giori poeti. In quella solitu- dine concepì l'idea della Mar- gherita Pusterla, romanzo non inferiore invero a quelli del Rosini, del Grossi e del d'A- zeglio, ma che risente forse un po' troppo della tetraggine del carcere dove fu concetto. Restituito a libertà, C. Cantù allora professore presso il ginnasio di S. Alessandro, ri- pigliò con nuova ed instan- cabile lena i suoi prediletti lavori. Erano i tempi in cui l'Italia aveva periodici degni di lei, V Antologia, la Biblioteca italiana, l'Indicatore, il Rico- glitore, poi la Rivista europea, nobile palestra per quegli in- gegni che sentono prepoten- temente il bisogno di sotto- porre alTaltrui esame i labo- riosi prodotti delle proprie fatiche, e la necessità di con- versare con chi sappia inten- DIZIONARIO BIOGRAFICO. derli, 0 combatterli. Achille Mauri , Giacinto Battaglia , Egidio de flagri, Michele Sar- torio, e tanti altri, vi inseri- vano articoli di critica storica e letteraria, biografie, rela- zioni su^ più importanti lavori delle straniere letterature , estratti di viaggi, ed altri piccoli lavori in cui Famenità andava di pari passo coli' u- tile. Anche Cantù diede molti articoli all' Indicatore, al Ri- coglitore ed alla Rivista euro- pea (che raccolse l'eredità dei due primi), e meglio de'coUa- boratori, con quel suo modo vivace ed originale, seppe cat- tivarsi la predilezione de'let- tori. I suoi saggi critici sulla vita e le opere di Byron, di Chateaubriand, di Vittor Hugo, di Romagnosi , e più ancora i suoi studii intorno alla let- teratura tedesca, lo crebbero a quella fama che già gli avevano procacciato i primi suoi scritti e massime il com- mento ai Promessi Sposi. E già il suo nome varcava i patrii confini quando pubbli- cava quelle operette elemen- tari, ma accurate e ben con- dotte, che ancor oggi gli edu- catori tengono in sì alto pregio e che già hanno avuto trenta edizioni, il Buon fanciullo^ il Giovinetto, il Gahintriomo ed il Cari' Ambrogio da Mon- tevecchia. Anche la Madonna d'Imbevera, racconto poco più che mediocre, ed il gran nu- mero di novelle, e poesie , e traduzioncelle per istrenne ed almanacchi di ogni fatta, val- sero non poco a diffondere il nome di Cantù ; ma non si era ancor veduta la prova più splendida dell'audacia del suo ingegno, e dell'indefessa sua operosità. Ad istanza del cav. Gius. Pomba (editore torinese assai benemerito all' Italia per la costanza e il disinteresse con cui promosse e condusse a termine non poche imprese di nazionale decoro), Cantù die mano ad una Storia f/m- versale conceiiìia su nuove ed amplissime basi, e tale che la dotta Germania, la ricca In- ghilterra, la Francia doviziosa d'ogni cosa, dovessero invi- diare e tradurre. In essa, così si esprimeva il manifesto, si sarebbe parlato di tutti i se- coli, di tutte le genti, e poiché la civiltà de'popoli appena si spiega colla stoi'ia, anche la genesi ed il progresso d'ogni arte, d'ogni scienza, d' ogni codice, vi avrebbero trovato coscienzioso e profondo esame, quale si richiede dalle recenti vedute della filosofia e della critica. — A sì gigantesco proposito sogghignò incredula la folla deferitici, e sospettò, non a torto, essere l'impresa superiore alle spalle di un solo, temeraria ed impruden- te, piuttosto che ardita. Ma il Cantù non se ne curò, ed ecco che nello spazio prò- DIZIONARIO niOGRAFlCO. 2o3 messo di anni otto i trenta- cinque volumi in ottavo del- V Enciclopedia storica (come meglio si disse la prima edi- zione) erano alla luce del mondo, e con si rapida suc- cessione da non lasciar fiato neppure alla critica, da sba- lordire i più increduli. Ed anzi, ecco che l'edizione non basta alle ricerche, quindi ne- cessaria una seconda , una terza, una quarta ristampa, e meglio ancora ecco gli oracoli della Senna plaudi- re anch' essi , e 1' insperato onore di una traduzione ac- cordato air opera dell' autore italiano. — A sì felice incal- zare di fortunati eventi, in- nanzi al fatto delle tante mi- gliaja di copie smerciate, in- nanzi all^ applauso di quelli che credevano potersi misu- rai'e la Slcria universale col metro stesso della Margherila, la critica ammutolì. Il solo Bianchi-Giovini si avanzò mi- naccioso, e vibrò pochi ma terribili colpi, desistè però troppo presto per distruggere un'opera che tante fortunate circostanze concorrevano a sostenere, anzi a sublimare. L'editore e l'autore trassero dalle loro fatiche non dispre- gevole lucro; i compratori fu- rono contenti di essersi prov- visti di un'opera enciclopedica sempre utile a consultarsi, e nella quale trovavano raccol- ti, compilati, scritti e tradotti tanti squarci di diverso getto, ma di uguale interesse; la na- zione guardò con compiacenza uno dc'suoi figli il cui nome si esaltava oltre 1' Alpi, e che aveva con rarissima attività vinti tanti ostacoli, umiliata la critica, superato sé stesso. — Ma qual giudizio pronun- ciano gli scienziati su questo lavoro, tanto vasto se si giu- dica dalla mole? Sono le no- tizie in esso racchiuse ben comprovate ed attendibili ? A queste domande lo scienziato non può rispondere afferma- tivamente, e così chiunque alle brillanti descrizioni , ed agli ameni aneddoti, preferi- sca l'esattezza del racconto e la profondità dell'indagini. E qui conveniamo appieno con chi recentemente in una bio- grafia di Cantù asseriva che i gravi diletti del lavoro, piut- tosto alla precipitazione che non alla mancanza di capacità si debbano ascrivere. Cantù ha dato prove così luminose di capacità, e di ingegno da non potersene dubitare. Convenia- mo eziandio in ciò, che l'opera di Cantù sia indispensabile agli studiosi italiani, finché non se ne faccia una migliore, e finché l'ignoranza delle lingue stra- niere li costringa a ricorrere ai prodotti indigeni. !l maggior pregio dell'opera sua, tutti il riconoscono, consiste in quello stile sì facile e pieno di brio che tanto alletta ed attrae, DIZIONARIO BIOGRAFICO. malgrado la novità e l'ardire di alcune espressioni , alle quali non sappiamo quali acco- glienze farebbe madonna Cru- sca. Circa al modo delle inda- gini e dell'esposizione, ripetia- mo che non riuscirebbe diffi- cile ad un critico imparziale, meno astioso di Bianchi-Giovi- ni, e di lui più dotto, una con- futazione di rispettabile mole. Ma alla critica Cantù avrebbe tolto il primo, il maggiore appiglio, se escludendo tutte le parti d^erudizione, le note, le fonti, i documenti, avesse data maggiore solidità al rac- conto, e l'avesse più modesta- mente intitolato, consacran- dolo al popolo, od insomma a quel pubblico sì numeroso che ha bisogno di istruzione, ma non può procurarsela fa- cendo indagini proprie. Così operò , contemporaneamente a Cantù, il maggiore fra gli storici tedeschi del secolo no- stro, lo Schlosser , il quale dedicava al popolo la sua Storia universale, dove non trovi corredo di note, o ci- tazioni, ma un' esattezza nel racconto che ben poco lascia a desiderare. — Resta a dirsi alcun che delle opere minori di Cantù. La Storia degli Italiani è opera di merito, in parte estratta forse dal- l'opera maggiore, in parte migliorata conaepuò e sa mi- gliorare soltanto chi fa dello studio l'unica ed indefessa oc- cupazione. Anche la Storia dei cent'' anni è o\)erA estratta dalla maggiore ma di cui, co- me delle precedenti, si fecero varie edizioni italiane, e la versione in francese. Sono buoni lavori V Ezzelino da Romano , e la Storia della letteratura italiana, colla qua- le r autore si avanzò ar- ditamente in un campo che differisce essenzialmente dallo storico. Pregevoli sono senza alcun dubbio anche lo Studio sull'abate Parini e la Lombar- dia nel passato secolo, ed il recentissimo Saggio su Becca- ria ed il diritto penale (Fi- renze, Barbera 1802). In que- st'ultimo dà un' accurata ed interessantissima analisi del- l'antico stato della legislazione penale in Lombardia, de'co- minciamenti del Beccaria, e delle condizioni del Milanese a quei tempi. Poi passa in ras- segna le diverse critiche fatte all'aureo libro De' delitti e delle pene, e tocca de'princi» pali momenti nella vita dal nostro grande giureconsulto e filantropo. — Quanto vasta sia la fecondità e la versa- tilità di Cantù appare dal- l'elenco de' suoi scritti mag- giori e minori. Perchè egli però non sia ancor riuscito a dominare le fazioni, e non abbia ottenuto ai suoi lavori quel giudizio unanimemente favorevole che la nazione ac- corda a Balbo, Troya, Micali DIZIONARIO BIOGRAFICO. 235 ed altri , parmi si debba ri- cercare nel!' indole appunto di alcuni de'suoi lavori mag- giori. Verso de' quali forse la critica fu più severa dacché vide quanto accortamente il Cantù sapesse dipingere i di- fetti degli storici antecessori, il Sarpi ed il Pallavicino , il Crevier ed il Rollin , Raynal e Diderot, Hume e Gibbon, Kant ed Herder. C. Cantù fu distinto con molte onorificenze, fra le quali non taceremo l' ordine della legion d'onore conferitogli nel 1847 da Luigi Filippo, e per lui da Guizot. Esse sono ben meritate, poiché ogni fatica merita premio, e le sue fa- tiche furono immense. Delle calunnie che gli mossero gli invidi non parleremo. Le opi- nioni politiche di Cesare Cantù furono espresse e stampate più volte, or fanno molti an- ni , quando i suoi accusa- tori ancor sonnecchiavano.— Fra le biografie italiane di C. Cantù la migliore ci sembra quella inserita da Rovani nella sua Storia delle lettere e delle arti in Italia dal XIII secolo a noi (Milano^ Sanvito 1861, voi. 4), tra le francesi (delle quali qualcuna mostra di co- noscere ben poco i nostri uo- mini e le nostre cose) quella pubblicata dalla rivista pari- gina il Considerant e sotto- scritta da L. Gaillard, quan- tunque riboccante di quelle frasi d'effetto, e di quei bons mots de'quali i Francesi non sanno mai far senza sieno essi fra le armi o le pergamene. CAPEFIGUE Gian Battista Ono- rato, pubblicista francese nato nel 1802 a Marsiglia. Nel 1821 recossi a Parigi, vi fece stu- dii legali e paleografici nella celebre Ecole des chartes, poi gettossi nella prima e più fa- cile palestra dei letterati esor- dienti, cioè nel giornalismo. Dettava articoli nel Temps,ne\ Moniteur du commerce, nel Courrier francais ed in cento altri logli, ne' quali pubbli- cava di quando in quando i suoi lavori storici fatti già in epoche anteriori, o preparati appositamente. Nella miriade degli scritti di Capefigue , i soli che abbiano valore scien- tifico sono la Storia di Fi- lippo Augusto, premiata dal- l'Istituto e la Storia filosofica de'Giudeiy dalla decadenza dei Maccabei fino a noi, premia- ta dall'Accademia delle iscri- zioni. Sieguono poi i lavori su Carlomagno,su Ugo Capeto e la terza stirpe fino a Filip- po Augusto , sulla Storia di Francia da Filippo Augusto a Luigi XI, su Francesco I, sulla Riforma, la lega ed En- rico JF (1835, voi. 8), su fìi- chelieu, Mazzarino e la Fron- da (1835, voi. 8), sul Go- verno di Luigi XIV (1838, voi. 6), su Luigi XV ed il se- colo dee ì'mottavo{lS^2 , voi. 4), 256 DIZIONARIO BIOGRAFICO. sul liegìio (li Luigi XVI (1844, voi. 4), suir Europa durante la rivoluzione fran- cese (Ì8ì3, voi. ^),s\.i\V Europa durante il consolato e Vimporo (1841, voi. 10), sui Cento giorni (1841, voi. 2), sulla Restaurazione e la causa della caduta de' Borboni (1833 , voi. 10), sui Diplomatici eu- ropei (1845, voi. 4), ^nWEu- ropa e Luigi Filippo (1846, voi. 10), sui Quattro primi secoli della chieéa cristiana (1850, voi. 3), sulla Chiesa nel medio evo (185'-2, voi. 2), sulla Chiesa negli ultimi quat- tro secoli (1858, voi. 4). Chi non resta sbalordito a si enor- me numero di volumi in tem- po relativamente sì breve? Ed infatti tutti questi lavori sono difettosi dal lato della profondità e dello stile, e por- tano cosi evidenti traecie della precipitazione con cui furono scritti. S'aggiunga che in essi si trovano citati documenti di dubbia autenticità, e frequen- ti apologie dell'assolutismo e dell'intolleranza. Lo poniamo fra gli storici modei'ni soltanto per mostrare agli illusi a qual classe di storici egli appar- tenga, nò crediamo ci si farà rimprovero se nella Bibliogra- fia non abbiamo accolte parec- chie delle opere sopracitate. CARLYLE Tommaso, storico e pubblicista inglese nato nel 1795 in un piccolo villaggio di Scozia, nella contea di Dum- fries. Studiò presso l'univer- sità di Edinburgo la giuris- prudenza e le lingue mo- derne. Di carattere cupo e taciturno, ai parenti che lo volevano sacerdote risponde- va, che runica carriera degna di uno spirito libero ed indi- pendente è quella dello studio. I primi lavori furono intor- no a Schiller, a Goethe col quale era in istretta relazione, ed altri scrittori tedeschi come Tieck , Richter, Hoffmann , per le di cui opere mostrava grande predilezione. Nel 1830 comparve un suo scritto che destò l'universale attenzione. Era il Sartus resartus, satira violentissima de' costumi, e della società inglese , nella quale, insieme con uno spirito assai perspicace e mordente, dimostra una grande cono- scenza delle umane passioni, e de' difetti de' connazionali. Fu accolta con grandissimo plauso e gli valse il soprano- me di censore del secolo, cen- sor of age. Nel 1837 compar- ve la sua Storia della rivolu- zione francese , dove, col so- lito modo austero e dog- matico, egli vede il trionfo dell'anarchia sul corrotto ed astuto dispotismo, ed accop- pia all'originalità dell' idea la novità, anzi la stranezza del- l'espressione. Qualche anno dopo pubblicò uno scritto sul Culto degli eroi nella storia, nel (|uale si propone di prò- vare che si può, anzi si deve rendere omaggio al dispoti- smo^ allorché risiede in per- sona superiore all'universale per l'ingegno e pel cuore. Na- poleone e Cromwell sono i suoi tipi del vero eroismo storico. Nel libro intitolato il Passato ed il presente deride i pretesi progressi della ci- viltà, e cerca dimostrare come in diversi punti si retrocedes- se, ed in quello su Cromivell ci dà una eccellente biografìa, l'unica forse dove ì\ protettore ci si mostri nella vera sua luce. Di tu.tti i suoi scritti , quello sulla rivoluzione fran- cese, senza dubbio il migliore, contiene non poche pregevoli ed ardite idee che chiaramen- te mostrano in Carlyle lo sto- rico filosofo il quale vuole e sa sbarazzarsi d'ogni pregiu- dizio e d'ogni soggezione. CARUTTI Domenico , storico italiano contemporaneo, nato in Cumiana, nella provincia di Pinerolo, da famiglia ori- ginaria di Villafranca (di Pie- monte), ove era investita di parte del feudo di Cantogno. Fece i primi studii nel col- legio di Garzigliana, che ora più non esiste, e nelle scuo- le di Pinerolo. Abbracciati dapprima gli studii legali , si volse poi con più amore ai letterari!, e poco dopo il 1840 trovandosi in Toscana vi pubblicò alcuni buoni rac- conti come la Delfina Bolzi DIZIONARIO BIOGRAFICO. 2^7 ed il Massimo. Nel 1855 diede alla stampa la tragedia Ve- linda. Ma l'animo e l'ingegno rivolse ad altri studii quando sorsero gli albori del nostro risorgimento, e lo provano i frequenti saggi politici da lui inseriti nel giornale la Con- cordia e nella Rivista italiana. A buon diritto gli procaccia- rono fama di coscienzioso sto- rico le due opere che pubblicò in questi ultimi anni, cioè la Storia del refjno di Vittorio Amedeo II e la Storia del re- gno di Carlo Emmanuele HI. Questi due libri, che trat- tano con diligenza ed erudi- zione la storia piemontese di un lungo e dilìicile periodo (1675-1773), sono fra i pochi che segnano un progresso delle storiche discipline in Italia. L'autore fu eletto socio dalla reale Accademia, e chia- mato a diffìcili incarichi presso il ministero degli esteri, dove il conte di Cavour nel 1859 lo preponeva al gabinetto, e dove recentemente veniva no- minato segretario generale. Nelle elezioni delTanno 1800 fu eletto deputato dal colle- gio di Avigliana e Giaveno, in quelle del 1861 dal colle- gio di Aosta. -— Gli studii sto- rici abbisognano di scrii cul- tori, e perciò facciam voto perchè le sue gravi occupa- zioni in seno al ministero ed alla camera, o le distinte ono- rificenze di cui va insignito, BIBL. — 33 2b8 DIZIONARIO BIOGRAFICO. non lo distolgano da altri la- vori degni del suo nome già illustre. CIBRARIO Luigi, egregio sto- rico e giureconsulto italia- no, nato iti Torino nel feb brajo 1802, e fra que' fortu- nati che illustrarono la storia d'Italia con profonda erudi- zione, e con diligenti indagini. Fece i primi studii in patria, e nel 1818^ compiuto il corso fdosofico nell' università di Torino, ottenne a concorso un posto gratuito nella facoltà di belle lettere presso il colle- gio delle Provincie, ove trovò eccellenti maestri, il Biamonti ed il Boucheron. Uscito pro- fessore di rettorica, il conte Prospero Balbo, letterato e ministro, pensava di mandarlo ad insegnare eloquenza nel- Puniversità di Cagliari. Ma o dolesse troppo al Cibrario il distacco dalla patria e dalla famiglia, o fosse per altri mo- . tivi, egli preferì entrare nel ministero dell'interno. Si ap- plicò poi alle leggi canoniche e civili e fu laureato nel 1824. Amato e protetto dal conte P. Balbo, che lo sovveniva di ajuti negli intrapresi lavori di pubblica economia e di storia, trovò ben presto favore anche presso del re Carlo Alberto, che nel 1829 lo no- minò regio sostituto procu- ratore generale presso FAcca- demia delle scienze di Torino. Quando questo re mecenate delle scienze, e forse in ispe- cial modo delle storiche, isti- tuiva la Deputazione di slo- ria patria , volle anche sce- gliere dotte persone che in- vestigassero gli archivii e tut- to quanto potesse illustrare l'origino ed i primi tempi della monarchia sabauda. Cadde la scelta sul Cibrario e sul chiai'o Casimiro Promis. I quali, esa- minati gli archivii piemontesi, passarono ad investigare gli archivii svizzeri di Berna, Ba- silea e Ginevra, poi i francesi di Lione, Besanzone, Marsi- glia, Grenoble e Parigi, La de- putazione doveva, per ordine del re, passare alla pubblica- zione dei documenti rinvenu- ti, ma gli instancabili investi- gatori trovarono necessario di frugare anche negli archivii di Germania e d'Italia prima di coordinare i materiali. Infatti nel 1833 visitarono anche gli archivii di Baviera, Austria e Witrtemberg, nel 1834 quelli principali d'Italia, facendo do- vunque tesoro di notizie e di carte autentiche. Nò le gravis- sime sventure domestiche, cioè la perdita della moglie e di tre figli toccatagli nel 1836, né le continue occupazioni sue nei ministeri dello stato, lo stac- cavano mai dagli studi che tanto predilige ; onde cre- sciuto il suo nome a bella fa- ma , a gara le Accademie di varii paesi d' Italia lo inscri- vevano ne' loro ruoli, e lo col- DIZIONARIO BIOGRAFICO. 259 mavano di onorificenze i so- vrani d'Ttaiia, e quelli di Rus- sia e del Belgio. Nominato se- natore nel 1848 dal suo re ed amico Carlo Alberto, e finito tragicamente il primo atto della nostra redenzione, veni- va spedito ad Oporto affinchè persuadesse l'illustre esule a ritornare in mezzo a quel po- polo che tanto amava. L'esito della missione fu infelice, e ce lo narra lo stesso Cibrario nel- l'interessante opuscolo Ricor- di di una missione nel Porto- gallo, al re Carlo Alberto. La celebrità che gode Luigi Ci- brario quale istorico si fonda meritamente su molti lavori di maggiore o minore am- piezza, ma tutti di eguale di- ligenza, dei quali addurremo qui i principali, ripetendo an- che i più importanti che fu- rono già citati nella nostra Bibliografia. Sono: Notizie sui principi di Savoia (Torino 182o), Delle storie di Chieri, libri quattro (Torino 1827 , voi. 2) , Notizie di Paolo Simeone Balbo (Torino 1826), Deir origine de' cognomi, let- tera al cav. Manno (Torino 1827), La morte del conte di Carmagnola, illustrata con documenti (Torino 1834), Gli opuscoli storici, letierarii, edi- ti ed inediti (Milano, Visaj 1835), De' tornei e delle gio- stre della monarchia di Savoia (Torino 1839j , Storia della monarchia di Savoia (Torino 1840 e seg.). La storia delle istituzioni della Casa di Sa- voia (Torino 1834), Della eco- nomia politica del medio-evo (l.-'^ edizione, Torino 1839), SulV uso e la qualità degli schioppi ìielV anno 1347 (To- rino 1844), la Storia di Torino (Torino 1846, voi. 2), le Brevi notizie storico-genealogiche dei Reali di Savoia (Torino 1847). Commendevolissimi fra tutti questi scritti sono la Storia di Torino e di Chieri, quello che tratta della Monarchia di Savoia, quello sull'Economia politica del medio-evo, e quello sulle Lstiluzioni di Casa Sa- voia. CICOGNA Emmanuele Antonio nacque in Venezia nel gen- najo 1789 da una famiglia venuta da Candia a Venezia nel 1736, ed ammessa dalla repubblica all^ordine de" citta- dini originarli veneti in vigore della terminazione emanata da Francesco Morosini capi- tano generale del mare, a fa- vore de' nobili cretensi. Pa- recchi suoi avi, 0 militarono nell'armata veneta , o sosten- nero pubbliche cariche. — Emmanuele Antonio fu edu- cato nel collegio de' nobili in Udine diretto dai Padri Bar- nabiti , e dedicossi fin dalla giovinezza a scrii studii sia sulla nostra lingua, sia sui preziosi monumenti artsitici di cui tanto abbonda Vene- zia , e certi periodi riguar- DIZIONARIO BIOGRAFICO. danti la gloriosa storia della repubblica di S. Marco. De- stinato dal padre agli impie- ghi giudiziarii, percorse gran parte di sua carriera appo la corte di appello italica, ed appo il tribunale di appello che vi fu sostituito, e del quale fu segretario. Vi stette fino alla metà dell'anno 1852, nel quale ottenne lo stato di ri- poso. L'immenso amore che portò sempre agli studii di patria storia fecero sì che vi consacrasse tutta la vita con incessante costanza nei più fa- ticosi lavori, e nelle più pro- l'onde ricerche di erudizione. Florida la salute, semplici i costumi, sempre ridente lo spirito, egli passò tranquilli i suoi giorni desideroso di vive- re unicamente per avanzare nella sua classica opera delle Iscrizioni veneziane, comin- ciata a scriversi nel 1816 ed a stamparsi nel 1824, la quale a quest'ora è giunta a sei grossi volumi, ossia 24 fascicoli. E maraviglioso il vedere come il Cicogna in mezzo a lavoro di tanta mole, ed alle sue uf- ficiali giornaliere occupazioni trovasse ancor tempo di pre- parare quel bellissimo catalogo ragionato di tutte le opere a stampa risguardanti Venezia in generale, che intitolò: Bi- bliografìa veneziana. Si di- vide in sei grandi sezioni, cioè Storia ecclesiastica, Storia politica e civile, Storia fjenealogica e biogra- fica, Storia letteraria, Storia di belle arti ed an- tichità, Storia scientifica , e cia- scuna sezione, secondo lo ri- chiede l'argomento, si suddi- vide in sezioni secondarie. Le sue minori operette presso che tutte di patrio argomento ascendono a poco meno di duecento, siccome vcdesi dal- l'elenco a stampa pubblicato nel 1850 dal consig. Neumann de Rizzi, cugino del Cicogna. Fra questi minori lavori tro- viamo quelli su Bianca Capel- lo, 6u\V Invenzione del corpo di S. Marco, sui Poeti veneziani Nicolò e Jacopo Tiepoli ecc. ecc. Per trarsi qualche fiata dalla secchezza delle erudizioni det- tò anche epigrammi latini e italiani, nel che invero non sembra gli venisse meno il fa- vor delle muse , sebbene in poesia non iscrivesse cosa che valga ad accostarlo ai sommi. Non chiese mai titoli d'ono- re, ma le Accademie di Vienna, Torino, Firenze, Bologna, il veneto Istituto, e tante altre società scientifiche si onora- rono di annoverarlo fra i loro socii, e re Luigi Filippo con lettera cortesissima del cele- bre suo ministro Guizot lo in- signi fino dal 1846 dell'ordine della Legione d'onore. Circon- dato dai tesori artistici da lui con grave dispendio raccolti DIZIONARIO BIOGRAFICO. 261 continua tuttora le sue inve- stigazioni. CHEUZEH Federico, celebre sto- rico ed archeologo tedesco nato a Marburg nel 1771, mor- to nel I808. Fu professore di storia antica presso l'univer- sità di Eidelberga, pubblicò nel 1812 a Lipsia la Simbolica e la mitologia de'popoli delVan- tichità, e Topera snlVArte sto- rica presso i Greci. Nel 1824 Itubblicò lo scritto sulle An- tichità romane, nel 1836quelio Sulla storia e suWarcheolof)ia di Roma. Era membro di (juasi tutte le società scien- tiliclie d'Europa, e nel 1848 stampò r autobiografìa col titolo Vita d'un vecchio pro- fessore. DAHLMANN Federico Cristo- loro, storico tedesco nato a Wismar nel 1785, studiò in Copenhagen ed in Halle. Nel 1813 insegnò presso l'univer- sità di Kiel la lilologia greca, ma per le sue idee politiche avverse al governo dovette cambiare il soggiorno di Kiel con quello di Gottinga. Là pubblicò nel 1830 l' impor- tante sua Raccolta di docu- menti originali per servire alla storia della Germania, e poco dopo il celebre opuscolo poli- tico : La politica ricondotta sul campo de' fatti. Quando con Evvald ed altri fu costretto a lasciare lo stato d'Annover si l'itirò a Lipsia, ove scrisse la Storia della Danimarca. Nel 1845 fu chiamato professore all' università di Bonn e nel- r anno stesso pubblicò due pregevoli opere Sulla rivolu- zione di Francia e su quella à.' Inghilterra. Il 1848 lo vide al Parlamento di Francoforte attivissimo propugnatore del- l' unità germanica, agli inte- ressi della quale sapeva po- sporre anche quelli della Prus- sia , che pur l'aveva eletto nella commissione dei dicias- sette uomini di sua fiducia. Como tanti altri ingegni, egli dovette assistere al doloroso spettacolo della sconfìtta , e vide svanire le belle speranze di unità e potenza, distrutte dal meschino, indiscreto ed in- teressato egoismo delle gran- di, mediocri e piccole potenze germaniche. EWALD Enrico Giorgio, celebre orientalista e storico tedesco nato a Gottinga nel 1803. Stu- diò in questa sua città natale le lingue orientali, a venti anni fu nominato professore presso il liceo di Wolfenbùttel, e quat- tro anni dopo all' università stessa di Gottinga, per inse- gnarvi le lingue orientali, la filosofìa e la teologia. Nel 1837, come Gervinus, come i due Grimm e Dahlmann aven- do solennemente protestato contro la violazione della co- stituzione per parte del nuovo re d'Annover Ernesto Augu- sto, fu bandito da Gottinga ed andò esule in Inghilterra 2C2 DIZIONARIO BIOGRAFICO. a visitarvi le biblioteche, come già aveva fatto di quelle d'I- talia e di Francia. Reduce, oc- cupò per dieci anni (1838-48) la cattedra di teologia nel- l'università di Tubinga. Fra i suoi scritti più noti citiamo la Grammatica ebraica (Lipsia 1827j di cui si fecero molte e diverse edizioni , quelli Sul- la composizione della qenesi (Brunswick 1823), sulla Canti- ca di Salomone {GoU\\v^:[ì82Cì), la Grammatica critica linguce arabicce (Lipsia 1833, voi. 2), la Dissertazione sulla lettera- tura biblica e Vorientale, (Got- tinga 1832), Sui profeti del- Vantico testamento (Stuttgar- da 1840). I suoi eccellenti la- vori storici sono la Storia del popolo d'Israello fino a Cristo e le Antichità del popolo d'I- sraello (Gottinga 1848). Evvald fondò e diresse varii periodici scientifici, siccome V Annuario delle scienze bibliche e la Ri- vista per la conoscenza dell'O- riente. In essi si leggono molti lavori minori in mole, non in merito, ai succitati. Tali sarebbero i suoi articoli sul- VOrigine e l'essenza degli E- vangeli, sui Salmi dei Macca- bei, suìVOriginee la composi- zione del libro d'Enoch ecc., ecc. FORSTER Federico, storico te- desco nato nel 1792, In gio- ventù militò volontario nella guerra d'indipendenza (1813) contro i Francesi, stringendo allora relazione col Tirteo ale- manno, Teodoro Koerner. Fi- nita la guerra insegnò in al- cuni istituti militari^ dai quali fu espulso per reati politici. Fu allora (1830) che intra- prese un viaggio in Italia, re- duce dal quale ottenne un po- sto al real museo di Berlino, Forster ha scritto divei'se buo- ne cose sull'arte militare mo- derna e sulla storia di Prussia, ma i lavori cui deve la sua fama sono quelli Sul maresciallo Bllìcher (Lipsia 1821), sulla Vi- ta di Federico il Grande (Meis- sen 1841, voi. 2), su Wallen- stein e la sua fine (L\[mù. 1844), sui Gabinetti d'Europa nel secolo XV ni, e su Cristoforo Colombo (Lipsia, 2,'* edizione 1846 , voi, 3). Le sue opere più recenti, ma assai più su- perficiali, sono dedicate al po- polo, di cui talvolta lusingano le passioni, e ponno ridursi a due , cioè la Storia moderna della Prussia e (rli eroi prus- siani in pace e in guerra. FRYXELL Andrea, storico sve- dese, nato nel 1798 nella Dale- carlia. Studiò presso la cele- bre università di Upsala. In- cominciò a farsi conoscere in- segnando privatamente , poi con diverse operette gramma- ticali e storiche, che gli val- sero nel 1828 il posto di ret- tore d'uno dei ginnasii di Stoc- colma. Il primo lavoro che gli fece un nome fu una disserta- zione sulla storia della Svezia DIZIONARIO BIOGRAFICO. 263 del 159^ al 1600, premiata dall' Accademia. Incoraggiato dal successo di quello scritto., intraprese viaggi in Prussia, Polonia e Danimarca per vi- sitarvi gli arclìivii, ed esami- narne le carte relative alla sto- ria svedese. Ritornato da que- sto viaggio nel 1832, incomin- ciò il suo grandioso lavoro: Be- rettelser ur swenska historien, ossia Storia nazionale della Svezia, cui dopo d'allora dedi- cossi interamente. É un'opera che non si distingue soltanto per la diligenza e l'erudizione, ma anche perlostile facile e ra- pido, pel vivissimo amor patrio che tutta l'informa. Subito si moltiplicarono le edizioni sve- desi, e se ne fecero traduzioni in diverse lingue d^ Europa. Un'opera minore di Fryxell è quella snWarisfocrazia svede- se, che egli difende dalle ac- cuse fattegli da Geijer, pole- mica nella quale, come sem- pre avviene, le due parti por- tarono grande animosità e po- ca luce. GEIJER Erico, storico e poeta svedese nato nel 1783 (nel Wermeland) e morto noi 1847. All'età di circa ventisette anni fu fatto professore di storia presso la università di Upsa- la, ove scrisse l'eccellente sua Storia della Svezia, la quale però non giunge che alla mor- te della regina Cristina. Lo storico svedese Lundblad la tradusse in francese. GERVINUS Giorgio Gottofredo, distinto storico e letterato te- desco nato nel 1805 a Darm- stadt. Si dedicò dapprima al commercio, poi obbedì all'im- periosa vocazione che lo chia- mava a più difficili intenti, e ripigliò da solo gli studii in- terrotti. Nel 1826 frequenta- va ad Eidelberga le lezioni di Schlosser, e poco dopo teneva lezioni in un istituto di Fran- coforte sul Meno. Fatto poi un viaggio in Italia, ne con- sultò spesse volte le ricche biblioteche facendo tesoro di notizie pe' futuri suoi lavori. Il primo di questi fu sugli An- glosassoni (Francoforte 1830), cui fé' seguito un volume di Studii storici che rivelarono in lui l'eccellente investigato- re. Nel 1835, nominato pro- fessore di storia a Gottinga, si uni col noto storico Dahimann nel lìrmare quella protesta po- litica che ebbe per risultato l'esilio di tutti coloro che l'a- vevano firmata. Allora fece un nuovo viaggio in Italia, e reduce nel 1844 in Germania, tenne in Eidelberga de'corsi di lezioni, che suscitarono vero entusiasmo. I suoi più celebri lavori sono la Storia della poesia nazionale tedesca (Lipsia 1838), ove dimostra che le fasi nello sviluppo della poesia nazionale coincidono presso tutti i popoli con quelle del progresso e dell' incivili- mento, il Manuale della sto- DIZIONARIO BIOGRAFICO. ria della letteratura poetica tedesca, succinto ed elegante riassunto dell'opera citata, poi le Linee fondamentali della storia (Lipsia 1837), e gli Scritti storici minori (Carls- ruhe 1838). Nel 1843 entrò nella politica viva e batta- gliera pubblicando l'opuscolo sulla Missione de' cattolici te- deschi , nel quale prende le difese delle classi operaje, L' anno dopo scrisse il noto indirizzo d' Eidclberga sulla questione de' ducati tedeschi soggetti alla Danimarca^ e nel 1847 pubblicò le Osservazioni alla costituzione prussiana del 3 febbraio 1847. La Gazzetta tedesca, organo del partito co- stituzionale germanico che nel 1848 vide giungere al potere tutti i suoi collaboratori, venne fondata da Gervinus nel 1847. Anche Gervinus, che aveva acquistato un grande ascen- dente, fu dalle città anseatiche deputato alla dieta di Fran- coforte^ poi eletto membro del- l'assemblea nazionale da una provincia sassone. Prese vivissima parte alle tempestose discussioni dell'as- semblea, poi disgustato se ne ritrasse per ritornare più tardi nell'agone, e levarsene quindi delìnitivamente. Nel 1850andò in Inghilterra, tentando in- vano propugnarvi la causa dei ducati tedeschi. Ritornò ad Ei- delberga, sconfortato ma non disperante, riprese gli studii e pubblicò un capolavoro di cri- tica su Shakespeare in 4 volunìi (Lipsia 1850). L' ultimo suo lavoro divulgò il suo nome in tutta Europa, ed è la Storia del XIX secolo tessuta su am- plissima orditura, e scritta con libéralissimi sentimenti. GROTE Giorgio, storico inglese nato nel 1794 a Clayhill nella contea di Kent da famiglia ori- ginaria di Germania. Fu alle- vato nel collegio di Charter- house. Nel 1823 incominciò r esecuzione dell' arditissimo disegno di una storia generale della Grecia, che in sé compen- diasse le molte eccellenti mo- nografìe, e tutti gli anteriori lavori, sul vasto e difficile ar- gomento. Ma gli avvenimenti politici e le polemiche che ne conseguirono ne lo interrup- pero, massime nell'anno 1830, quando pubblicò i suoi prin- cipii sulla riforma parlamen- tare Essentials of parliamen- tary reform. Nel 1832, eletto membro del Parlamento dalla città di Londra , propose ri- petutamente la sostituzion*! dello scrutinio segreto al pub- blico, ma non riuscì nell' in- tento. Stanco de'contrasti in- separabili dalla vita politica depose nel 1841 il suo man- dato e si consacrò intieramen- te alla grandiosa sua Historif of Greece, la cui prima edi- zione comparve nel 1846 a Londra in dodici volumi. Di (luesto capolavoro di critica DIZIONARIO BIOGRAFICO. 265 storica, e pi-oloiida erudizione, si fecero ben presto molte ri- stampe in Inghiiterra, poi se- guirono le vci'sioni nelle lin- gue del continente. È una di quelle rarissime opere che pel loro merito intrinseco supe- rano, e rendonosuperflue tutte le antecedenti, non eccettuate le migliori. GUIZOT Francesco Pietro, illu- stre diplomatico e storico fran- cese, nato a Nimes nel 1787 da una famiglia protestante già da lungo tempo bersaglio dell'intolleranza religiosa. Suo j)adre, celebre giureconsulto, perì sul patibolo rS aprile del 1794. Sua madre cercò l'ifugio in Ginevra^ dove il giovane Guizot si diede allo studio delle lingue, e della letteratu- l'a, distinguendosi presto per rapidi progressi. Nel 1805 re- cossi a Parigi, ove V anno dopo entrò qual precettore nella casa del signor Stapfer ministro svizzero presso il go- verno francese. Nel 1812 sposò Paolina di Mculan, donna let- terata, ma assai superiore a lui in età. I primi suoi lavori furono un Dizionario dei sino- nimi francesi (1809, voi. 2), la Vita de' poeti francesi del secolo di Luigi XfV (1813, tomo 1.° ed unico), la ver- sione dell' opera tedesca di Rehfues La Spagna nel 1808^ e la versione con note del- l'opera di Gibbon Sulla deca- denza e la caduta dell' im- pero romano. Tanta operosità fu premiata colla nomina a professore supplente di storia presso la Sorbona. La sua carriera politica incomincia col- la caduta dell'impero, quando divenne (per le raccomanda- zioni di Royer-Collard) segre- tario del ministero dell'inter- no, e più tardi consigliere di stato e finalmente direttore generale dell'amministrazione dipartimentale. Tutte queste cariche non lo tolsero però agli studii ed alla cattedra che tanto prediligeva, ed una prova evidente ne sono i numerosi e svariati lavori che egli pub- blicò prima del 1828, epoca delle sue seconde nozze con madamigella E. Dillon. Essi sono in parte storici siccome il Saggio sulla storia di Fran- cia, per far seguito alle Os- servazioni di Mably (1823), la Collezione di memorie relative alla storia della rivoluzione d'Inghilterra tradotta dall'in- glese (1823), la Collezione di memorie per servire alla storia di Francia, dalle origini fino al XIII secolo, la Storia della rivoluzione d'Inghilterra dopo l'avvenimento di Carlo I, ta- cendo dogli articoli, delle re- visioni, ed altri scritti seconda- rli. Contemporaneamente pub- blicava Guizot le sue opere politico-sociali, che in mezzo all'agitarsi delle fazioni dove- vano trovare maggior numero di lettori, ed innalzare rapida- 2C0 DIZIONARIO BIOGRAFICO. mente il suo nome a bella fama anche oltre i confini della Fran- cia. Le principali fra di osse sono il trattato Sulla pena di morte in materia di politica, la Storia del governo rappre- sentativo, ed il Saggio sulle cospirazioni e sulla giustizia politica. Qualche tempo più tardi, allorché si erano alquan- to acquietate le fazioni, il nome di Guizot brilla splendidissimo nel grande triumvirato che con lui composero Cousin e Villemain. E fu poco prima de'grandi cangiamenti del 1830 che raggiunse l' apice della popolarità con quelle bellissi- me opere che intitolò: Corso di storia moderna, Storia ge- nerale della civiltà in Fran- cia , e Storia generale della civiltà in Europa. — Dopo il trionfo della coalizione , quando Thiers nel marzo 1840 giunse per breve tempo al po- tere, inviò il suo rivale Guizot ambasciatore in Inghilterra. La sua fede protestante, ed i suoi lavori storici su quel pae- se gli pronosticavano, qual fu poi infatti, una accoglienza rispettosa ed entusiasta per parte dei figli d'Albione. Ma questi non furono che un siiccès personnel, poiché qual diplo- matico Guizot non colse allori, e tornò Tanno stesso in Fran- cia ad occupare, per volere del l'o , il posto che Thiers ave- va dovuto cedere. Qui inco- mincia l'epoca più imporlante nella vita di Guizot, che per lo spazio di sette anni fu giudice ed arbitro, quasi, dei destini di Francia. Le sue idee, i suoi scritti, le sue azioni, le sue proposte furono, come avvie- ne, oltraggiate e difese secondo convenivano o no ai partiti in cui il paese si divideva, ma generalmente parlando gli scrittori della repubblica, e del secondo impero, si mo- strano inesorabili verso colui che troppo è loro superiore perchè jìossano sperare di rag- giungerlo mai, e che essi scioc- camente accusano di aver volu- ta la pace ad ogni costo all'este- ro, e mossa accanita opposizio- ne a qualsiasi politica riforma nell'interno. Quanto all'estero fu sotto il ministero Guizot che la Francia vinse ad Isly, prese possesso delle isole Mar- chesi nell'Oceania, combinò per mezzo di Lagrenée amba- sciatore in China un trattato che la poneva al livello del- l'Inghilterra, si coprì delle pi'i- me grandi linee ferrate, umiliò Rosas nelle acque di Buenos Ayres. Quanto alle cose inter- ne fu sotto il ministero Guizot che le camere votarono (nel 1846) il credito di 96 milio- ni per il riordinamento della marina, che si propose e si discusse la legge del libero in- segnamento, mirabile comple- mento a quell' iiiseijnamento primario che molti anni prima era stata una delle più belle DIZIONARIO BIOGRAFICO. 267 creazioni dello stesso ministro. Qualsiasi nazione potrebbe an- dar superba di un uomo quale Guizot, anche la Francia. Ma Guizot cadde colla monarchia, della quale era stato lo splen- dore, e perchè appunto egli è fra i caduti, se ne dimenticano i servigi , e se ne censurano astiosamente non solo le azio- ni parlamentari , ma perfino le opere scientifiche. Tale è r umana parzialità. Dopo il 1848 Guizot visse privata- mente , occupandosi della ri- stampa dei suoi lavori, e trat- tando nuove tesi politiche, sic- come, per esempio, quella sul- la Democralie en France. Il suo lavoro più recente: Me- moires pour servir à Vhistoire de mon temps , non può ben dirsi storico perchè troppo ispirato alle idee ed alle pas- sioni dell' epoca ; quanto alle opere storiche già citate non si rimprovera loro che man- canza di grazia nello stile ed una eccessiva smania di coor- dinare forzatamente i fatti sotto leggi d' ordinario tanto più arbitrarie quanto più si vorrebbero far credere immu- tabili : difetto questo assai men facile a trovarsi nei Fi'an- cesi, che non nei Tedeschi. HALLAM Enrico, storico inglese nato nel 1778, morto nel 1859. Studiò ad Oxford e pubblicò nel 1818 la Storia dell'Euro- ropa nel medio-evo, nel 1827 la Storia costituzionale d'In- ghilterra , e nel 1837 la In- troduzione alla storia lette- raria rf' Europa nei secoli XV, XVI e XV IL Tutte que- ste opere ebbero dieci o do- dici edizioni, prova evidente del grande loro successo. HAMiMER PUBGSTALL barone Giuseppe , nato a Gratz nel 1774, morto nel 1856, celebre storico ed orientalista. Studiò nell' Accademia orientale di Vienna, e passò la gioventù in Egitto, Costantinopoli ed in altri paesi d'Oriente, incarica- to di missioni diplomatiche. Quando morì era presidente dell'Accademia viennese delle scienze ed erasi assicurata lunga fama con molti lavo- ri diligentissimi tratti dalle fonti arabe e turche. Tali la- vori sono anzitutto la Storia dell' impero ottoìuano , poi la Storia detjli Assassini, la Sto- ria dell'orda d'oro, la Storia della letteratura araba , e la Storia della poesia ottomana. Le sue opere storiche sono molto più apprezzate che non le letterarie. HEEREN Arnoldo Ermanno Lo- dovico , storico tedesco nato presso Brema nel 1760, morto nel 1842. Perfezionò la sua educazione mediante un lungo viaggio in Italia , Francia ed Olanda. Nominato circa il 1800 professore di storia presso l'u- niversità di Gottinga , pub- blicò verso il 1805 le Idee sulla politica e sul commercio 2G8 DIZIONARIO niOGRAFlGO. de' popoli dell'antichità, opera ancor in oggi considerata sic- come classica, poi il Manuale storico del sistema politico de- gli Stati europei e loro colo- nie, tradotto in italiano dal Parola , il Manuale di storia antica , la Storia del risor- gimento della classica lette- ratura, e finalmente il Saggio stille conseguenze delle crocia- te. La fede protestante del- l' autore traspare da tutti i suoi scritti, de' quali gli sto- rici sono assai più pregiati che non i letterari!. I più ac- creditati fra i lavori di Heeren sono i due primi, ne' quali alla pi"ofondità delle indagini ac- coppia la massima lucidezza dell'espressione. HENRION barone Riccardo Au- gusto , magistrato e storico francese nato a Metz nel 1803. Fatti gli studii legali in Pa- rigi, inserì i suoi primi lavori nei giornali Le drapeau Mane, Bibliothèque des familles chré- tiennes , VAmi de la reli- gione etc. etc, dove si mostrò, qual fu sempre, partigiano del- l' autorità assoluta, sia in fatto di politica, sia in fatto di re- ligione. Queste sono le idee fondamentali de' suoi lavori minori, cioè delVHistoire lit- téraire de la France (Parigi, 2." ediz., 1837), VHistoire de - la Papautc,V Annuaire biogra- pltique (1834 , voi. 2) , e dei suoi lavori maggiori, quali sono VHistoire des ordres re- Hgieii.T, VHistoire generale de Vèglise pendant, le XV HI et XlXsiècles che rettifica in gi-an parte l'opera di Berault-Bcr- castel, e che fu più volte stam- pata , VHistoire generale des rnissions catholiques e VHi- stoire ecclesiastique depuis la création jusqu'à nous, che ad oj)ei'a finita avrà venticinque volumi. Henrion ha scritto an- cora alcune opere legali , ed ebbe buona parte nella com- pilazione del Dictionnaire hi- storique di Feller, opera della quale sono ben noti gli in- tenti. IRVING Washington , storico americano, nato a New York nel 1783. In sua gioventù pub- blicò in Inghilterra ed Ame- rica diverse operette di viag- gi, costumi, satire sociali, ecc. che resero noto il suo no- me, ma tosto dopo il viaggio di Spagna nel 18:^6 si diede a studii più scrii. Negli ar- chivii di Madrid ed in quelli del suo amico il duca di Ve- raguas trovò i documenti e le carte che lo indussero a scri- vere la sua celebrata opera Vita e viaggi di Colombo, che fu poi tradotta in tutte le lingue d'Europa. Una gita nel paese di Granata fu occasione dell'altro suo scritto: Conqui- sta di Grattata sui Mori. Poco dopo pubblicò un'altra opera storica non inferiore alle ci- tate, né per lo stile, né per la profondità, cioè i Viaggi e DIZIONARIO le scoperte dei compagni di Co- lombo. Nel 1832, reduce in America, i suoi concittadini lo accoglievano festosi , ben co- noscendo la fama che Irving si era acquistata in jEuropa, e le onorificenze decretategli dalle Accademie di Londra e di Ox- ford. Nuovo pegno della sim- patia de' concittadini fu al cer- to la elezione a ministro d'A- merica in Ispagna , avvenuta nel 1842. Quattro anni sog- giornò Irviug nella bella pe- nisola che l'aveva convertito a Clio , poi tornò a varcare l'Atlantico , e passò il resto de' suoi giorni nella graziosa sua villa di Sunnyside presso New York. Pubblicò ancora ^arie cose , e fra queste la Vita di Maometto e suoi succes- sori, e la Vita di Washington; nìa qui i giudizii degli intelli- genti non sono cosi favorevoli ed unanimi come per i primi suoi scritti. La venerazione universale circonda in Ame- rica questo storico e roman- ziere eminentemente naziona- le. Ma la vivacità dello stile, la verità delle descrizioni , lo resero popolarissimo anche in Europa, dove le sue opere furono l'ipetutamente tradotte in tutte le lingue più colte. LACRETELLE Carlo, storico francese nato a Metz nel 176G, morto nel 1855. Venuto giova- nissimo a Parigi, fu testimone di tutti quei giganteschi fatti ch'egli doveva più tardi nar- BIOGRAFICO. 2C0 rare. Dal 1809 al 1853 con rara diligenza insegnò la scienza da lui prediletta, qual professore della facoltà delle lettere di Parigi, pubblicando a diversi intervalli, il Précis historique de la revolution francaise, in 6 volumi , ]K)i VHistoire de France pendant le XVIII sie- de, più volte ristampata, poi la Histoire de la revolution, che è la continuazione dell'opera precedente; poi la Histoire de France depuis la restauration, e i' Histoire des guerres de reti- gions. L'ultima sua opera fu: Histoire du consulat et de l'em- pire, inferiore però assai a quella dell'inarrivabile Thiers. Era fratello minore del ce- lebre avvocato^ e perciò si con- traddistingue spesso coli' ap- pellativo le jeune. LASSEN Cristiano,celebre orien- talista e storico svedese, nato a Bergen sulle rive del mare del nord nel 1800. Studiò nella capitale norvega Cristiania, e più tardi presso le università tedesche di Bonn ed Eidelber- ga, dove Guglielmo Schlegel diede il primo indirizzo a''suoi studii d' alta filologia. Viag- giando per incarico di Schle- gel trovossi in Parigi , ove strinse relazione con Eugenio Bournouf, assieme col quale pubblicò una dissertazione sul- la lingua Pali (1823). Al- cuni anni dopo fu nominato jirofessore di lingua e lettera- tura indiana presso l'univer- 270 DIZIONARIO BIOGRAFICO. sita di Bonn. Oltre un gran numero di manoscritti indiani e persi da lui pubblicati col commento, Lassen ha dato un capolavoro sulle Antichità indiane , del cui merito fe- cero alti elogi gli stessi dotti bramini; poi il libro Sulle pri- mitive iscrizioni cuneiformi persiane, un' Antologia san- scrita (1838), le Institiitiones HìKjuce pracriticce (1837), e fi- nalmente 1' eccellente saggio sulla Storia de' re greci ed in- dosciti della Battriana , del Cabule dell' India {Bonn 1838). Numerosi sono poi i dotti suoi articoli di filologia orientale inseriti nei fogli periodici te- deschi : Gazzetta per servire alla conoscenza dell'Oriente, Biblioteca indica, ecc., ecc. LEO Eni'ico, storico tedesco, nato nel marzo 1799 in Rudolstadt, studiò sulle prime medicina presso l'università di Bresla- via. Rinunciando ben presto ai volumi d'Esculapio, si dedicò all'insegnamento e si trasferi a .Jena, poi a Gottinga. In que- st' ultima città s^applicò a se- veri studii sulla storia antica e su quella del medio- evo , primo frutto dei quali fu un libro di difficile erudizione e del massimo interesse per la storia d' Italia, cioè il trat- tato sulla Costituzione delle città lombarde, pubblicato nel 1820 quando appena lasciava r università. Passò j>oscia a Berlino , dove divenne uno de' più assidui scolari di qucl- r Hegel , di cui più tai'di osteggiò le dottrine. I mezzi fornitigli dalla principessa di Schwarzburg Rudolstadt lo posero in grado di fare un viaggio in Italia, dove con- sultate le opere di Rosmini , di Delfico, di Fantuzzi , di Carli, (che non aveva ti'ovate nelle biblioteche germaniche) migliorò ed accrebbe il lavoro citato, che ripubblicò nel 1824. Il miglior elogio che far si pos- sa di questo libro sta nelle pa- role che l'esimio nostro Cesare Balbo fece precedere alla sua versione italiana, chiamandolo la parte eruditamente più im- portante della storia d'Italia di Leo, ed uno di quei lavori che sono propri i dei Tedeschi, uomini vaghi di difficoltà e di fatica , e uomini poi d'una sincerità e spregiudicatezza singolarmente atta alle eru- dite storiche indagini. Dopo avere assunti a Berlino, in Jena , ed in varie altre città diversi uflìcii modestissimi , che appena gli fornivano il necessario onde campare la vita , il suo amore allo stu- dio ebbe un degno premio colla nomina a professore or- dinario di storia presso l'u- niversità di Halle. Da que- st' epoca (1830) cominciano i di lui migliori lavori, siccome il Manuale della storia del me- dio-evo, i Dodici libri sulla storia dei Paesi Bassi , e la DIZIONARIO BIOGRAFICO. 271 Storia degli Slati italiani in cinque volumi. Cosi il Leo, che dedicò in gran parte a noi la sua vita letteraria, ci fece dono di un' opera dili- gentissima, non a torto detta dal Balbo, or fanno tre de- cennii, la incomparabilmente più compiuta ed erud ita storia d'Italia che fin allora fosse comparsa alla luce. Né fu ancor superata, a nostro giudizio. Gli altri scritti di Leo, e mas- sime quelli polemici , diretti contro Hegel e gli Hegeliani, hanno importanza assai mi- nore di quelli già citati, seb- bene tutti concorrano a pro- vare l'erudizione non comune del loro autore. I più pre- gevoli fra essi sono forse la Guida nello studio della storia universale, e quello sul Culto di Odino presso i Germani. L'acume storico vi si accoppia alla diligenza delle investiga- zioni, ma lo stile è chiaro, so- brio, lungi da ogni digressione inutilmente minuta, come pur tanto le amano i Tedeschi; co- sicché di Leo non ci pare si possa dire ciò che a ragione diceva la Staél degli storici tedeschi in genere: L'Alte- magne abonde en historiens savans , ils ont fait des re- cherches immenses et nous ont donne des ourrages où tout se Irouve pour qui sait les étu- dier, mai de tels écrivains ne sont bons gu'à consulter , et leurs travaux seraient les plus estimables s'ils avaient cu seu- lement pour but d'épargner de la peine aux hommes de genie qui veulent écrire Uhi- stoire. LEPSIUS Carlo Riccardo, cele- bre orientalista e storico te- desco nato nel 1813 a Naum- burg, studiò filologia a Lipsia e Gottinga poi a Berlino sotto la direzione di Bopp. Esordì con importanti dissertazioni sulla Paleografia applicata alle ricerche lingtiistiche, sui Rap- porti fra gli alfabeti semitico, indiano, persiano, egiziano ed etiopico (Berlino 1835) e sul- V Origine e parentela de'nume- rati fra le lingue indo-germa- niche e le semitiche. Nel 1835 recossi in Italia^, dove fece lun- ghe e diligenti ricerche nelle biblioteche di Torino^ Pisa e Roma. Quivi fu fatto membro del rinomato istituto archeo- logico fondato da Bunsen, e di là scrisse la nota lettera sui Geroglifici egiziani, al no- stro benemerito professor Ro- sellini. Dopo d'allora Lep- sius si occupò quasi esclusi- vamente delle cose egiziane. Alle memorie sulle Iscrizioni umbre ed osche e sui Pelasgi d' Etruria kce seguire opere assai più grandiose, suggerite- gli da un viaggio scientifico fat- to in Egitto assieme con Bun- sen, a spese del re di Prussia, e per viva istanza di Alessandro Humboldt e di Eichhorn. La spedizione parti nel 1842 dalle 272 DIZIOXAUIO BIOGRAFICO. coste d'Inghilterra e noverava molti celebri scienziati ed ar- tisti tedeschi ed inglesi. Il vi- ceré d'Egitto Mehemed-x\lì la accolse cordialmcuite e la pro- tesse per quattro anni , cioè finché fu raggiunto lo scopo di essa. Reduce adunque a Berlino nel 1840, e divenuto professore a quell'università, Lepsius pubblicò! risultati di sue fatiche che hanno assicu- rato al suo nome durevole fama. Essi sono i Monumeììti dell'Egitto e dell'Etiopia, ope- ra magnilica e costosa, una erudita memoria sulla Crono- logia degli Egizii, un'altra sul Ciclo primitiDo degli dei egiziani, una terza sull' Im- portanza di alcuni monumenti egizii per la storia de' Tolo- mei, ed altre di minor mo- mento. LINGARD Giovanni, storico in- glese nato nel 1769 aHornby presso Lancaster, ed ivi morto nel 1851. Fu allevato dai gesui- ti, e passò gli ultimi suoi anni in Roma. Sulle prime scrisse opere ascetiche confutando i protestanti ostili al cattoli- cismo, poi si diede a studiare la storia del nativo paese, e nel 1819 stampò in Londra la celebre History of England, che giunge fino al 1688, ed è evidentemente consacrata a combattere le idee degli sto- rici protestanti ed a riempirne le lacune. Tutti, e perfino gli stessi avversarli, riconobbero il gran pregio del libro di Lingard, del quale ammirarono la profonda erudizione. E uno dei maggiori monumenti di cui si onori la letteratura inglese nel nostro secolo. LUTA (conte Pompeo) nato in Milano il 24 settembre 1781 da illustre famiglia. Studiò nei collegi di Milano, Como, Siena e Venezia, ma tra po- veri studii quali erano per lo più ìie' collegi d'allora. Il pe- riodo della sua vita pubblica incominciò in momenti gra- vissimi, solenni, e pieni di spe- ranza per la sua patria. Do- poché le vittorie di Bonapar- te ebbero restaurata nel 1800 la l'cpubblica cisalpina entrò nell'esercito , e prese parte alle battaglie di Austerlitz e di Wagram. L'intrepida sua condotta sul campo gli valse la promozione a capitano, e più tardi a maggiore d'arti- glieria. In tale qualità co- mandò un corpo destinato a vegliare su buon ti'atlo della (;osta italiana minacciala dagli Inglesi, e più tardi, cioè nel 1814, cooperò alla difesa di Ancona. Colla capitolazione di (jucsta città finisce la sua carriera militare. In mezzo ai tumulti delle fazioni guerre- sche, il Litta però volgeva già in mente la grande opera che ha reso illustre il suo nome, cioè la Storia delle famiglie celebri d'Italia. Egli stesso lo DIZIONARIO BIOGRAFICO. 273 dice ili una lettera diretta il 25 giugno 1843 al suo amico Luigi Passerini: « Non mi » parli di talento (così gli scri- jve) perchè a ventanni io era » una zucca. Il mio talento j scaturì dalle mie spalle. Buo- sna volontà di studiare l'ho «sempre avuta, e sono stato » sempre amante della vita so- »litaria, cosicché il tempo non «mi mancò. Soldato per tanti «anni, non perdei per questo j giammai il tempo, ed anzi, «convivendo coi Francesi, ebbi «grandi occasioni di parlare «di genealogia, perchè sebbene Wlgli di una repubblica erano «tutti aristocratici e non par- » lavano che dei loro antenati «e della grandezza delle loro «case, sprezzando sempre le « italiane. Io non era allora «al caso di rispondere, co- » sicché, con mio grave di- « spiacere e vergogna, era co- » stretto a tacermi. Ciò mi «punse sul vivo, e mi spronò »ad addentrarmi nelle cose «degli avi nostri. Così nacque «a poco a poco la mia istoria ideile illustri l'amiglic d' I- «talia. « I primi studii li co- minciò nel 1804, quando una frattura alla spalla per una caduta da cavallo lo costrinse a passare qualche tempo nello spedale di Pavia; pare però che la determinazione di elTet- tuare il nobile maditììcile pro- ponimento non sia stata ante- riore alla caduta di Napoleone. BIBL. — 35 — Con pazienza incredibile e con ripetuti viaggi aveva già fatto tesoro di notizie d'o- gni specie sulle principali fa- miglie d'Italia, p. es., libri, me- morie jtrivate, documenti no- tarili, tradizioni popolari ecc. Primo frutto delle sue fatiche fu la storia della famiglia ili- tendolo Sforza pubblicata nel 1819 (Milano, Giusti). A quella, molte susseguirono, sicché alla fine del 1852, cioè poco prima della sua morte, ne aveva pubblicate 113, oltre vasti materiali raccolti sulla storia di molte altre. L'intendimento dell'autore non fu però di adulare i potenti e solleticare vane ambizioni, ma solo di giovare alla storia. Molto si è gridato in tutti i tempi contro i genealogisti, e non a torto. La maggior parte di essi non ebbero di mira se non l'adula- zione dei potenti , per acqui- starsene le grazie. Misero sotto i piedi e critica e sto- ria e V(;rità, e tutto ciò bene spesso senz'altro risultato che di rendersi ridicoli, e con sé anche gli eroi ed i semidei che avrebbero voluto esalta- re. Il Litta cercò sempre la verità, e non si curò di pia- cere ai fortunati. Se taluno fra gli antenati di un prin- cipe 0 di un ministro si rese infame per scelleratezze egli non lo cela , né tradisce la storia se una famiglia , oggi gloriosa , trasse i natali da gente oscura. Né occultò le ibride discendenze, ed i la- scivi misteri, ed il nome il- lustre degli avi macchiato dalla viltà e dall' ignavia dei nipoti. Né lusinghe, né mi- nacce lo smossero , ed é pur vero che l'alta sua posizione sociale, e le dovizie gli ren- devano più facil cosa il di- fendere r indipendenza della parola. Così scriveva infatti il 23 novembre 1842 al ci- tato suo amico : « Il princi- i>pe C. mi ha fatto scrivere D perchè pubblichi la sua fami- »glia, offerendosi, a quanto mi » pare, di fare acquisto di un «esemplare dclTopera. A que- "sti patti non posso scendere, » perché volendo essere asso- xiutamente libero evito di "incontrare obbligazioni. La «mia opera è a mezzo inven- »duta, e la do ai librai a quel » prezzo che vogliono, ma non «a famiglie di cui scrivo la «storia. Quando scrissi i Co- » loiina regalai un esemplare «intero dell'opera ad uno di j>cssi, ed assieme, se ben mi » l'icordo, dodici esemplari della » lamiglia Colonna. Del resto, »se assumerò l'impegno sono «persuaso che il principe non «mi farà dire un ette a favore «dei suoi antenati, ma mi pre- «gherà a scrivere liberamente «quel che mi pare, e così va » fatto: ed io scriverò, secondo > il solito, imparzialmente. » Ecco perchè da molte famiglie DIZIONARIO BIOGRAFICO. che illustrò non ebbe che rim- proveri, e molte ancora recan- dosi ad offesa la verità gli respinsero i fascicoli offerti in dono. Ma il Litta continuò con imperturbabile fierezza nel suo cammino, forzandosi sol- tanto di vincere le difficoltà innumerevoli in un lavoro che esige molta critica, molto cri- terio storico, ed instancabile pazienza nelle minutissime ri- cerche. La storia non trae vantaggio che dai lavori fatti con coscienza , e questi co- stano d'ordinario grande fati- ca. I lavori del Litta sono fra i pochissimi che appartengano a questa classe. Per essi la storia d'Italia ha fatto un inestimabile acquisto, sebbene in essi non pochi allori di pretesi eroi restino sfrondati, e moltissime turpitudini ardi- tamente svelate. Tornano per- ciò verissime le parole di Francesco Forti nel giornale L'Antologia in un articolo da lui scritto sulle Famiglie ce- lebri. » L'opera del Litta vorrebbe «parlare coi giovani nati da » illustre schiatta, delle glorie «degli avi loro, e dei doveri »che sono congiunti con quei « nome patrizio di cui non «possono a meno di andare «tanto superbi. Si vorrebbe »lor dire cosa aspetti da loro » l'agricoltura, l'educazione del «popolo e la scienza delle «armi, che dovrà pure essere DIZIONARIO BIOGRAFICO. 27i5 «onorevole una volta anco in » Italia. Ne sarebbe da tacere »qual soccorso ne aspettino le «scienze morali e politiche, iclie se non sono coltivate da xchi non ha bisogno di locare «l'opera sua, non so chi potrà «farle avanzare in Italia.... «L'Italia volontieri ne rico- » noscerebbe il primato, dove » volessero prendere a cuore «la causa della civiltà.... poi- » che non e' e ultra via, per «sostenere il patriziato, se non «quella delle civili virtù e «della scienza. La civiltà ila- » liana o presto o tardi deve «avanzare, ma i nobili non «saranno considerati se non «avranno ben meritato dalla » nazione poiché nelVordinare i(jU siali non si r aiutano i ì vani nomi. » Chiunque ponga mente alla vastità dell'impresa si persua- derà che non era eseguibile senza il concorso di molti collaboratori, senza un' estesa corrispondenza con molte fa- miglie e con molte persone , più 0 meno erudite, residenti nelle varie città d'Italia. Chi terrà responsabile il Litta degli errori imputabili alla poca di- ligenza de' suoi collaboratori e che si introdussero qua o là anche nell'opera? Ma non possiamo tuttavia lodarlo in tutto; e non taceremo come egli tratteggi talvolta con trop- pa fretta ie biografie di in- dividui celebri nelle nostre vicende, quasi fossero perso- naggi di poco conto, né di- menticheremo lo stile spesse volte un po' troppo incolto e trascurato. Fra i lavori minori citiamo la vita di Pier Luuji Farnese. e di Giovanni de' Medici, la prima dell'Affò e la seconda del De-Rossi, delle quali opere curò nuove edizioni stampate in Milano, poi l'operosa colla- borazione sua d\V Archivio sto- rico, hi cui pubblicò parecchie cronache milanesi. L'assidua occupazione delie Famiglie formò per molti an- ni la sua delizia più cara, e perchè il distramelo gli arre- cava grave molestia, scriveva il 18 agosto 1845 all' amico Passerini : « In questi giorni «sono stalo in gran pericolo «di diventare presidente del- « l'Accademia di Belle Arti ; mi «sono salvato come per mii'a- «colo. » Nel 1848 fu chiamato a se- dere nel Governo Provviso- rio di Lombardia, e fu desti- nato a presiedere alle cose della guerra, fidando i colleghi nella sua esperienza militare. Disimpegnò la difficile incom- benza col massimo zelo, uè abbandonò il posto se non il giorno stesso infaustissimo in cui gli Austriaci rientrarono in Milano. Fu poi da questi privato della carica di presi- dente dell' Istituto lombar- do , e destituito del grado 276 DIZIONARIO BIOGRAFICO. equestre delP ordine della co- rona ferrea. Della quale, come anche di altre onorificenze di cui era fornito a dovizia, egli non fa- ceva gran caso, che anzi so- lendo tenerne racchiusi in una sola cartella tutti i docu- menti vi aveva apposta la so- prascritta Vnnitas vanitafiim, la qual massima anche pochi giorni prima di morire incul- cava al figlio di non voler mai dimenticare. Ammalatosi nella state del 1852, spirò il giorno 17 agosto, colla calma del giusto. Gli studii lo accompa- gnarono fino alla tomba. Pochi giorni prima di morire fu tro- vato dal figlio ad esaminare alcune carte della famiglia Sa- luzzo, e amorosamente rim- proveratone rispose: «Lascia- »mi osservare queste cai-te, «perchè sento che oggi non «muojo. » Fu uomo all'antica, nei co- stumi semplicissimo, nei modi, nelle vesti, — ebbe rettitudine e bontà d'animo singolaris- sima, religione vera, commi- serazione per gli altrui mali e noncuranzadei proprii. Fran- co di animo , era dignitoso coi grandi ed affabile cogli inferiori, e spese la vita sem- pre mirando allo scopo di tornare grande ed indipen- dente la patria. Fu insomma, come Cesare Balbo, uno di quei pochi che seppero mo- strare come si mantenga e si accresca il lustro di un nome patrizio ('). MACAULAY Tommaso Babing- ton (barone di), il più celebre fra gli storici inglesi contem- poranei, nacque nel 1808 a Bothler-Temple, nella contea di Leicester, da un ricco nego- ziante. Mostrossi da giovinetto diligentissimo degli studii e li fece nel collegio della Trinità a Cambridge e nella scuola di Lincoln's Inn. I primi suoi lavori furono gli schizzi bio- grafici di Milton, Hallam, By- ron, Pitt, Chatam, Federico II di Prussia, Bacone ecc., che comparvero nel 18S2 in tre volumi sotto il titolo di Cri- ticai and historical essays. Ar- dente fautore del piìviito whig, egli fu di buon' ora chiamato ad una parte assai importante negli affari politici. Nel 1830 si distinse nella camera dei Comuni combattendo violen- temente i tories in favore del fti// sulla riforma parlamentare; nel 1834 andò a Calcutta qual presidente della commissione legislativa; nel 1839, poco dopo il suo ritorno dall'Indie, diven- ne segretario della guerra, e mantenne il posto fino al 1841, epoca in cui cadde il partito (') Nel compilare questi brevi cenni ci siamo servili moltissimo di una necrolo- gia scritta dal signor Luigi Passerini amico dell'illustre conte ed inserita nel- VArchicio storico, voi. IX. Essa ci venne gentilmente favorita dal signor conte Balzarino figlio del conte Pompeo. irhìg. Tutte queste brighe po- litiche e la carica di quartier- mastro generale dell'esercito, affidatagli da lord John Russell, non lo distolsero intieramente dagli studii storici, e nel 1848 pubblicava i primi volumi della celebre sua Storia d'Inghiller- va, che accolta con universale applauso, ebbe dopo d' allora undici edizioni successive e venne tradotta io tutte le lin- gue colte d'Europa. Essa in- comincia coU'avvenimento di Giacomo II, ed essendo imma- ginata su larghissimo disegno, non riusci all'autore di con- durla oltre il quarto volume, cioè oltre la pace di Riswick nel 1697. Grande conoscenza delle fonti, vivacità di stile, verità di descrizione, rendono insuperabile questo bellissimo lavoro. Il partito aristocratico Io accusa bensì di troppa par- zialità per la democrazia, ma non osa negare i grandi meriti che gli spettano quale storico. Negli ultimi anni di sua vita, indebolito assai di corpo, ri- nunciò affatto alla vita par- lamentare , e diresse ogni sforzo a condurre a termine la sua opera maggiore; ma una morte immatura lo rapì nel 1859. Si ha di lui anche lo scritto sulle Leggende favo- lose di Roma, che consiste in una esposizione poetica e co- lorita delle idee professate già da Niebuhr su questo argo- mento. DIZIONARIO BIOGRAFICO. 277 MICALl Giuseppe, storico ed ar- cheologo italiano nato in Li- vorno sul finire dello scorso secolo, fece gli studii di belle lettere in patria, dedicandosi con particolare amore alla sto- ria antica. I viaggi da lui fatti in varie parti d'Europa, e r amicizia che strinse con parecchi dotti stranieri, assai contribuirono ad erudirlo ed a perfezionarne 1' educazione. A Berlino conobbe il Deniiia, Ancillon, Bernouilli, Hertz- berg e tanti altri di quelli che illustrarono la corte di Fede- rico II , a Dresda conobbe Adelung e Werner, a Vienna contrasse amicizia con Neu- mann, Sonnenfels, ed Eckel. I viaggi in Italia gli forni- rono occasione di ampliare gli studii. A Milano, ove dimorò qualche tempo nel 1789, vide l'Amoretti, il Longhi, il Pecis, ed alcuni anni più tardi Ver- ri, Carli e Parini, poi Scar- pa , Tamburini ed altre glo- rie dell' allora fiorente uni- versità pavese. Dal 1796 al 1799 dimorò in Parigi. Erano tempi grossi e ficrissimi, ma non gli impedirono di colti- vare le preziose relazioni di Lagrange, col quale entrò pre- sto in intimità, di Lcgendre, Duunou, Lacépède, Millin, Si- card ed altri. Tornato in Italia, con molte e minute peregri- nazioni esaminò nell'Etruria, nel Sannio, nella Calabria, le vestigia dell' antica civiltà e 278 DIZIONARIO niOGRAFinO. potenza italiana, ed in mezzo a quelle rovine gli nacque l'idea di un' opera che aves- se per iscopo le origini ed i progressi della civiltà ita- lica. Frutto di parecchi anni di studio lu il lavoro: Vltalia avanti il dominio de' Romani, nel quale tratta le rivoluzioni degli antichissinrii popoli ita- lici; narra come lottassero con- tro Roma, ed adduce le cause della caduta d'ogni libertà al- l'epoca di Augusto. Nel 1810 Napoleone aveva decretato un premio da conferirsi dall'Acca- demia della Crusca a quell'o- pera italiana che all'altezza dello scopo unisse la purità del linguaggio. La corona i'u accordata al Micali ; ma sic- come avviene, il suo lavoro fu tosto fatto segno ad acerbe censure, che dicevano quell'o- nore essere immeritato ed in- giusto. Ma l' opera intanto si divulgava, e si accoglieva con plauso , perchè non solo ampliava i dominii della sto- ria, ma pel primo introduceva, nell' erudizione archeologica, quella critica che illumina e per- suade. La Storia degli anticìii popoli italiani tratta lo stesso periodo, ma si occupa piuttosto dei fatti storici che non delle disquisizioni d'antiquaria. Del- le opere minori del Micali, di quelle che lasciò incompiute, e di non pochi suoi articoli di ci'itica letteraria, non ci sembra necessario far cenno. Fu socio dell'Istituto di Francia, della società degli antiquari di Roma, e di molte altre. Morì nel marzo 1844. MICHELET Giulio, storico fran- cese nato nel 1798 in Parigi, e figlio di un tipografo, fece i primi studii sotto Villemain e Ledere. Nominato a profes- sore di storia presso il collegio Rollili, vi insegnò lino al 1826 pubblicando contemporanea- mente il primo suo lavoro. Quadro sincronislico della sto- ria moderna. Protetto da Gui- zot e dal re stesso, che gli allidava in parte l'educazione della figlia, ottenne più tardi il posto già tenuto da Daunou al collegio di Francia. La cat- tedra gli servì allora anche di tribuna politica, dalla quale, poiché era divenuto l' idolo della scolaresca, propugnò le idee democratiche e combattè ardentemente i Gesuiti. Nel 1847 comparve il primo volu- me della sua Storia della Ri- voluzione, e l'anno dopo, quan- do gli si offrì la nomina a de- putato, la rifiutò adducendo la necessità di condurre a ter- mine i lavori storici già in- trapresi. Così continuò la pro- paganda democratica al colle- gio, finché il governo nel 1851 sospese il corso delle sue le- zioni. Dopo il due dicembre, avendo rifiutato di prestare il giuramento, dovette lasciare il comodo posto che aveva qual direttore della sezione storica DIZIONARIO BIOGRAFICO. -2711 degli archivii, e visse sempre, dopo d' allora, assai ritirato. Come storico , Miclielet ap- partiene alla scuola filosofi- ca , a' suoi occhi l' individuo è nulla: tutto sta nelle masse. Il suo stile è vivace, pieno di belle ed ardite immagini, seb- bene talvolta troppo proclive al concettoso ed ali esagerato. Di Michelet oltre le opere già citate abbiamo la Storia di Francia (1833-57) in 12 voi.; V Introduzione alla storia uni- versale ; il Compendio della storia moderna, libro classico che conta in oggi più di venti edizioni ; il Compendio della storia di Francia fino alla ri- voluzione francese: i Prin- cipii della filosofia della storia; la Collezione di documenti inediti sul processo dei Tem- plarii (1841-52, voi. 2), senza contare un gran numero di lavori minori nella lievue des deux mondes ed altri periodici scientifici. MIGNET Francesco Augusto , storico francese e segretario a vita dell' Accademia delle scienze morali e politiche a Parigi, nacque nel 1796 a Aix. Fece i primi studii nella città natale ed in Avignone, dove strinse con Thiers nodi di du- ratura amicizia. Nominati in- sieme avvocati, insieme esor- dirono nella carriera de'tribu- nali, e dopo d'allora, poiché il successo de'Ioro primi stu- di» storici ve li ebl)c incorag- giati, abbandonarono ambedue sempre più la carriera legale, per consacrarsi alla letteratu- ra. Fu la memoria sullo Sta- to della legislazione in Fran- cia all'epoca dell'avvenimento di re san Luigi che svelò agli accademici francesi, i quali do- vevano giudicarla, le eccellenti attitudini storiche del giovine Mignet, e persuase quest'ultimo a lasciare per sempre la car- riera legale. Incominciò a for- nire numerosi articoli ai gior- nali scientifici, specialmente al Courrier francais redatto da Chatelain, e contemporanea- mente a preparare i materiali per quella celebre sua Storid' della rivoluzione francese, che comparsa nel 1824, ebbe già sette edizioni francesi e forse altrettante versioni tedesche, oltre una versione inglese. É un libro dove il racconto è minutamente particolareggia- to senza essere lungo e stuc- chevole, dove i quadri sono sempre vivi ed animati, pro- fonde e toccanti le conclu- sioni filosofiche. La popola- rità procurata a Mignet dal suo libro gli acquistò lustro come pubblicista, e forza come oppositore del governo. Muta- tosi il governo, e subentrato il re Luigi Filippo, Mignet ebbe la direzione degli archivii al ministero degli esteri, e ne ap- profittò largamente, astenen- dosi quasi affatto dalla politica, se si eccettua la missione di 280 DIZIONARIO BIOGRAFICO. Spagna nel 1833, quando salì al trono la regina Isabella. Nel silenzio degli archivii pre- parò la nuova pubblicazione suWe Negoziazionirelative alla successione di Spagna, che sotto il lìiodesto titolo cela una storia completa del regno di Luigi XIV ; su Antonio Perez e Filippo II, episodio storico che ha tutto V inte- resse di un romanzo, la Vita di Franklin^ e quella di Ma- ria Stuarda. MOMMSEN Teodoro, storico ed epigrafista tedesco nato a Gar- ding nello Schleswig nel 1817. Studiò legge nelle università di Altona e di Kiel, e dal 1844 al 1847 viaggiò Francia ed Ita- lia. In questi viaggi si occupò moltissimo delle iscrizioni ro- mane, sulle quali lesse parec- chie dissertazioni innanzi al- l'Istituto archeologico di Ro- ma. Nel 1848 fu eletto profes- sore di diritto romano a Lip- sia, cattedra che perde tosto per avere preso parte alle cose politiche. Fu chiamato ad una cattedra di diritto a Zurigo nel 1852 , due anni dopo al- l' università di Breslavia , e più tardi a quella di Berli- nO; ove attualmente si trova. Mommsen pubblicò varie cose suir epigrafia romana , spie- gando una erudizione assai profonda , malgrado qualche congettura qua e là, più in- gegnosa che credibile. Tali scritti sono : De collegiis et sodaliciis Romanorum ( Kiel 1843), sulla Tribù romana dal lato amministrativo ( Altona 1844), gli Studii oschi (Ber- lino 1845), sui Dialetti anti- chi della bassa Italia, lavoi'o accreditatissimo (Lipsia 1850), il Corpus inscriptionum nea- politanarum (Lipsia 1850), sul Sistema monetario de' Roma- ni , le Inscriptiones confede- rationis helveiicce latine (Zu- l'igo 1854) , sulla Cronologia romana fino a Cesare, e tante memorie di tal fatta di pregio poco minore. Il suo capolavoro è la Storia romana, opera che può tener luogo di tutto quan- to fu fatto prima suU' argo- mento, scritta con profondità di vedute , con esattezza ed abbondanza di fatti , con li- bertà di stile. Suo fratello Gio- vanni Ticone è diligente filolo- go. Insegnò al liceo di Husuni nello Schleswig, ed espulso per causa politica, ottenne più tardi (1850) un posto in Ei- senach , poscia in Oldenbur- go. Egli è autore di una ver- sione poetica di Pindaro (Lip- sia 1848). PALACKY Francesco , storico boemo nato nel giugno 1798 ad Hodslawice, villaggio della Moravia, dove suo padre era maestro di scuola. Studiò pres- so il liceo di Presburgo con tal fervore, che ancora in gio- vane età conosceva a fondo tutte le principali lingue d'Eu- pa, ed aveva letto nell' origi- DIZIONARIO BIOGRAFICO. -ini naie i capolavori delle diverse nazioni. I suoi primi saggi , qualcuno de'quali pubblicato colla cooperazione del dotto slavo Schafarik, sono gli Ele- menti della poesia boema, la Storia generale dell'estetica, ed i Frammenti d'una teoria del bello. — Nel 1823 recatosi a Praga vi cominciò le sue in- dagini sulla storia di Boemia Frugò negli archivii di parec- chie antiche famiglie, visitò le biblioteche di Vienna, di Monaco e di Roma, pubblican- do in pari tempo nei periodici boemi diversi eccellenti arti- coli di critica storica, fra i quali quello sul Valore delle antiche cronache boeme, pre- miato dall'Accademia di Praga nel 1829. Collaboratore atti- vissimo di parecchie società scientifiche, pubblicò la Vita fjiovanile di Wallenstein nel 1831 , la vita del noto filo- logo boemo Bobroushìj , il Viacjfjio letterario in Italia nel 1833, il Saggio sui primi mo- numenti della lingua boema, e finalmente la memoria sull'/»- rasione de' Mongoli in Europa durante l'anno 1241. L'opera principale di Palacky però , quella che gli procacciò un posto chiarissimo fra gli sto- rici contempoi'anei, fu la sua Storia della Boemia, che par- tendo dai tempi più remoti giunge fino a quelli dell' im- peratore Sigismondo. É un li- bro scritto secondo la teoria moderna , ove abbondano le animate descrizioni, le discus- sioni piene d'acume, e i docu- menti più preziosi. Un grande pensiero anima e sostiene dap- pertutto lo storico, ed è il pa- triotismo più sincero, che lo costituisce avvocato e difen- sore di quella gran famiglia cui appartiene, e che sorgerà un giorno potentissima — la slava. PRESCOTT Guglielmo, storico americano nato a Salem nel Massachusetts nel 1796, morto nel 1859. Studiò in Boston e più tardi nel collegio di Harvard, dove compì gli stu- dii nel 1814. Reso quasi cieco da una malattia, si fé' ajutare da alcuni segretarii, e scrisse diverso opere che gli assicu- rano perenne fama. Tali sono VHislory of Fernand and Isa- bella of Spain , VHistory of the conquest of Mexico. VHi- storg of the conquest of Perù, e finalmente la maggiore Hi- story of king Philipp IL Di- stinguonsi i suoi scritti per esattezza, per eleganza e per sentimento. Stampati nell'ori- ginale quasi contemporanea- mente su ambedue le rive del- l'Atlantico, furono tutti tra- dotti nelle principali lingue d'Europa, meno l'italiana. Va- rie Accademie e 1' Istituto di Francia elessero Prescott fi'a i loro socii. I suoi scritti mi- nori, de'quali moltissimi pub- blicati nella Northern ameri- m 2^2 DIZIONARIO BlOGKAb^ICO. can review , trovansi raccolti in un volume col titolo Bio- graphical and criticai niiscel- lanies (Londra 1843). RANKE Leopoldo, celebre sto- rico tedesco, nato a Wiche nella Turingia il 21 dicembre 1795. Lasciata l'università, ottenne una cattedra nel col- legio di Francoforte suH'Oder, e consacrossi attivamente allo studio della storia. Nel suo primo saggio intitolato: Esame di alcuni storici moderni, Ber- lino 1824, raccomandava lo studio severo delle fonti, di- mostrava la necessità di un metodo preciso ^ e dei punti di vista lilosodci. Nel 1825, nominato professore di storia presso l'università di Berlino, vi tenne applauditissinie lezio- ni. Nel 1827 viaggiò per quat- tro anni a Vienna, Venezia, Fi- renze e Roma. Reduce, fondò il suo celebre periodico intito- lato : Giornale storico politico (Berlino 1832 a 1836, voi. 2) nel quale spesso esaminò e di- scusse impai'zialmente le varie forme di governo. Nel 1834 divenne professore titolare al- l'università di Berlino, ed isto- riografo del re nel 1841. D'al- lora in poi attese continuamen- te a viaggi scientifici, alle sue lezioni pubbliche, od ai grandi lavori storici. Nel 1848, eletto da una provincia prussiana a deputato dell' assemblea na- zionale di Francoforte, fece parte della commissione che offrì all' arciduca Giovanni il vicariato dell'impero. Egli vo- tava quasi sempre col partito di Gagern perchè voleva man- tenersi fedele non meno alla Prussia che ai grandi inte- ressi della nazione germanica. Nei lavori di Ranke trovasi eleganza di stile, precisione di notizie, e molta inclinazione alle considerazioni filosofiche. Quattro sue opere di gran me- rito sono: la Slori/i dei papi ne' secoli XVI e XVII, tra- dotta già in molte lingue, la Storia della Germania all'e- poca della riforma, i Nove li- bri sulla storia prussiana e la Storia di Francia ne'secoli XVI e XVII, tanto lodata da Michelet. Scrisse anche Sui popoli romani e germanici dal 1494 al 1535, sui Principi e popoli deW Europa meridiona- le ne'secoli XVI e XVII, sulla Rivoluzione di Serbia (Berli- no 1844), sulla Congiura del 1618 contro Venezia, e sulla Poesia italiana (Berlino 1837). Gli Annali dell'impero ger- manico air epoca della casa di Sassonia furono pubblicati dal 1837 al 1840 da una società di studiosi sotto la sua dire- zione. RAU31ER Federico, celebre sto- rico tedesco, nacque nel 1781 nelle vicinanze di Dessau. Stu- diò in Berlino , e più tardi presso le università di Halle e di Gottinga. I lavori che pub- blicò giovanissimo sul sistema DIZIONARIO BIOGRAFICO. 283 delle imposte nella Gran Bre- tagna, e sul commercio in ge- nerale, gli valsero nel 1811 una cattedra presso l'univer- sità di Breslavia. Ma alcuni anni dopo, il suo libro sugli Squarci notevoli negli sierici latini del medio- evo (1813) gli procurò la promozione a quella di Berlino. Dopo d'al- lora assunse importanti ca- riche pubbliche, e nel 1848 fu deputato dal municipio di Berlino alla dieta di Franco- forte. Reduce a Berlino, di- venne membro della prima camera prussiana , finché nel 1853, toccando il quindicesimo lustro, chiese il meritato ri- poso. L'opera cui deve la sua fama è la Storia degli Hohen- staufen e del loro tempo, della quale molto si scrisse e si dis- se, poi la Storia dell' FAiropa incominciando dalla fine del XV secolo. I lunghi viaggi fatti in Europa ed in America lo posero in grado di pubblicare parecchi libri pregevoli sulla Francia, l'Italia e gli Stati Uniti. Tali sono le sue Lettere scritte da Parigi, i Documenti tolti dal museo britannico per servire alla storia moderna, e le Notizie per servire alla co- noscenza dell'Italia. Si hanno di lui anche le Lettere sull'an-\ tiquaria , le Considerazioni j sullo sviluppo storico delle idee di stato, diritto e poli- > tica, (! le Lezioni sulla storia ' antica. RICOTTI Ercole, uno fra i mi- gliori storici contemporanei italiani , nacque m Voghera dal dottor Mauro il 12 ottobre 181G. Sebbene di gracilissima costituzione, si diede fin dai primi anni con grandissimo amore alla lettura, e massiuKì di quei libri che trattavano le storie militari. Poco dopo il 1830 venuto a Torino, studiò a quell' università le mate- matiche^, la storia, e gli scrit- tori classici nazionali , dando talvolta saggio dei suoi sludii nell'Accademia del canonico Pico^ a quell'epoca piacevole ritrovo della gioventù stu- diosa. Nel giugno del 1836, veduto a caso il programma accademico della Storia delle compagnie di ventura, se ne invogliò, e cominciò i lavori intorno ad esso tema. E non lo distolsero la sua salute sempre più decadente, e bene spesso travagliata da febbri in- termittenti, specialmente dac- ché la morte dell'amatissimo genitore, avvenuta nel maggio 1830, aveva arrecato una terri- bile scossa al già gracile tem- peramento. Fu nel settembre 1837 che consegnò all' Acca- demia il manoscritto della Sto- ria dello compagnie di ventu- ra, lavoro che aveva condotto a termine in brevissimo spazio di tempo, tanto più se si considera che la laurea in ma- tematica, e le sue occupazioni d'ingegnere, poi di volontario 284 DIZIONARIO BIOGRAFICO. nel genio civile, lo avevano bene spesso distratto dalla pre- diletta occupazione. Il premio assegnatogli dall' Accademia nel l'ebbrajo d838 fu giusto guiderdone alle fatiche. Ma il Ricotti, che d'animo coscien- zioso e gentile voleva miglio- rare quanto più poteva il suo lavoro, sebbene di merito già incontrastato e riconosciuto, lo ripigliò, e si fece da capo allo studio delle fonti. E con- tinuò il difficile studio (mal- grado lo scapito grandissimo della salute), come lo attestano le memorie da lui presentate nel 1839 air Accademia sulle Prime milizie mercenarie, e sulle Mili-^ie de' comuni, le quali gli valsero la nomina a membro della regia deputa- zione di storia patria, e poco dopo quella di socio della regia Accademia delle scienze in To- rino. Nel 1840 entrò tenente nel genio militare, e quattro anni dopo pubblicò ripulita ed ordinata in quattro volumi la sua Sloria delle compagnie di ventura più sopra citata. Nuo- ve onorificenze premiarono la sua instancabilità , cioè nel 18441acroce dell'ordine di Sa- voja, e nel 1846 la nomina alla nuova cattedra di Storia d'I- talia presso r università tori- nese. Un lungo mal d' occhi, ed una malattia che lo trasse quasi a morte, l'avevano tra- vagliato assai in questi anni, ma il suo nome cresciuto già a bella fama, e le sue cogni- zioni certo non facili a ritro- varsi, lo chiamavano ad avere parte importante anche nella palestra poliiica. Infatti negli anni 1847 e 1848 fu membro della commissione superiore di revisione che tanto ebbe a lottare coli' alto clero ; con Cavour <; C. Balbo cooperò alla fondazione del Risorgi- mento, ed alla compilazione della legge elettorale. Dopo il fatale 1848, e sciolta la camera nel dicembre, riprese il ser- vizio militare da qualche tem- po abbandonato, e così pure gli studii storici. Le svariate occupazioni, le febbri inter- mittenti che non cessavano di travagliarlo, i gravi ufficii di deputato e quelli non men gravi di membro del consiglio di pubblica istruzione (I85I) non interruppero mai affatto F andamento de' suoi studii, cosicché al Corso di storia d'Italia dal basso impero ai comuni, pubblicato nel 1848, faceva seguire nel 1853 due grossi volumi in foglio facenti parte degli Historiie patrice monumenta, e ne' quali conte- nevasi il Liber jurium reipu- blicce Genuensis raccolta d'at- ti pubblici dal X al XVI se- colo. Escluso nel dicembre 1853 dal ruolo dei deputati per giuoco dei partiti, egli continuò con fervore gli stu- dii, dai quali però era sempre in qualche modo distolto, sia DIZIONARIO BIOGRAFICO. 28u dalla salute ornai assai afiìe- volita, sia dagli obblighi del servizio militare, che non ab- bandonò fino al 1858. Fu nel 1855 che pubblicò la Breve storia d' Europa, e special- mente d'Italia^ e l'ondò nel- r università 1' insegnamento della Geografia e statistica da lui tenuto fino al 1859. Nel 1856 com|)ai'vero nuovi frutti di sua diligenza ed ingegno la Vita di C. Balbo (Firenze, Le Monnier) ed il Compendio di storia patria: l'anno dopo i Cenni siujli scritti di Ema- nuele Filiberto. Nel frattempo aveva iniziato un lavoro ancor più ponderoso, che vedemmo uscir alla luce da pochi mesi coi tipi di Barbera a Firenze, cioè la Storia della monarchia piemontese, in 2 volumi, opera per erudizione e profondità de- gna della fama dell'autore. Er- cole Ricotti è fra quegli av- venturati che ponno dire di avere servita egregiamente la patria colla penna, col consi- glio e colla spada. SAINT-PRIEST Alessio, nato a Pietroburgo nel 1803 da fami- glia francese , morto a Mosca nel 1851. Passò la gioventù in Francia dove fu ardente partigiano di Luigi Filippo e del governo costituzionale. Adoperato in diverse mis- sioni diplomatiche, pure tro- vò tempo di scrivere pa- l'ecchie cose pregevoli , sic- come r Histoire de la ro- yauté, V Histoire de la sup- pression des Jesuiles (1844), e specialmente 1' Histoire de la conquète de Naples, che gli apri le porte dell' Acca- demia. Era figlio d'Armando, che allevato in Russia vi sposò la principessa Galitzin e di- venne governatore della Po- dolia. SCHLOSSER Federico Cristo- foro, il maggiore fra tutti gli storici nati in Gei-inania nel nostro secolo. Egli fu per la storia ciò che fu Alessan- dro Humboldt per le scienze naturali , ed Hegel per la fi- losofia. Nacque il 17 novem- bre 1776 a Jever, e fu il mi- nore fra dodici fratelli. Per- duto presto il padre, fu alle- vato da un parente che, os- servata la sua non comune applicazione, nel 1793 Io man- dava all' università di Got- tinga, dove studiò dapprima teologia, poi con maggior amo- re la storia e le matematiche. Passò i primi anni di sua car- riera insegnando privatamente sia in casa del conte Bentinck in Vaxel. sia negli istituti pri- vati di Othmarschen presso Altona, e di Francoforte sul Meno. I suoi primi lavori com- parvero nel 1807, e furono una Vita di Be:a, e la Storia de- gli imperatori bizantini ico- noclasti. Nel 1812 fu nomi- nato professore al liceo di Francoforte, due anni dopo fu fatto bibliotecario della cit- DIZIONARIO BIOGRAFICO. tà, nel 1817 cliiamato all'uni- versità di Eidelbcrga, dove rimase molti anni. Qui egli sci-isse i suoi grandi lavori, cioè il Compendio della sto- ria universale, in otto parti, pubblicato dal 1815 al 1841, la celebre Storia del XV IH se- colo, della quale si fecero già quattro copiose edizioni^ la Ri- vista generale della storia del mondo antico e della sua ci- viltà, 1826-34j in undici parti, ed il Giudizio su Napoleone I, i suoi adulatori e detrattori. Il suo capolavoro, la Storia uni- versale narrata al popolo, com- parve dal 1844 al 1856 in di- ciotto volumi. É questo un libro che alla profondità delle ricerche accoppia la facilità dello stile , adatto quindi ad estesissimo numero di lettori. Quasi tutti i periodici scenti- lìci e politici di Germania ne parlarono con somma lode, e Ira i più noti pubblicisti e letterati che scrissero elabo- rati articoli sull'opera dello Schlosser citiamo Gervinus, che gli dedicava nel 1855 la sua Storia del XIX seco.o. — Rodolfo Gottschall nella Sto- ria della letteratura tedesca , Breslavia 1855. — Hammer Purgstall l'egregio orientali- sta nel periodico intitolato Annali letterarii. ■— Enrico Kurz nel suo Manuale della letteratura tedesca , Zurigo 1853, e così molti altri. Morì il 23 settembre 1861. SISMONDI Sismondo, storico ed economista nato a Ginevra nel 1773 da famiglia originaria di Pisa, e morto nel 1842, era calvinista. Si disputarono Ita- lia e Francia il vanto d'anno- verarlo fra i proprii figli, ma ormai anche i Francesi più non ce lo contestano, e noi lo poniamo fra i più gran- di e liberali nostri storici. Quando Ginevra era agitata dalle politiche fazioni, passò parecchi anni in Inghilterra ed in Toscana. Ripatriato nel 1800, inconìinciò a farsi un nome pubblicando varii scritti d'economia politica, e combat- tendo le esagerate idee dei de- mocratici superlativi. Fra tali scritti i migliori sono quelli sulla Richesse commerciale , 1803, ed i Principes nouveaux d'economie politique, 1819. I suoi capolavori storici sono V'Histoire des républiques ita- Iiennes,i807-i8,d\ cui esistono varie versioni, VHistoire de la liberté en Italie, 1832 voi. 2, e VHistoire des Franrais, 1821 1844^ voi. 31. La prima di que- ste è opera d'immenso studio e grande pazienza, e rivela tutto lo spirito sagacissimo e libéra- lissimo di Sismondi, ma ha il difetto di svelare talvolta trop- po chiaramente la sua fede re- ligiosa, ostile al papato. An- che la storia dei Francesi è un monumento di somma di- ligenza ed erudizione, sebbene non sempre imparziale. Scris- DIZIONARIO BIOGRAFICO. i87 se anche sulla Letlerahira dei popoli del mezzodì d'Europa. La migliore traduzione italiana della storia delle repubbliche è quella di Toccagni da noi citata, preceduta da una dif- fusissima biografia scritta dal traduttore. Anche lo storico francese Mignet lesse nel 1845 all'Istituto di Francia una bio- grafia di Sismondi , cui per nostra vergogna non sorge ancora un monumento degno (li sua grandezza e di nostra gratitudine. THIERRY Agostino, uno dei maggiori storici contempora- nei francesi nato a Blois nel 1795, morto a Parigi nel I806. Fece i primi studii nelle scuole di Blois e di Compiègne, ispi- randosi agii scritti sublimi di Chateaubriand. Nel 1821 pub- blicò la Histoire de la conqiiéte de V Angle terre par les Nor- mands, opera in cui si accor- dano mirabilmente l'accurato studio delle fonti e la dramma- tica vivezza delT esposizione. Divenuto cieco in conseguenza di troppo assidui studii, gio- vossi di esperti collaboratori, e pubblicò nel 1834 i Dix ans d'études hisloriques, nel 18401 celebri /?eci7s mérovinrjiens, nel 1850 i Momiments de V histoire du tiers élat, ed altre. Fu mem- bro dell'Accademia francese, che spesso a lui decretò il gran premio Gobert. Da Chateau- briand ebbe il lusinghiero epi- teto di Omero della storia, ed a ragione, perchè all'eru- dizione da benedettino con- giunse una fantasia da poeta. Magnin, Bourquelot, Renan scrissero di lui e delle sue opere in varii periodici, e re- centemente (1858j il tedesco Vogel ne pubblicò in Zurigo la biografia. — Anche Amedeo Thierry suo fratello, e come lui membro dell'Accademia , scrisse pregiate opere stori- che, siccome ['Histoire de la Gaule sous les Romains, e la Vie d'Attila. THIERS Adolfo, celebre storico e diplomatico francese, nato in Marsiglia nell' aprile del 1797 da una povera famiglia. Soccorso da alcuni parenti studiò in Marsiglia, poi in Aix dove strinse amicizia con Mi- gnet. Nel 1820 entrava nel- l'ordine degli avvocali; ma la sbarra non era la sua voca- zione, e si dedicò con maggior inclinazione alle lettere ed alla filosofia. Quando il suo primo lavoro (['Elogio di Vauvenar- gues) ebbe il premio dell'Ac- cademia di Aix, egli lasciò que- sta città per recarsi colà dove si compendia tutto ciò che la Francia ha di meglio. A Pa- rigi, ridottosi coll'amico Mi- gnet in una povera stanzuccia nella via Montesquieu, inco- minciò colle sue pubblicazioni nel Constiiutionnel ad aprirsi una via. La sicurezza della stile , r acume della critica , la novità delle idee non tar- 288 DIZIONARIO BIOGRAFICO. d.irono a renderlo stimato ed accetto ai suoi collabora- tori, e circa il 1833, cioè quando pubblicava la rela- zione d^m viaggio ne'Pirenei, il suo nome non era più oscuro, ed era finito per lui (luel primo e sì difficile stadio in cui le stringenti necessità della vita, quasi invidiose della fama dell' uomo, ne attraver- sano i primi passi. Il primo lavoro di qualche lena intra- preso da Tliiers fu la Slorin della rivoluzione francese, in- cominciata assieme a Bodin , collaboratore del Constiìulion- nel, ma continuata e finita da lui solo, poiché Bodin, rico- nosciutosi inferiore al collega, si ritrasse dall' opera. Con- sultò carte, memorie, rapporti ufficiali, persone ancor vi- venti e già testimoni di quel- 1' epoca grandiosa, e quando pubblicò in tre volumi il suo libro, ebbe unanimi applausi, massime dal partito liberale. La nuova rivoluzione del 1830 risuscitando le memorie del- l' antica , e ristaurandone in buona parte i principii diede al libro di Thiers tanta popo- larità, che a forza di molte edi- zioni cresciute e corrette, se ne spacciarono ormai 150,000 copie. Vi trovi una specie di fatalismo che fa dell' autore il partigiano d'ogni fazione trion- fante, ora di Mirabeau, ora di Danton, ora della Gironda, ora di Robespierre^ vi trovi un'indulgenza eccessiva pelvi- zio, por la corruzione, fino per il delitto, ma vi trovi ezian- dio uno stile rapido, elegante, drammatico^ e, quel che più monta, una profonda cogni- zione dei. tempi, e delle que- stioni politiche. In tutti i ri- volgimenti politici di Francia, ed in tutte le crisi ministe- riali del 1830, 1831 e degli anni seguenti, Thiers ebbe attivis- sima parte, destramente ma- neggiandosi fra i partiti. Nel 1840 , dopo tante lotte non sempre vittoriose , contro il suo degno rivale Guizot, sfug- gitogli di mano il potere, egli riprese i suoi lavori istorici. Dopo avere raccontato in che modo il paese avesse con- quistata la libertà mediante la grande rivoluzione , volle narrare qual uso ne facesse sotto il consolato , e sotto l'impero. Dal 1841 al 1845 si preparò a questo secondo la- voro come già si era prepa- rato al primo, rovistando cioè (jua e là nelle cancellerie e negli archivii, e facendo viaggi in Germania, in Italia, ed in Ispagna. L'aspettazione era già grandissima quando pubblicò nel marzo 1845 i due primi volumi. Forse mai nessun altro storico ebbft a sua disposizione maggiore ricchezza di mate- riali, 0 attinse le sue notizie a più vicine sorgenti. Come mai il lavoro non doveva riu- scire nuovo ed interessante? DIZIONARIO BIOGRAFICO. 289 Se la Storia della rivoluzione rivela una gioventù già pos- sente, la Storia del consolato e dell'impero manifesta una virilità matura e compiuta. É pensata e scritta con calma e moderazione, con una li- bertà di giudizii che non of- fende il giusto, e se l'effetto e meno drammatico , è però più maestoso. Lo stile è sem- plice e chiaro, per quanto lo consente la moltiplicità dei fatti , e degli episodii che spesso in gran numero fra di loro si aggruppano; ma se dob- biamo credere ai critici meno indulgenti; pecca talvolta di trascuranza. Nel 1848 ripre- se con attività la vita sua parlamentare. Biasimò con energia le stragi di Gallizia ed il bombardamento di Pa- lermo, rimproverò al gover- no 1' eccessiva compiacenza verso l'Austria, e 1' obblio delle condizioni d'Italia, cri- ticò la politica della Francia nelle cose del Sonderbund, si dichiarò apertamente in- somma pel partito rivoluzio- nario. Cosi riebbe alfine la popolarità perduta da lungo tempo, e che già altre volte aveva tentato invano di ricu- perare. — Allorché il popolo alzò le barricate e gridò la repubblica , egli tentò di di- sarmarlo mediante un mani- festo nel quale in nome del re prometteva libertà e ri- forme. Ma era troppo tardi, e BIBL. — 37 la repubblica trionfò. Ne vou- lanl pas rester étranger aux destinées nouvelles de san pays come disse egli stesso, mandò la sua adesione al nuo- vo governo, ed il 10 dicembre votò per la presidenza dei principe Luigi Napoleone, del quale sulle prime aveva viva- mente combattuta la candida- tura. Il 2 dicembre 1851, ar- restato per oi'dine del presi- dente , fu accompagnato a Francoforte , da dove 'però breve tempo dopo ottenne li- cenza di ritornare a Parigi. Da quell'epoca, se si toglie qual- che viaggio, passò i suoi giorni nella solitudine, consacrandosi intieramente ai lavori storici. Uomo attivissimo, perspicace, pieno di accorgimento, e mo- bile oltre la misura, fu scopo a esagerate adulazioni e a triviali accuse. Come storico, seppe unire alla profondità la chiarezza e l'eleganza, sic- ché fu in Francia fondatore della scuola moderna, siccome in Inghilterra il Macaulay. Quale oratore, malgrado Ke- sigua sua corporatura, e la stridula voce, aquistossi giu- stamente fama d' eloquente. Ma come uomo di stato si dimostrò troppo incerto e vo- lubile perchè lo si possa col- locare ad uguale altezza. — Le sue opere minori consi- stono nei moltissimi articoli forniti alla fìevue des deux mondcs, alla Revue frangaise 200 DIZIONARIO ed nitri periodici, oltre due operette Puna sul Sistema fi- nnnziario di Law, l'altra sulla Monarchia del 1830, cioè una apologia della rivoluzione di luglio. Dicesi che già da qual- che tempo si stia occupando d' una Storia di Firenze. Il signor Alessandro Laya ha pubblicata la biografia di A. Tliiors col titolo : Éludes hi- storiques sur la vie privée , politiqiie, et littcraire de M. a: Thiers (Paris 1846, voi. 2). TORENO conte Jose, nato ad Oviedo nell'Asturia nel 1786. Prese viva parte all' insurre- zione spagnuola contro il ti- rannico dominio dei Francesi, e Ili eletto deputato alle cor- tes , ove propugnò ardente- mente l'abolizione dell'inqui- sizione, e la soppressione de- gli ordini religiosi. Obbligato a lasciare la Spagna quando ebbe luogo il ritorno di Fer- dinando VII , vi ricomparve all'epoca della rivoluzione del 1820. Proscritto ancora nel 1823, andò a stabilirsi a Pa- rigi, dove scrisse la sua cele- bi'c Hisloria de la revolu- cion y guerra de Espam. Nel 1833, approfittando dell'amni- stia, ritornò in Ispagna, dove l' anno dopo la reggente lo nominò ministro degli affari esteri. Quando il partito esa- gerato riebbe il sopravvento lasciò di bel nuovo la Spagna per recarsi a Parigi, ove morì nel 1843. BIOGRAFICO. TOSTI Luigi , egregio storico contemporaneo italiano. La sua vita modestissima in mez- zo ai tesori letterarii accumu- lati in quella badia cassinese che è si celebre nella sto- ria, e r umiltcà di cui volle sempre cii'condato il suo no- me , ci tolgono il piacere di fornire precise notizie intorno alla sua vita, ma non ci impe- discono di riunire qui i titoli delle sue opere maggiori, che gli assicurano nella nostra let- teratura una rinomanza non passeggera. La maggior parte di esse stanno in qualche re- lazione colla storia della chie- sa , di cui l'autore veste l'a- bito e segue le bandiere. Sono : la Storia della badia di Montecassino , una delle più importanti monografie topografiche edite in Italia nel nostro secolo ; la Storia di papa Bonifacio Vili e de' suoi tempi, che può servire di eccellente commento all'epoca agitatissima del gran poeta ghibellino , e che fu tradotta in parecchie lingue; la Storia del concilio di Costanza, mo- mento importantissimo fra le vicende della chiesa nel medio- evo; la Storia dell'origine dello scisma greco, altro punto im- portante per la storia eccle- siastica del nono secolo ; la Storia della lega lombarda che gareggia con quella scritta dal tedesco Voigt ; La con- tessa Matilde ed i romani DIZIONARIO BIOGRAFICO. 291 pontefici, prezioso commonto alla storia ilei più virtuoso 0 più imperterrito de' pon- tefici , e nel tempo stesso ad un'epoca che taluni, non a torto , dissero della prima lega lombarda. La più recente delle opere di Tosti è quasi un' introduzione a tutti gli altri suoi lavori ed ha un ca- rattere più generale : s' inti- tola Prolegomeni alla storia universale della chiesa. Anche qui, come dappertutto, trovi accoppiata alla diligenza delle indagini , il buon coordina- mento de' materiali , ed uno stile degno d' imitazione , se , non volgesse talvolta al con- cettoso, e ad un certo poe- tico misticismo , non molto amico della chiarezza. TROVA Carlo, illustre storico italiano , mancato ai vivi in Napoli il giorno 27 luglio 1858. Dopo la morte di Cesare Balbo gli studii storici in Italia non fecero perdita più dolorosa. Nacque in Napoli nel 1785 da agiata famiglia, ond'ebbe facoltà di applicarsi di buon'ora a quegli studii verso i quali inclinava il suo genie, senza la ilura necessità di trarne pane per sé, o per gli altri. Nel 1798 segui i Borboni in Sicilia, e compì in Palermo gli studii mate- matici sotto la direzione del- l'astronomo Piazzi. Nel 1802 affari di famiglia lo richiama- rono a Napoli, dove per qual- che anno esercitò l'avvocatu- ra, finché ne! 1815 essendo ritornati i Borboni egli pure tornò ad abitare presso la real corte, ove suo padre era medico. Quando nel 1820 si tentò Tinaugurazione del regime costituzionale, Troya prese parte attiva al movi- mento liberale qual redattore della Minerva^ ma esigliato nel 1823 percorse FI talia strin- gendo relazione con parec- chi de' più eruditi e celebrati suoi connazionali, e trovando massimamente in Firenze la più cordiale ospitalità. Qui visse diversi anni in dolce consuetudine con quanti v'e- rano allora cultori de' buoni studii e specialmente degli storici. Dalla Toscana passò a Roma sempre rovistando negli archivii ed interpretando diplomi, faticosa ma indispen- sabile preparazione per chi vuole portare nuova luce sui tempi trascorsi e giovare con nuovi pensamenti alla scienza. Per brevi istanti tornò a Na- poli onde assistere agli estremi momenti del padre, poi ripre- se la via dell'esiguo, durante il quale preparò e pubblicò i suoibellissimilavori.il primo di questi fu sul Veltro allego- rico di Dante (i82&) che è ben più di un capriccioso com- mento, e nel quale già si tra- vide il futuro storico del nostro medio-evo, l'età che trovò nell'Alighieri la più alta 292 DIZIONARIO BIOGRAFICO. e più compiuta espressione. Studiando i tempi del fiero ghibellino il Troya si' trovò condotto a quelli delle barba- riche conquiste, e colia sua erudizione, col diligente studio de'documenti diventò uno de' più belli ornamenti di quella scuola che dalle questioni sui Longobardi fu tratta ad esa- minare con più severa critica tutte le posteriori vicende d'Italia, ed alla quale appar- tengono anche il Manzoni^ il Balbo , ed il Capponi. Le nuove dottrine del Troya sui Longobardi trovarono oppo- sitori non pochi^ anche tra coloro che consentivano ai principii della nuova scuola. Ma le polemiche non erano per lui che brevi riposi fra quegli studii indefessi ai quali dob- biamo la sua Storia del medio- evo, la quale può mettersi al pari colle opere di colossale erudizione che fecero la gloria del passato secolo , ed il Co- dice diplumalico longobardo, ove tutti i monumenti re- lativi alla dominazione lon- gobarda sono riuniti in un corpo, collezionati sui codici più autentici, ordinati con ra- gionata cronologia , e corre- dati di note. Il Codice longo- bardo potrebbe riuscire di grande ajuto a chi si propo- nesse di scrivere una buona storiadeiLongobardi e dei due secoli di loro dominazione sul- l'Italia. Ebbimo già occasione di osservare (al numero 818 della Bibliografia) che su quel- l'interessante periodo non esi- ste per anco un' opera che sia proporzionata ai progressi fatti dalla scienza storica. E vero che in tutta la storia d'Italia ancor abbondano le lacune, ma chi trattasse questo aprirebbe e rischiarerebbe la via che mette ai periodi poste- riori. Né si rifugga dal l'occu- parsi di un popolo barbaro settentrionale, perchè se l'or- goglio era perdonabile negli antichi e colti popoli si grandi in confronto a quelli che sde- gnosamente chiamavano Bar- bari sarebbe ridicolo in noi cui pure da que'barbari venne il risorgimento, e nuova vita nelle vene, — in noi che siamo testimonii della grandezza rag- giunta dalle nordiche popola- zioni, e dello squallor che pesa sulle rive dell'Africa, dell'Ana- tolia, e dell'Eliade. — Da'suoi studii il Troya fu distratto nel 1848 quando, mutatisi i desti- ni del suo paese^ il re lo chia- mava a presiedere quel mini- stero che ebbe line coU'infau- sto 15 maggio. Svanite le più belle speranze ritornò alla vita privata, e ripigliò l'opera fa- ticosa; ma la vita non gli bastò per condurla a compimento. Affranto da penose infermità egli non potè procedere nella sua storia oltre i Goti, e del- l'epoca longobarda non ci la- sciò che il Codice.— Qualcuno DIZIONARIO BIOGRAFICO. 293 volle paragonare il Troya a Cesare Balbo per l'onoratezza della vita^ la costanza ne' pro- positi, e la somiglianza degli studii. Entrambi furono invero dotati di auree e rare qualità, ma considerandoli quali sto- rici non teniamo possibile il paragone. Il Troya non supera Balbo che nell' acume della critica sui documenti. Balbo gli è superiore nella sintesi degli avvenimenti, nel coordi- narli, neir applicarli ai nostri tempi, nel che, come dice egli stessO;, sta la vera utilità della storia. I libri del Balbo non hanno quel che di scucito e mal ordinato che fa le opere del Troya più atte a consul- tarsi che non a leggersi. I libri del Balbo hanno trovato let- tori numerosi in tutte le clas- si , in Italia e fuori : quelli del Troya rimarranno sempre esclusivo patrimonio degli eru- diti. L' uno è storico indaga- tore l'altro narratore. Del re- sto è fuor di dubbio che in ambedue fu pari l' indipen- denza de' giudizi! , e la corag- giosa professione del vero. — (Su Troya potrà leggersi la biografia scritta da Trevisani, Napoli, Fabbricatore 1858; e r eloquente discorso letto da T. Mamiani all'Accademia del- la Crusca in Firenze il 2 set- tembre 1860). INDICE ALFABETICO DEGLI AUTOR! (In questo indice non si comprendono che le opere numerizzale , escludendo tutte quelle sparse nelle note). AbbolJohn. 210 — 529 — 447—537 — 1310 — 1526 — 1352 — 5774. Abbot James. 5656. Abeken G. 541. Abel 0. 321 — 814 — 1414 — \ 415. Abel S. 850. About E. 2750 — 2772 — 2805. Abraham C. J. 24. Acerbi G. 5499. Ackerman. 5595 — 3602. Ackner M. G. 554. Acqua (dell') 5271. Actes ofjìciels de la républiqiie ro- maine. 2515. Adami A. 2951. Adams C. 3795. Addison C. G. 919. AdemoUo A. 409. Adinolfi P. 5526. Adlerbeth G. 2265. Adriani G. B. 1777. Adriani G. B. 2989. Aebi. 1458. Affarosi C. 5506. AITÒ I. 5005 — 5110 — 3240 — 5245 — 5509. Affre (arciv. d'). 140 Agassiz. 5818. Agocchi G. 2924. Aguila C. .1. 2266. Ahrens. 466. Aikin L. 2050 — 2059. Aikin G. 2077. Ainsworlh W. F. 212. Akerblad. 158. Alaman. 5859. Alberi E. 1771 — 1804 — 1854 — 1903. Alberti S. 5371. Alberti L. 2923. Aldama D. 1461. Alessi. 449. Alessi I. 5052. Alexander I. 5527 — 5588. Alidosi. 2925 - 2926. Alison A. 1762 — 2071 — 2446. Alix A. L. 2517. Alien C. F. 1555. Allelz 1081. Aloe S. 5051. Altan A. 3479. Altmeyer G. G. 2240. Alvensìeben L. 2574. Alzog. 608. Amari M. 1185 — 1186 — 1195. — (Vedi Dizionario biografico, pag. 257). 296 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Amali C. 1024. Amalo V. 2978. Ambrosio F. 5226. Ambrosoli F. 938. Ameilhon. 160. American archives. 3768. Amico V. 1880. Ammiani P. M. 50^6. Amorelti. 1065. Ampere. 145. Ancillon P. F. 1748. Anderson. 1910. Anderson C. J. 3581. Anderson P. 5706. Anderson I. 3755, Andrasy E. 5707. André. 1711. Andrea A. 2407. Andree C. 5557. Andrews. 3895. Angeli (de) F. 954. Angelis (de). 5191. Angelila F. G. 5305. Angeloni F. 5588. Aniischkof. 2751. Ankershofen. 1455. Annales des empcrcurs da Japon. 5748. Annali della liberlà padovana.^2ùi. Annegarn A. 3Q — 607. Annoni C. 29S7 — 2970 — 5J44. Anquelil. 1211. Anspach L. A. 5906. Antichi scrittori tedeschi. 1359. Antichità di Cassano. 2971. Antolini G. 951 — 3450. Apostolo. 5125. Appendini. 5298. Araldi di Paola F. 5202. Arbois de Jubainville 1294. Arcangeli G. 1617. Archenholz. 2157 — 2255. Archer. 5708. Archivio storico italiano. Prima serie. 925. Archivio storico italiano. Nuova serie. 926. Archivio per la storia svizzera. 1516. Ardouin. 5916. Arduini. 5210. Arena. 5l6o. Arend J. P. 1501. Armanni Y. 2929. Armstrong. 3801. Arnaud. 2770. Arnay. 1988. Arndt E. 1962 — 2267 — 2458. Arnelh A. 1799. Arnold. 310. Arnold T. 427 — 458. Arnold. 3430. Arrhenius. 547. Arrighi. 1154. Arrighi B. 2975. Arrigoni G. 5455. Arlaud de Montor. 626 — 698 — 1850 — 2440 — 2507 — 2508. Ascargorla. 1462. Aschbach G. — 512 — 525 — 526 — 555 — 799 — 805 — 1437 — 1477 — 1478. (Vedi Dizio- nario biografico, pag. 238). Ascheri. 1017. Aschlund A. 3812. Asquini B. 5182. Assedio di Peschiera. 2493. Assmann G. 35. Aster E. 2001. Astezali. 829. Atkinson T. W. 3618 — 3624. Attardi B. 2858. Aubenas G. 1987. Auber P. 5697. Audin. 2014 — 2548 — 2558 — 2572. Airer."579. Auria. 2979. Austria [V] deve vendere Venezia? 2565. Austria (/') non è potenza tedesca. 2812. Autriche (V) et VAllemagne. 2815. Avé-Lallemant. 5884. Avenel M. 1924. Avesana G. F. 2554. Avezac M. A. 1600 — 1615. Avicenna 0. 2996. Avila y Zuniga L. 2099. Avogadro 5167. Azeglio (d') M. 24^^! — 2550 — 2766. Azema G. 5611. Azzari F. 5505. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. ■"■'7 Azzoguidi. :2928. Azzoni Avogadro. 3410. Avala (d') M. 1782 — 1879 2494. Aytoun W. 152o. B Bacci A. 5041. Baccì. 2417. Back G. 3974. Backhouse I. 3610. Baggiolini. 1690. Baikie W. B. 3371. Baillet. 1706. Baker S. W. 5726. Balbo C. 6 — 93o — 936 — 948 — 1128 — 2849. (Vedi Diziona- rio biofirafìco, pag. 258'. Baldassan 2439. Baldassari P. 0. 3260. Baldassini G. 3119. Baldi B. 3428. Baldiniicci. 1135. Ballarini F. 3010. Ballevdier A. 2513 — 2701 — 2721. Ballou. 3914. Balusius S. 1712. Bancroft G. 3769. (Vedi Dizionario biografico, pag. 248). Barali et Dias. 3871. Barante G. P. 1275 — 1281 — 1928 — 1968 — 1969. (Vedi Dizionario biorjrafico, pag. 'i49). Barbanti B. 3376. Barbaro .\. 2524. Barberini. ^12. Barbet. 2589. Barbié. 3607. Barbier. 1946. Barbieri G. 843. Barbuò S. 1050. Barchou de Penhoen A. T. 7 — 2604 — 3696. Bargellini. 1015. Barili. 2964. Barker Webb et Berthelot, 3596 Barnes G. 742. Barone C. 1033. BIEL. — 38 Barozzi. 3095. Barre Dnparcq. 21.39. Barrett. 549. Barron W. 2565. Barrow G. 3732. Barro w I. 3967. Barry. 355. Barry H. 749. Barry M. J. 2794. Barth. 771. Barth C. G. 1360. Barth E. 3557. Barthelemv de Beauregard. 1268 — 1273. Barthold G. 1455 — 1441 — 2104 — 2114. Bartholdy. 2152. Bartholi. 1631. Barllett. 3805. Bar ioli C. 1409. Bartoli F. 5255. Baruffaldi G. 3064. Basin. 1272. Bassetti. 5412. Bastian A. 5551. Bastide. 2610. ^ Battaglini G. 5512. Baudi di Vesme C. 976. Baudicour. 2796. Baudier. 2168. Bauduer. 681. Bauer. 168. Baumgartner E. 2208. Baumgartner. 2688. Baur F. C. 75. Baux. 1796. Bava. 2490. Bavay. 2233. Bazancourt. 1188. Bazancourt G. (baron de). 2542 — 2728 — 2755. BazinJA. 1922. Beale. 1340. Beatillo A. 2905. Beaton P. 5609. Beauchamp A. 1975. Beauchesne A. 1975. Beaufort L. 434. Beaufort A. 628. Beaume (la). 1999. Beaumont-Vassy E. 2452 — 2578. Beausobre. 672. 298 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Becattini F. 2206. — 2438. Becker C. F. 26. Becker W. A. 572. Becker. 462. Becker. 248 — 261. Becker P. W. 2273. Beechey F. W. 3971. Beets. 1737. Begin C. A. 1291. Beitzke E. 2000 — 2157. Beke C. 3539. Belcher E. 3947. — 3978. Belgiojoso C. 987. Bell R. 1569. Bell J. S. 3641. Bellani. 3197. Bellarmati M. A. 5359. Bellini. 978. Belsham. 2081. Beltrami J. C. 3831 - 5862. Belzoni. 150. Ben-Abd-el-lIalim. 3513. Benacci G. 3113. Benamati G. B. 3111. Benci S. 5195. Benger. 2020. Benoit. 3875. Bensley. 1936. Bentivoglio G. 2238. Benton T. H. 3802. Benvenuti. 5024 — 3025. Berain. 796. BerauU-Bercastel. 616. Beretta F. 3423. Berghaus E. 1585. Bergmann F. G. 837. Bergmann 5642. Bergslraesser C. 5645. Berian. 1095 — 1097. Bernatz G. M. 5542. Bernhard! T. 1984. Bernouilli J. 529. Bertet A. 2557. Bertheau C. 180. Bertoldi F. L. 2885. Bertoli G. 2879. Bertolini F. 439. Bertolini Salimbeni 1142. Bertolotti. 991. Bertrandv. 1715. Besozzi A. 3072. Besse. 290. Bessell. 804. Besset F. 2567. Bessone. 3180. Bethara W. 747. Bethmann. 835. Belhmann-Holhveg. 755 — 2847. Bettoli. 1808. Beugnot A. 617. Beveridge H. 5699. Beverinus B. 5141. Bianchi C. 1752. Bianchi. 2502. Bianchi. 5082. Bianchi. 5574. Bianchi-Giovini. 594 — 697- 822 _ 1059 _ 1645 — 2594. Biancolini. 5466. Bibliuqrafia dello stato pontipcio. 5319. Biechy. 544 — 689 — 2550. Biedermann G. 2125. Biemmi G. M. 2528 — 2938. Biffignandi G. 3475. Bigelow. 5857. Bigi. 1605. Bigland J. 1467. Bilderdyk W. 1505. Binder. 2501. Biografie dei dogi veneziani. 1085. Biondelli B. 815. Biondi. 1556. Biorci G. 2855. Biot. 622. Birch. 2595. Bird. 2232. Bischof 5940. Bitschurin (padre Giacinto). 5687. Biundi. 1176. Blackwell. 511. Blair W. 405. Blair A. 1692. Blanc Louis. 1963 — 2S98. Blanc P. S. 596 — 612. Blasi e Gambacorta. 1175. Blesi L. P. 2856. Bletterie (la). 585. Blume. 257. Blumer G. 1525. Bodenstedt F. 2725. Boeck A. 143 — 246 — 285 — 286 — 287. Boehn U. 2529. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. 299 Boeltiger C. A. 415. Bohlen P. 104. Bòhmer. 1424. Bohr H. G. 2448. Boid. 3592. Boissier. 485. BoUetli G. 3270. Bollmann. 1853. Bologni. 3317. Bombognini. 1027. Bona (della) G. D. 3107. Bonaini F. 3278. lionaiìarle Louis. 2243. Jìonaparie Napoléon Louis. 2749. Bonato M. 5473. Jiondick-Baslianse. 3950. Jionifacio G. 3417. Bonnechose E. 1210 — 1305 - 1721. Bonoli G. 5021 — 5144. Bonoli P. 5074. Bonomi J. 208. JJonucci. 1702. Borghi G. 942. Borgia A. 3449. Borgia S. 2910 — 3382. Borgnet A. 2247. Borgnet. 1251. Borgo (dal) F. 5277. Borrego. 2675. Borro A. 5220. Bosanquet .f. W. 202. Boselli G. V. 5267. Bossi L. 952 — 1464 — 1607. Bossuet. 20. Botta C. 929 — 994 — 1770 1786 — 5781. Boitani I. 2958. Bottari. 1159. Boliazzi G. A. 3128 — 3403. Bòtlicher. 1454. Botiiger. 1411. Bouchot A. 1496. Boudon R. 2855. Bougainville. 5494. Bouhier de l'^cluse. 2785. Bouillier. 937. Boulay de la Mfiurthe. 2057. Boiirchier G. 2(141. Bourke T. 1482. Boutaric E. 1264. Bowden. 1655. Bowring J. 3717 — 5743. Boyer X. 1293. Brackenridge H. M. 2089 — 3782. Bradford. 2184. Bradford. 5755 — 5784. Brambilla Y. 1054 — 1035. Brancadoro Vitali. 5186. Brand. 56. Brand T. 2158. Brandes B. C. 740. Brandis G. 199 — 204 — 236. Brandstaeter, 305. Brasseur de Bourbourg. 5761 — 5815. Bredow. 55 — 71. Brehm. 5544. Brenton E. 2091. Bres 0. 5148. Breton. 5956. Brevenlano S. 3247. Bricchi. 2947. Bridges. 578. Briton D. 3852. Brischar. 2593. Brissio C. 2984, Brocchi G. B. 3552. Brocker L. 0. 436. Brodie G. 2043. Brofferio A. 2481. Broglie A. 658. Brojanti. 3190. Bromato C. 2406.^ Bronziero G. 3553. Brooke T. H. 5598. Brosi. 741. Brotonne. 730. Brougham H. (lord). 1334 — 2082. Brougham. 1767. Brown J. 3981. Brown. 185. Browning W. S. 2377. Bruce J. 2041. Bruce 559. Bruce. 5698. Briickner 477. Brugsch E. 114 — 142 — 149. Brunet de Presle C. 139 — 509. Brunner. 1654. Bruylants J. 2227. Buch L. 5594. Buchner A. 1451. Bucholtz. 2105. 300 INDICE ALFABRTICO DEGLI AUTORI. Buchon. 901 — 902. Backingham (duca di). 2079 — — 2623 — 2624. Budde-Lund. 2697. Bùdinger M. 1345. Biidinger. 1646. Buerck. 2366. Buffa P. 677. Buffa. 5052. Bumùller G. 40 — 2450. Bungener. 2389. Bunsen C. C. J. 4 — MI - — 3523. (Vedi Dizionario grafico, pag. 250). Buonamici. 2425. Buonanni G. 5365. Buonsignori Y. 5561. Burchell. 3585. Burckardt 525 — 570. Burckardt. 2666. Burckardt. 5650. Burkart. G. 5861. Burke E. 1981. Burmeister E. ,5891. Barnes A. 5712. Burnet. 2578. Burney J. 1590 — 5926. Burriei. 3114. Burton I. H. 2010. Burton R. 5.^65. Buscemi. 1194. Biisching J. G. 1445. Buse. 684. Bussi F. 5477. Bussierre. 1284. Butler S. P. 2525. Bult T. 2475. Buttafuoco. 1886. 2622 667 bio- Cabet. 1965. Cabouchet. 654. Caccini T. 675. Caffi. 2990. Gagnolato G. 5183. Cahuzac. 588. Cailliaud F. 5545. Gaillet J. 557. Caillie R. 5574. Calcagni D. 5168 — 3304. Calendar of english state, papers edited by W. Turnbull. {Reign of Mary). 2025. Calendar of english state papers edi- ted by A. Everett-Green. {Char- les lì). 2056. Callery and Ivan. 5682. Cambiagi G. 1200 — 1205. Camera M. 1155 — 2868. Campagna del 1848-49 /"ca Tedeschi e Danesi. 2655. Campana. 1708. Campanari V. 5484. Campello B. 5575. Campi P. M. 5264. Campiglio G. 945 — 1052. Campo A. 5026. Canale. 1009. Candido I. 2880. Candidolto B. 5045. Canestrini G. 1107 — 1154 — 1821. Canina L. 2985 — 3522 — 5448. Cantini L. 1860 — 5279. Cantù C. 28 — 719 — 935 — 1760 — 1852 — 5008 — 3253 — 3443. (Vedi Dizionario biogra- fico, pag. 250. Cantù I. 2941. Capecelalro. 1147 — 1159 — 1795. Capefigue 0. 186 — 655 — 1240 — 1255— 1235 — 1259 — 1897 — 1918 — 1929 — 1930 — 1934 — 1947 — 1953—1982 — 1985 — 2558 — 2587. (Vedi Diziona- rio biografico, pag. 255. Capeila G. 1827. Capellina D. 5457. Capellini. 1815. Capialbo G. 5192 Capoferri L. 5452. Cappelletti G. 1078. Capriata. 1778. Capsoni G. 3248. Capurro G. F. 3209. Carascosa. 2520. Carbone G. 1014 — 1121. Cardozo Feo J. C. 3532. Carducci G. 2892. Carletti. 2551. LNDICK ALFABETICO DEGLI AUTORI. 301 Carli Giovanni Rinaldo. 927 — 3463. Carlini D. 1047. Carlson F. F. 2260. Carlyle T. 8 — 1979 — 2051 — 2155. (Vedi Dizionario biogra- fico, pag. 2o6). Carnè L. 1945. Carnicero J. C. 2211. Carnielutti. 1086. Carpanelli P. 32.^0. (barrano. 2301. Carrera P. 2975. Carrone F. 998. Caruui D. 1797— 1805. (Vedi Di- zionario hiocjrafico, pag. 257). Casali A. 1828. Case. 2639. Casilino P. 5354. Cassander. 1658. Castanheda. 1603. Castellini S. 3472. Caslelnau. 3879. Castine I. 2774. Castillioneus B. 1025. Castren M. 3501. Castro I. 1466. «Catalani M. 5059. Cathcart G. 2651. Catherwood. 3764. Cattalinich G. 1110. Cattaneo C. 1791. Catteau-Calleville L P. 2258. Caussin de Perceval. 866. Cavalcanti G. 1118 — 1138. Cavallero. 1054. Cavedoni C. 188. Cavendish G. 2018. Cavour, Ma lifc and career. 2537. Cavriani F. 589. Caylev E. S. 2461. Gayro" 2881. Cecconi L. 5237. Celesia. 1818. Ceratti D. 5185. Cerri D. 2540. Cesare (de) G. 1166. Cesaretti A. 3275. Chais van Buren 488. Chalambert Y. 1917. Chalmers. 5779. Chambers R. 2009 — 2632. Champagnac. 1256. Champagny. 556. Champollion Figeac M. 121. Champollion (le jeune). 128 — 129 — 155 — 154 — 151. Chandless W. 5844. Chantrel .1. 650 — 1196 — 2462 — 2775. Chapman B. 2256. Charton E. .5486. Chasles F. 2068. Chastel. 618 — 1628. Chateaubriand F. A. 595 — 1227 — 2424 — 2591. Chaussard .1. B. 567. Chavin de Moulan 1695. Cherrier C. 957 — 1161. Cherubini F. 5224. Cheruel A. 2055. Chiaranduno G. P. 3269. Chiesa (della) L. 3540. Chijs J. A. 182. Chirulli I. 5159. Chmel G. 1459. Chodzko L. 2662. Chotin A. G. 2175. Ciampi S. 1780 — 2294. Ciampolini. 2746. Ciani G. 1858 — 2946. Ciarlanti G. V. 5542. Ciaspini. 5286. Cibrario L. 721 — c.85 —984 — 985 — 2485 — 2992 — 5598. (Vedi Dizionario biografico, pag. 258). Cicconi. 2555. Cicogna E. A. 1068 — 1864. (Vedi Dizionario biografico, pag. 259). Cimarelli V. M. 5425. Cini. 5284. Circourt. 1490. Ciriacy. 100. Cirillo B. 2878. Cirocco. 1751. Cittadella L. N. 2955. Cittadella G. 5251. Civilisation in Hungani, hltcra de. 2824. Claretta G. 5097. Clarke J. S. 2080. Clausevilz. C. 1995. ClausoUes P. 1219. Clauss C. E. 2270. Clavelli B. 2890. 302 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. niavier E. 81 — 280, Clemen. 613. Clemens. 1732. Clemenlini (\. 3510. Cnopius L. G. 2581. Coalition (la). 2762. Cobbet. 2381. Coccarella B. 3407. Cockayne T. 0. 1938. Godagli D. 3216. Codice colombo-americano. 1606. Goehoorn. fan Scbellinga. 383. Gohen H. 398 — 599. Gole G. A. 1337. Golenso J. W. 3556. Collana degli storici greci. 264. Collecao de monumentos, eie. 1599. Colletta P. 1872. Collombet. 688. Golton G. 3822. Golucci G. 3035 — 5189. Gombes. 3547. Gomparoni. 3445. Compendio della storia universale. (Collana Segur). 32. Compendio di storia universale, tratto da Roustan. 57. Compendio della storia dell'impero ottomano. 2322. Compendiose notizie di Varese. 3446. Concordato (il) e la germanizza- zione d'Ungheria. 2825. Gonde J. A. 1480. Gonestabile G. G. 359 — 360. Confederazione (la) ncrmanica, ecc. 2801. Gonolly A. 3710. Considerazioni d' un Inqlese , etc. 2818. Gonstancio. 5883. Gonstant B. 375. Gontarini G. P. 1839. Gontatore D. A. 3390. Gontelori F. 2986. Gonii V. 2966. Gooke W. 401. Gooke G. W. 2058. Gooper M. R. 1506. Gopland S. 3603. Goppi G. 3092. Coppi A. 967 — 1783. Corano (il) tradotto da L. Ullmann. 871. Gorcia N. 1149. Cordara G. 2075. Gordaro Glarenza. 2977. Corderò di San Quintino. 1000. Gorenlin Royou. 850. Cori A. 3596. Gorio B. 1028. Corner 1085. Gornet E. 1840. Corno (del) A. 5057. Gornwallis K. 3747. Corpus scriptorum historio'. byzan- tincB. 845. Correspondance de Napoleoni. 1986. Corsini 0. 3434. Corvino A. 3101. Gossù. 2948 — 5344. Costa L. 3402. Costa de Beauregard. 995 — 1005. Costanzo (di) A. 1146. Cottalasso. 2862. Cotler. 5910. Courson A. 778. Cox R. 659. Coxe W. 1428 — 2070 — 2076 — 2204. Gramer J. 241 — 547. Cramer A. G. 542. Grawfurd J. 5715 — 5724. Greasy E. 2094. Crespi. 5075. Gretineau-Jolv J. 1976 — 2^34 — 2596 — 2689. Greuzer F. 72 — 258 — 573. (Vedi Dizionario biografico, pag. 261). Grevier. 504. Crichton A. 5651. Cristophe J. B. 1680 — 1707. Crivelli D. 1082 — 1170. Grollalanza. 1254 — 1277. Grotta. 1087. Crowe E. E. 2590. Gruikshank. B. 5528. Crusenstolpe M. G. 1949 — 2502. Cunningham J. D. 5704. Cuoco V. 1875. Cuper. 568. Cupis G. 5219. Curtius E. 266 — 277 — 291 — 2531. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORL DOÒ Curzon R. 5652. Cussinet de Dombes. 2217. Cust E. 1757. Gustine. 2669 — 2724. Cutts. 5804. Czòrnig. 1042. Dahlmanu F. C. 258 — 1556. — 1961 — 2048. (Vedi Dizionario biografico, pag. 261). Dahl! F. 767. Dàiine A. F. 557. Dalla Corte G. 5461. Daily. 1629. Dal Pozzo G. 5089. Dalrymple D. 1551. Damberger G. F. 701. Dame (le) romane. 416. Dandolo G. 1844. Dandolo T. 292 — 510 — 655 — — 1525 — 2549. Danna C. 5181. Dansin H. 1271. Danz. 2590. D'Arco G. 5154. Daru P. 1069. Daschkoff (principessa). 2506. Dalla P. 1005 — 1004. Daunou P. G. F. 656. Davanzali B. 2019. Daverio. 1055. David. 170. David J. 1505 — 1512. Davidson Col. 5709. Davila E. 1907. Davis N. 229 — 5577. Davis J. F. 5677. Davolio Y. 5208. Davy J. 5750. De Angelis F. 2519. De Angelis D. 5124. De Bernardi F. 828. Debraux L. 2555. Debrunner. 2500. De Bury. 490. De Castro A. 2192. Decembrio P. G. 1055. De Cesare F. 5265 — 3573. De Courson A. 748. Dedericli A. 67. Dcfenseurx (lex) d^^ poiivoir temjio- rel. 2769. De Guignes. 840. Delagardette. 5262. Delandine. 1899. Delannes. 1668 — 1669. Delarue. 849. Delecluse 1125. De Leva. 70. Delfico M. 551 — 5157. Delisle L. 1257 — 1684. Dellabona S. 2900. Della Croce I. 5421. Delort. 1274. Demersay A. 5888. De Minicis R. 3060 — 3061 — 5062. De Minicis G. 5065. De Muro V. 2897. Denham, Clapperton and Oudney. 5575. Denina C. 950 — 1574. Dennisloun. 5427. Denlis. 5541. Depping G. B. 185 — 725 — 797 — 1288. De Renzi S. 1192. De Rolandis G. M. 2896. Desboroiigh Gooley. 1591. Desgraz. 5964. Desjardins A. 580 — 1675. Desjardins E. 441 — 492. iAlesia). Desjardins. 5894. Dessalles. 5911. Destombes. 1652. De Vecchi. 5655. De Vit. 2954 — 5378. Dewez M. 1511. Dezobry L. C. 509. Dickens G. 1307. DieckholT. 1688. Diedo G. 1075. Dieffenbach L. 739. Dietsch R. 44. Dillon A. 3507. Dillon P. 5998. Dionisotti. 5459. Dippoldt. 1241. DirckinckHolmfeld C. 755. Diritti dell'Ungheria. 2823. 301 indici: alfabetico degli autori. D'Israeli. 10^-2. Dittmar E. 29. Dobell P. 3625. DobroMsky. 1556 — 1637. Documenti relativi al (joverno oìi- stro-estense. 2548. Documenti per servire alla storia della contesa per l'Hohtein. 2654. Documents laissés par Manin. 2499. Dodwell E. 556. Doglioni N. 2908. Dòllinger G. G. I. 610 — 620 — 881 — 2364. Domenech E. 3850. Donaldson J. W. 342. Donin. 1750. Donnat D. 2850. Dònniges. 1453. Donnola T. 3572. Donnorso V. 5570. Donzelli. 1871. Douville M. 5529. Dozio G. 2942 — 2944 — 5476. Dozy R. 1479 — 1491. Drago V. 272. Dragoni. 5050. Drovsen G. G. 526 — 2146. Droz J. 1950. Drumann G. 485 — 1704. Dubois-Guchan E. P. 528. Dubois de Monlpereiix. 5640. Ducange 905. Duckett. 2845. Ducros. 1794. Duemmler E. 1581 — 1582. Duff. J. G. 5705. Dufferin (lord). 5987. Duflot de Mofras. 5840. Du Hamel Y. A. 1468. Du Hamel. 2547 —2561. Dulaure J. A. 1229. Duller E. 1565 — 2127 — 2153. Dumas A. 2568. Dumas M. 1994 Dumesnil A. 2187 — 2223. Dumont E. 507. Dumont d'Urville .1. 3497 — 5992. Duncan I. 5524. Duncker M. 58. Dunlop J. 2203. Duperrey L. I. 5495. Duppo. "1857. Du Prat. 2194. Duprat P. 3511. Duquesnel A. 94. Durandi. 5037 — 3251 — 3455. Dureau de la Malie M. 403 — 455. Durelli F. 2526. Du-Roure. 809. Durozoir. 2437. Duruy V. 274 — 425 — 426 — 500 — 530 — 713 — 1217 — 1749 — 1895. Du sejour de S. Pierre à Rome. 661. Dussieux. 1547. Duval Pineau. 1269. Duvergier de Hauranne. 2588. Dwight. 2517 — 2570. Ebeling G. 1891. Ebeling. 787 Eckel G. 95 Edgar J. G. 1355. Edicta regimi longobardorum edidit C. Baudio a Vesme. 832. Edmonstone. 3541. Eichhorn F. G. 1571 — 1375 — 1745. Eichmann F. 2740. Eichtal. 5925. Eich^vald E. 5645. Eisendecher A. H. L. 384. Eisenlohr. 173. Eitelberger. 3000. Elberls W. A. 2236. Elezione (la) di Corrado IV. 1420. Ellendorf G. 634 — 1257 — 1671. Ellendt F. 49. Elliot. 5770. Ellis R. 226. Ellis H. 5672 — 3744. Ellis W. 3601 — 3604 — 3957. El Makkari. 1476. Elphinstone M. 3693. Elphinstone Erskine. 3945. Emerson. 2355. Emperenr (V) Francois Joseph. 2817. Endlicher. 1548. Engel G. C. 1540 — 3297. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. no5 Engelstoft. 806. Enastrom. 5502. Enìien. 2202. Erd marni. 2346. Erdraamisdorirer H. 1103. Erman A. 5493. Eroli. 5200. Erri G. 2981. Erskine A. 1937. Erskine W. 3692. Escalera E. 2580. Escosura (la) P. i47i — 2795. Esperii C. 2969. Essellen M. F. 519. Estancelin. 1594. p]vers. 1572. EAvald E. G. 104 — 645. (Vedi Dizionario biografico, pag. 261). Ewald G. L. 176. Ewbank. 5886. Ewes J. 5945. Exalbiun col. 2577. Evre. 5950. Fabre d'Olivet. 21. Fabbrelti A. 544 — 972. Fabbri. 2985. Fabozzi F. 2902. Fabroni. 2450. Faccio. 1172 Falbe C. T. 230. Falkenstein C. 1588 — 2288. Fallet G. 1289. Fallmerayer J. P. 865 — 1581- Falloux F. A. 1951 — 2408 Famin G. 950. Fannuccelli. 5579. Fantini G. 5343. Fantoni S. 1713 Fantuzzi. 3501. Fanucci G. 15. 968. Fara A. 5102. Farina B. i915. Farina G. (la). 451 — 725 — 951 — 944 — 2465 — 2524. Fari nati liberti A. 5036. P'arini P. 435. Fariiii C. L 2004- fflBL, — 39 FaruUi P. 2884 — 5550. Faso (lo) Pieirasanta D. (duca di Ser- radifalco). 5554 — 3567. Falteschi. 5577. Fauriel G. 782. Fave. 2541. Fedix. 5829. Feldhoff. 645. Felice (de) G. 2575. Fellens. 2615. Fellowes. 2045. Fere et Hyenne. 2571. Ferguson R. 209. Ferrand. 2281 Ferrara A. F. 1180 — 2976. Ferrari P. 18. Ferrari G. 958 — 959. Ferro G. F. 5004. Ferrucci C. G. 1048. Ferrucci. 1644. Fervei J. 19:8. Fessler. 1701. Fessler G. 609. Fessler G. A. 1541. Fiamberti. 2885. Fiammeno C. 2974 Ficker. 1412. Fieffée. 1235. Figari. 3212.- 5291. Filiasi G. 1084. Filippini A. 1205. Fillies A. 2605. Filon. 289 — 514. — 586 iFinazzi. 2912. ' Finlav G. 506 — 846 — 847 — 1579 2550. Finlayson G. 5718 iFino A. 5025. ' Finti V. 5288. Fioravanti J. M. 5282. Fiore G. 2949. Fiorelli. 5046. Fiorillo G. D. 1550. Fischer M. A. 491. Fischer F. 2809. Fischer G. E. 5622. Filz. 1655. Fistulario P. 5080. Fitzpalrick J. 2784. Flagg E. 2497. Flamand L. J. 2271. Flathe L. 519. 306 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Flathe T. 299. Flathe. 1719. Flaiix A. 2251. Flechier E. 585. Flegler A. 820. Fleming T. 3586. Fleury C. 599. Fleury E. 2003. Fleury. 717. Flontèr. 3872. Fior G. 353. Floss. 1596. Flotow H. 1599. Fontana. 3017. Fontanini. 834. Fonvielle W. 2642. Forbes C. S. 2569 — 3986. Foreshadowings of politicai tenden- cies. 2761. Forge' (de la) A. 2498. — 2549 — 2819. Formaleoni. 1108 - 1109. Fornaenlini G. F. 3106. Forno (dal) N. 1157. Forster. 3996. Forster. 2656. Forster E. 2159. Forster F. 1756 — 2119 — 2130 2142 — 2143 — 2277. (Vedi Di- zionario biografico, pag. 262). Forsyth W. 2005. Fortia d'Urban. 1495. Fortune R. 5676. Fortunio A. 3546. Foscarini M. 2125. Foss H. 1245. Foucard G. 3289. Fournel. 879. Fowler G. 2519. Fox. 624. Franchi Pont G. 3287. Francke. 551. Francke. 1675. Franco D. 2327. Frandsen. 515 — 514. Frangipani A. 5001. Franklin J. 5975. Frantin. 703 — 1246 — 1657. Frapporti G. 5411. Fraser J. B. 5644 — 5657 — 3665. Frassoni C. 3070. Fredet P. 65. Freer M. 1901 — 1015 — 2193. Fremont .1 3836. F'resnel. 868. Frezet. 988. Frigerio A. 576. Frisi F. 3195. Frizzi. 5065. Fronde J. A. 2021. Fryxell A. 2252 — 2254 — 2262 2263. (Vedi Dizionario biografico, pag. 262). Fuchs 1824. Fuller F. 5952. Fumagalli A. 1022 — 1025 — 1043. Fuiick J. 10. Fustel de Goulanges. 461. Gabourd A. 1212. Gachard L. P. 1898—2182 — 2185 — 2254 — 2257. Gacon Dufour. 1905. Gaetani. 1666. Gafas .1. M. 2675. Gagern. 1584. Gaillard. 1896. Gaiilard L. 2514. Galateo A. 5225. Galibert L. 1079 — 3514. Gallenga A. 986. Galletti L. 2959 — 5087. Gallois E. 1252. Gallois. 1877. Galton F. 5585. Galuzzi R. 1156. Gandolfi C. 1816. Gar T. 5415 — 5414. Garcilaso de la Vega. 5896 — 5897. Gardner. 3885. Gargallo di Castellenlini. 356Ji. Garibaldi, sua vita, ecc. 2585. Garneau. 5816. Garnier G. 97. Garnier-Pagès L. A. 2460 — 2606. Garruccio. 1 155. Garzetti G. B. 505. Gasparin. Bungener et Pressense. 1710. Gasparin A. 3810. INDICK ALFABETICO DEGLI AUTORL 307 Gast. 300. Gatschenberger. 1430. Gatta C. 3157. Gauger P. 915. Gaullieur E. 1006. Gauss E. 5487. Gautier. 478. Gautier. 718. Gautier d'Are E. 798. Gautier de Sibert. 563. Geffroy. 1550. Geier. 330. Geiger E. 566. Geiger. 872. Geijer E. 1533. (Vedi Dizionario hioqrafìco, pag. 263). Geli G. 242— 5321. Geli and Gandy. 3050. Gemelli G. 2681. Genelli C. 2395. Genin. 6o9. Gennarelli. 2505. Gennari G. 3228. Gentili B. 5353. Gentz. 2034. Gerando (de). 1546. Gerard. 227. (iérard. 784. Géraud H. 1266. Gereblzoff N. 2712 — 2856. Gerlach F. D. 255 — 315 — 345 — 440 — 442 — 460 — 464 — 472. Gerlach e Bachofen. 422. Gerlache (de) E. C. 2189 — 2678. Germania (la) e l'annessione della Savoia. 2358. Gervais. 905. Gervais. 1401. Gervinus G. G. 2444 — 2443. (Vedi Dizionario biografico, pag. 265). Gevay. 2291. Gfrorer A. F. 1236 — 1652 —2255. Gherardi G. 548. Gherardi Dragomanni F. 3099. Ghilini G. 2861. Ghillany F. G. 1616. Ghiozzi A. 5038. Ghirardacci C. 2921. Giacchi F. 3482. Giacobini L. 5204. Giamarchi M. 1888. Giannetlani F. 3469. Giannini E. 3252. Giannone P. 1143. Giannotti D. 970. Gibbon E. 590. Gibbon (il) dello studente. 591. Giblet E. 899. Gibson K. 562. Giesebrecht G. 964 — 975 — 1376 — 1593 — 1660. Giessing H. P. 2695. Gigli G. 3358. Giguet. 1230. Giles .1. A. 743 — 1322. Gillis. 3991. Gindely A. 2574. Gingins la Sarraz. 1283 — 2917. Gioja. 3205. Giordani G. 2174. Giordano A. 3405. Giovanelli B. 564 — 3410. Giovanelli M. 3481. Giovenazzi V. 2877. Giovio P. 1049 — 1061. Girard. 5723. Girardi. 3081. Girardin E. 2540 — 2751 — 2732 — 2753 — 2754. Gironi R. 250. Giseke B. 279. Giucci. 912. Giudice G. 1169. Giudici Emiliani P. 2851. Giuliano V. 5474. Giulini G. 1029. Giustiniani A. 1008. Glay Ghislain. 2216. Godet T. A. 3908. Godwin F. 2050. Goebel F. 3509. Goehring. 1558. Goens. 546. Goergey A. 2706. Goerres. 79. Goethe L. 2576. Goettling. 377. Goguet. 89. • Goldschmidt. 2066. Goldsmith 0. 275 — 432 — 1304. Gòler A. 497. Golinelli D. 2945. Golovin I. 2300 — 2713 — 2719 — 2837 — 2840. :iOi INDJGh: ALFABETICO DEGLI AUTORI. Gordiano G. 3194. Gordon A. 2339. Gordon M. J. 1544. Gordon T. F. 576G. Gordon Mac Dougall. 3984. Gosche R. 2163. Gòschl. 2391. Gollschalk. 1445. Goitschall R. 2615. GoUschick A. F. 517. Goulianoff J. A. 13o. Goiirgaud et Montholon G. 2007. Gozzadini G. 3528. Graah W. A. 5815. Griiberg de Hemso G. 839 — 3521. Graetz H. 165. Graham .1. 5776. Graham M. 5962. Grahame F. R. 1571. Granata F. 2961 — 5352. Grandi C. 2895. Granier de Cassagnac A. 1958 — 1970 — 1971 — 2597. Grani C. 3608. Graslin. 1473. Grassi S. 2893. Grattarolu B. 3558. Grauert. 2257 — 2275. Graviére J. (de la). 5675. Gray II. 660. Grazioli P. 1026. Green M. A. Emretl. 2038. Greenhow R. 3841. Gregoire. 2426. Gregori (de). 5051. Gregorio P. 3431. Gregoroviiis F. 556 — 963 — 1202. Greisley. 1656. Greith. 2510. Grellet Dumazeaux. 585. Grenier. 680. Greppi. 1809. Greppo. 558. Gretton A. L. V. 2474. Grey K. G. 2086. Grey. 5941. , Griève .1. 3626. Grimaldi Ceva F. 1160. Grimm (i, 760. Grorovsskv. 2711. Grosse. 2299. Gross-Hofiìnger. 2660. Grote G. 265 (Vedi Dizionario bio- grafico, pag. 264). Grotefend G. F. 343 — 444. Grolefend G. A. 281)2. Grovestins S. (de). 1925. Gruber. 2428. Griiber. 5196. Giiinhagen G. 1665. (ìuadagnini. 1676. Gualdo Priorato G. 2110 — 2122 — 2259 — 5142. Gualterio. 2478. Guarini. 596 — 2980. Guarnacci M. 346 — 5483. Guasti G. 2852. Guazzo M. 1098. Gubbins M. R. 2637. Guerin. 640. Guerin L. 2732. Guerre (le) dei Veneziani in Asia per E. Cornei. 1100. Guerronnière A, (de la). 2532 — r 2628 — 2765. Guicciardini F. 1155 — 1769. Guichenon S. 982. Guigniaut. 151. Guillain. 5558 — 5606. Guillemain. 532. Guiotto. 3120. Guizot F. P. 1207 — 1222 — 1225 — 1744 — 1745 — 2040 — 2046 — 2047 — 2455 — 2685 — 5789. (^Vedi Dizionario biografico , pa- gina 265. Gumpach. 195 — 198. Gumprecht T. E. 3563. Gutzlaff C. 5680. H Haas C. 651 . Hadfield W. 5887. Haffe. 205. Hagen E. 480. Hagen C. 1426 — 1450. Hagenbach. 1736. Hahn G. C. 907. Hahn. 1686. Hahn G. 2129. Hakewill J. 3919. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORL •xn> Hall. 3688. Hallam II. 699 — 1297. (Vedi Dizio- nario bioqraficu, pag. 267). Hallem G. A. 2298. Mailing. 838. Ilaltaus C. 448. Hamel E. 2026. Hamilton H. C. 2022. Hammer G. 1574. Hamnierich F. 1538 — 1539 Hammer Purgstall G. 885 — 900 — ili 7 — 1486 — 2314. (Ve- di Dizionario biografico , pagi- na 267. Handelmann E. 5773 — 3882. Hannusch G. G. 2098. Hardion J. 31. Hardman F. 2676. Harlung G. 3391. Hase. 2544. Hasse. 2764. Haulleville. 1039 Hàusser L. 1526 — 2151. Haussmann. 3679. Haussonville C. 0. B. 1292. Havemann. 1825. Haxthausen. 5508. Hazlitt W. 1073. Headley .1. T. 5790. Headly. 2640. Heape G. H. 3842. Ileber. 5711. Hecquard II. 3569. Heeren A. E. L. 60 — 82 — 906 — 1742 — 1765. (Vedi Diziona- rio hioqrafico, pag. 267). Hefele C.'G. 2167 — 2191. Heffler A. W. 244. Hegel G. F. 3. Hegel C. 2846. Hegewisch D. II. 23 — 508 — 395 — 548. Heim. 2601. Heine G. 5627. Heinel E. 2145. Heinemann. 1735. Helbig G. A. 2304. Heifenstein 1659. Heller. 1723. Heller. 1803. Hello. 1224. Helps A. 1619. Ilehving. 302. Henderson. 3933. Hendrich. 222. Henke H. P. C. 604. Henke E. L. T. 2509. Henne A. 2218. Hennin M. 96. Henningsen 2670. Henricy C. 1508. Henrion R. A. 598 — 627 — 16S1 — 1682 — 2425. (Vedi Diziona- rio biografico, pag. 268 1. Henry. 161. Herbert. 481. llerbst. 296. Herchenhahn. 2124. Herder. 2. Hermann C. F. 92 — 232. Hermann. 1908. Hermann E. 1565. Hermanl G. 683. Hermes C. E. 2451. llerndon \V. L. 3877. Herizberi? G. F. 259 — 'i94 — 505. Hervey .1. 2073. Herzen A. 2305 — 2716. Herzfeld L. 166. Herzog. 1687. Hesekiel G. 2720 — 2736. Hess J. G. 2371. Heiiglin T. 3568. Heyd. 1013 — 1091. Heyer J. 1248. Heyne. 853. Heyne. 2149. Hidber B. 1826. Hiemer (!. 774. Iliggins G. 738. Hildreth U. 3771. Hill L. S. 5C20 — 3058. Himly. 1247. Hind H. Y. 5821. Hirt A. 95. Hiss Brother. 5921). llistoire de Varmée francaise. 1233. ! Histoire de la chute de Venise. 1847. Ilistoriw palriw monumenta. 981. Il istori/ of Edward II. 1528. Hittorh 2859. Hock C. F. 1645. Hody. 896. 310 INDICE ALFABETICO DEGLI AUrOKI. Hoeck C. 501. Hoertel. 1700. Hoest G. N. 2272 — 2274 Hoevell. 5759. Hofl'mann. 522. Hofmann. 555. Hofmann F. 587 — 496. Hòfler C. 58 — 1416 — 1648 — 1919. Hofstetter. 2518. Holden W. C. 5555. Hollon I. 5869. Holtzmann. 757. Hommaire de llell. 5652. Hongrie (la) devanf VEurope. 2822, Hookers D. 5664. Hooper G. 1996. Hooper W. H. 5985. Hopf C. 281 — 908 — 909 — 910 — 969 — 1580. Hopkins S. 2029. Horn. 540. Horn G. E. 2292. Horwath. 1545. Hoskins. 5546. HoUinger J. J. 2248 — 2570. Hough J. 5705. Howitt M. 5777. Howilt W. 5952. Hoyer. 1062 — 1177. Hoyns. 569. Huber. 1487. Hubert. 1555. Huc E. R. 5666 — 5667 — 5668. Hue F. 1954. Hugo. 1991. Huguenin. 1254. Hulllard-Bréholles J. L. A. 1165 — 1417 — 1904. Huissen. 1716. Hiillman C. D. 245 — 1442. Humboldt A. 5646 — 5751 — 5854 — 5855 — 5915. Humboldt G 1472. Hume I). 1295. Hunckler. 577. Hune A. 1449 — 1768. Hunkler. 1649. Hunsihouse C. 5955. Hunter H. 1557. Hurter F. 810 — 1627 _ 1685 — 2107 — 2108. iHuschke G. E. 445. ÌHutchinson T. 5522. I Hutton W. 560 — 1542. j Huybrecht P. A. 1514. Hymans L. 1515. Ibn-abdel-Hakem. 1475. Ibn-Kaldoun. 877 — 5512. Ideler L. 5681. Ihne. 578. Imhof A. 545. Ingerslew e Holm. 295. Inghirami F. 558 — 1119. Innes G. 1555. Inveges A. 5256. Irànyi D. e Chassin. 2699. Irby e Mangles. 5555. Irving W. 875 — 875 — 1469 160o — 1614 — 5788. (Vedi Di zionario biografico, pag. 268). Irving T. 5855. Isambert F. A. 854. Ischia G. G. 5108. Isnardi. 2968. Istorie pistoiesi. 5285. Italiani (gli) in Russia. 1790. Italie (V) ses gloires eie. 2556. Itahi, its condition eie. 2566. Itief J. 5678. JacLson .1. G. 5520. Jacob i G. M. 1204. JaiTé F. 658 — 1405 — 1407. Jager. 1659. Jager. 1717. Jager. 2445. James E. 5S58. James W. 2090. James J. P. R. 1524 — 1551 — 1951. Janer F. 1484. Janin. 555. Janolick. 2705. Jarvis. 2646 — 5961. Jauffret E. 2507 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTOBL 311 Jekel. 2285. Jenkins. 5805. Jennsen-Tusch. 2(395— 2694. Jesse J. H. 2057. John G. A. 2612. Johnston C. 5349. .lomard. 5326. Jondot. 381. Joiige J. C. 1310. Jordan. 1720. Jorry. 1683. Jost I. M. 179. Joudon J. B. 1709. Jourdain. 1698. Jouy. 1703. Juchereau de S. Denys. 2738. Julius G. 2r0. Julius. 2397. Junck 1). C. 2723. Junghans G. 794. Jiirgens C. H. 2632 — 2808. Jusle T. 2172 — 2219 — — 2679. Juvenis J. 5385. Kandler P. 5422. Kane P. 5828. liane E. K. 5979. Kapp F. 5808. Kararasin M. 1365. Kàrcher C. 80. Kauffer G. 3615. Kausler. 1801. Kay S. 5587. Kaye J. W. 2650. Kaysaro-\v. 1537. Kayserling M. 187. Kaznacic A. 5510. Keating G. 1546 Kefersiein. 773. Keighlley T. 367 Keller. 1324. Kelly W. K. 1368. Kemble J. M. 750. Kemp. 2239. Kennedy V. 109. Kenrick J. 192. Keny. 772. 2226 Keppell H. 3741. Kerekgyarlo A. 1331. Kervyn de Letlenhove J. M. 1304. Kiene A. 469. Kingsborongh. 5762. Kippis. 1626. Kittliz F. 5825. Klapka G. 2750. Klaproth J. 5615. Klausen. 566. Klee F. 2447. Kleinschrod E. F. G. 2806. Klemm F. G. 842. Kletke H. 5498. Kloden G. A. 5540. Klopp. 1580 — 2241. Klose. 678 — 164'J. Knight H. G. 1189. Knight C. 1500. Knightley T. 1501. Knighton W. 5728. Knotel A. 117 — 118 - 352. Knox. 3921. Koch M. 561 — 2228. Koenig e Gellzer. 2559. Kogalnitchan M. 1554. Kohl J. G. 5767 — 5819. Kohlrausch F. 1564. Kolenati F. A. 3659. Kòler. 936. Konig. 765. Kòpke R. 805. Kopp. 178. Kopp G. E. 1425 — 1454 — 151/. Korff. 2715. Korn F. 2702. Kòrner. 1388. Koriùm F. 268 — 714 — 1410 — 1741 — 2599. Korzilius F. 586. Kossulh L. 2329 — 2820. Kotschy T. 3651. Kotzebue M. 5655. Kolzebue 0. 5970. Kòvary L. 1552. Krapf L. 3556. Kretzschmar A. 2614. Krone. 1690. Krtschek E. 2492, Krudner. 2757. Kruger G. 728. Kruse T. 106. 31-2 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Kruse F. C. H. 240. Krusenslern. Zi96. Kubrackiewicz. 2663. Kugler. 2151. Kiilb. 1587. Kunstmann F. 352.'>. Kurz F. S. 2106. La Balline E. 1072. Laboide. 2532. Laboulaye E. 5775. Labus. 2411. Lacchiiielli. 1878. Lachmann G. 11. 297. Lacordaire H. D. 1694 — 2782. LacrelPlle C. 1906 — 1942 — 2385. (Vedi Dizionario hioqrafìco , pa- gina 269). Lacroix. 5917. Lacroix de Marles. 5691. Ladini ir J. 2600. Ladiniir et Arnoul. 2727. Laemmer U. 1656. Lafitau. 2427. Lafon M. 2783. Lafuenle M. 1457. Lajos. 2705. Laiau G. G. 400. La Lumia. 1882. Lamartine A. 1966— 1972 — 2318 — 2607. Lambert. 1902. Lamey. 1586. Lami'G. 1152. Lancizolle G. (i. 720 — 2128. Lang. 2596. Lange L. 371. Langenn F. A. 2100. Langlois V. o630. Lanoye. 3573. Lanieri. 992. Lanz. 2179 — 2180 — 2181. Lanza P. 1190— 1881. Lanzi L. 362 — 5258. Lappenberg. G. M. 751 — 1516. Lasaulx E. 9. Las Casas B. 1618. Us Cases E. ?000. Lassen G. 101 — 103 — 221. (Vedi ! Dizionario biografico, pag. 269). ! Lasteyrie ¥. 2356. \Latisana ed il sujo distretto. 5123. I Latouche. 2453. Lau T. 511 — 465 — 475 — 696 — 1425. Laubert \V. 1664. Lauff. 1759. Laugier L. 1071. Laugier G. 1785 — 1790. Laurent F. 2791. Laurentie P. S. 1215 —2792. Lauro G. 501S — 3147 — 3394. Lauts G. 2244. Lavallée T. 1209 — 2320. Lavizari P. A. 5458. Lavori delV ambasceria russa in China. 5670. La yard A. IL 207. Le Bas PhiL 65 — 424 — 70«^. Le Beau. 848. Le Bret F. 1076. Lebrun. 1624. Ledere G. V. 390. Ledderhose. 2375. Ledebur L. G. 762 — 765 — 1242. Lee B. 2717. Lefebvre T. 5545. Lefranc E. 707 — 1218. Lena (la) degli stati europei. 276(1, Lehman. 5442. Lehmann H. 552. Lehrberg A. C. 1573. Leland T. 1347. Lelewel G. 90 — 722 — 1561. . Lembke. 1458. Lemon B. 2023. Lemontev P. E. 1945. Lenfant J. 1725 — 1728. Lenormant C. 156 — 278. Lenormant F. 2795 — 2844. Leo E. 51 — 706 — 735 — 928 — 1037 — 1367 — 1499. (Vedi Di- zionario biografico, pag. 270). Leoni L. 1635 — 1837 — 3395. Leoni M. 1865. Leoni A. 2871. Leouzon-Leduc. 1575. Lepsius G. B. 115 — 127 — 152 — 141 _ 147 _ 565 — 5355. (Vedi Di'fioTKjriQ biografico, pag. 271). INDICK ALFABETICO DEGLI AUTORI. 31:; Le Koux de Lincy A. J. V. 1894. Lesmi A. 826 — 827. Lessing G. F. 3505. Lessraann. 1265. Lester and Fosler 1615. Lesueur. 120. Leti G. 1775. Letronne A. 122. — 136 — 137. Letters illustrative of the reiyn of Richard III and Henry VII. 2011. Lettieri N. 3380, Leuchs. 1432. Levati A. 941. Lévesque P. C. 1566. Lewin T. 495. Lewis G. C. 455. Lewis and Clarke. 5826. Leyden. 3515. Leynadier C. 2449. Lezat le Pons. 2495. Liberati G. A. 3244. Lichnowsky E. M. 1427 Licquet T. 1287. Liddell H. G. 429. Lilli C. 2954. Lingard G. 1296 — 1508. (Vedi Di- zionario biografico, pag. 272). Lion A. 515. Lionnet. 98. Liruti G. 3094. Liskenne F. C. 1278. Litta P. 2845. (Vedi Dizionario bio- grafico, pag. 272). Liverani. 2767. Livi. 5188. Livingstone D. ,".578. Llorente G. A. 2190. Lobera L. 5178. Locatelli G. 5222. Locati U. 5266. Locniaria N. M. 1935. Lodi D. 5416. Lodi E. 5165. Loffredo F. 529 'i. Lombardi F. 3174. LommeL 1722. Londonderry. 2088. Londonio. 3780. Long J. D. 1909. Longoni G. 2998. Lorain. 3778. Loredano. 1679. BIBL. — 40 Lorentz. 1245 — 1314. Lorentz. 2413. Lorenz. 62. Lottin de Lavai V. 3554. Louandre G. 2419. Lòwenberg G. 1585. Loyau d'Aniboyse. 2418. Luard IL R. 1315. Lucati P. 3296. Lucas. 479. Lucchesini. 3140. Lucht. 304. Lucidi E. 2887. Lucio G. 3406. Luck D. W. 2814. Luden H. 1561. Ludewig. 3755. Ludlow J. M. 2644. Lundblad J. F. 2261. Lundblad L. H. 2264. Lunzi E. 1112. Luzzato. 206. Lynch. 5658. M Maaten E. 1498. Mably G. B. (de). 1226. Macaulay T. B. 438 — 2059 — 2064 — 2152. (Vedi Dizionario biografico, pag. 276). Macca G. 3471. Mac Gallum. 745. Mac Garthy. 3689. Macchi. 1095. Maccombie T. 3931. Mac Grie T. 2383 — 2384. Mac Gulioch J. H. 3756. Macdouall J. 3905. Macdougall P. L. 225. Macé. 468. Mace Descamps. 5600. Machiavelli N. 1114. Mackay. 1718. Mac Kenney. 375!» . Mackintosh .1. 1302 — 2061. Madden. 2345. Madinier. 3750. Madison' s papers. 3800. Maffei S. 5460. 314 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Maffei S. A. 5151. Maflei G. P. 2412. Maggi I. G. 2963. Maggiore N. 1181. Magistris A. (de). 28G9. Magri N. 5150. Magués. 2195. Maguire J. 2780. Magyar L. 3580. Mahon (lord). 857 — 2072 — 2198 — 2201 — 3695. Mailalii G. N. G. 1542. Maillard. 3851. Mailly. 1927. Maini. 5366. Maistre J. 1807 — 2781. Majer G. 2690. Major P. 552. Makrisi. 878. Malaspina C. 3246. Malavolli 0. 3355. Malcolm I. 5659. Maldacea G. 3162. Maley A. .1. 2625. Mali (i) della Germania. 2800. Mallat. 5742. Mallet. 1520. Malpeli. 2904. Malte Bruii. 5561 — 3566. Mamiani T. 2527. Mancini N. 3069. Mandelli V. 3458. Manente C. 3214. Manini L. 3027. Manini Ferranti G. 3068 — 5480. Mannert. 84. Manno G. 1197. Manso J K. F. 356 — 476 — 570 _ 575 — 806. Manso J. C. F. 2144. Manuzio A. 1861. Manzano F. 3085. Manzi. 980 — 1145 — 1620. Manzoni A. 855 — 1854. Manzoni R. 2960. Maraize. 792 Marchal. 2173. Marchi e Tessieri. 569. Marcus L. 801. Marcy. 5849. Mariana. 1460. Mariani. 2485. Mariani M. A. 5409. Marin C. A. 1106. Mariner et Martin. 5960. Marini M. 657 — 2882. Marietti A. 5254. Markham. 1505. Markhani C 5899. Marlès. 2056. Marliani. 2665. Marmonlel. 3898. Marocco. 1650. Marsden W. 5754. Marshall AV. H. 5716. Marshall J. 5785 — 5806. Martin H. 1208. Martin R. 2093. Martin. 1850. Martineau E. 2626. Martinez y Sanz. 3597. Martini G. 1819 — 2464. Martini P. 1198 — 1885 — 1201. Martorana G. 1187. Martorelli L. 5218. Marulli. 1874. Marzari G. 5470. Marzi F. 5591. Masa G. 2525. Mascardi A. 1814. Mas Latrie L. 898 — 5149. Massey \V. 2078. Massi C. 5272. Masson C. 5715. Mater. 358. Mathias. 5965. Matraja G. 5145. Mattei D. B. 5079. Matler J. 603 — 669. Mattheis G. .5085. Maurenbrecher G. 1589. Maury. 2.54. Maxvell. 2(^85. May T. 2044. May. 2250. Mayer C. A. 1572. Mayerhoff. 2557. Mazas. 1252. Mazois. 412. Mazure F. A. .1. 2062. Mazza A. o53G. Mazzarello. 17. Mazzarosa A. 5159. Mazzoldi A. 549 — 550. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. 3ir; Mazzuchelli. 263. M'Glintock. 5980. Mead H. 2G35. Mebold. 2H5. Medaglia IV. 5042. Medhurst W. H. 5675. Medoni F. 288',). Meidinger E. 5390. Meieiotto J. H. V. 413. Melena Elpis. 2o75. Melillo. 19. Mellini. 1859. Memoires sur le parlage de la Po- logne. 2279. Memoires du general Lafayelte. 3793. Memoir of S. Cabotlo. 1622. Memoirs of Philipp de Commines. 1279. Memorie di un veterano austriaco. 2489. Memorie di S. Agata de' Goti. 2857. Memorie di Città di Castello. 2972. Memorie per servire alla storia di Lucca. 5138. Memorie storiche di Nepi. 3201. Ménant. 219. Mendham. 2409. Meiidoza. 2163. Meneval. 1989. Mengotti F. 407. MenzeI C. A. 175 — 1366 — 2096. Menzel V. 1759 — 2455 — 2456. Mérimée P. 471 — 1488 — 1911 — 2295. Merival H. 486 — 503. Merle d'Auhigné .1. H. 2356 Merleker C. F. 633. Mermet. 571. Merruau P. 2742. Merula. 1052. Messine (la) G. 2579. Meurer M. 2361. Mévil. 1021. Meyer E. 543. Meyer H. 237. Meyer Knonau. 1528. Mezeray. 1914. Miari F. 2909. Micali G. 340. (Vedi Dizionario biografico, pag. 277). * Michaud. 891. Michelet .1. 11 — 12 — 918 — 1216 — 1747 — 1892 — 1921 — 1932 — 1960 — 2560. (Vedi Dizio- nario biografico, pag. 278) Michelet C. L. 1761. Michels (des) M. 704. Michelsen E. H. 2627 — 2790 Michiels A. 2659 — 2813. Michon J. H. 2534. Micke. 454. Middendorlf A. T. 3616. Mieroslawsky L. 2708. Miguel F. A. 1916 — 1956 — 2033 — 2177 - 2188 — 2199. (Vedi Dizionario biografico, pag. 279) Mignot C. 859. ' Miguel S. 2186. Milanesi G. 3360. Milanesio A. 3399. Milbiller G. 1373 — 2150. Miles. 3506. Miliutin. 2312. Mill J. 3694. Mi 11 N. 3858. Millauer. 1726. Miller. 752. Millingen. 568. Millot. 33. Mills C. 724 — 883 — 892. Milman H. L. 650. Milner J. 602. Milz. 1385. Mimaut. 1199. Miniali. 860. Minieri Riccio. 3033. Miniscalchi Erizzo F. 3969. Minucci M. 1113. MinutoU G. 153 — 3595. Miratlores. 2210. Mirecoiirl E. J. 2611. Missirini M. 1848. Mitchell T. L. 5928. Mitford W. 270. Miltler. 1647. M'Leod L. 5554. Mocenigo. 1856. Moerenhout J. A. 5927. Mòhier G. A. 652 — 675. Moller. 716. MoUhausen B. 3834 — 5835. Moffat. 3584. Mohr T. 1518. 316 INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Moisè. H25. Moke H. G. 1513. Mole et Leduc. 2308. Molegnano C. 3369. Molina G. A. 2894. Molinari G. A. 3115. Molisio G. B. 3022. Moli. 2468. Mollien. 3570. Moltke. 2722. Mommseii T. 597 — 402 — 418 — 495. (Vedi Dizionario biofjrafico, pag. 280). Monaca A. (della). 2943. Moncada F. 148-t. Mondot A. 3760. Mone. 734. Mone F. 267. Monelle. 5835. Monmerque. 1267. Monnier F. 1244. Monnier Marc. 2572. Monlalemberl C F. 1696 — 2645 — 2778. Montanelli. 2503. Montbel. 199i). Montebello. 5457. Monteil A. 1889. Monteith. 2515. Mon ternarie. 3215. Monlemerlo N. 5401. Montemonl A. 5485. Montesquieu C. de S. 417. Monleton. 2487. Montgomery. 2635. Montgommery-Marlin R. 5582. Monti M. 5006 — 3007. Monti C. 5098. Monti A. M. 3347. Montigny L. 1967. Monumenla Germania' historica. 1358. Mommenta historica ad provincias parmensem et placentinam perti- nentia. 5239. Monumenta Zollerana. 2147. Moore T. 1545. Moore G. 2065. Moore. 2205. Morbio C. 2850 — 3207. Morcelli S. A. 591. Mordtmann A. I). 2325. More T. 1341. Moreau de Jonnes A. 83. Morelet A. 5865. Morelli C. 5105. Morelli P. 5584. Moret E. 1955. Moreta P. P. 2951. Morgan J. P. 554. Morin. 584. Morin. lo27. Morosini A. 1090 Morozzi. 5002. Morrell. 5999. Moscardo L. 5462. Mosheim. 606. Mosler. 781. Mosquera. 5868. Molley Lothrop .1. 2224 - 2225 — 5809. Mouriez P. 2741. Movers F. G. 189 — 190. Muchar A. 1456. Mùhlbach L. 2154. Muletti D. 3559. Mullatera G. T. 2918. Mullenhoff. 524. Miiller G. 0. 254-276—520- 557. Mailer G. 42 — 1519. Miiller E. 587. Mailer F. H. 1578. Muller F. 625. Mailer A. 2222. Muller L. 522. Muller S. 5756. Muller. 5524. Mailer. 5754. Mullois. 2779. Munch P. A. 729. Munch. 1551. Munch E. 1421 — 1422 — 2105 — 2592 — 2759. Munch. 676. Mundi T. 2510 — 2531 — 2616. Mundy G. C. 5954. Mungo Park. 5564. Munoz y Gaviria. 2164. Munler F. 197 — 225 — 648 — 670. Muoni D. 2875. Murali E. (de). 852. Murali. 1825. Muratori L. A. 922 — 923 — 924 — 3066. INDICK ALFABETICO DEGLI AUTORL 317 Muratori G. 3077. Murphy. 1481. Murr. 2213. Murray. H. 5700. Murray H. 3612 — 5811. Murray J. 1948. Musei M. 2521. Muston A. 1689. Mustoxidi A. 1111. Mulinelli F. 1074 — 1104 — 1105 — 1845. Muzzi S. 2927. N Nagel R. 3560. Napier E. E. 1124. Napier W. 2087. Napier C. I vice-admiral slr). 2734. Napoleoni III, hix life and poHcy. 2617. Nardi J. 1116. Nardini F. 3447. Narrative of a vojiaye of discovery to Africa hif Oiren. 5551. Narrative of an expedìtion to Africa bji Laird and Oldfìeld. 5572. Narrative of the e.rpedition of an american squadron to China and Japan bij Perry. 5745. Nasemann. 1594. Naudet J. 572 — 808. Neale F. A. 5720. Neander A. 582 — 601 — 668 — 687 — 1672. Negri G. 5076. Nerli F. (de). 1115. Nesti 5151. Nestor. 1567. Neumann C. F. 911. —2629 — 5674 — 5701. Neuwirth. 2293. Newbold. 3722. Newman. 657. Ney. 999. Nibby A. 5525. Niccolino G. 2994. Nicolas H. 1559. Nicolio A. 5531. Nicolli F. 3243. Niebuhr B. G. 420. Niebuhr M. 194. Niel. 2726. Niemeyer. 2028. Niese G. 2115. Ninci. 5059. Ni rey, ni papa. 2788. Nisard. 1259 — 2421. Nitsch K. W. 463. Noel des Vergers. 565. Nord (le) de la Siberie, voyage executé par Wrangel, etc. 3619. Norman. 3765. Nòsselt F. 47. Notizie storiche di Camerino. 2955. Notizie storiche di Mestre. 3166. Noto I. 2920. Nougarède M. (de) Fayet. 487 — 731 — 795. Nouvion V. 2593. Novaes. 629. Novellis. 5121 — 3345. Nugnes M. 1156. Nuvolato G. 3053. Obermayr G. 732. Obry. 22. Odorici F. 2935 — 2936 — 2937 — 5029 — 5455. Oelcker T. 2647. Oelsner. 880. Oettinger E. M. 2269. Oginski M. C. 2287. Oliphant L. 5671. Olivero G. 2987. Olivier C. M. 524. Olivieri A. 1016. Olivieri-Giordani A. 5109 — 5257 — 3258. Olleris A. 811. Olshausen T. 5815. -Omboni. 5525. Oppelt. G. 2685. Oppermann H. A. 2657, Oppert J. 201. Orioli F. 2905 — 5302 — 3478. Orlando. 1184. Orsato S. 3227. :318 TNDTCR ALFABETICO DEGLI AUTORI. Orsi. OOo — 2537. Orti Manara G. 3467. Osborn S. 5G83 — 3982. Osburn W. 152. Osculati G. 3878. Osenbriiggen. 400. Osten. 5134. Ottone. 5456. Oukeley. 695. Ozanam A. F. G8G — 7S8 — 1323. Ozaneaux. 579. — 791 Pacca B. 2441. Pacchi D. 5090. Paciaudi P. M. 3515. Paganel C. 2148 — 2526. Paganino. 499. Pagano F. M. 1150. Pagano. 1018. Page T. 5892. Paglia L. 5100. Pagnoncelli. 2848. Palacky F. 1419 — 1562. (Vedi Dizionario biografico, pag. 280). Palfrey J. G. 5807. Palgrave F. 1509. Palladio A. 5518. Pallavicino (card.) Sforza. 2588 — 2422. Pallegoix. 5721. Palma N. 5585. Palma. 5516. Paimblad. 262. Palmieri N. 1178 — 1885. Pannini G. M. 2982. Pansa P. 1697. Pausa F. 2866. Pantaleoni F. 2891. Panten. 1402. Paoli P. A. 5295. Papadia B. 5088. Pacato (il) innanzi alla politica napoleonica. 2789. Papatodero G. 5215. Papencordt F. 800 — 962 — 965. Papi L. 1980. Paqiiis. 1463. Parkyn.s M. 5548. Parole di un Italiano ai Tedeschi. 2558. Paroletti M. 989. Parrot G. E. 1576. Parry W. E. 5976. Parthey. G. 125 — 559. Partouneaux. T. 1056. Pasquali. 1182. Passaglia C. 2768. Passavant G. D. 2551. Passe (le), le present, et l'avenir du Paraguay, par Pacheco. 5889. Pastorelli e Gioffredi. 5205. Pauli R. 1511. Paulsen. 555. Paul US E. 408. Paumier. 5579. Pautet J. 2555. Paya C. 2786. Peabody. 2664. Pecchia. 1144. Pecci G. A. 3557. Pecori L. 5095. Pellegrino C. 856 — 2962. Pellini P. 5255. Pepe G. 2477. Perchè l'Austria soggiacque ? 2545. Percival. 5751. Perini A. 5595. Perkins E. 5944. Perocco C. 5012. Peron et Freycinet. 5995. Perrens. 2545. Perrotla G. 2899. Perry G. C. 785. Pertz G. E. 790 — 1558. Peruzzi A. 2870. Peschel 0. 1589. Pesidestro S. 2874. Peter C. 421. Peter mann A. 5559. Petherick J. 5567. Petigny F. .1. 788. Pettigrew T. J. 162. Peverelli. 2496. Peyrat. 1677. Peyré J. F. A. 894. Pezzana A. 3241. Pfeifler i. 3504 — 3605 — 5654. Pfister G. G. 1562. Pfitzner W. H. 595. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. 319 Viher. 527. Philip J. 3389. Philippi A. 5902. Philipp! F. 1077. Philipps G. 1298 — 1565. Philippson L. 14. Picault C. 5661. Pieri M. 2747. Pierrot. 1214. Pietro I. (di). 5581. Pigafetta. 1621. Pigeard. 5949. pigna. 5067. Pignatelli 1876. Pignotti L. 1120. Pilaye B. 5907. Pillersdorf. 2661. piloni G. 2907. Pincio P. 5408. Pinelli F. 1815. Pinkerton J. 1552. Pira G. M. 3211. Piranesi G. B. 501 o. Pischon. 2161. Pita C. 2o82. Pitzipios J. (i. 2852. Pizzetli P. 2995. Pizzolanti C. F. 3091. Pizzoni A. 5293. Plank. 611. Plass G. II. 295. Platen. 1171. Plath J. U. 5614. Plato G. 18ol. Plee L. 2810. Plotho (de). 2156. Pluquet. 625. Poetevin de la Croix E. 1529. Poggiali C. 5265. Poignant A. 1258. Poinsignon. 404. Poirson A. 1915. Poissonnier A. 2799. Polack J. S. 5955. Polcastro G. D. 5229. Politi M. 5508. Politi G. 5365. Politica {la) dell' Avstria verso Germania. 2816. Pulitz C. E. L. 41 — 1764. Polo Marco. 1595. Ponneraye (la) A. 1912 — 1964. la Pontano F. 5071. Porochine V. 2855. Porri G. 1127. Portar. 914. Portoghese B. 516. Porzio C. 1174. Possesso (il) della Fcnczùi, ecc. 2562. Potè R. G. 210. Potter (de). 615 — 2410 — 2680. Poujoulat J. .]. F. 172 — 691 — 851 — 2776. Pouqueville. 2744. Pozzo. 996. Pozzo L. 1875. Prat. 666 — 895. Preller L. 255. Prescott W. 2162 — 2171 — 2185 5856 — 5895. (Vedi Dizionario biografico, pag. 281). Pressensé. 651. Preuschen. 2608. Price D. 867. Prichard I. G. 150 — 756. Pridden. 649. Pridham C. 5727. Primaudaie. 1019. Promis D. 1650. Promis C. 2860 — 5145. Provana del Sabbione. 955. Prussia (la) e la jìace di Villa- franca. 2555. Prussia (la) e la questione italiana. 2559. Prussia (la). l'Austria e loro dua- lismo. 28Ó4. Prutz R. E. 2459. Pruvonena P. 5900. Puccinelli P. 5259. Pngliese G. F. 2997. Pugliese P. T. 3016. Puschkin A. 2511. Pùtz G. 56 — 1447 — 1448. Quadrio F. S. 5459. Quast F. 3500. , ^^^.^^ Quatremère de Quincy. 1856 — 255ti. Question (la) irlandaise. 2842. Questione (la) della successione di. Spagna. 2200. 320 INDICIi ALFABETICO DEGLI AUTORL Quin. 2668. Quinet E. 934 — 2516. Quinsonas E. 2215. Quintana. 2166. Quirini A. M. 2405. Uaban. 2605. Rabanis J. 1714. Rabbe. 1497. Rabbe. 2714. Rabusson A. 456. Raby. 1674. Racchetti V. 247. Raccolta di scritti sulla questione di Roma. 2765. Rachel! . 335o. Radowiiz G. (di). 726. Raffenel CD. 2748. Raffle T. 3737. Rafn C. C. 1592. Ragionamento intorno a Limi. 3146. Rampoldi G. B. 2321. Ramsay W. 374. Ramusio P. 904. Ranalli F. 2476. Randall H. 3796. Ranera A. G. 1470. Ranft. 2429. Ranieri A. 949. Ranke L. 1387 — 1754 — 1841 — 1843 — 1890 — 2008 — 2095 — 2141 — 2169 — 2335 — 2506 (Vedi Dizionario biografico, pa- gina 282). Ranking. 863. Raoul-Rochette. 307 — 2249. Rasch G. 2470. Rasi G. B. 2876. Rasmussen M. 2696. Rastrelli. 1855. Ratisbonne M. T. 1670. Ratti N. 1060 — 1067 — 3096. Raumer F. 61 — 256 — 1038 — 1404 — 1746 — 1758 —2032 — 2284 — 2756. (Vedi Dizionario biografico, pag. 282). Ravenstein E. G. 3690. Ravignan J. A. (de). 2451. Ravizza G. 2993. Rawdon Brown. 2015. Rawlinson H. C. 220. Raybois. 2404. Raynal. 1766. Raynouard M. 1228. Rè Z. 966. Rebello de Silva L. A. 2212. Rebuschini G. 3011. Recueil des historiens des croisades 889. Recueil des historiens des Gaules. 1206. Recueil des conventions entre l'Au- triche et l'Italie. 1781. Redaelli C. 825 — 2940 — 3045. Redepenning. 671. Redslob. G. M. 191. Rees L. E. 2638. Regnault E. 2599. Regonati F. 2618. Rehm F. 700. Reichard C. G. 764. Reiche C. 2134 — 2297. Reiffenberg. 2235. Reina P. 3164. Reinaud J. T. 108 — 884 — 897. Reinhardt. 538. Reinking L. 518. Reitheimer. 2403. Relazioni degli ambasciatori veneti durante il XVI secolo. 1771. Relazioni lette al Senato veneto dagli ambasciatori nel XVII se- colo per N. Rarozzi e G. Berchet. 1772. Remusat C. (dei. 2067. Remusat A. 3660. Remy J. 3846. Renan J. E. 887. Renard. 779. Renard L. 1474. Renaud de Rouvray. 795. Renault. 2619. Rendu E. 953 — 2535. Renée A. 1662 — 1952. Rennel. 239. Renny R. 3918. Reports of explorations for a rail- road to the Pacific. 5825. Restrepo J. 3870. Rettier E. 2221. LNDICK ALFABli'nCO DEGLI AUiORI. .'.-il Reuchlin E. 2465. Reuniont A. 973 — 974 — 1151 — 1798 — 1858 — 18{;8 — 2354 — 2433. Reuter E. 1678. Revillout. 394 — 773. Rey E. G 5635. Reynolds J. .\. 3491. Rezzonico. 1041. Rho. 2991. Rhode G. G. 77 — 78 — 107. Riancey F. 2550. Ricchi A. 3014. Ricci G. A. 2861. Riccio G. M. 1167 — 1168. Ricerche stilla storia d'Avellino. 2901. Richardson J. 5519 — 5558. Richer. 1817. Richter G. F. 218. Richter A. 1577. Richter G. 2112 — 2116. Richter. 817. Richthofen C. E. 5860. Ricolvi e Rivautella. 3116. Ricotti E. 712 — 971 — 1779 — 1792 — 1795. (Vedi Dizionario biografico, pag. 285). Riddle J. E. 652. Rieu G. N. (du). 445. Riffel. 2556 — 2400. Righi B. 5055 Rinaldi F. 5117. Ring. M 527 — 759. Ring. 1408. Rink 5755 — 5814. Rinuccini. 2955 Rio. 1066. Rion. 824. — 1597. Ripamonti G. 1S55. Ripault M. 564. Ritchie. 5820. Ritson. 753 — 756. Ritter C. 1582. Ritter. 815. Rittiez F. 2594. Rives W. 5799. Rivola. 1855. Rizzardo G 1099. Rohelot. 2563 Robert C. 2829 Roberts E. 5719. bÌel. — 41 Robertson W. 105 — 1548 — 1610 — 2170. Robinson J. 64. Robinson. 3873. Robinson E. and Smyth. 5657. Robiou F. 125. Robolini G. 5249. Robolotti F. 5028. Roca M. V. 2674. Rochau A. L. 1485 — 2586. Rochejaquelein (la). 2758. Rochet d'Hericourt. 5647. Ròckerath P. G. 450. Rodriguez. 110. Rodt. 1282. Roederer P. L. 1895. Roepell R. 1559 — 2826. Roevers J. A. C. 582. Ròhmer Ruchner B. G. 1377. Rohrbacher F. R. 597. Roisselet de Sauclières. 641 — 2376. RoUand. 508 — 541. Rollin C. 66. Roma (da) a Gerusalemme , solu- zione della questione romano. 2787. Romanelli D. 5198. Romani G. 2965. Romanin S. 1070. Romano B. 3175 — 3587. Romegialli G. 3440. Romeijn A. 525. Romey C. 1459. Romney. 2055. Ronchetti G. 2915. Rondinini. 665. Ronteix. 1094. ,„,,^ Rosa G. 5 - 365 - 977 — I04" Slreif. 2568. Streisguih. 664. Slrickland A. (miss). loo.S. Struve. 217. Strzelecki P. E. 3958. Stuart. 3654. Stuart J. e Revett N. 251. Stuhr P. F. 76 — 2156. Sturt C. 5929. Stuwe C. G. A. 55. Stuwe. 888. Suardi. 5415. Successione (la) della Pri'ssia nel Brunswick. 2811. Sugenheim S. 655. Suhm P. F. 1557. Sulis. 1884. Sullivan. 5924. Susemihl F. 455. Sybel E. 895 — 1800 - 1957. Szalay L. 1544 - 2290. Szemère B. 2704 — 2821. Tabarrini P. 1695. Tableau des états qui ont composée la monarchie de Savoie. 997. Tachard. 785. Tafuri G. B. 5199. Talleoni. 5217. Tamassia G. 819. Tamisier M. 5648. Tardy de Montravel. 5629. Tarsia P. A. 1870 — 5015. Tartaglini D. 5019. Tartarotti G. 5550. Tasselli L. 5127. Tatti P. L. 5009. Tauleri B. 2898. Taylor B. 5570. Taylor R. 5954. Taylor. 882. Taylor. 5488. Tchihatcheff P. 2559 — 5686. Teleki G. 1549. Teleki L. 2707. Temanza T. 5511. Tempesti C. 2415. Tenhove. 1157. Tennent J. E. 5725. Tentori C. 1092 — 1846. Ternaux Compans. 5752 — 5876. Terni te. 5049. Terrebasse A. 1900. Tesauro E. 5400. Testa G. B. 1046. Teutsch. 1555. Tezozomog A. 5857. Theiner A. 2452. Théis. 411. Thielen M. 2160. Thienemann e Giinther. 5505. Thierry Aug. 786 — 1225 — 1517. (Vedi Dizionario biografico, jìa- gina 287). Thierry Am. 776 — 777 — 841 — 844. Thiers Ad. 1955 — 1985. (Vedi Dizionario biografico, pag. 287). Thirlwai Connop. 269. Thomas. 177. Thomas F. S. 2012. Thomas e Tafel. 1089 — 1102. Thomson M. 2013. Thomson A. S. 5951. Thonissen .f. J. 2684. Thrige. 518. Ticozzi. 1866. Tilden. 3848. Tillemont S. (Lenain). 502 — 642. Tilliers A. (di). 710 — 2687. Timkowsky. 5685. Tiraboschi G. 5172 — 3206. Tissot P. F. 1974. Tittmann F. G. 284. Tocqueville A. (de). 1944 — 2592. Todd H. J. 2027. Todière. 1527. Toeche T. i'AZ. Todt B. 512. Tomacelli D. 1164 — 1175. Tomasi. 1774. Tomlins F. G. 1299. Tommaseo N. 1129 — 2771. Tommasi G. 3356. Tommasa. 1064. Tondi B. 5112. Tonduzzi G. 3054. Tonini L. 3515 — 3514. Tooke. 2509. ;12G INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Topografia della città di Roma. 3320. Toreno J. 2207. (Vedi Dizionario biografico, pag. 290). Torre F. 2512. Torremuzza G. 2865. Torrente. 2667. Torri. 3177. Torteroli. 3348. Toscano. 3155. Tosti L. 595 — 1044 — 1638 — 1661 — 1703 — 1729 - 3187. (Vedi Dizionario biografico, pa- gina 290). Touchard-Lafosse. 2692. TourguenelY N. 2839. Touron. 1699. Townsend G. 171. Townsend. 3839. Triichsel D. G. 15. Traifés ( ìes ) seronl' ih eternels ? 2759. Traitéi piiblics de la maison de Savoie. 1810. Tranquillo I. 5285. Travasa. 674. Tregain E. ( de ). 1158. Treitschke C. G. 1391 — 5281. Tremaux P. 5516. Trendelenburg F. A. 1852. Tria G. A. 3122. Tricoupi S. 2745. Trollope A. 2552. Tronci P. 3275 — 5276. Tronson J. M. 5628. Troubetzkoy A. 2841. Troya C. 831 — 946 — 947. (Vedi Dizionario biografico, pag. 291). Trutta G. 2865. Tschudi. 3901. Tucker G 3772 — 5797. Tuckey. 5530. Tiirk. 816. Turner G. 3942. Turotti F. 1787 — 2469. Turriozzi F. 3404. Tursellino 0. 3156. Tuzii F. 5568. Tytler P. F. 1558 — 1549—2024. Tzschirner. 619. U Ubicini J. H. A. 2828 —2831. Uckert. 85. Ugliengo G. e Yineis N, 3054. Ugolini F. 5426. Uhlemann M. 116 — 154 — 155 — 165. Ule 0. 5489. Ullmann G. 679. Ulloa A. 3156. Ulloa G. 2484. Urquhart D. 2797. Urso R. 2873. Uschold. 282 — 283. Ussing G. L. 470. Vacani C. 1789. Vagina d'Emarese F. 3179. Valdengo G. 3105. Val despino S. A. 2677. Valente D. 1152. Valentin. 1080. Valentini R. 2950. Valguarnera M. 5255. Vallerò A. 1842. Valle T. 5274. Vallet de Virville A. 1270. Valli M. 5158. Valvasone G. 5084 — 5424. Van Bruyssel. 2686. Va II Kampen. 1500. jVannucci A. 428 — 1122 — 1775. i Van Praet J. 1506 — 1507. I Vanzi P. 3250. ' Varchi B. 1117. , Varese C. 1011. Varnhagen von Ense C. A. 1887. Vaublanc. 1260. Vaulabelle A. 2584. Vaux W S. W. 196. Vecchi G. A. 2480. Vecchiazzani M. 3075. , Vedriani L. 5171. Vehse C. E. 1392 — 2097 — 2658. INDICE ALFABETICO DEGLI AUTORI .•V27 Venedey G. i370 — 2544. Venezia, ossia Schizzo per servire alla storia della forza brutale , 2o64. Veni G. 3161. Venlimiglia F. A. 3337. Venturi G. 3468. Venturi G. B. 3349. Vera A. 16. Verci G. B. 2906—3232—3418. Verdière. 1738. Vermiglioli G. B. 2888 — 3256. Vernon. 2065. Verona A. 990. Veronesi G. 3170. Verri P. 1050. Verri A. 1784. Verteuil A. 3925. Vertot R. 913 — 1495. Verworst. 167. Vesi A. 5527. Veuillot E. 1977. Vidaillan. 1654. Vidalin. 1550. Viggiano. 5292. Vignati G. 3133. Vigo L. 2854. Villanova G. B. 3132. Vinari P. 2542. Villemain A. F. 2052 — 2775. Villeneuve-Bargemont C. L. i de Trans). 1265. Villermont. 2117. Villers C. 2562. Vimercali C. 2479. Vincens E. 1012. Vincent W. 331. Vincke L. 452. Viola S. 516 — 5302. Visi G. B. 3155. Vita e viaggi di Drake. 1625. Vitale T. 2886. Vitale Brancadoro. 3160. Vitringa. 1502. Vittori. 2932. Vivenzio. 1151. Vivien de S. Martin L. 86— 1586. Vivoli G. 5129. Vizani P. 2950. Vloten G. 2250. Voersio F. 2988. Vogel A. 575. Vogel. 1590. Yògelin C. 1521. Yogt C. 2755. Voigt Gio. 920 — 1045 — 1444 — 1651. Voigt Gior. 1754. Voivreuil. 1940. Vòlker C. 550. Vollharl. 952. Volpi G. 1051. Volpicella S. 2867. Volta L. 5152. Voltersdorf E. 475. Volz. 588. Voyage en Islande , et en Groen- iand. 5985. Voyage en Scandinavie , Laponie , Spitzberg , et atix Faroer. 3988. W Wachsmuth E. G. 457 — 1959. Waddiug. 2416. Waitzmann. 600 — 695. Walch. 215. Walckenaer A. 457. Walewsky A. 2121. Wallhauss. 2345. ^Yallon H. 99. Wallraf. 555. Walpole 0. 2074 — 2080. Walpole F. 5946. Wappaeus. 1601. Warnkònig L. A. 1509. Warren E. 2656. Wartniann E. 498. Watson R. 2197. Watterich. 1446. Weber G. 54. Weber. 459. Weber. 2580. Weddel 3997. Weil G. 869 — 870 — 874. Weiss G. B. 1312. Weiss G. 2196. Weissenborn E.G. (j. 211 Welcker F. G. 235. Welden L. 2002 — 2488. Wellsted. 5649. 328 INDICA ALFABETICO DEGLI AUTORL Welter T. tì. 54. Wenck V. lì. 1230 — 1585. Wendt. 5729. Wendt. 1724. Wendt e Meyen. 5492. Werfer. 1851. Wernicke C. 48. Werther. 410. Wesché G. L. 2621. Wessenberg. 1727. Westgarth. W. 5955. White I. 1221. White. 2682. Whiteside I 2472. Wichmann B. H. 2296. Wiens. 2176. Wiesner L. C. 2700. Wietersheim E. 727. Wiggers. 2586. Wihi L. 554. Wilbraham R. 5655. Wilcke F. 916. Wilhelm. 521 — 756. Wilken F. 554 — 861 — 890. Wilkes C. 5990. Wilkinson J. (Gardiiei). 119— -158. William and Calvert. 5959. Williams J. J. 5867. Williams W. 5909. Williams. 528. Willisen G. 2486. Wilmans. 1595. Wilson R. 1998. Wilson H. 5965. Wilson H. H. 5665. Winckelmann G. G. 91. Winckelniann E. 1191. Wirth G. G. A. 1568. Wiseman N. (card.) 647 —2511. Wislicenus E. 1611 — 5791. Witt C. 5798. Witte C. 2528. Witte J. 656. Wittmann F. M. 520 — 761 — 768. Wolf Adam. 2126. Wolf Adolfo. 2655. Wolf. 770. Wolff. 224. Wolff. 2602. Wolff. 2598 — 245<). Wolseley G. J. 5084. Woltersdorff. 551. Wood. 1941. Woodbine Parish. 5890. Woodward B. B. 1356. Worbs. 467. Worsaae G. G. A. 1518. Wrangel F. 5824. Wright T. 757 — 1510 — 1350 2051. Wrightson R. 2466. Wiirm C. F. 2827. Wiirstemberger L. 1002. Wiistenfeld. 1088. Wuttke A. 73. Yates W. 5956. Yates. 2745. Young. 2385. Young 1625. Yule E. 3714. Zaccaria F. A. 3126. Zachariae C. S. 474. Zagala P. 3464. Zahn W. 5048. Zambaldi. 5290. Zambelli A. 146. Zancaroli B. 2999. Zanchi Bertelli A. 3225. Zanetti B. 818. Zannetteli. 1096. Zanoli A. 1788. Zapasnik A. 2838. Zehrtmann. 1598. Zeiss G. 39. Zeller. 862. Ziegler C. 2367. Ziegler A. 3500. Zielinsky. 1560. Zimmermann G. 1405 - 1802 ■ 2049 — -2101 — 2457—2651. Zimmermann A. 2471. Zini L. 939. Zinkeisen G. G. 2315. liSDlCE ALFABETICO DEGLI AUTORI. Zirngibl. 1456. Zober. 2120. Zobi, A. 1867 — 5280. Zoepfl E. M. 2649. Zona. 29S2. 329 Zoncada. 694. Zschokke H. 1522. Zuccardi F. 3429. Zucchi. 825. Zurla P. 1596 — 1597. BIBL. — 42 INDICE Introduzione Pag. v Sulle opere bibliografiche consultate • xi Tavola sistematica . . , . , • xv Parte I. Prolegomeni e storia antica . 1 — 698 . . . • 1 . //. TI medio-evo 699 — 1740 .... 38 • HI. Storia moderna .... i741 — 2443 . . . • 104 . IV. I tempi nostri 2444 — 2844 ...» 145 » V. Bibliografia storica dei mii- nicipii italiani .... 2845 — 3484 ...» 166 . VI. Bibliografia geografica . . 3485 — 40u0 .... 201 Dizionario biografico dei maggiori storici contemporanei d'ogni nazione • 237 ITALIANI — Amari Michele, Balbo Cesare, Cantù Cesare, Carutti Dome- nico, Cibrario Luigi , Cicogna Emanuele Antonio , Litta Pompeo , Micali Giuseppe , Ricolti Ercole , Sismondo Sismondi , Tosti Luigi , Troya Carlo. FRANCESI — Barante Guglielmo Prospero, Capefigue Onorato , Guizot Francesco Pietro, Henrion Riccardo Augusto , Lacreteile Carlo, Mi- chelet Giulio, Mignel Francesco Augusto, Saint-Priest Alessio, Thierry Agostino, Tbiers Adolfo. INGLESI — Bancroft Giorgio, Carlyle Tommaso , Grote Giorgio, Hallam Enrico, Irving Washington, Lingard Giovanni, Macaulay Tommaso, Pre- scott Guglielmo. TEDESCHI — Aschbach Giuseppe, Bunsen Cristiano Carlo Josia, Creuzer Federico, Dahimann Federico Cristoforo, Ewald Enrico Giorgio, Forster Federico, Gervinus Giorgio Gottofredo, Hammer Purgstall Giuseppe, Heeren Arnoldo, Leo Enrico, Lepsius Carlo Riccardo, Mommsen Teo- doro, Ranke Leopoldo, Raunier Federico, Schlosser Federico Cristoforo. Frixell Andrea svedese, Geijer Erico svedese, Lassen Cristiano svedese, Pa- lacki Francesco boemo, Toreno Jose spagnuolo. Indice alfabetico degli autori • 295 Ì.V OPERE m NUMERO ^'endxbili i^Lella libraria antica e moderna di Gaetano Schiepatti in Milano , ^-ia di San Pietro all' Orto, nnm. 17 B. Bordoni prof. Antonio. Propo- sizioni teorico-pratiche di ma- tematica. Pavia 1842, un vo- lume ln-8. . . . It. Lir. 4 — Bremser. Trattato zoologico e fisiologico sui vermi intesti- nali dell' uomo. Pavia 1833, un volume in-8 con tavole in rame , 7 _ Briand e Brosson. Manuale completo di medicina legale. Pavia 1833, voi. 3 in- 16. .10 50 Dante AUighieri. La Divina Commedia, parafrasata ed il- lustrata dal conte Francesco Trissino col testo originale a riscontro. Vicenza 1858, vo- lumi 3 in-8 » 24 — Darwin Erasmo. Gli amori delle piante, traduzione dal- l'originale inglese con note di Giovanni Gherardini. Milano 1844, in-4 > 6 50 Domat. Le leggi civili disposte nel loro ordine naturale, tra- duz. con note del prof. Pa- dovani. Pavia 1826, voi. 10 in-8 di bella e corretta edi- zione . ^ i 60 — Gherardini Giovanni. Opere complete. Milano 1838 al 1857, undici grossi volumi in-4 a due colonne, di complessivi fogli 1078, ossia pagine 8624 » 262 50 Delle suddette Opere si danno se- parate le segueìili: Voci e maniere di dire ad- ditate a' futuri vocabolaristi. Due grossi volumi in-4 di fo- gli 245 0 pagine 1960. . . 40 — Appendice alle Grammati- che italiane, seconda edizione aumentata. Un volume in-4 di pagine 698 . . It. Lir. li — Supplimento a' Vocabolari italiani. Sei grossi volumi in-4 di fogli 567 0 pag. 4556 . .Ifi5 61 Eleirienti di poesia. Un vo- lume in-8 , jj _ Manuale lessigrafico , ossia Compendio della lessigrafia italiana messa a confronto con quella insegnata dal Vo- cabolario della Crusca. Un vo- lume in-16 , 2 17 Niebuhr. Storia romana, tradot- ta dal prof. Defendente Sac- chi. Pavia 1832, due grossi vo- lumi in-8 » 12 — Rajmann. Principii di patolo- gia e terapia medica speciale, trad. del dott. Buflini. Pavia 1836, due grossi voi. in-8 » 17 39 Rinaldini. Trattato di tossico- scopia chimica per uso dei medici e degli speziali, ecc. Pa- via 1836, un volume in-8 > 5 60 - Schlegel A. G. Corso di let- teratura drammatica, trad. di Giovanni Gherardini, con im- portanti correzioni e note. Milano 1844, un volume in-4 a due colonne . . . . * 12 — Torre colonn. Federico. Storia dell'intervento francese in Ro- ma nel 1849 con importanti documenti otTiciuli , ed una grande carta topografica del-^ l'assediodi Roma. Torino 1851, ' « voi. 2 in-12 con ritratti. .10 — 1 Walter. Opere chirurgiche , • | traduzione del prof. Porta. Pavia 1827, voi. 2 in-8 con tavole lo — l3ftV <: m so (TI m 39 > SO -< I3WV UNIVERSITY OF CALIFORNIA LIBRARY Los Angeles This book is DUE on the last date stamped below. -->. n ^lOSANCELfj^ o %a3AiNn-3W^^ v^lOSANCEIfX;> o ■^/saaAiNomv ^HIBRARYQc %0JnV3J0^ ^OFCAlIFOfi»^ li ^lOSÀNCElfj-^ toAiNniWV> ^^ .^,V)rLALIFO% ^OfCAllF0% .^WEUNIVERi-//) vvlOSANCElfj^ o ^?^ '^o, v^lOSANCElfx> %a3AiNn-3WV^ ^lOSANCElfjv, ^ 5 "^/sa^AiNn-awv -v^llIBRARY^k. -^^^ILIBRARYOc. ^i!/0JnV3-J0^ '^.!/0JnV3J0>^ ^OfCAlIFO%, ce a /.-» A o ,^OFCALIF0%, ^^AHvaaii-^^ AWEUNIVERiyA ^J'ilJONV-SOl^ '5''* % ^U1BRARYQ<-^ \WEUNIVER5-/A ^lOSANCElfj-^ ^^llIBRARYQc. ^^^l■ ^ ^.5/0JllVJJ0>^ ^OFCAIIFO^^ r— U-l ^ "^OAavaaiH^ .^MEUNIVER% ^•lOSANCElfjVx =: "^miNIÌ^WV^ u ^lOSANCElfXx -5>^lllBRARY/9/' -5>^tUBRARYQc. «*j i Ir*' ^ ji^OFCAilFO/?^ ^ ^0FCAIIF0% AWEUNIVERi"//) ^.tfOJIWDJO^ %OJI1V3JO^ %^3DNYS01'^ AWEUN!VER% ^U